lunedì 28 settembre 2009

Le rievocazioni chiedono più soldi allo Stato



Il segretario dell’Ente Quintana, Giacinto Federici, in qualità di presidente della Commissione statuto, si è recato ieri a Firenze per partecipare alla riunione della giunta e del consiglio della Federazione italiana giochi storici (Figs). Sul tavolo, la discussione degli effetti della recente ordinanza del Ministero per la tutela di cavalli e dei cavalieri nelle rievocazioni storiche (il testo della norma è stato già inviato a tutti i capisestiere).

“Prima di tutto - afferma Federici - dovremo incontrarci con un notaio per rivedere valutare la migliore forma associativa per poter ottenere il riconoscimento del Ministero per i beni e le attività culturali. Nella giunta, incontreremo i rappresentanti della Figs che hanno partecipato alla stesura del protocollo d’intesa con al Fise. La legge 189 che ha introdotto i prelievi per i cavalli dopo la giostra è a carico di chi organizza l’evento. I veterinari per le visite sono cari. Inoltre, l’ordinanza ministeriale ci obbligherà a sostenere nuovi costi. Le spese per organizzare gli eventi lieviteranno mentre le erogazioni delle Istituzioni sono sempre più esigue e lo Stato non contribuisce. Bisognerà trovare il modo di tagliare, magari utilizzando figure professionali in comune con altre associazioni Dopo la riunione alla Figs metteremo mano al nostro regolamento di Giostra”.


Sir Robert D'Altavilla

venerdì 25 settembre 2009

Luca Pizi domina e vince a Moie!!!



L’ex cavaliere del Sestiere di Porta Maggiore, l’ascolano Luca Pizi, in sella alla purosangue World Cruel, si è aggiudicato la 19° edizione della Quintana di Moie, che si è disputata domenica. Alla Giostra ad anelli, di livello interregionale e molto conosciuta soprattutto nel centro Italia, hanno partecipato 25 cavalieri, molti dei quali rappresentano volti noti nel panorama delle rievocazioni a cavallo. Tra questi, anche habituè della Giostra ascolana, come il cavaliere di Porta Maggiore Francesco Scattolini; Fabrizio Foglia, ex di Porta Maggiore e Sant’Emidio; il sei volte vincitore cavaliere di Porta Romana, Emanuele Capriotti. A Moie, sia per il tempo impiegato che per il numero di anelli infilati, Pizzi ha meritato il successo, ricevendo così anche le congratulazioni dell’Associazione equestre Vallesina e dell’Associazione Giostre medievali di Moie, organizzatori della manifestazione. Bella soddisfazione per Luca Pizi, e i complimenti da parte del Quintanaro Moderno per la vittoria ottenuta...


Sir Robert D'Altavilla

giovedì 17 settembre 2009

Nuova ordinanza ministeriale sulle rievocazioni storiche


Il 7 settembre è entrata in vigore l’ordinanza firmata dal sottosegretario del Ministero del lavoro, Francesca Martini, per disciplinare le manifestazioni popolari, pubbliche o private, in cui vengono impiegati cavalli al di fuori degli impianti e dei percorsi autorizzati. Una norma molto severa, che intende garantire l’incolumità dei cavalli, di chi li monta e degli spettatori. La Quintana rientra in questo genere di eventi e quindi è necessario che si adegui per non incorrere in sanzioni. L’ordinanza stabilisce, nei quattro articoli di cui si compone, che le manifestazioni in questione debbono garantire i requisiti di sicurezza e salute per i fantini ed i cavalli; che è vietato utilizzare cavalli di età inferiore ai quattro anni, che è vietata la partecipazione di fantini e cavalieri che abbiano riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse clandestine e nei quali si evidenzi uso di sostanze stupefacenti o dopanti attraverso controlli a campione, oppure risultino positivi ad alcol test a campione prima della gara, e infine che è vietato l’uso degli aiuti in modo improprio o eccessivo, tale da provocare sofferenza all’animale. L’ordinanza elenca anche i requisiti tecnici tra cui le condizioni del tracciato che debbono garantire l’incolumità di fantini, cavalli e di chi assiste alla manifestazione e le condizioni del fondo che deve essere idoneo ad evitare scivolamenti; e la presenza di protezioni lungo il percorso, tali da attutire eventuali impatti o cadute. Questa normativa ha messo in fibrillazione l’Ente Quintana e le rievocazioni analoghe, tanto che al punto 8 dell’Ordine del giorno del Consiglio direttivo della Federazione italiana giochi storici, che si riunirà il 26 settembre a Firenze, c’è la ratifica della convenzione con la Fise, sottoscritta il 29 luglio scorso. Il protocollo d’intesa prevede da parte della Figs di promuovere verso le manifestazioni associate il tesseramento presso la Fise dei cavalieri e dei cavalli partecipanti e da parte della Fise la costituzione di un settore “cavalieri giostranti” e giochi storici nell’ambito della Fise; in sostanza una sorta di albo dei cavalieri da cui Sestieri, Rioni e Contrade dovranno attingere. Il protocollo parla anche della presenza di strutture di assistenza e pronto soccorso veterinario per i cavalli e di mezzi di trasporto idonei in grado di spostare cavalli infortunati (all’Ente Quintana è già arrivata una proposta da un’azienda specializzata nella fornitura di ambulanze per cavalli ed attrezzatura simile). La prima rievocazione a dover sottostare a quanto previsto dall’ordinanza è stata la Quintana di Foligno. Il giorno prima del torneo, sabato scorso, tutti i cavalieri hanno prodotto un documento in cui certificavano di non aver avuto condanne penali per maltrattamento di animali. Il giorno stesso, invece, tutti i cavalieri si sono sottoposti ad alcol test svolto dagli agenti della Polizia stradale, mentre una commissione dell’Unire ha effettuato un sopralluogo sulla pista per valutarne l’idoneità che poi è stata concessa.


Sir Robert D'Altavilla

lunedì 14 settembre 2009

Agropoli 2009: Porta Romana sfiora l'impresa, male Maggiore e Solestà


Cari amici Quintanari, quelli che si sono svolti nell'ultimo week-end sono stati dei campionati di A1 che hanno portato delle grandi sorprese per quanto riguarda ciò che ci si aspettava alla vigilia dai Sestieri Ascolani. Ha deluso moltissimo le aspettative il Sestiere di Porta Solestà, che puntava in alto. Porta Maggiore ha sfiorato la vittoria del titolo Italiano con i musici piazzandosi seconda, ma ha deluso con le specialità riguardanti gli sbandieratori.

Autentico protagonista Ascolano, invece, alla Tenzone Aurea, è stato il Sestiere di Porta Romana. I rosso-azzurri hanno portato in finale ben tre spiacialità, cioè la grande squadra, la coppia, e per la prima volta nella sua storia, i musici. I ragazzi di Porta Romana si ritengono molto soddisfatti per il grande risultato ottenuto, nonostante il risultato della piccola squadra, unica nota stonata della compagine rosso-azzurra. I rosso-azzurri avevano già ben figurato alle gare interne di Ascoli, e in questi campionati di A1 è arrivata la conferma che il Sestiere di Porta Romana sta lavorando davvero molto bene epotranno dire scuramente la loro alle prossime gare interne di Ascoli.
Il titolo della combinata della Tenzone Aurea è andato ancora una volta a Città Murata, che è stata in grado di vincere grande squadra, piccola squadra e musici, a scapito di Porta Maggiore arrivata seconda.
Ecco tutti i risultati suddivisi per specialità ( in evidenza i sestieri Ascolani ):

Singolo:
1° 53,03 Ferrara - Baraldi
2° 49,47 Federiciani - Vitale
3° 48,79 Ferrara - Zappaterra
4° 48,47 Faenza - Bucci
5° 47,37 Querceta - Cocci
6° 46,10 Piansano - Bordo
7° 45,87 Città Murata - Miola Franc
8° 44,63 Città Murata - Gatto
9° 43,89 Cavensi - Siani
10° 22,93 Rione Lama - Schifone
11° 22,59 Ferrara - Chiodi
12° 22,49 Faenza - Menghi
13° 22,49 Rione Lama - Palumbo
14° 21,56 Cavensi - L'Abbate
15° 21,55 Santa Margherit d'Adige - Gaiofatto
16° 21,29 Megliadino San Vitale - Bonaldo
17° 21,28 Città Murata - Govoni
18° 20,68 Porta Romana - Ercoli ***
19° 20,29 Querceta - Tarchi
20° 19,86 Federiciani - D'Alessano
21° 19,21 Porta Romana - Gattoni ***
22° 19,11 Porta Maggiore - Sardi ***
23° 19,04 Megliadino San Vitale - Braggion
24° 18,99 Porta Solestà - Ranalli ***
25° 18,50 Porta Solestà - Forlini ***
26° 18,43 Piansano - Moscatelli
27° 18,29 San Domenico - D'Amuri
28° 18,27 Carvinati - Lanzillotti A.
29° 18,20 Porta Maggiore - Sansoni***
30° 16,45 Quattro Castella - Busato
31° 16,39 Carvinati - Marrazzo
32° 15,18 San Domenico - Carrozzo
33° 15,09 Quattro Castella - Bertocchi
34° 14,19 Santa Margherit d'Adige - Miotto

Coppia:
1° 51,36 Ferrara - Baraldi/Malagoli
2° 50,90 Città Murata - Dresseno/Miola
3° 44,63 M.s. Vitale - Bonaldo/Braggion
4° 44,46 Federiciani - Cozzetto/Parisi
5° 44,09 Carvinati - Roma/Marrazzo
6° 43,55 Città Murata - Perotto/Miola
7° 42,53 Porta Romana - Ercoli/Gattoni***
8° 41,36 Rione Lama - Schifone/Palumbo
9° 20,86 Faenza - Menghi/rava
10° 20,47 Megliadino San Vitale - Marchior/Barollo
11° 20,22 Querceta - Cocci/Moriconi
12° 19,61 Porta Maggiore - Sardi/Sardi***
13° 19,36 Querceta - Truffelli/Quiriconi
14° 19,03 Ferrara - Zappater/Trabanelli
15° 18,81 Cavensi - Schiavo/Schiavo
16° 18,56 Porta Romana - Antonelli/Piccioni***
17° 18,24 San Domenico - Delivrano/Carrozzo
18° 17,88 Porta Solestà - Forlini/Bernardini ***
19° 17,55 Faenza - Bucci/Dall'Osso
20° 17,52 Quattro Castella - Pederini/Bertolini
21° 17,17 Ferrara - Chiodi/Finessi
22° 17,01 Porta Solestà - Talucci/Felicetti***
23° 16,96 Ferrara - Giordano/Monti
24° 16,78 Cavensi - Senatore/Burza
25° 15,49 Piansano - Bordo/Moscatelli
26° 15,10 San Domenico - D'Amuri/Braccio
27° 14,60 Santa Margherit d'Adige - Gaiofatt/Ragona
28° 13,53 Piansano - Sensi/Falco
29° 12,95 Carvinati - Lanzillotti/Lanzillotti
30° 11,48 Porta Maggiore - Bracalè/Santacroce***
31° 10,18 Santa Margherit d'Adige - Bonisolo/Miotto
32° 0,00 Piansano NP - Reda/Malagotti
Piccola Squadra:
1° 55,53 Città Murata AD
2° 50,41 Carvinati
3° 49,04 Cavensi
4° 48,53 Querceta
5° 46,98 Città Murata
6° 44,73 M.S.Vitale
7° 43,77 San Domenico
8° 42,99 Ferrara
9° 42,09 Rione Lama AD
10° 20,53 Faenza
11° 20,12 Santa Margherit d'Adige
12° 19,46 Porta Maggiore ***
13° 19,43 Rione Lama
14° 17,40 Piansano
15° 16,82 Federiciani
15° 16,82 Porta Solestà ***
17° 13,69 Porta Romana ***
18° squal. Quattro Castella

Grande Squadra:
1° 51,75 Città Murata
2° 50,91 Ferrara
3° 49,78 Rione Lama
4° 45,70 Faenza
5° 45,63 Porta Solestà ***
6° 44,96 Porta Romana ***
7° 43,73 Carvinati
8° 41,95 Cavensi
9° 20,86 Querceta
10° 20,81 Federiciani
11° 20,26 Porta Maggiore***
12° 19,84 Santa Margherita d'Adige
13° 19,49 Megliadino San Vitale
14° 18,98 Piansano
15° 18,13 San Domenico
16° 17,76 Quattro Castella
Musici:
1° 55,49 Città Murata
2° 54,10 Porta Maggiore ***
3° 52,03 Rione Lama
4° 51,90 Ferrara
5° 50,57 Porta Solestà ***
6° 49,49 Porta Romana ***
7° 48,68 Faenza
8° 48,58 Megliadino S. Vitale
9° 24,44 Santa Margherit d'Adige
10° 23,75 Carvinati
11° 22,85 Federiciani
12° 21,88 Querceta
13° 21,24 San Domenico
14° 20,39 Cavensi
15° 19,92 Piansano
16° 19,22 Quattro Castella

Combinata:
1° 10,00 Città Murata
2° 20,20 Ferrara
3° 35,80 Rione Lama
4° 44,40 Faenza
5° 51,00 Carvinati
6° 52,80 Megliadino San Vitale
7° 55,60 Querceta
8° 57,00 Porta Romana ***
9° 57,20 Federiciani
10° 58,80 Porta Maggiore***
11° 61,40 Porta Solestà ***
12° 74,40 Santa Margherita Adige
13° 77,60 Cavensi
14° 80,20 San Domenico
15° 84,80 Piansano
16° 109,20 Quattro Castella

Sir Robert D'Altavilla

Finalmente Croce Bianca!


Trionfa il binomio favorito, Daniele Scarponi su Scala Minore, 9 anelli e tempi da record per il cavaliere folignate. Trionfa il Croce Bianca, dopo molti anni di "non vittorie" . Una vittoria di forza, con gli altri cavalieri ad inseguire tempi stratosferici!
Sfortuna per il portacolori rosagrigio dell'Ammanniti,infortunio alla cavalcatura Ripa Nera per l'ascolano Emanuele Capriotti di Porta Romana. Lotta per il titolo invece Luca Innocenzi per il Cassero, cavaliere di Porta Solestà, con buoni tempi per gli standard di giostra. Le imprecisioni agli anelli invece condannano Massimo Gubbini dello Spada, cavaliere di Porta Tufilla. Disastro per Luca Veneri, portacolori del Giotti, cavaliere della Piazzarola, che abbatte una bandierina che gli preclude la lotta al titolo, nella terza tornata.




FOLIGNO 14-09-2009

Ecco i tempi delle tre tornate registrate dai cronometristi della Federazione (Fic) nella Giostra della Rivincita 2009.

Rione Contrastanga, Gianluca Chicchini su Delphin DebrieI tornata: tre anelli, tempo 55”80II tornata: tre anelli, tempo 56”08 (1’51”88)III tornata: tre anelli, tempo 56”43 (2’48”32)

Rione Morlupo, Lucio Antici su BurikaI tornata: tre anelli, tempo 54”87II tornata: tre anelli, tempo 55”49 (1’50”37)III tornata: tre anelli,tempo 55”80 (2’46”18)

Rione Croce Bianca, Daniele Scarponi su Scala MinoreI tornata: tre anelli, tempo 54”85II tornata: tre anelli, tempo 55”39 (1’50”25)III tornata: tre anelli, tempo 55”43 (2’45”68)

Rione La Mora, Matteo Martelli su CatalifiI tornata: tre anelli, tempo 56”38II tornata: tre anelli, tempo 55”79 (1’52”17)III tornata: tre anelli, tempo 56”29 (2’48”47)

Rione Giotti, Luca Veneri su BaccaniI tornata: tre anelli, tempo 55”79II tornata: tre anelli, tempo 55”72 (1’51”52)III tornata: tre anelli, bandierina abbattuta, tempo 56”38 (2’47”91)

Rione Cassero, Luca Innocenzi su Naval WarI tornata: tre anelli, tempo 55”76II tornata: tre anelli, tempo 55”54 (1’51”31)III tornata: tre anelli, tempo 55”95 (2’47”26)

Rione Spada, Massimo Gubbini su Paradaise HoursI tornata: tre anelli, tempo 55”81II tornata: tre anelli, tempo 56”13 (1’51”94)III tornata: due anelli, tempo 57”03 (2’48”98)

Rione Badia, Michelangelo Fondi su Street BoogieI tornata: tre anelli, tempo 57”16II tornata: tre anelli, tempo 57”53 (1’54”69)III tornata: due anelli, tempo 57”22 (2’51”91)

Rione Pugilli, Lorenzo Paci su Go Betty GoI tornata: tre anelli, tempo 55”63II tornata: tre anelli, tempo 55”45 (1’51”09)III tornata: tre anelli, tempo 56”46 (2’47”55)

Rione Ammanniti, Emanuele Capriotti su RipaneraI tornata: tre anelli, tempo 55”48II tornata: per un leggero infortunio ai box, il cavallo Ripanera non scende in pista in via precauzionale.

CLASSIFICA PROVVISORIA PRIMA TORNATACroce Bianca, Morlupo, Ammanniti, Pugilli, Cassero, Giotti, Contrastanga, Spada, La Mora, Badia
CLASSIFICA PROVVISORIA SECONDA TORNATACroce Bianca, Morlupo, Pugilli, Cassero, Giotti, Contrastanga, Spada, La Mora, Aggiungi immagineBadia.
CLASSIFICA FINALECroce Bianca, Morlupo, Cassero, Pugilli, Contrastanga, La Mora, Giotti, Spada, Badia, Ammanniti

Duca di Plexiglass

sabato 12 settembre 2009

La vigilia a Foligno...


“Qual de’ Rioni appagherà il desio di tor di mano al Cavalier de La Mora il lauro cinto in ultima tenzone?”: è l’interrogativo che alla vigilia della Giostra della Quintana di Foligno appassiona inevitabilmente non solo i quintanari in senso stretto, ma l’intera città. Quella oggi, sabato 12 settembre, è infatti la vigilia dell’evento più atteso, la Rivincita al “Campo de li giochi”, con un appuntamento canonico ed irrinunciabile: il Corteo Storico, preceduto dal cerimoniale in Piazza Grande messo a punto dalla Commissione artistica presieduta dall’architetto Stefano Trabalza. E per settembre torna anche l’elezione del Masgalano (in un primo momento cancellata) ovvero il Cavaliere più elegante, al termine del corteo, quando Piazza Grande tornerà ad essere gremita non solo dal pubblico ma anche dai personaggi del Comitato centrale e dei dieci rioni. Si comincerà alle ore 21 con l’esibizione degli sbandieratori del rione La Mora e del rione Pugilli, cui farà seguito l’arrivo delle rappresentanze rionali e dell’Ente Giostra; quest’ultima raggiungerà in corteo Piazza della Repubblica passando per piazza San Domenico, via Mazzini e largo Carducci. Il presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli ed il sindaco Nando Mismetti rivolgeranno il loro saluto alla città e quindi passerà all’arruolamento e alla benedizione dei cavalieri di giostra da parte del Vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi; il cavaliere del Pugilli farà il suo ingresso con la lancia d’argento che ricorda Marcello Formica. Da largo Carducci, accompagnato da musiche rinascimentali, entrerà in Piazza Grande il carro della Quintana, preceduto dai Cavalieri all’eroica dell’Ente Giostra, dal maestro di campo Piero Cruciani e dai dieci Cavalieri di giostra, che si posizioneranno al centro della piazza, dove suonerà dal vivo il gruppo “La Capriciata”. Si procederà a quel punto al sorteggio dell’ordine di gara della “Giostra della Rivincita”: dal “bossolo” il magistrato Stefano Trabalza estrarrà un cartiglio alla volta e lo porgerà al segretario generale Andrea Petterini, il quale leggerà ad alta voce il rione che gareggerà per primo e così di seguito fino all’ultimo. Terminato il cerimoniale, i personaggi negli splendidi abiti barocchi si prepareranno per il corteo storico, che seguirà questo percorso: Piazza del Grano, via della Piazza del Grano, via XX Settembre, piazza San Giacomo, via Corso Nuovo, via Gentile da Foligno, piazza Faloci Pulignani, piazza della Repubblica, via Gramsci, piazza San Domenico, via Mazzini, via Cairoli, viale Chiavellati, Porta Romana, corso Cavour, via Piermarini, via Umberto I, via Garibaldi, largo Carducci, piazza della Repubblica. Al rientro del corteo in Piazza Grande si terrà la premiazione del Masgalano, scelto dall’apposita commissione.

Grande attesa c’è per Martina Colombari, che partecipa al corteo storico in veste di madrina ufficiale oltre che di madrina-personaggio della puntata n.22 della serie tv “Don Matteo 7” di Rai Uno. La troupe del serial tv più amato dai telespettatori italiani, prodotto dalla Lux Vide, effettuerà le riprese sia durante il cerimoniale in Piazza Grande ed il corteo di sabato, sia durante la Giostra vera e propria al “Campo de li Giochi”. Accanto a Martina Colombari nel corteo storico di sabato sera – composto da circa seicento personaggi negli sfarzosi costumi rinascimentali – vi saranno oltre all’intera giunta comunale guidata dal sindaco Nando Mismetti, anche il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi, il presidente del Consiglio comunale Sergio Gentili, il vice presidente Francesco Mario Mancia e il consultore del Sindaco per i rapporti con la comunità degli emigrati folignati a La Louviere (Belgio, città gemellata con Foligno) Anna Rita Farneti. Il corteo storico riserva anche un’altra novità: l’assegnazione del “Premio Amedeo Ciancaleoni”, in ricordo dell’ex vice presidente dell’Ente Giostra, priore emerito del rione Giotti e già Maestro di campo, scomparso nei mesi scorsi.La Commissione artistica dell'Ente Giostra, che cura il cerimoniale, è guidato dall’architetto Stefano Trabalza e si avvale della collaborazione del vice Alessandro Castellani, della segretaria Paola Soli e di Federica Bagatti, Riccardo Bianchi, Cinzia Bibi, Mario De Santis, Cristina Epifani, Andrea Galli, Antonio Galli, Simona Gambacorta Casagrande, Emanuele Guerrini, Daniele Lucante, Stefania Menghini, Adele Metelli, Alessandro Petrecchia, David Ronchetti, Serena Scocchetti, Laura Spaziani, Marta Tofi.

Tra le novità al “Campo de li Giochi” domenica in occasione della Rivincita, la Commissione Artistica e la Commissione tecnica dell’Ente Giostra hanno concordato alcune variazioni relativamente al giro d’onore dei cavalieri: dopo aver effettuato la verifica della punzonatura della lancia, l’addetto alla lancia si posizionerà all’uscita della zona box; al termine della lettura del Bando i cavalieri usciranno dai box, ritireranno la propria lancia, effettueranno il giro d’onore (tutti con la lancia), saluteranno prima la giuria ed poi i magistrati e nel rientrare ai box consegneranno la lancia ai rispettivi portalancia. Questi ultimi posizioneranno le lance nella rastrelliera al centro del “Campo de li Giochi”. Dopo l’eventuale eliminazione del proprio rione, il portalancia dovrà permettere la verifica della lancia da parte della giuria e ritirarla dalla rastrelliera.Il Comitato centrale in composizione ristretta ha infine designato Brando Luna quale componente della giuria di gara, in sostituzione del fratello Italo Luna, impossibilitato per motivi di salute.



Conte di Rochefort

mercoledì 9 settembre 2009

Ecco il palio della rivincita di Foligno


La tecnica è quella di un arazzo moderno, il soggetto è quello che riconduce immediatamente alla sfida cavalleresca di Foligno. E’ stato presentato a palazzo Trinci, nella sala Sisto IV il Palio della Giostra della Rivincita firmato dall’artista Ugo Nespolo, la cui fama è ormai internazionale. Sono stati proprio l’artista ed il presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli a togliere il drappo rosso che copriva l’opera, al termine del vero e proprio dibattimento processuale (“semiserio”, come avvertiva il sottotitolo di presentazione dell’appuntamento al Trinci) tra avvocati e professori, la cui sentenza altro non è stata che l’indizione della Giostra della Quintana da parte del presidente della corte, Metelli, per domenica 13 settembre al “Campo de li Giochi”. E al vincitore andrà proprio il Palio di Ugo Nespolo (che per la Quintana ne ha già firmato uno nel 1991). La sua opera è nata da un tradizionale bozzetto, poi elaborato il computer per tramutarla in immagine digitale che è stata quindi utilizzata da una particolarissima attrezzatura (difficile peraltro da manovrare, ovviamente da parte dello stesso artista) che dà corpo al disegno ai suoi colori trasformandoli in intrecci di filato. Il risultato è quello di una tessitura che si rivela arazzo. Il Palio raffigura un cavaliere in carriera in una policromia che lo rendono vitale ed affascinante. Quando è stato tolto il drappo che lo copriva, in sala si sono avuti applausi e commenti favorevoli. Sul Palio di solito i quintanari sono esigentissimi.

E di certo il dibattimento fra avvocati e professori che ha preceduto la presentazione del Palio è stato qualcosa di assolutamente originale e divertente: di fatto si è trattato di un processo che ha ruotato intorno al solito dilemma quintanaro: meglio l’amor della Dama perché la donna è superiore all’uomo; o meglio il favore del Principe perché comunque l’uomo è superiore alla donna? Dilemma reale, perché nel 1613 fu proprio questo a “stimolare” l’indizione della Giostra a cui fa riferimento la Quintana attuale. La scena è stata ricostruita dalla professoressa Anna Maria Rodante e dal Comitato scientifico dell’Ente Giostra della Quintana ed ha avuto come protagonisti gli avvocati Giovanni Picuti e Cesare Augusto Mazzoli (che sostenevano la tesi secondo cui la donna è superiore all’uomo) avendo come testimone l’assessore Elisabetta Piccolotti; e dall’avvocato Domenico Benedetti Valentini e dal professor Roberto Segatori che sostenevano la tesi opposta, avendo come testimone l’assessore Rita Zampolini. A giudicare il tutto la corte composta dal presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli e dai magistrati dell’Ente. LA conclusione? Una sentenza che ovviamente dà appuntamento al Campo per la tenzone cavalleresca. I cavalieri giostreranno cinque a favore dell’uomo e cinque a favore della donna.

(Fonte - quintana.it)


Conte di Rochefort

lunedì 7 settembre 2009

Inizia la settimana della Tenzone Aurea




Cari amici, inizia proprio oggi la settimana che porterà ai Campionati Italiani degli Sbandieratori e Musici. Quest'anno la Tenzone Aurea si svolgerà l'11-12-13 settembre ad Agropoli e vedrà in competizione i Sestieri che negli ultimi anni si sono sempre piazzati ai primi tre posti delle Gare degli Sbandieratoti e Musici di Ascoli, cioè i pluricampioni di Porta Solestà, il Sestiere di Porta Romana che quest'anno ha sfiorato il colpaccio nella grande squadra, e il Sestiere di Porta Maggiore con i suoi "gemelli" e i suoi fenomenali musici.
Questi ragazzi hanno lavorato duramente durante tutto l'anno, hanno dovuto affrontare tante problematiche con la questione delle palestre e infortuni vari, ed ora sono chiamati come sempre a portare in alto il nome di Ascoli in Italia...Forza ragazzi date il meglio di voi stessi e dimostrate che gli Sbandieratori e Musici Ascolani sono tra i migliori in Italia, se non i migliori...
Un grandissimo in bocca al lupo da parte del Quintanaro Moderno a tutti...Ci auguriamo veramente che ciascuno dei Sestieri in gara possa raggiungere l'obiettivo prefissato.
Ecco qui sotto il promo della Tenzone Aurea

Sir Robert D'Altavilla

venerdì 4 settembre 2009

Incredibile: Willer Giacomoni torna a giostrare ad Ascoli


Willer Giacomoni sarà il cavaliere di Sant’Emidio per le due Giostre del 2010. Il comitato rossoverde si è riunito nella serata di lunedì ed ha dato il benestare al ritorno del 35enne faentino ad Ascoli. La ratifica della decisione avverrà nel corso del primo comitato utile. L’accordo di massima, dunque, c’è, manca soltanto la firma che a questo punto appare una formalità. Il nodo legato alla richiesta del nulla osta da parte dell’ex giostratore di Porta Solestà appare un dettaglio superabile.
“Non tutti i consiglieri erano presenti all’incontro - ha spiegato il caposestiere Enrico Fiori - ma chi non è potuto venire è stato comunque avvertito ed ha dato parere favorevole all’operazione”. L’ex cavaliere di Porta Tufilla e Porta Maggiore, Gianluca Ciannavei, metterà a disposizione tre purosangue inglesi, la propria struttura di Brecciarolo e preparerà i cavalli insieme all’ex cavaliere di Porta Romana, il faentino Riccardo Conti. Ciannavei e Conti collaborano già per altre Giostre d’Italia.
-Willer, come si sente nella veste di cavaliere di Sant’Emidio?
“Manca ancora la firma, ma sono contentissimo che mi si sia stata data questa possibilità. Il nulla osta è per me un fatto importante e non vorrei ritrovarmi da capo come nel 2004. Bisogna imparare dagli errori. Senza quel documento non correrò, ma mi hanno riferito che per il comitato di Sant’Emidio non ci sono problemi”.
-Con quale spirito torna alla Quintana di Ascoli?
“Un bello spirito perché ho la possibilità di lavorare con un ascolano e con un faentino. Abbiamo creato uno staff molto interessante”.
-Medita una vendetta sportiva?
“Ho sicuramente una gran voglia di riscatto e di rivincita. Di vendetta parleremo eventualmente a Giostra conclusa”.
-Lei è il primo cavaliere faentino a Sant’Emidio dopo l’indimenticato Gianfranco Ricci. Felice dell’eredità?“Moltissimo. E’ lui che mi ha costruito come cavaliere. E’ stato il mio secondo babbo. Sono soddisfattissimo di poter ricalcare le sue orme ad Ascoli, così come è avvenuto a Servigliano. Lì ho preso il posto di Ricci a Porta Santo Spirito per dieci anni ed ho vinto tre volte”.


Sir Robert D'Altavilla