domenica 29 maggio 2011

L'aria sa di Quintana

L'aria sa di Quintana, in queste prime prove al campo Squarcia per la giostra 2011. Questa sera parlando con una quintanara si discuteva sul fatto che il clima è davvero bello e sarà dura arrivare ad agosto con i nervi ben saldi. Sarà molto difficile, lo ammetto . E' tutto molto bello. Sono già tutti arrapati. Scusate il francesismo. Ma è così. Buona presenza di quintanari allo Squarcia, serata calda di fine maggio, cavalieri che hanno dei parziali di 2 - 3 secondi in più rispetto a quelli di gara, ma con prove di tornate di picco che scoprono lievissimamente gli altarini. Una partita a scacchi. Di quelle blande, nei preliminari dei tornei. C'è calma e nervosismo nei cavalieri. Occhi rilassati, compiaciuti delle prove in anticipo, ma allo stesso tempo in guardia quando prova qualche altro cavaliere. Non c'è grandezza senza confronto. Questo i cavalieri lo sanno. La gente sugli spalti è contenta. Io ho sentito la mia città che mi faceva una grossa carezza, una grossa "coccola". La giostra può essere la grande occasione per noi e per l'amata Ascoli, di essere contemporanei a partire dalle pietre miliari del nostro passato. Questa serata è stata una grande serata di crescita per la Giostra. Vivissimi complimenti a Pippo Traini. Dimostrazione vivente che due maniche corciate sono ben più importanti di tanti balletti, sorrisi, strette di mano, chiacchiere, trick track e bombe a mano. Nella serata hanno provato tutti i cavalieri tranne Luca Veneri che ha provato nel pomeriggio. C'era stato uno scambio di orari tra il sestiere di Porta Romana e della Piazzarola per le prove serali. Ma poi l'aretino ha provato nel pomeriggio e in serata no. Gli altri cavalieri hanno provato quasi tutti, due o tre cavalli. Ci sono cavalli bruttini e grandi cavalli. Come sempre. C'è chi si scopre di più, e chi meno. E' normale. E' bello. E' una partita a scacchi. Di quelle blande.

Duca di Plexiglass