venerdì 27 febbraio 2009

Quintana, il bilancio è in rosso; Celani attacca la regione: "ci trattano come una festa di paese"


Si chiude con il segno rosso il bilancio consuntivo per il 2008 dell’Ente Quintana. Il documento, approvato nella riunione dell’Ente di lunedì, evidenzia un disavanzo di 14.749,58 euro. Il sindaco Celani non è affatto soddisfatto del comportamento tenuto dalla Regione Marche che - come egli ha rimarcato - “nel giro di tre anni ha diminuito la propria partecipazione del 50% passando dal contributo di 50mila euro del 2006 ai 25mila del 2008”. Le parole del primo cittadino denotano una grande amarezza: “Il bilancio risente dei 15.000 euro che Ancona ha deciso di non darci. Dei 40.000 stanziati, ne sono arrivati appena 25.000. Questo comportamento merita una riflessione: è impossibile, con tutto il rispetto per altre manifestazioni, che la Quintana venga trattata alla pari di un qualsiasi progetto di una festa folkloristica di paese. Il fatto grave è che la Regione è un socio dell’Ente Quintana e non uno sponsor qualsiasi. Al pari di Provincia, Comune e Camera di Commercio è un elemento portante. Non può succedere che un ente pubblico prima stanzia una cifra, poi ne fa arrivare un’altra. Questo comportamento mi fa stranire. La Regione deve capire che la Quintana è un veicolo turistico forte e non merita di essere trattata in questa maniera. Deve capire quanto la città crede alla rievocazione e quanti benefici porta. Se la Regione non entra nell’ottica che la Quintana è turismo, allora la politica regionale in questo settore non esiste. La rievocazione è ricchezza e volano per l’economia. Si sbandiera ai quattro venti che si vuole aiutare il Piceno ed ecco i risultati. La Quintana di oggi non è quella di dieci anni fa. E’ cresciuta. I Sestieri hanno le loro sedi. Sono felice che il rappresentante della Regione, D’Isidoro, condivide le mie posizioni. Il consigliere ha dichiarato che si sta muovendo per recuperare l’importo ridotto nell’assestamento di bilancio. Mi auguro di avere presto un colloquio con l’assessore Solazzi ed il dirigente Landi”. Intanto, il Consiglio dell’Ente Quintana ha deliberato un primo acconto ai Sestieri e ai Castelli. Ai Sestieri , il cui contributo è di 19.000 euro, va un primo acconto di 7.500 (il secondo arriverà dopo la Quintana in notturna e il saldo alla presentazione del rendiconto) mentre ai Castelli va un primo acconto di 700 euro a fronte di un contributo previsto di 1.400.


Sir Robert D'Altavilla

martedì 24 febbraio 2009

Quest'anno nessuna lotteria per la Quintana di Ascoli


Il capo di gabinetto del ministro Tremonti, Fortunato, sollecitato dall’onorevole Ciccanti per inserire ancora una volta la Quintana nel calendario delle lotterie 2009, ha risposto negativamente, nonostante la rilevanza nazionale della manifestazione. Fortunato ha motivato la decisione affermando che “al fine di ottimizzare i risultati sotto l’aspetto partecipativo, si è ritenuto opportuno prevederne l’abbinamento esclusivamente a manifestazioni che abbiano un forte richiamo e rilevanza sociale, limitandone il numero a tre”. “Dopo che è sparita la diretta televisiva su RaiUno - sostiene Ciccanti - e dopo che sono stati più che dimezzati i finanziamenti da parte della Regione Marche, anche il Governo Berlusconi risponde picche alla città di Ascoli. Va sottolineato che nemmeno la presidenza della Commissione Finanze del Senato espressione elettiva degli ascolani, si è interessata alla nostra rievocazione storica”.


Sir Robert D'Altavilla

domenica 22 febbraio 2009

E' emergenza per le gare degli sbandieratori...


Sembra avviarsi ad una soluzione il problema degli spazi di allenamento per gli sbandieratori e i musici. La situazione che si è venuta a creare è abbastanza preoccupante, tanto che Francesco Giantomassi di Porta Romana ha chiaramente affermato che ci sono grandi difficoltà per il suo gruppo a preparare il numero della Grande Squadra in tempo per le gare di Ascoli. Analoghi problemi per Porta Maggiore e Porta Tufilla che deve affrontare l’ulteriore questione della Tenzone argentea che si disputa a metà luglio. E’ per loro una corsa contro il tempo. Tutto è nato perché sbandieratori e musici hanno perso i preziosi spazi al circolo tennis Morelli ed allo Junior (zona San Marcello) di cui disponevano fino all’anno scorso, grazie anche all’intervento dell’assessore allo sport Nico Stallone che si era prodigato per assicurare un numero sufficiente di spazi. Lo stesso Stallone sta cercando di risolvere la questione e ieri pomeriggio, nella sede dell’Ente Quintana, si è svolta un’ulteriore riunione, presenti i capisestiere e i responsabili degli sbandieratori (mancava Porta Solestà denunciando un vizio di comunicazione) nel corso della quale l’assessore ha reso noti tutti gli spazi per l’allenamento che era riuscito a reperire in aggiunta a quelli di cui già potevano disporre i Sestieri. Alle palestre della Media D’Azeglio, sedi di via Lungo Castellano e via San Serafino, della scuola di via Kennedy e alla struttura della della Sgl Carbon (sono stati comunque ricavati ulteriori spazi da destinare agli allenamenti di sbandieratori e musici), sono state aggiunte quelle dell’ex Media Sacconi, oggi nella disponibilità dell’Ipsia e della Luciani, quest’ultima utilizzabile a partire dai primi di marzo. In particolare, la palestra dell’ex Sgl Carbon, capace anche di ospitare gli allenamenti della Grande Squadra, è diventata la “casa” degli sbandieratori perché è stata loro assegnata il lunedì dalle 21.30 alle 23; dal martedì al giovedì dalle 20 alle 23 ed il venerdì dalle 20 alle 21.30 per un totale di meno di due spazi a Sestiere (Porta Solestà ha ottenuto un quarto spazio nell’ex Media Ceci ed ha rinunciato agli altri). I Sestieri ora si riuniranno per varare al più presto un calendario degli orari settimanali di allenamento.A margine della riunione si è parlato anche di costruire un palasport per gli sbandieratori con l’aiuto dei Sestieri stessi.


Voi che ne pensate? Vi invito a dire la vostra? commentate...commentate...commentate...


Sir Robert D'Altavilla

lunedì 16 febbraio 2009

Siamo lontani


Si siamo lontani dal periodo caldo, però stamattina mi è venuta in mente una domanda. Per i sei sestieri, quand'è che inizia il periodo caldo? Sicuramente ogni sestiere avrà l'inizio dell'intensificarsi delle attività in un periodo specifico. E l'inizio di questi periodi, credo siano diversi da sestiere a sestiere. Ora, mo....non per farvi i fatti vostri, anzi per farmeli. Diciamocelo! Diteci quando inizia il vostro periodo caldo, che può essere una sensazione personale, la sensazione generale del clima che al sestiere cambia, oppure semplicemente l'inizio di un attività (prendo come esempio le prove) che fa frequentare il sestiere a più persone. Cosi ci rendiamo conto quanto manca e se è troppo prendiamo la coscienza che c'è da aspettare. Anche se è molto facile che manca molto. Dato che siamo a febbraio. Ma si fa per chiacchierare! ;-)


Duca di Plexiglass

sabato 14 febbraio 2009

Esperti al campo giochi per studiare la pista


Mercoledì mattina, alcuni esperti di una ditta specializzata di Piacenza hanno effettuato un sopralluogo al campo dei giochi per valutare le modifiche apportare alla pista sulla quale si svolgeranno le Giostre di luglio ed agosto.

L’azienda emiliana lavora per i galoppatoi e per gli ippodromi ed ha una filiale anche a Rimini.

I tecnici dovranno valutare se è necessario realizzare un sistema di drenaggio e quale sabbia utilizzare per rendere più sicura e veloce la pista del campo dei giochi. “Spero che questo lavoro si possa concludere entro il mese di marzo o al massimo per Pasqua - ha affermato il magnifico messere, Piero Celani, in maniera tale che i Sestieri possano quanto prima cominciare le prove libere dei loro cavalieri all’interno del campo dei giochi”.

“In una delle ultime riunioni che si sono svolte all’Ente Quintana - ha concluso il sindaco - gli stessi Sestieri hanno chiesto che venissero indicati i periodi per poter effettuare le prove non ufficiali. Abbiamo stilato un calendario di massima che prevede, per ogni mese, fino a giugno, le settimana da destinare al lavoro dei cavalieri. Saranno poi i Sestieri, tra di loro, ad organizzarsi per dividersi gli spazi disponibili”.


Conte di Rochefort

mercoledì 11 febbraio 2009

Celani: “Nessun rischio per la Quintana bis”


Il contributo regionale si riduce, ma la doppia edizione della Giostra non sarebbe a rischio. Il sindaco di Ascoli, Piero Celani, spiega: “Allo stato attuale non ho notizie a tal riguardo. A mio avviso non esiste alcun pericolo perché l’Amministrazione comunale si è sempre fatta carico di coprire gli eventuali ammanchi. Sono convinto che anche chi verrà dopo di me compirà gli sforzi necessari. Dal 2000, la Regione ha ridotto i contributi alla nostra rievocazione storica, ma la Quintana è rimasta sempre viva, anzi è migliorata; sono state fatte cose incredibili, con grandi manifestazioni collaterali come per esempio l’aver portato le gare nazionali degli sbandieratori. Di questo passo, non escludo che il contributo regionale verrà azzerato ed allora potrebbe succedere che Ancona non avrà più il suo rappresentante nel consiglio di amministrazione dell’Ente Quintana. A quel punto, la rievocazione storica, per potere accedere ai finanziamenti dovrà partecipare ai bandi. Il fatto che il contributo si sta assottigliando sempre di più non è un segnale positivo. Turismo e cultura, settori strettamente legati alla Quintana, potrebbero rappresentare dei validi antidoti alla crisi economica che sta colpendo il Piceno, ma la Regione stenta a cogliere le opportunità e continua a trattarci male”. Il sindaco Celani conclude con una battuta: “Se il contributo regionale dovesse ridursi ancora vorrà dire che toccherà alla Provincia garantire che all’Ente Quintana arrivino le risorse economiche sufficienti per far svolgere entrambe le Giostre...”.La mancanza di fondi, tuttavia, rischia di far riaprire il dibattito sulla necessità di svolgere la doppia edizione. Per uniformarsi alle principali rievocazioni italiane, come Arezzo e Foligno, nel 1999 fu istituzionalizzata l’edizione in notturna di luglio (il secondo sabato). Una decisione che è piaciuta e continua a piacere alla maggioranza dei quintanari, ma che non ha mai raccolto unanimi consensi tra gli appassionati.


Sir Robert D'Altavilla

domenica 8 febbraio 2009

Quintana ancora penalizzata dalla regione: Contributo nuovamente ridotto, rischia la doppia edizione del 2010


Dopo le risorse che potrebbero essere ridotte per il Ventidio Basso, la “scure” della Regione si abbatte pure sulla Quintana costretta ora a chiudere il bilancio in passivo. La doppia edizione 2009 non è a rischio ma, se la musica non cambia, quella del 2010 sicuramente sì. Ente Quintana, quindi i Sestieri, stanno vivendo un momento difficile appesantito dal cambio al vertice (nuovo presidente, ovvero il sindaco, più due membri che saranno i nuovi assessori comunali al turismo e allo sport) che avverrà un mese prima della notturna di luglio. Di problemi economici, quando la notturna venne istituita stabilmente nel 1997, di problemi economici nemmeno a parlarne anche perché in quel periodo nelle casse dell'Ente confluivano anche 200 milioni di vecchie lire con tutti gli smusamenti del caso delle altre rievocazioni marchigiane che al massimo raggranellavano 10 milioni. Soldi in abbondanza che a maggior ragione proseguirono con l'elezione di Roberto Allevi (stesso colore della Regione, sarà un caso?) a sindaco e presidente dell'Ente rilevato da Piero Celani nel 1999. Ammesso che con l'avvento della nuova moneta quei 200 milioni di lire si siano trasformati in 100.000 euro, la Regione nel 2000 stanziò 75.000 euro, scesi a 57.000 nel 2001 per poi impennarsi nel 2002 a 100.873. Nel 2003 e nel 2004 un drastico dimezzamento (51.645), peggio nel 2005 (50.995) e poi grafico in picchiata: 50.000 nel 2006, 40.000 nel 2007 e 25.000 per il 2008. In due parole: come scalare 50.00 euro in otto anni.Il presidente dell'ente Piero Celani dovrà comunque trovare il tempo per riunire il Cda anche perché entro aprile va approvato il bilancio consuntivo 2009 e versato l'acconto del contributo che per Sestieri e Gruppo comunale ammonta a 19.000 euro annui. Il Cda dell'Ente si sta intanto rinnovando con i rappresentanti di tre Sestieri (Porta Romana, Porta Solestà e Sant'Emidio) che rileveranno quelli di Piazzarola, Porta Maggiore e Porta Tufilla rimanendo in carica fino al 2010. Fermi restando i contributi di Comune (circa 30.000 euro che sono la differenza tra un contributo di 274.000 euro e i 243.000 relativi al pagamento degli affitti delle sedi di Sestiere), Camera di commercio e Provincia (25.000 ciascuno) esiste un problema chiamato Regione che nel Cda è rappresentato dal consigliere regionale Tonino D'Isidoro subentrato a Luciano Agostini. Anche all'Ente Quintana c'è insomma una bella gatta da pelare sul piatto del nuovo sindaco.


Quindi cari amici, da Quinatanaro vero devo dire che purtroppo la situazione è allarmante...Dobbiamo in qualche modo fare qualcosa, far sentire la nostra voce. Che ne dite?


Sir Robert D'Altavilla


martedì 3 febbraio 2009

Muore il gonfaloniere di Sant'Emidio


Si sono svolti venerdì mattina alle ore 10 nella chiesa di San Filippo e Giacomo i funerali dello sfortunato Maurizio Tacca deceduto a cinquantasei anni. Il gonfaloniere del sestiere di Sant’Emidio è stato stroncato da un malore giovedì mentre era nella sua abitazione in via Cagliari alle Tofare in compagnia della sorella. Quando è giunto al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni per Maurizio Tacca non c’era più nulla da fare. Era molto conosciuto nel sestiere rossoverde e aveva partecipato a decine di edizioni della Quintana dove aveva sempre sfilato come gonfaloniere. Di animo mite e gioviale si era saputo conquistare l’amicizia dei sestieranti del Grifone. Lascia vasto rimpianto tra gli amici non solo del sestiere.

Condoglianze alla famiglia di Maurizio Tacca anche dalla redazione del Quintanaro Moderno.



Conte di Rochefort