giovedì 26 gennaio 2012

Il Sestiere di S.Emidio organizza la "1° Kermesse Dialettale"





Domani sabato 28 gennaio 2012 alle ore 20,30 presso la sala del Sestiere di Sant'Emidio si svolgerà la "1° Kermesse Dialettale". Tra declamazioni, sketches e curiosità del dialetto ascolano ci tratterremo in allegria accompagnati da gustosi piatti preparati sul posto per l'occasione. Si richiede grande disponibilità a partecipare e a dire la propria ed un piccolo contributo di € 15,00.

Prenotare presso Rirì Sport in Via Ottaviano Iannella oppure telefonare al 338.9905682


Sir Robert D'Altavilla

mercoledì 25 gennaio 2012

Palio di Buti: Andrea Chessa vince il primo palio del 2012



Dalla "Nazione" di Siena:

Inizia bene il 2012 per il senese Andrea Chessa che vince il palio di Buti. Dopo aver centrato la prima batteria, che consentiva l'accesso in finale, ha riportato al successo Pievania dopo ben 16 anni di digiuno. Tante le emozioni in un pomeriggio che ha visto protagonisti i fantini senesi. Alle spalle di Chessa è giunto Gianluca Fais (San Nicolao).

venerdì 20 gennaio 2012

L'immagine al potere...l'Arte come illusione



L'ASSOCIAZIONE ASCOLI PER ASCOLI RIPRENDE OGGI VENERDI' 20 C.M. ALLE ORE 18 IL CICLO DI INCONTRI E CONFERENZE NELLA SALA DI VENERE IN CORSO MAZZINI N. 229 DI ASCOLI PICENO. RELATORE DEI PRIMI QUATTRO INCONTRI SARA' IL PROF. LUIGI MORGANTI CHE CI INTRATTERRA' SUL TEMA:



L’IMMAGINE AL POTERE
“L’arte come illusione”





oggi 20 Gennaio 2012 - Giotto: una Cappella per Enrico

24 Gennaio 2012 - Antonello: uno Studio per Alfonso

3 Febbraio 2012 - Mantegna: una Camera per Ludovico

10 Febbraio 2012 - Velázquez: un Atelier per Filippo



Sir Robert D'Altavilla

mercoledì 18 gennaio 2012

I giochi di Carnasciale


La prima tappa italiana di Jousting (Giostra a cavallo) si terrà nel magnifico scenario di Firenze presso il Parco delle Cascine. La manifestazione rientra nel già consolidato evento "Giochi di Carnasciale".
L'idea di istituire “I Giochi di Carnasciale” nasce ripensando alla tradizione del Calcio Fiorentino e dei Giochi Carnascialeschi e al periodo nel quale si svolgevano a Firenze in età Rinascimentale. Anche il Gioco Tradizionale Fiorentino veniva infatti praticato principalmente durante il periodo di Carnevale da Gentiluomini con addosso sgargianti livree. Etimologicamente la parola carnevale deriva dal latino "carnem levare", popolarmente tradotto nel rinascimento fiorentino in "carne-vale" o "carnasciale", ed indica il periodo dell’anno precedente la Quaresima rappresentato dal banchetto di abolizione della carne che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno a ridosso del Capodanno Fiorentino che coincideva con il 25 marzo, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù ad indicare la sua Incarnazione. Il Calendario Fiorentino rimase in uso fino al decreto del Granduca Francesco III di Lorena che fissava dal 1750 anche per Firenze il 1º Gennaio come data iniziale dell'anno civile.Giocare nel periodo invernale e soprattutto a Carnevale, era preferito da tutti i fiorentini, nobili e paesani, in quanto, richiedendo il gioco un notevole dispendio di energie, diveniva troppo faticoso praticarlo nei mesi estivi. Numerosi sono i testi storici in cui questo viene testimoniato, come quello di Francesco Bocchi del 1591 in una delle prime guide turistiche "per comodo de’ Forestieri" dal titolo “Le bellezze di Firenze” o dagli scritti seicenteschi di Tommaso Rinuccini.Anche Benedetto Varchi (1503-1565) nella sua Storia Fiorentina scrive della partita più celebre, passata alla storia per il momento delicato in cui venne organizzata, quella del 17 febbraio 1530 durante l’assedio posto dall’esercito di Carlo V, nel cui ricordo vive ancora oggi la tradizione. La partita fu giocata alla presenza di tutte le autorità, un po’ per non interrompere l’usanza del gioco ormai consolidata nel periodo di Carnevale e un po’ come sfida al nemico assediante.

Potrete assistere a:

- Giostra in Armatura Completa a Cavallo
- Accampamento Medievale e Rinascimentale
- Scontri di Cavalieri in Armatura appiedati
- Arcieria Storica
- Falconeria
- Mercato Medievale e Rinascimentale

I dettagli verranno promossi a breve...

per info: 339/6863150 - Roberto




Sir Robert D'Altavilla

sabato 14 gennaio 2012

L'addio di Veneri sarà il tema di Sestieri all'Erta domani sera su Radio Ascoli



"Sestieri all'Erta"... torna il programma dedicato alla Giostra ascolana. La Radio della Quintana, continua dunque a tenere i microfoni accesi su una realtà che vive all'interno dei sei sestieri anche nei mesi invernali tra prove, riunioni e decisioni importanti che determinano le due giostre estive.

Condotto da Alberto VITELLI, Domenico DE ANGELIS e Andrea VISCONTI la puntata di domenica vedrà la presenza di Pierluigi MESSIDORI Caposestiere della Piazzarola insieme a Pierfrancesco SIMONI del Corriere Adriatico e ai responsabili di Quintanaro Moderno.

"Sestieri all'erta" potrà essere seguito dalle 21.30 anche sul digitale terrestre canale Rtm opzione audio-lingua 2 e in real audio su http://www.radioascoli.it/ accessibile da pc e cellulare. Sms al 347/550.69.61 o diretta@radioascoli.it




Sir Robert D'Altavilla

martedì 10 gennaio 2012

Denny Coppari e Gioele Bartolucci sono pronti per l'avventura biancorossa


Dal "Corriere Adriatico":

“Abbiamo cominciato a scrivere una nuova pagina della storia del sestiere Piazzarola”. Il caposestiere biancorosso, Pierluigi Messidori, ha così sintetizzato la presentazione dei due nuovi cavalieri, Denny Coppari e Gioele Bartolucci avvenuta nella serata di venerdì all’interno della sede di via di Sant’Angelo. Alla cena di benvenuto hanno partecipato oltre cento sestieranti biancorossi, il vicesindaco Gianni Silvestri, il rettore della Quintana Giuseppe Traini e l’ex cavaliere Gianni Vignoli, che da quest’anno ricoprirà un importante ruolo tecnico. Assente, causa influenza, il console Giuseppe Flaiani.

La data dell’investitura ufficiale, il 6 gennaio, non è casuale, come spiega lo stesso Messidori: “Il 6 gennaio del 1997 fu il giorno in cui presentammo Luca Veneri e sappiamo tutti quanto ha dato al nostro sestiere. Con Denny e Gioele abbiamo voluto ripercorre quella strada. Anche allora puntammo su due cavalieri, l’altro era Giovanni Clerici. Tra fine agosto e metà settembre abbiamo maturato l’idea del cambiamento. A Veneri è stato tributato un lungo applauso. Speriamo che si riapra una nuova ed importante era per i colori biancorossi. Sappiamo che il passaggio generazionale non avviene mai senza difficoltà. Dietro a questi due ragazzi, tuttavia, ci sono persone competenti, a cominciare proprio da Vignoli, persona che conosciamo molto bene e che ha scritto pagine gloriose ed indelebili della nostra storia e di quella della Quintana. Entrambi hanno dichiarato di voler vincere. Ognuno di loro ha parlato di Palio, scaldando gli animi dei sestieranti”.

In tempi di ristrettezze economiche, tra l’arme della Piazzarola ed i due cavalieri è stato stipulato un contratto singolare, come rivela Messidori: “Il rimborso che percepiranno è legato al risultato; in rapporto ai punti conquistati al campo dei giochi. Tale accordo darà loro un’ulteriore spinta. Coppari conosce già la nostra Giostra ed il sestiere biancorosso per essere stato, per tre anni, il nostro secondo cavaliere. Bartolucci sta vivendo un momento d’oro. E’ stato promosso titolare dal rione Rosso per il Niballo di Faenza ed è stato cercato da diversi rioni in tutta Italia. Coppari dispone di diversi cavalli e si alena tutti i giorni all’ippodromo di Corridonia. Bartolucci è seguito da Vignoli il quale ha avviato una collaborazione con la scuderia di Gianluca Ciannavei. Era giunto il momento di cambiare, ma solo il tempo saprà dirci se abbiamo compiuto la scelta giusta affidandoci a questi due ragazzi”.

Denny Coppari è nato a Treia (Macerata) nel settembre del 1986. Negli ultimi tre anni è stato il secondo cavaliere del sestiere della Piazzarola. Ha esperienze di Giostre minori avendo partecipato a quelle di Montecassiano, Moie, Nocera Umbra e San Ginesio. Sta allenando quattro cavalli per la rievocazione ascolana, tra cui Danny Devious che ha portato a visita lo scorso luglio.

Gioele Bartolucci è nato a Faenza nell’ottobre 1987. Nel suo palmares figurano una vittoria alla Bigorda d’oro di Faenza (torneo riservato ai cavalieri che non hanno ancora debuttato al Niballo), due Giostre della rocca di Monselice, tre Palii di Palazzuolo sul Senio, due Palii a Mercato Saraceno ed una Giostra di Valfabbrica. Quest’anno esordirà al Niballo per il rione Rosso. Ha a disposizione due cavalli della scuderia di Gianluca Ciannavei, tra cui Go Karna, che vanta tre presenze al campo dei giochi, ed un paio di cavalcature del rione Rosso.

giovedì 5 gennaio 2012

Alla Piazzarola arriva la Befana Biancorossa...domani sera la presentazione dei cavalieri





Riprende già da subito a pieno ritmo la vita di Sestiere alla Piazzarola. Domani al Sestiere bianco-rosso sono previsti due eventi per festeggiare l'Epifania. Il primo dal simpatico nome de "La Befana Biancorossa" avrà luogo nel pomeriggio di domani a partire dalle ore 16,00 e prevede tanti giochi, animazione e una favolosa tombola aspettando l'arrivo della befana.
A seguire in serata, alle ore 20,30, avrà luogo il secondo evento, cioè la "Cena di Inizio Anno". Il menu prevede, bruschette, norcina, arista di maiale, insalata mista e dolci natalizi. A seguire tombolata e karaoke. La prima cena del nuovo 2012 sarà l'occasione perfetta per presentare al popolo bianco-rosso i due nuovi cavalieri che rappresentano il dopo-Veneri nelle Quintane 2012. Coloro che difenderanno i colori della Piazzarola saranno Denny Coppari, già da qualche tempo riserva di Luca Veneri, e il faentino Gioele Bartolucci che potrà preparare la giostra Ascolana grazie agli insegnamenti di Gianni Vignoli, un altro grande del passato.
L'ingresso alla cena è di 12 euro, 10 euro per i tesserati al Sestiere, gratis i bambini sotto i 6 anni. Per info e prevendita: 335.6737840 - 338.5624171.



Sir Robert D'Altavilla

mercoledì 4 gennaio 2012

Siena: Concorso pubblico per realizzare il Palio di luglio 2012


Dal sito valdelsa.net:
"In esecuzione a quanto disposto dalla Giunta comunale dello scorso 21 dicembre il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, ha indetto un concorso pubblico per la realizzazione del drappellone per il Palio del 2 luglio 2012.
Il concorso, riservato ai nati o residenti nel Comune di Siena e nella sua Provincia, sarà giudicato da una speciale commissione che esaminerà gli elaborati decretando, a giudizio inappellabile, il vincitore.
Il drappellone, nelle misure cm 80 di larghezza per m. 2,50 di altezza dovrà riportare, obbligatoriamente l’immagine della Madonna venerata nella Chiesa di Provenzano, la data della Carriera, gli stemmi della Balzana (eventualmente anche gli altri due del Comune), dei Terzieri della città, del Sindaco, delle Contrade partecipanti e non alla corsa e, nella parte allegorica, motivi connessi a San Francesco, al quale il Palio è dedicato, perché, nel 2012, ricorre l’VIII centenario della sua prima venuta nella città di Siena. Il santo, infatti, insieme alla Santa senese Caterina Benincasa, è Patrono d’Italia.
Il vincitore del concorso eseguirà la sua rappresentazione sul drappo di seta fornito dal Comune e, a titolo di compenso, riceverà 1.500 euro per le spese sostenute, rinunciando ad ogni diritto sull’opera realizzata a favore dell’Amministrazione e della Contrada vincitrice.
Gli interessati possono presentare, entro le ore 12 del prossimo 16 febbraio, all’Ufficio Palio - Direzione Cultura, Grandi Eventi, Palio, Sport e Turismo, Piazza Il Campo n. 1, 53100 SIENA, il bozzetto in scala 1/5 (cm 16x50), con le generalità dell’esecutore allegate in busta chiusa e sigillata.
Il concorso, riservato ai nati o residenti nel Comune di Siena e nella sua Provincia, sarà giudicato da una speciale commissione che esaminerà gli elaborati decretando, a giudizio inappellabile, il vincitore.
Il drappellone, nelle misure cm 80 di larghezza per m. 2,50 di altezza dovrà riportare, obbligatoriamente l’immagine della Madonna venerata nella Chiesa di Provenzano, la data della Carriera, gli stemmi della Balzana (eventualmente anche gli altri due del Comune), dei Terzieri della città, del Sindaco, delle Contrade partecipanti e non alla corsa e, nella parte allegorica, motivi connessi a San Francesco, al quale il Palio è dedicato, perché, nel 2012, ricorre l’VIII centenario della sua prima venuta nella città di Siena. Il santo, infatti, insieme alla Santa senese Caterina Benincasa, è Patrono d’Italia.
Il vincitore del concorso eseguirà la sua rappresentazione sul drappo di seta fornito dal Comune e, a titolo di compenso, riceverà 1.500 euro per le spese sostenute, rinunciando ad ogni diritto sull’opera realizzata a favore dell’Amministrazione e della Contrada vincitrice.
Gli interessati possono presentare, entro le ore 12 del prossimo 16 febbraio, all’Ufficio Palio - Direzione Cultura, Grandi Eventi, Palio, Sport e Turismo, Piazza Il Campo n. 1, 53100 SIENA, il bozzetto in scala 1/5 (cm 16x50), con le generalità dell’esecutore allegate in busta chiusa e sigillata."