giovedì 20 ottobre 2016

Quintana Cybea: nota del Maestro di campo



(foto pagina ufficiale Facebook Quintana Cybea di Massa)


In merito alla Quintana Cybea disputata domenica 16 ottobre a Massa ed in qualità di Maestro di Campo sono a puntualizzare alcuni episodi che hanno determinato l’esclusione del cavallo Paulus Bel Boy del Borgo della Mimosa dalla Giostra e già anticipato anche nel comunicato stampa, emesso in data 17 ottobre, dall’Associazione Ducato di Massa dove è riportato tra l’altro che “...il cavallo Paulus Bel Boy ha dovuto ritirarsi a seguito di referto medico, sottoposto alla Commissione Veterinaria della Giostra, in quanto il cavallo presentava una zoppia dovuta a sobbattitura del piede dell’arto anteriore sinistro...”. Premetto che il cavallo in questione, così come gli altri dei Borghi partecipanti alla manifestazione, la mattina di domenica 16 era stato sottoposto alle pre visite, da parte delle veterinarie della commissione specifica, risultando idoneo, come gli altri, e potendo così effettuare la sessione di prove ufficiali al termine delle quali non si evidenziava nessun tipo di problema. I cavalli sono poi stati portati nelle varie scuderie fino alle ore 14,00 per il successivo ritrovo nella zona, a loro riservata, adiacente la pista prima dell’inizio dell’ingresso in campo dei figuranti. Il problema al cavallo è accaduto durante il giro di riscaldamento e di presentazione al pubblico e, al rientro nella zona dei box, mi sono recato sul posto per sincerarmi di quanto era successo. Per dare modo ai veterinari di avere il tempo necessario per visitare accuratamente il cavallo ho preso la decisione di retrocedere all’ultimo posto il Borgo Mimosa che, in base all’ordine estratto a sorte, doveve essere il primo ad effettuare la tornata. Ho preso questa decisione anche per non dovere interrompere la manifestazione in attesa del referto dei veterinari. Purtroppo constatata l’impossibilià di recupero del cavallo non vi era nessun altra alternativa che avesse tutelato il benessere del cavallo e l’unica soluzione è stata quella di dovere estromettere dalla manifestazione il Borgo Mimosa e continuare con la Giostra. Ovviamente posso condividere il dispiacere del cavaliere Nicola Radicchi e dei Nobili reggenti del Borgo Mimosa che comunque hanno accolto tale decisione nel massimo rispetto verso, soprattutto, il cavallo. Lunedì 17 mi sono di nuovo informato delle condizioni del cavallo e mi è stato riferito che, a seguito di una ulteriore visita da parte del veterinario della scuderia, il cavallo dovrà essere tenuto a riposo per alcuni giorni ma che non ha riportato nessuna conseguenza. Per l’atteggiamento cavalleresco tenuto mi preme ringraziare i cavalieri Nicola Radicchi, Segio Cosci, Giovanni Arquint, Giacomo Poli e Massimiliano Onesti. Un ringraziamento anche ai veterinari a Luciano Cosci, responsabile del campo di gara, ai responsabili dei cinque Borghi e Luigi Badiali Presidente dell’Associazione Ducato di Massa. 

Roberto Parnetti









martedì 18 ottobre 2016

Quintana Cybea: il borgo dell'Arancio conquista l'edizione 2016






Va al Borgo dell’Arancio la 27.ma edizione della Quintana Cybea di Massa grazie al cavaliere Giacomo Poli, detto”Principe”, che ha regalato il bellissimo palio dipinto dalla fiorentina Paola Imposimato correndo in sella ad Ima con palafreniere di giostra Chiara Morfini. Nelle tre tornate disputate Poli ha totalizzato un tempo di 126,35 contro il 134,55 di Giovanni Arquint (Borgo della Montagna), i 144,02 di Sergio Cosci (Borgo Centro Storico) ed il 125,74 di Massimiliano Onesti (Borgo del Mare). Alla Quintana non ha potuto invece partecipare il Borgo della Mimosa poiché il cavallo Paulus Bell Boys, montato da Nicola Radicchi, ha riportato un trauma all’arto dell’anteriore sinistro nella fasi di riscaldamento del pre giostra; immediato l’intervento del Maestro di Campo, l'aretino Roberto Parnetti e della Commissione Veterinaria che, dopo le accurate visite sul cavallo, hanno portato alla clamorosa, ma inevitabile, esclusione del borgo evento mai verificatosi nella storia della manifestazione. La Quintana Cybea si era aperta con il corteo storico guidato dai Marchesi Alberico I Cybo Malaspina e la diletta consorte Isabetta Della Rovere seguiti dalla corte, dai nobili dei cinque borghi e dalle dame e cavalieri, accompagnati da tamburi, chiarine, sbandieratori della Compagnia del Piagnaro di Pontremoli e della Contrada della Lucertola del Palio dei Micci di Querceta. All’arrivo al “campo dei giochi” (situato nel Parco degli Ulivi in località Camponelli) l’ingresso sull’ovale della giostra, annunciato dalla speaker Beatrice Davini Bertaccini, con lo schieramento di tutti i figuranti e l’esibizione di alcune piccole danzatrici rinascimentali della scuola promossa dall’Associazione Ducato di Massa, diretta da Sara Tognini. Ad assistere alla Giostra, quali ospiti d’onore, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani ed il Consigliere Regionale Giacomo Bugliani. 

In chiusura il Presidente dell’Associazione Ducato di Massa Luigi Badiali nel ringraziare i cittadini, l’Amministrazione comunale e tutta la macchina organizzativa ha voluto puntualizzare su un episodio legato alla normativa inerente il percorso di gara “La Quintana è stata bellissima e ricca di colpi di scena che hanno entusiasmato il pubblico presente – ha sottolineato Badiali - siamo però dispiaciuti per aver dovuto alzare negli ultimi giorni la protezione della pista dei cavalli, sul lato esterno della stessa, a tre strati di presse di paglia, portandolo da 40 cm (nei rettifili) a 120 cm e da 80 cm a 120 cm (nelle curve), ciò in conseguenza delle prescrizioni dettate dalla Commissione di Vigilanza, su espressa richiesta a verbale del rappresentante del Ministero dell’Agricoltura. Una circolare ministeriale sconosciuta a molti e che al momento non è nota in quanto non risulterebbe pubblicata su atti ufficiali e della quale non si possiedono al momento né il testo scritto né i riferimenti della stessa. Lungi da noi fare polemica, ma saranno svolti approfondimenti per valutare, se fosse confermata questa disposizione, quali soluzioni trovare nella prossima edizione”.









giovedì 6 ottobre 2016

Fucecchio: convegno nazionale su giostre, palii e quintane






E’ la prima edizione di un appuntamento annuale sui temi legati alle rievocazioni, organizzato dall’Associazione Palio delle Contrade e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Fucecchio, la tavola rotonda che si terrà sabato prossimo 8 ottobre a Fucecchio nei locali dell’auditorium La Tinaia alle ore 16 ed alla quale sono stati invitati docenti universitari ed esperti del settore. “Avevo in mente un'iniziativa di questo tipo da tempo – spiega l’assessore al Palio Daniele Cei – e finalmente siamo riusciti ad organizzare un evento sulle tradizioni nei cortei storici con particolare riferimento ai costumi del palio ma anche sulle novità introdotte all'Ordinanza Martini che regola le manifestazioni dove vengono utilizzati equidi. Sarà una tavola rotonda alla quale parteciperanno personalità di spicco del settore. Si tratta di un incontro che potrà essere molto utile per le contrade del nostro palio ma anche per le altre realtà a noi vicine e per tutte quelle associazioni ed istituzioni che organizzano rievocazioni storiche. Non sarà un’iniziativa sporadica: sarà la prima edizione di un evento che a Fucecchio si ripeterà annualmente andando di volta in volta ad approfondire le tematiche legate ai palii e alle rievocazioni storiche. Credo molto in questo genere di iniziative e penso che Fucecchio potrà avere un ruolo trainante in Toscana e in Italia nell’avvicinare le diverse realtà paliesche”. 

Uno degli ospiti principali della tavola rotonda sarà il cavalier Luciano Artusi, studioso e divulgatore della storia fiorentina e toscana. Il suo intervento avrà al centro i temi dell’araldica e dei simboli del palio. Il secondo intervento sarà su “Il costume nel corteo storico: scelte di modelli e materiali” e verrà sviluppato da Bruna Niccoli, docente di storia del costume all’Università di Pisa, e da Mira Brunori, esperta in restauri tessili e docente all’Università di Firenze. Di notevole interesse anche i temi che affronterà nei suoi interventi il giornalista ed esperto di giostre e palii Roberto Parnetti: parlerà sia del ruolo dei musici nella sfilata storica che delle novità introdotte in materia di controlli antidoping dalla cosiddetta ordinanza Martini che, dallo scorso settembre vietano l’utilizzo di cavalli di razza Puro sangue inglese nelle giostre, quintane e palii che si svolgono in percorsi non omologati. A moderare la tavola rotonda è stata chiamata Grazia Focardi, insegnante presso la scuola di moda dell’istituto superiore Checchi di Fucecchio. L’appuntamento è per sabato alle ore 16 con la tavola rotonda (presso l’auditorium del Parco Corsini) e domenica dalle ore 15 in piazza Vittorio Veneto con il Gran Galà degli Sbandieratori. L’ingresso è libero.








mercoledì 5 ottobre 2016

Arezzo: negativi gli esami antidoping delle edizioni di agosto e settembre





Durante la riunione del CDA dell’Istituzione, tenutasi in data 4 ottobre 2016, sono stati resi noti i tempi delle carriere della Giostra e la Prova Generale di settembre (consultabili nel secondo allegato) e degli esiti antidoping, risultati negativi sia per l’edizione di agosto che per quella di settembre. Il buon operato dell’Istituzione in termini di prevenzione e tutela del benessere del cavallo è stato evidenziato dal veterinario incaricato prof. Alessandro Spadari che ha rimarcato, nella relazione di fine mandato, la “qualità complessivamente buona dei cavalli, con soggetti adatti al particolare tipo di gara e all’ambiente che li circonda in quel momento”. Anche le visite, sottolinea Spadari, “si sono svolte correttamente e senza problemi”. Rilevante anche il ruolo della USL, di cui riportiamo l’intera analisi: “la Sanità Pubblica Veterinaria riveste un ruolo istituzionale fondamentale – ha sottolineato il prof. Spadari - che viene svolto attraverso le previste azioni di Sorveglianza epidemiologica e profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali; di vigilanza sui concentramenti e spostamenti animali; di controllo e vigilanza sulla distribuzione ed impiego del farmaco; di sorveglianza sul benessere degli animali. Questi compiti vanno rispettati e tutelati durante il periodo giostresco. L’importanza di una corretta applicazione di queste azioni si è potuta osservare proprio quest’anno, in cui l’episodio del caso di Anemia infettiva è stato gestito dal personale dell’USL nel migliore dei modi, consentendo la più rapida e tempestiva risoluzione del problema, pur nel rispetto dei tempi e dei metodi prescritti per legge. Questa collaborazione fra Istituzione e Usl deve a mio parere assolutamente rimanere nel tempo ed essere coltivata nella giusta direzione”.