venerdì 31 ottobre 2014

Quintana di Ascoli: I capisestiere dettano le regole al Magnifico Messere






Dal sito corriereadriatico.it: 

Una maggiore presenza dei sestieri nella fase di transizione dell’Ente Quintana di Ascoli appena cominciata ed una forte rilevanza del comitato tecnico in tutte le future decisioni quintanare, principalmente quelle riguardanti la Giostra. E’ questa la sintesi della riunione del comitato tecnico che si è svolta dopo che il presidente dell’Ente Quintana, Guido Castelli, aveva illustrato ai sestieri i contenuti della delibera di indirizzo approvata dal consiglio dell’Ente Quintana il 20 ottobre scorso. Durante il summit è stato ribadito con forza che nei futuri incontri con il gruppo di lavoro che è stato designato per mettere mano agli statuti e ai regolamenti deve sempre essere sottolineata la centralità dei sestieri e dei sestieranti. 

Per i componenti del comitato tecnico, la Quintana non può prescindere dai sestieri e questi ultimi debbono avere un ruolo importante anche nel nuovo assetto che la Quintana prenderà all’interno della macchina comunale. I capisestiere hanno fatto propria, inoltre, la tesi del console di Porta Romana, Luigi Tulli, per cui è necessario che si torni a dare centralità al comitato tecnico per tutto ciò che concerne corteo e Giostra. Inoltre, è emerso che se già dei nomi sono stati fatti per guidare la transizione della Quintana di oggi a quella di domani, per ciò che concerne l’aspetto giuridico e finanziario, sarà importante che questo incarico sia a scadenza e che nel futuro assetto i sestieri possano esprimere dei rappresentanti, come in realtà è avvenuto fino ad oggi con la presenza di tre esponenti di sestiere nel consiglio dell’Ente Quintana.







mercoledì 29 ottobre 2014

Arezzo: Maxi multa e squalifica per Porta Crucifera







A cura di Roberto Parnetti:


Maxi squalifica e multa per il Quartiere di Porta Crucifera a seguito della sospensione avvenuta durante la giostra dello scorso settembre. La magistratura della manifestazione ha inflitto 7 giostre di squalifica al capitano rossoverde Maurizio Fazzuoli, 1 al maestro d'Armi Pommella e la decurtazione di un terzo del contributo annuale che il comune versa ai quartieri.









giovedì 23 ottobre 2014

Quintana di Ascoli: azzerate e riassegnate le cariche a Porta Maggiore






Il comitato di Porta Maggiore risorge dalle proprie ceneri. Martedì sera, si è svolta la riunione del direttivo neroverde, aperta agli iscritti all’albo e molto partecipata, nel corso della quale, tutti i componenti del direttivo, incluso il caposestiere Antonio De Angelis, hanno rimesso le proprie deleghe. Un azzeramento delle cariche in piena regola. Il comitato ha poi rivotato, rinnovando all’unanimità, tutti gli incarichi. L’eccezione riguarda il responsabile degli sbandieratori. Giorgio De Angelis si è dimesso e non è stato ancora sostituito. L’argomento sarà oggetto di discussione durante la prossima riunione. 

Luca Nepi è il vice caposestiere, Fabio Amatucci il tesoriere, Gianluca Viccelli il segretario, Gianquinto Tulli il responsabile degli eventi, Sergio Pompili il responsabile della sfilata, Mauro Morganti il responsabile di sede e taverna, Giorgio De Angelis il responsabile della gadgettistica, Claudio Cicconi il responsabile della scuderia, Fabio Amatucci il responsabile dei tamburini, Davide Liberati il responsabile delle chiarine, David Paolini il delegato il delegato ai rapporti con la Fisb, Pierpaolo Silvestri il responsabile della scuola tamburini e Valerio Martini il responsabile della scuola chiarine (da definire il responsabile degli sbandieratori).



dal Corriere Adriatico, a cura di Pierfrancesco Simoni






lunedì 20 ottobre 2014

Quintana di Ascoli: l'Ente approva la delibera per la riorganizzazione






dal sito vivereascoli.it:

Si riporta integralmente il testo della delibera approvata lunedì 20 ottobre dall'Ente Quintana.

Premesso che:

la CCIAA di Ascoli Piceno, la Provincia di Ascoli Piceno e la Regione Marche partecipano alla realizzazione della manifestazione quintana attraverso continuative contribuzioni esterne (in favore dell’Ente Quintana e del Comune di Ascoli Piceno); sin dall’origine, anche per espressa previsione statutaria il Comune di Ascoli Piceno si è fatto carico della gestione dell’organismo denominato “Ente Quintana”;

a tutt’oggi l’Ente Quintana non è confluito in alcuna delle forme associative previste dal TUEL (artt. 30 al 35 D.l.g.s. 267/00);

la gestione della manifestazione non è mai stata adeguata ai cogenti principi definiti dall’art. 4 del D.l.g.s. 165/01 (Testo Unico Pubblico Impiego) che prevedono la divisione tra poteri di rappresentanza politica (funzioni di indirizzo politico-amministrativo) e poteri di gestione che, devono essere affidati esclusivamente alla dirigenza della PA (atti amministrativi quali, ad esempio, obbligazioni a contrarre e gestione finanziaria della PA);

in base alle direttive europee di settore e in relazione all’art. 3 del d.l.g.s. 2006 n. 163 l’ente quintana può essere qualificato come organismo di diritto pubblico in quanto soddisfa specificatamente esigenze di interesse generale (l’organo di amministrazione è prevalentemente costituito da membri dai rappresentanti degli enti pubblici che partecipano alla contribuzione dell’Ente), il suo finanziamento è di carattere pubblicistico ed è dotato di personalità giuridica (pur non essendo una “persona giuridica”);

in Italia molti Comuni in virtù delle specifiche esigenze di carattere pubblicistico, organizzano e gestiscono direttamente le rievocazioni storiche in funzione dell’interesse locale legato alla valorizzazione dei rispettivi territori;

i più recenti orientamenti di finanza pubblica in materia di contenimento della spesa sollecitano la internalizzazione di funzioni affidate a soggetti terzi;

contrazione del numero degli organismi partecipati dagli EE.LL





SI STABILISCE QUANTO SEGUE

in considerazione della rilevanza dell'impegno della città Ascoli Piceno nella rievocazione storica nella manifestazione quintana, l’amministrazione comunale curerà la gestione dell’organizzazione, delle funzioni amministrative/contabili, del patrimonio e del personale oggi dell’Ente Quintana con uno specifico servizio comunale; per gli effetti ogni funzione non sarà più svolta con l’attuale schema organizzativo;

verrà costituito un organismo deputato a governare, sotto il profilo tecnico, disciplinare, sportivo e storico, la giostra e la rievocazione storica;

detto comitato, articolato per ambiti, dovrà ricomprendere anche le figure legate alla manifestazione, quali, a solo titolo esemplificativo: rettore, provveditore di campo, camerlengo, costumista, rappresentati dei sestieri etc.;

la gestione immobiliare delle sedi dei sestieri, già di proprietà del Comune di Ascoli Piceno, sarà disciplinata dall’amministrazione con specifiche disposizioni volte all’ottimizzazione delle risorse e alla semplificazione delle procedure di assegnazione;

il patrimonio mobiliare dell’ente quintana (rappresentato prevalentemente da abiti storici, loro accessori e attrezzature varie – come da inventario dell’ente quintana) sarà devoluto al Comune di Ascoli Piceno con obbligo di destinazione d’uso;

di incaricare il Segretario dell’Ente Quintana, Segretario Generale del Comune di Ascoli Piceno, di predisporre, per la prossima riunione del C.d.A. la proposta di rendiconto di gestione esercizio 2014 da approvare entro e non oltre il 15 dicembre 2014 al fine di valutare la situazione finanziaria e patrimoniale e definire il passaggio di consegne e relative obbligazioni dall’Ente Quintana al Comune di Ascoli Piceno;

di elaborare una proposta di deliberazione per la gestione diretta della manifestazione quintana (statuto e regolamenti) da sottoporre all'approvazione della GC e del CC;

di nominare a tal fine il seguente gruppo di lavoro: Sabrina Tosti, Angelo Ruggiero, Piera Alleva, Pierluigi Raimondi e Maurizio Celani. Dando mandato al gruppo di lavoro di predisporre, previo coinvolgimento delle rappresentanze dei sestieri e del gruppo comunale nelle forme che saranno stabilite, le bozze di regolamento della giostra della quintana, dello statuto e dei sestieri;

di prevedere specifici incontri con i sestieri e gli altri rappresentanti della manifestazione quintana (gruppo comunale, sestieri) per le opportune consultazioni;

di convocare per il giorno 15 dicembre 2014 l’ultimo C.d.A. per approvazione del rendiconto 2014 e per la definizione delle procedure collegate alla cessazione delle attività con rilevanza fiscale e conseguente passaggio al Comune di Ascoli Piceno;

Avvio dell’attività di gestione da parte del Comune di Ascoli Piceno a far data dal 01/01/15.












Arezzo: entusiasmo alla cena della vittoria a Porta Santo Spirito






“Entusiasmo” è la parola con cui passa alla storia la conquista della XXXI lancia d’Oro del Quartiere di Porta Santo Spirito che ieri (sabato 18) ha visto il momento culmine dei festeggiamenti con la Cena della Vittoria che ha raccolto il popolo della colombina al Centro Affari e Convegni location scelta dal direttivo per tale occasione. Oltre 800 i commensali che hanno preso parte alla conviviale, a cui si sono uniti anche le personalità del mondo della Giostra e della politica aretina, che hanno festeggiato per tutta la notte i protagonisti dell’entusiasmante successo ottenuto nella Giostra del Saracino dello scorso 7 settembre.

La serata è iniziata con la “passarella”, tra gli applausi scroscianti dei presenti, del Rettore Ezio Gori seguito dai cavalieri di riserva Andrea Bennati e Thomas Tanganelli dai titolari Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci e, a chiudere, il “condottiero” ovvero il capitano Marco Geppetti con la magnifica lancia d’Oro dedicata al 200.mo dell’Arma dei Carabinieri. E’ seguita poi la proiezione di un video celebrativo del trionfo e, durante la serata, le premiazioni del direttivo ai giostratori Elia e Gianmaria, a cui sono state consegnate le oramai tradizionali copie in miniatura della lancia d’Oro, di Andrea e Thomas e dei “preparatori” Martino Gianni e Maurizio Orlandi oltre al fisioterapista Paolo Mencaroni.



Un premio ai cavalieri, compreso Giacomo Burroni, anche da parte del Gruppo Giovanile. In un crescendo di entusiasmo la serata è poi proseguita con la lotteria, l’asta delle lance e dei quadri con i ferri utilizzati dai cavalli Baby Doll e Palmasol e con la consegna a tutti i commensali, dell’edizione straordinaria del Bastione, il periodico del Quartiere, che quest’anno celebra il 25.mo anno di vita. Simpatici poi alcuni interventi da “fuori programma”: la consegna di una bandiera del cappotto del 1934, il saluto di “Nando” Roggi uno dei più anziani tesserati del quartiere, e l’inaspettata, almeno per la fidanzata, richiesta di matrimonio di un quartierista con, ovviamente, la risposta positiva!. Dopo il taglio della torta il festante popolo della colombina si è poi concesso alla musica del dj set memorabilia.





COMUNICATO STAMPA QUARTIERE PORTA SANTO SPIRITO











Palio della Cuccagna: Vince la squadra del "Mucchio"



(per le foto si ringrazia gentilmente Roberto Parnetti)


Si è svolta, presso il maneggio La Casina di Tegoleto, la 6^ edizione del Palio della Cuccagna appuntamento in programma la seconda domenica di ottobre che vede cavalieri ed amazzoni cimentarsi su due prove agli anelli (su percorso ovoidale) ed al buratto con le stesse regole e modalità della Giostra del Saracino. Per questa edizione sono stati 24 gli iscritti (provenienti oltre che da Arezzo anche da Foligno, Faenza, Pistoia, Amelia e Reggio Emilia) abbinati a sei località: Badia al Pino (con Piergiovanni Capacci, Christian Salvi, Francesco Bidini e Chiara Cavarra), Mucchio (con Marco Cherici, Lorenzo De Simone, Marco Remoli e Erika Cherici), Oliveto (con Filippo Fardelli, Valerio Marzoli, Adriano Martini e Niccolò Paffetti), Pieve al Toppo (con Maurizio Frulio, Davide Parsi, Andrea Remilli e Benedetta Bracciali), Spoiano (con Luca Veneri, Lorenzo Zoppi, Roberto Gabelli e Serena Cecconi) e Tegoleto (con Marcello Bellini, Alberto Liverani, Alessandro Culatore e Niccolò Parnetti).



A dirigere la “tenzone” il Maestro di Campo Roberto Parnetti e, da segnalare, l’esordio di due amazzoni: Benedetta Bracciali e Serena Cecconi. La manifestazione, a cui hanno presenziato Alberto Bellini (Responsabile Formazione della FISE), Elena Ciapetti (Presidente dell’Ass.ne Palio delle Contrade di Bagno a Ripoli), Camilla Ulivi (Vice Presidente del Palio delle Contrade) e Claudia Sciarma (Federazione Italiana Giochi Storici) ha visto inoltre una dimostrazione per giovanissimi che ha visto 12 bambini e bambine: Aurora de Crescenzo, Giovanni Cherici, Sofia Cantelli, Claudia Corallo, Eleonora Grazzini, Tommasino Scatizzi, Niccolò Cantelli, Niccolò Nassi, Chiara Nappini, Caterina Dottarelli, Luca Cruciani e Daniela Grillo.



Questi i risulti finali: Squadra vincitrice: Mucchio con Marco Cherici, Lorenzo De Simone, Marco Remoli e Erika Cherici. Miglior cavaliere del torneo: Marco Cherici Miglior cavaliere della prova alla Quintana: Lorenzo Zoppi Miglior cavaliere della prova al Buratto: Maurizio Frulio Miglior amazzone: Serena Cecconi Miglior under 18: ex equo Niccolò Paffetti e Niccolo Parnetti Premio speciale ( solo per la prova al buratto) della padella: Lorenzo Zoppi.






















martedì 14 ottobre 2014

San Gemini: Dominio Rocca alla "Giostra dell'Arme"



(Foto Paolo Ciucci)

Un dominio assoluto del rione “Rocca”, la 41° edizione del palio della “Giosta Dell’Arme” di San Gemini è andata ai rossoblu per 365 a 303 Come ogni anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento col corteo storico di “Piazza” e “Rocca” che sono entrati nel campo della giostra intorno alle 14.00. A seguire la “Compagnia Dell’Ariete” e gli sbandieratori di San Gemini che hanno scaldato la folla per la tanto attesa giostra. 3 tornate, 3 cavalieri per rione si sfidano in ogni tornata, infilando un anello col giavellotto per poi scagliare l’arma sullo scudo del rione avversario. A difendere i colori della “Rocca” sono stati Diego Cipiccia (premiato poi come fantino più veloce), Simone Liti e Fabrizio Fani, mentre per i biancoverdi di “Piazza” hanno corso Cristiano Liti, Iacopo Rossi (miglior fantino per punti) e Federico Scatolini. Sempre più veloci e precisi i cavalieri rossoblu che hanno avuto un rendimento costante per tutta la gara, senza sbavature, quelle che invece sono costate a “Piazza” la sconfitta.



Prima tornata: “Rocca” mette subito le cose in chiaro e comincia a costruire la vittoria fin dalle prime uscite. Liti, Fani e Cipiccia realizzano rispettivamente 48, 43 e 37 per un totale di 128. “Piazza” non riesce a tenere testa e Liti, Rossi e Scatolini realizzano 32, 43, 19, per un totale di 93.



Seconda tornata: “Piazza” è sotto pressione e l’ansia gioca un brutto scherzo a C.Liti che realizza appena 22 punti. L’altro Liti, quello rossoblu, piazza invece un buon 46 e le distanze si allungano ancora. Il momento è decisivo e Rossi decide di pescare il jolly con un giro di campo perfetto e centro dello scudo. Totalizza il massimo di punti per aver preso l’anello e per aver fatto ‘centro’ per un totale di 66. Fani ha nelle mani un giavellotto che pesa, ma non si lascia intimorire e piazza un 48 che serve a tenere a distanza la rimonta biancoverde. Scatolini riaccende ancora le speranze di “Piazza” con un bel 57, ma l’esperto Cipiccia, senza rischiare, risponde con 30 punti che tengono ancora a debita distanza gli avversari, chiudendo il parziale 151 a 118.



Terza tornata: è una formalità l’ultimo giro di campo dei 6 cavalieri, sopratutto dopo il 6 realizzato d a C. Liti. Liti e Fani non rischiano e realizzano 28 e 26 punti. In mezzo ancora l’ottima corsa di Rossi che mette a segno un ottimo 57. ma ormai la gara è segnata. Scatolini saluta il pubblico con un 29, mentre Cipiccia col suo 32 mette il bottino in cassaforte per il trionfo rossoblu.




dal sito "tuttoggi.info" (Foto Paolo Ciucci)












domenica 12 ottobre 2014

Massa: classifiche e punteggi della XXV° Giostra Cybea






a cura del settore Comunicazione e Stampa Giostra della Quintana - Massa:


I cavalli e i cavalieri, questi ultimi con grandissima professionalità, hanno corso una gara entusiasmante che ha coinvolto emotivamente il pubblico. L’ordine di gara è stato sorteggiato all’inizio è ha visto i seguenti risultati: I risultati finali della gara, dopo tre “Carriere” vedono il seguente risultato:

Primo classificato: Giovanni Arquint, detto “Sceicco” per i colori del Borgo della Montagna che percorre le tre carriere con un punteggio complessivo di 121,76;

Secondo classificato: Giacomo Poli Barberis detto “Tempesta” per i colori del Borgo dell’Arancio che percorre le tre carriere con un punteggio complessivo di 126,35;

Terzo classificato: Marco Nardini, detto “Saetta” per i colori del "Borgo del Mare" che percorre le tre carriere con un punteggio complessivo di 134,99;

Quarto classificato: Nicola Radicchi, detto “Fulmine” per i colori del "Borgo della Mimosa” che percorre le tre carriere con un punteggio complessivo di 139,27;

Quinto classificato: Pietro Cenci detto "Il Moro" per i colori del "Borgo Bagnara" Centro Storico che percorre le tre carriere con un punteggio complessivo di 188.53;

La Giostra è stata condotta, al Campo de li Giochi, in modo professionale dal Maestro di Campo l'aretino: Roberto Parnetti. Il punteggio è stato conteggiato rispettando il regolamento della Giostra della Quintana Cybea. I cinque cavalieri, il cui ordine di partenza è stato sorteggiato, hanno corso tre “carriere” (tre manches). La disputa è consistita nel tentare di infilare, tenendo in resta la propria lancia lignea, nel minor tempo possibile, il maggior numero di anelli (uno alla volta per un totale di 6 anelli: 3 + 3) all’interno dell’idonea pista ovoidale di metri 20×48.

Ha vinto il cavaliere che al termine delle tre “carriere”, sommando il tempo reale impiegato al tempo scaturito dalla mancata presa degli anelli, ha realizzato il tempo reale più basso. La classifica finale della giostra è scaturita dal computo del tempo reale impiegato dai cavalieri e dal numero di anelli “infilzati” o “mancati” sulla base del rapporto dimensione-tempo: 1 anello grande mancato 12’’, 1 anello medio mancato 09’’, 1 anello piccolo mancato 06’’. A lato della pista era collocata una postazione elettronica idonea al rilevamento elettronico del tempo di ciascuna manche per ciascun cavaliere (tale rilevazione è stata realizzata dalla Federazione Italiana Cronometristi, sezione di Carrara).










Quintana di Ascoli, a Porta Solestà torna la caratteristica "Quintacletta"





di Massimiliano Mariotti 


Diventato ormai un appuntamento davvero imperdibile per tutti i sestieranti gialloblù e per tutti gli abitanti del quartiere di Porta Solestà, torna la caratteristica "Quintacletta". Questa gara, che ricalca la giostra della Quintana di Ascoli , vedrà i rioni di Porta Cappuccina contendersi un vero e proprio palio. E la particolarità della competizione è dal fatto che i concorrenti correranno in sella alle proprie biciclette, percorrendo un tracciato a forma di otto simile a quello del campo dei giochi Squarcia. Gli assalti saranno effettuati impugnando una lancia e colpendo il tabellone. La Quintacletta si svolgerà il 18 e 19 ottobre all'interno del Sestiere di Porta Solestà in via De Berardinis. 



Il programma della due giorni giallo-blù prevede per sabato 18 le gare degli sbandieratori e musici con inizio alle ore 18. A seguire la serata continua nella Taverna del Sole con la cena propiziatoria alle ore 21 e la consegna della "Scimmia d’Oro". Il giorno successivo scatta l'ora della Quintacletta. Alle 14.30 l’ammassamento dei figuranti in piazza Mussini e inizio del corteo. Alle 16 spazio alla Giostra della Quintacletta. Conclusa la gara ci sarà la proclamazione del rione vincitore.











giovedì 9 ottobre 2014

Ente: cambia il vento



Eccoci qui, sotto questa improvvisa virata di costume e società all'interno del mondo della nostra amata Giostra. Ebbene, il Comune ha scelto la modalità senese di portare avanti la nostra manifestazione. Di cosa parliamo? A Siena, tutta la "baracca" è nelle mani di un assessore della Giunta Comunale in carica ed a un Consorzio per la Tutela del Palio. Come opera questo consorzio? Opera in termini di protezione del brand. Che cosa vuol dire? Vuol dire che il consorzio si occupa della protezione, della divulgazione e dei diritti di tutti i simboli, i vessilli e gli accessori che vanno a creare l'immagine sociale del Palio, all'interno della città, della nazione e nel mondo.

Economicamente, l'ente ha degli oneri economici, possiede inoltre il potere esecutivo per il rilascio di tutte le autorizzazioni ed eventuali "nulla osta". Dal punto di vista rappresentativo, il Consorzio è un luogo di tutela degli interessi di tutte le contrade. Tramite strumento democratico, vengono infatti eletti un Presidente, un Vice-Presidente, tre consiglieri, tre amministratori delegati su diverse aree di azione, e due segretari. Quindi stiamo dicendo che i rappresentanti delle contrade fanno parte di questo C.D.A. Si, e stiamo anche dicendo che potrebbe succedere che non tutte le contrade siano rappresentate attraverso questa modalità. Bene, questa è l'organizzazione senese.

Noi del Quintanaro Moderno vorremmo però spostare la riflessione sulla situazione ascolana, sottolineando due punti cardine: è importantissimo riflettere su come tutti i sestieri e i cittadini vengono rappresentati, perchè la Quintana è di tutti. Riguardo questo, è apprezzabile quello che il Comune ha detto riguardo le sostanziali differenze tra l'attuale Ente e le future rappresentanze, segno che il processo democratico è in divenire e in fase di elaborazione, presumiamo anche per quello che riguarda le rappresentanze dei Sestieri. L'altra questione riguarda i fondi: forse non è ancora chiaro sicuramente non lo è a causa del momento storico che viviamo. Da dove verranno e in che modo saranno gestiti? E' chiaro che non è possibile attualmente parlare di questi due temi in maniera chiara, a nessun livello: Amministrativo, Quintanaro e sociale. Però noi crediamo che sia importante
nel percorso che porta alla meta, che  quando sarà il tempo opportuno, sarà decisivo mettere queste due questioni cruciali sul piatto, trattandole con estrema chiarezza. Good Luck Quintana di Ascoli, Duc In Altum. In bocca al lupo a Comune, Sestieri ed Ente per questa nuova avventura.



Serafino D'Emidio







martedì 7 ottobre 2014

Quintana di Ascoli: grandi manovre per i cavalieri






Dal Messaggero,  cura di Andrea Ferretti:

La Quintana va avanti e lo fa in maniera spedita. L'Ente si appresta a cambiare abito, ma la sostanza resta la stessa. Domani, intanto, primo atto ufficiale con un mini vertice tra i più stretti collaboratori del sindaco Guido Castelli ("i miei bracci destri"): il segretario generale Angelo Ruggiero, la responsabile dell'ufficio attività istituzionali Piera Alleva, l'avvocato Sabrina Tosti dell'ufficio legale. Insieme a Ilaria Isopi dell'Ente Quintana cominceranno a gettare le basi del cronoprogramma che dovrà poi essere rispettato in tempi brevi anche per non arrivare a ingolfare l'organizzazione delle Quintane 2015. 

Doppia Giostra e manifestazioni collaterali (i due prologhi e le gare sbandieratori e arcieri) non subiranno variazioni sostanziali, forse neppure lievi visto che i nuovi regolamenti entreranno in vigore a inizio del 2016. Motivo quest'ultimo per cui va da sé che le elezioni per il rinnovo dei comitati di sestiere slittano a dicembre 2015. Segno della continuità sono sestieri e cavalieri giostranti. Proprio nei giorni in cui la decisione del sindaco Castelli ha mandato in fibrillazione il mondo quintanaro, ci sono state infatti svolte importanti per i cavalieri che dopo esserlo stati nel Sessantennale saranno protagonisti anche nel 2015. Agendo in maniera diametralmente opposta, si sono mossi Porta Tufilla e Porta Romana. 

A Tufilla il comitato di sestiere ha ufficializzato lo scioglimento dell'accordo che legava il cavaliere Massimo Gubbini con l'ex cavaliere Franco Melosso (vincitore di due Quintane nel 1997 e 1998 con Sant'Emidio) gestore del maneggio Piceno Horse. Gubbini si preparerà con le proprie forze dopo il doppio secondo posto alle spalle di Innocenzi (Solestà) che di fatto non ha avuto rivali. Porta Romana ha invece rinnovato il contratto, ma non a Emanuele Capriotti bensì alla scuderia "Atlanda" di proprietà dello stesso Capriotti sotto il quale stanno già crescendo nuovi potenziali cavalieri. Hanno un contratto e sono già confermati Luca Innocenzi di Solestà (obiettivo 2015 è raggiungere il "maestro" Margasini a quota 9 Giostre vinte), Guido Crotali (Porta Maggiore) e Jacopo Rossi (Sant'Emidio). La Piazzarola sta per rinnovarlo a Denny Coppari e Cristiano Liti. "Ma ne prenderemo anche un terzo" dice il caposestiere Pierluigi Messidori. 















domenica 5 ottobre 2014

Quintana di Ascoli: un palabandiera per potersi allenare tutto l'anno



La Quintana continua a cambiare. Dopo la rivoluzione dei giorni scorsi che hanno causato una autentica rivoluzione nel mondo quintanaro, con la trasformazione dell’attuale Ente Quintana in una costola dell’assessorato comunale allo sport, arriva l’annunciato bandierodromo, o palabandiera che dir si voglia. Aver individuato un capannone dismesso nella zona industriale dove poter far svolgere allenamenti e prove a sbandieratori e musici dei Sestieri (a questo punto anche al gruppo misto che ogni anno si esibisce al Campo dei Giochi prima delle due Giostre) è quello che annunceranno domani il sindaco Guido Castelli e l’assessore allo sport Massimiliano Brugni.

Lo faranno a mezzogiorno nella sede dell’Ente Quintana. Per i residenti nei pressi dei luoghi dove durante l’anno si allenano sbandieratori e musici (sedi di Sestiere, palestre, ecc.) il disagio causato da suoni e rumori fuori orario è destinato a finire.


Dal Messaggero:

La giunta comunale e il sindaco Castelli, che resta magnifico messere, non sarà più il presidente del consiglio d'amministrazione dell'Ente Quintana. Né del nuovo organismo di garanzia che dovrà essere individuato e formato nel più breve tempo possibile. Due i motivi: al vecchio Cda è rimasta solo questa delicata fase di passaggio, il primo cittadino (vale per tutti i rappresentanti di istituzioni o sestieri) non farà parte del nascituro organismo di garanzia. Le precisazioni di Castelli arrivano con la novità del “bandierodromo”. Prima la novità della trasformazione dell'Ente, ora questa primizia assoluta di un luogo da destinare esclusivamente agli sbandieratori per affrontare gli allenamenti durante tutto l'anno. 

"Sono la componente dinamica della Quintana. I motivi di questa scelta sono: il riconoscimento di un'eccellenza tecnica testimoniata dai recenti risultati a livello nazionale (Porta Solestà e Porta Romana campioni d'Italia 2013 e 2014), il fine sociale perché i ragazzi fanno sana attività, l'interazione col resto della città". L'ultima motivazione significa stop alle lamentele di residenti. "C'era questo bisogno, il resto lo fanno la doppia funzione sociale e sportiva". 

E' già pronto un "avviso esplorativo", predisposto dall'assessore allo sport Massimiliano Brugni sempre più vicino alla rievocazione: "La decisione è stata condivisa con i responsabili dei sestieri che già pagano affitti per usare strutture pubbliche e private. Ora aspettiamo le proposte di chi vorrà affittare un capannone nella zona industriale o artigianale. Sceglieremo anche in base all'affitto". 

Superficie coperta di 700 metri quadrati, altezza minima di 7 metri, area esterna di pertinenza illuminata e asfaltata, stanza per ricovero attrezzature, servizi igienici; adeguatezza, idoneità, sicurezza, impiantistica e urbanistica a norma. Questi i requisiti che dovrà avere il nuovo bandierodromo o palabandiera 

I sestieri parteciperanno all'affitto. Sull'addio all'Ente Quintana, Castelli puntualizza che "forse non si vuol capire che così la politica fa un passo indietro", e annuncia il primo atto del nuovo corso: "il summit di mercoledì tra segretario (Angelo Ruggiero), ufficio legale (Sabrina Tosti) e attività istituzionali (Piera Alleva) del Comune. I nuovi regolamenti nasceranno su proposte dei gruppi di lavoro, due dei quali sono già decisi: questioni contabili a revisori dei conti di Comune e ex Ente, cavalli e Giostra al professor Spadari di Bologna e Maurizio Celani".







sabato 4 ottobre 2014

Arezzo: Alberti celebra con un fioretto la vittoria di Porta Santo Spirito





Sta diventando una consuetudine per Lorenzo Alberti, detto “alba”, di festeggiare la vittoria nella Giostra del Saracino del Quartiere di Porta Santo Spirito con un personalissimo fioretto. Vere e proprie imprese del “forrest gump” in gialloblù che già negli anni passati lo hanno visto protagonista con fioretti che possono essere inseriti nel guinness dei primati: da quello del luglio 2012 per il Papa Giovanni Paolo II (246 km in bicicletta da Arezzo a Roma) a quello del “cappotto” (con la scalata all’eremo di Camaldoli) per arrivare a quello dello scorso anno con i 750 giri di piazza grande.

E non sarà da meno quello allestito per la celebrare la vittoria della Giostra dello scorso settembre, con la lancia d’Oro dedicata al 200.mo anniversario dell’Arma dei Carabinieri, che è in programma per sabato 4 p.v. Per tale occasione Lorenzo farà tappa ai principali comandi dei Carabinieri della provincia dove, ad attenderlo, saranno i comandati che saranno poi omaggiati di una targa commemorativa.

Definito il percorso che vedrà la partenza alle ore 6,00 dalla sede del Quartiere di Porta Santo Spirito e che si snoderà nel seguente modo: Passo dello Scopetone - Sansepolcro (1° comando) - Pieve Santo Stefano - Passo dello Spino - Chiusi della Verna - Bibbiena (2° comando) - Rassina – Talla - Passo della Crocina - San Giustino V,no - Terranuova Bracciolini - San Giovanni Valdarno (3° comando) - Montevarchi - Levane - Bucine - Capannole - Poggio Bagnoli - Civitella in Val di Chiana - Badia al Pino - Alberoro - Montagnano - Cesa - Foiano della Chiana - Fratta Santa Caterina - Cortona (3° comando) - Castiglion F,no - Rigutino - Arezzo (sede arma dei Carabineri) per un totale di 240 Km di cui 200 in bicicletta e 40 di corsa (ovvero la fase finale della terza tappa a Cortona).
In bocca al lupo!




Massimiliano Mariotti







giovedì 2 ottobre 2014

Arezzo: sabato 18 ottobre Porta Santo Spirito festeggia con la "Cena della Vittoria"





Si svolgerà sabato 18 ottobre la Cena della Vittoria del Quartiere di Porta Santo Spirito per celebrare la conquista della 31.ma lancia d’Oro ottenuta al termine della 128.ma edizione della Giostra del Saracino disputata lo scorso 7 settembre. La “location” che ospiterà l’evento sarà il Centro Affari e Convegni che già in passato ha ospitato conviviali del quartiere gialloblù. La cena sarà aperta dalla proiezione di un video celebrativo e, durante la stessa, saranno premiati tutti i protagonisti di questo nuovo successo del quartiere della Colombina.

Sarà proposta un asta e, a tutti i commensali, sarà consegnata una copia, in edizione straordinaria a colori, de “Il Bastione”, periodico del Quartiere gialloblù, che quest’anno festeggia il venticinquesimo anno di attività. Al termine spazio alla musica ed ai balli con una serata disco che, per l’occasione, avrà l’ingresso libero anche a coloro che non parteciperanno alla cena. Ricordiamo che è già attivo un servizio di prenotazione dei posti disponibili contattando Simone Zampoli 345-3519655 o Marco Del Dottore 338-7906507. I tagliandi si potranno poi ritirare presso Bar Tabacchi Francini, Loc. Ponte a Chiani n.3 (Alberto Carnesciali tel. 339- 7396504).





Massimiliano Mariotti






Moie: Riccardo Raponi vince il campionato 2014 del "torneo giostre medioevali"



(si ringrazia per la foto l'Associazione Equestre Vallesina)



Domenica 28 settembre, a Moie, si è svolta la tappa finale del Torneo Giostre Medioevali 2014. Trionfa il recanatese Riccardo Raponi. Pubblico entusiasta delle grandi occasioni, graditi gli ospiti a sorpresa dell’Ente Giostra della Quintana di Foligno. Il Torneo Giostre Medioevali 2014 è tornato, per la sua ultima emozionante tappa, nel palcoscenico ormai consolidato del Parco Equestre di Moie.

A trionfare nell'ultima tappa del campionato è stato Luca Innocenzi, ma il recanatese Riccardo Raponi si aggiudica il campionato. Quest'ultimo infatti avendo partecipato a tutte le tappe è riuscito ad accumulare un punteggio maggiore nella classifica generale finale. Mentre il folignate, impegnato in altre giostre non sempre ha corso a Moie. Sul podio cinque premiati: al seguito di Raponi, infatti, si sono piazzati Luca Innocenzi di Foligno, il teramano Mimmo Spinelli, il maceratese Rossano Cacciamani e Marco Diafaldi di Faenza. Al pubblico presente si è aggiunta la gradita sorpresa di due ospiti illustri, la delegazione dell’Ente Giostra della Quintana di Foligno: Domenico Metelli, presidente dell’Ente, e Marco Cardinali guida della commissione tecnica dell’Ente.

“Un nuovo segnale della stima e del riconoscimento tributato al Parco Equestre e all’Associazione Giostre Medioevali di Moie – spiega Maria Grazia Ferrazzani, presidente dell’Associazione – E insieme ai successi di questi eventi di richiamo nazionale, ci piace ricordare le nostre attività con i ragazzi: proprio venerdì scorso abbiamo accolto qui al Parco alcune classi di Moie insieme a Legambiente e questa estate abbiamo coinvolto più di 100 bambini nei nostri centri estivi UISP”. L’appuntamento è stato inoltre occasione per annunciare il forte incremento dei cavalieri tesserati alla Quintana di Moie e i prossimi progetti, tra cui un ulteriore miglioramento del Parco.




Massimiliano Mariotti