lunedì 28 luglio 2014

Quintana di Ascoli: Salta il progetto dei vip nel corteo






Dal Messaggero edizione di Ascoli, articolo di Andrea Ferretti:

La Quintana voleva festeggiare il Sessantennale con la presenza dei vip in corteo ma, colpo di scena, questi personaggi non ci saranno. Non è un fulmine a ciel sereno perché su questo fronte, in particolare sulla scelta ricaduta su tre personaggi (su sei) non proprio di primissimo piano, il sindaco Castelli non era probabilmente convinto fin dall’inizio. Il progetto vip naufraga in dirittura d’arrivo, nel giorno in cui iniziano le feste patronali. A scanso di ulteriori equivoci, ma non delle polemiche che si susseguiranno, l’Ente Quintana ha sgomberato il campo subito dopo il tam tam della mattina nella sala della Vittoria dove è avvenuta la presentazione del palio e delle ragazze che vestiranno i panni di Sant’Orsola, Santa Caterina e la Maddalena. Il summit dei giorni scorsi, quando il sindaco ha ascoltato capisestieri, coreografo e lo stesso Valeriano Camela - membro del Cda dell’Ente, che aveva lanciato l’idea dei vip ottenendo un contributo extra dalla Regione, 60.000 euro totali di cui 15.000 finalizzati al Sessantennale, cioè quelli destinati ai vip - si è rivelato il segreto di Pulcinella. La riunione doveva essere top secret ma evidentemente qualcuno non ha resistito. Doveva servire per decidere cosa fare dopo il forfait della Cucinotta la quale, si dice, ha una caviglia malconcia, ma sembra invece che non avrebbe mai indossato un costume quintanaro per sfilare sotto il sole. Sembra poi che il sestiere di Sant’Emidio si sarebbe accontentato di vederla in costume anche soltanto seduta al Campo, ma così non poteva essere. Ecco allora che, prima di scrivere la parola fine alla storia dei vip, è sbucata l’alternativa in extremis alla Cucinotta: Michele Placido. Niente da fare, già impegnato, dice Valeriano Camela dopo che erano spuntati pure i nomi di Hoara Borselli, Anna Falchi e Alba Parietti. L’alternativa al progetto vip sarà uno spettacolo della Compagnia dei Folli lunedì 4 agosto in piazza Arringo con videoproiezioni che iniziano la sera prima, quella della Quintana. Costerà meno dei vip. Ieri dopo il clamoroso dietrofront - alcuni sestieri stavano preparando i costumi e gli orafi della Cna i gioielli da indossare - la lettura del bando e la gara degli arcieri sono quasi passate in secondo piano. 

IL PALIO. Bello, suggestivo con colore dominante il rosa. Lo ha realizzato l’ascolano Gaetano Carboni, 86 anni e non sentirli, che dopo quelli del 1984, 1994 e 2004, ha rivelato di voler continuare coi decennali tanto che ha già preparato quello del 2024. ha detto. Sarà vero? Probabilmente sì. Il palio l’hanno battezzato Stefano Papetti, direttore dei musei civici, ma soprattutto il vescovo Giovanni D’Ercole che con l’Offerta dei ceri del 2 agosto vivrà la Quintana per la prima volta da protagonista. 

I NUOVI VOLTI. Saranno sicuramente vip per un giorno le tre ragazze ascolane scelte per impersonare Sant’Orsola (Denise Nardini, 26 anni, impiegata alle Poste), Santa Caterina (Aurora Stella, studentessa 17enne) e la Maddalena (Grazia Castelli, 32 anni, sposata, laureata in scienze della comunicazione).

Il pastrocchio è servito. Gli annunciati Vip non saranno della Quintana e , in un fine luglio in cui il meteo contribuisce a tenere popolata la città, ad Ascoli il dietrofront dei è sulla bocca di tutti. Le battute si sprecano, simpatiche e comprensibili. Mentre il sindaco sta per annunciare il programma alternativo (spettacolo della Compagnia dei Folli il 4 agosto a piazza Arringo), il consigliere regionale e membro del Cda dell’Ente Quintana, Valeriano Camela, accusato il colpo va alla controffensiva. Il problema sta a monte e parte da tempi non sospetti quando Camela puntò a un finanziamento extra dalla Regione per il Sessantennale della Quintana. Lanciò l’idea dei Vip che si sarebbe tramutata in 60.000 euro di contributo di cui 15.000 ad hoc. . Resta il dubbio se sindaco e Cda dell’Ente abbiano potuto dire la loro su che tipo di personaggi puntare, individuando profili in grado di assicurare un ritorno pubblicitario e d’immagine alla Quintana. Chi ha contattato i Vip lo ha fatto autonomamente? Sulla presenza dei si sono buttati a capofitto media e sestieri, ma a una settimana dal clou non c’era una specifica campagna pubblicitaria in grado di catturare anche chi non vive ad Ascoli o nelle Marche. Insomma, è una storia cominciata male e finita peggio. Un’incertezza prima camuffata, poi malamente celata (giallo sulla caviglia ko della Cucinotta), infine esplosa con la bocciatura del progetto. . Le polemiche sono solo all’inizio, la mancata presenza dei Vip farà parlare a lungo. 

GARA ARCIERI. Il palio della è andato a Porta Tufilla (40 punti) che ha superato Romana (39), Solestà (37); Piazzarola, Maggiore e S.Emidio (35). a Emilio D’Angelo (Solestà), secondo Claudio Scoppa (Tufilla), terzo Mario Ferretti (Romana).