La Quintana voleva festeggiare il Sessantennale con la presenza dei vip in
corteo ma, colpo di scena, questi personaggi non ci saranno. Non è un
fulmine a ciel sereno perché su questo fronte, in particolare sulla scelta
ricaduta su tre personaggi (su sei) non proprio di primissimo piano, il
sindaco Castelli non era probabilmente convinto fin dall’inizio. Il progetto
vip naufraga in dirittura d’arrivo, nel giorno in cui iniziano le feste
patronali. A scanso di ulteriori equivoci, ma non delle polemiche che si
susseguiranno, l’Ente Quintana ha sgomberato il campo subito dopo il tam
tam della mattina nella sala della Vittoria dove è avvenuta la presentazione
del palio e delle ragazze che vestiranno i panni di Sant’Orsola, Santa
Caterina e la Maddalena. Il summit dei giorni scorsi, quando il sindaco ha
ascoltato capisestieri, coreografo e lo stesso Valeriano Camela - membro
del Cda dell’Ente, che aveva lanciato l’idea dei vip ottenendo un
contributo extra dalla Regione, 60.000 euro totali di cui 15.000 finalizzati
al Sessantennale, cioè quelli destinati ai vip - si è rivelato il segreto di
Pulcinella. La riunione doveva essere top secret ma evidentemente
qualcuno non ha resistito. Doveva servire per decidere cosa fare dopo il
forfait della Cucinotta la quale, si dice, ha una caviglia malconcia,
ma sembra invece che non avrebbe mai indossato un costume quintanaro
per sfilare sotto il sole. Sembra poi che il sestiere di Sant’Emidio si
sarebbe accontentato di vederla in costume anche soltanto seduta al
Campo, ma così non poteva essere. Ecco allora che, prima di scrivere la
parola fine alla storia dei vip, è sbucata l’alternativa in extremis alla
Cucinotta: Michele Placido. Niente da fare, già impegnato, dice
Valeriano Camela dopo che erano spuntati pure i nomi di Hoara Borselli,
Anna Falchi e Alba Parietti. L’alternativa al progetto vip sarà uno
spettacolo della Compagnia dei Folli lunedì 4 agosto in piazza Arringo
con videoproiezioni che iniziano la sera prima, quella della Quintana.
Costerà meno dei vip. Ieri dopo il clamoroso dietrofront - alcuni sestieri
stavano preparando i costumi e gli orafi della Cna i gioielli da indossare -
la lettura del bando e la gara degli arcieri sono quasi passate in secondo
piano.
IL PALIO. Bello, suggestivo con colore dominante il rosa. Lo ha
realizzato l’ascolano Gaetano Carboni, 86 anni e non sentirli, che dopo
quelli del 1984, 1994 e 2004, ha rivelato di voler continuare coi decennali
tanto che ha già preparato quello del 2024. ha detto. Sarà vero? Probabilmente sì. Il palio l’hanno
battezzato Stefano Papetti, direttore dei musei civici, ma soprattutto il
vescovo Giovanni D’Ercole che con l’Offerta dei ceri del 2 agosto vivrà la
Quintana per la prima volta da protagonista.
I NUOVI VOLTI. Saranno sicuramente vip per un giorno le tre ragazze
ascolane scelte per impersonare Sant’Orsola (Denise Nardini, 26 anni,
impiegata alle Poste), Santa Caterina (Aurora Stella, studentessa 17enne)
e la Maddalena (Grazia Castelli, 32 anni, sposata, laureata in scienze della
comunicazione).