Ascoli ti prende, ti cattura che fa paura
Ascoli alle sette dopo l'aperitivo è una miniatura
è una scultura è un emozione che suscita una canzone
Ascoli è la storia radicata mai raccontata,
ma traspira da ogni concio di travertino.
Ascoli è di pietra, Ascoli è spartana, Ascoli è Quintana
Ascoli è l'oliva, il falerio e il pecorino.
Ad Ascoli dietro i merli si bacian da vicino.
Ascoli è armoniosa come una bella fandella gioiosa,
Ad Ascoli batte il cuore quando la tornata decide la contesa.
Ascoli è folle e con Ze Vagni è carnevale,
ravioli in piazza, vino e ogni scherzo mica vale,
perchè l'ascolano è goliardico ma anche orgoglioso
l'ascolano è quintanaro e molto spesso è anche tifoso.
Ascoli è viva a fasi alterne come le targhe.
Ma quando è viva nessun rivale, per tutti purghe.
Ascoli è un quintanaro che beve il vino e bacia la ragazza,
che non pensa al futuro, ai soldi ma solo al palio e si scazza,
quando chi si fregia di essere ascolano smerda la quintana
e sbrocca per il parcheggio in quella settimana.
Ascoli è immortale perchè immensa è la sua storia.
Nessuno mai in futuro cancellerà sta tale gloria.
Duca di Plexiglass