venerdì 28 novembre 2014

Sestiere Porta Tufilla: a cena con i coordinatori di sfilata






A CENA CON I COORDINATORI DI SFILATA


SABATO 29 NOVEMBRE ORE 20,30
"SESTIERE DI PORTA TUFILLA"
VIA AMADIO 1

ANTIPASTO RUSTICO
RISOTTO AL RADICCHIO
CALZONI E PATATE FRITTE
IL DOLCE LO PORTANO I COORDINATORI
(IL MIGLIORE SARA' PREMIATO)
 ACQUA, VINO, CAFFE'


KARAOKE 
DISCO MUSIC














giovedì 27 novembre 2014

Sestiere Porta Maggiore: domani "Memorial Day" Romolo Plebani & Luciano Carpani





Bellissima iniziativa organizzata dal Sestiere di Porta Maggiore per ricordare due quintanari storici del mondo nero verde, quali Romolo Plebani e Luciano Carpani. Due nomi cha hanno accompagnato la storia di Porta maggiore per moltissime quintane. Domani venerdì 28 novembre presso la Taverna il Sestiere li ricorderà con un evento in loro onore. La serata prevede alle 20,30 una cena al costo di 15 euro.  Durante la serata verranno premiati il miglior figurante delle Quintane 2014 in onore di Romolo Plebani e la miglior damigella delle Quintane 2014 in onore di Luciano Carpani.
Per info e prenotazioni: Bar Nepi 328-8943946 (Mauro).




Massimiliano Mariotti











Arezzo: Porta Santo Spirito festeggia i XXV anni de "Il Bastione"






Serata conviviale al Circolo dè Ghibellini del Quartiere di Porta Santo Spirito per celebrare il Bastione, periodico di informazione del Quartiere della colombina, giunto al traguardo del 25.mo anno di pubblicazione. A fare gli onori di casa il Rettore Ezio Gori ed il direttore Responsabile Roberto Parnetti alla presenza dei componenti dell’attuale redazione oltre ai Rettori e direttori responsabili che si sono alternati in questo primo quarto di secolo. Dal primo numero, datato maggio 1990, ad oggi sono stati pubblicati 123 numeri in cadenza periodica con 10 edizioni straordinarie a colori in occasione delle vittorie riportate dal quartiere nella Giostra del Saracino (1996, 1999, 2002, 2004, 2006, 2011, 2012 giugno e settembre, 2013 e 2014). Un edizione straordinaria, sempre a colori, fu invece realizzata nel 2005 a seguito della scomparsa di Edo Gori mentre un supplemento straordinario fu realizzato nel 2007 per il 50.mo Cavallino d’Oro. 



Nel corso degli anni sono stati 39 i componenti delle varie redazioni e 78 i collaboratori esterni alla redazione tra cui firme particolarmente prestigiose del panorama aretino tra cui Carlo Dissennati, Luca Berti, Antonio Morelli, Carlo Fardelli, Pier Luigi Rossi, Franco Paturzo, Margherita Scarpellini, Liletta Fornasari, Santino Gallorini, Franco Cristelli ecc. I Rettori che si sono succeduti sono stati 5: Assuero Pieraccini (1990 - 1993), Paolo Pratesi (1994 - 1999), Edo Gori (2000 - 2005), Paolo Nocentini (2005 - 2008), Ezio Gori (in carica dal 2009) così come 5 sono stati i vari direttori responsabili: Laura Pugliesi (dal nr° 1 del 1990 al nr° 2 del 1996), Edo Gori (dal nr° 3 del 1996 al nr° 1 del 2005), Luca Caneschi (dal nr° 2 del 2005 al nr° 2 del 2009), Francesco Ciabatti (dal nr° 3 del 2009 al nr° 1 del 2010), Roberto Parnetti (in carica dal nr° 2 del 2010).  

L’attuale redazione è composta da: Roberto Parnetti (Direttore Responsabile), Ezio Gori (Rettore del Quartiere), Paolo Bertini (Oratore del Quartiere), Zanobi Bigazzi (Visore bozze), Sara Carniani, Roberto Cucciniello, Roberto del Furia (Impaginazione e grafica), Sabina Karimova, Michele Giuseppi, Roberto Gomitolini, Franco Gori, Agnese Nocenti, Paolo Nocentini, Fabiana Peruzzi, Maurizio Sgrevi e Roberto Turchi. La stampe è invece curata dal Centrostampa di Arezzo (Maurizio e Patrizia Grotti).










martedì 18 novembre 2014

Storie (Chiuse_Aperte) di vita Quintara



 Notizia del 13 Novembre 2014, dal sito dell'Ente Giostra di Foligno:

La Giostra della Quintana  è in lutto per la morte di Otello Margasini. Otello aveva 88 anni ed ha dedicato tutta la sua vita ai cavalli e alla Quintana. La sua scuderia, gestita per oltre un trentennio con l’inseparabile Roberto Valentini, ha vinto tutte le più importanti giostre italiane come quella di Ascoli Piceno, Faenza, Arezzo e Narni. Otello ha segnato davvero un’epoca e proprio dalla sua scuderia sono usciti quasi tutti i cavalli della Quintana di Foligno, come dimenticare Briosa, Stellina, Baiardo, Cherie, Ringo, Zorro, Nabucco, Veronica e Prince. Dalla fine degli anni Cinquanta, Otello e Roberto hanno aiutato tanti giovani cavalieri a diventare i campioni della Quintana. Oltre al plurivittorioso Marcello Formica nella scuderia Margasini-Valentini sono passati Mario Margasini, Amedeo Ciancaleoni, Stefano Laureti, Piero Cruciani, Enrico Gregori, Sergio Villa, Fabio Cruciani e Paolo Margasini. Nel 1967 proprio Otello e Roberto organizzarono la leggendaria sfida tra i cavalieri di Foligno e quelli di Faenza. Nella piazza dove si disputava il Niballo, i cavalieri folignati Marcello Formica, Paolo Giusti, Amedeo Ciancaleoni, Piero Cruciani e Stefano Laureti vinsero alla grande la sfida con i faentini guidati dall’indimenticabile Franco Ricci. L’ultima vittoria in Campo di Otello è legata al velocissimo Prince, montato da Gabriele Baldinotti del Rione Morlupo nel 1994. Ma la soddisfazione più grande è arrivata nel 2009 con la vittoria di suo nipote Matteo Martelli per il Rione La Mora. Un legame profondo, quello di Otello con i cavalli e, soprattutto, con la Quintana che ha vissuto da protagonista con grande generosità e passione. I funerali si svolgeranno venerdì 14 novembre alle ore 15.30 nella Cattedrale di San Feliciano.

Una triste e vissuta pagine di vita quintanara, che si intreccia con le nostre vite e il tempo scorre.

Serafino D'Emidio

lunedì 17 novembre 2014

XXVI Premio Internazionale Ascoli Piceno: Francescani e politica nelle autonomie cittadine dell'Italia basso-medioevale





Francescani e politica nelle autonomie cittadine dell'Italia basso-medioevale 

Ascoli Piceno – 27-28-29 novembre 2014 - Sala della Ragione, Palazzo dei Capitani 


Francesco d'Assisi e i suoi frati: uomini impegnati nella diffusione, con la parola e con lo stile di vita, di un rinnovato messaggio evangelico di povertà, pace, carità. Cos'ha significato, tutto questo, per le città e i borghi dell'Italia medievale cui hanno rivolto la loro attività di apostolato? E cosa ha significato, per il messaggio francescano, l'impatto con la complessa realtà politica dei tempi in cui sono vissuti Francesco e i suoi seguaci? Il convegno intende affrontare queste domande, indagando molteplici aspetti di questo incontro/scontro, dalla predicazione alle campagne di pacificazione, dagli aspetti economici alla committenza artistica, dalla scelta di povertà ai rapporti con i potenti. Ascoli Piceno e il suo territorio offrono anche in questa prospettiva ottimi spunti di indagine, che verranno affrontati durante il convegno, parlando dell'influenza dei frati nella politica cittadina, del loro apporto alla storia dell'arte, delle campagne di pacificazione di fra Giacomo da Monteprandone, ma anche del drammatico incontro tra Cecco d'Ascoli e i francescani.


IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE




















giovedì 13 novembre 2014

Sestiere Porta Maggiore: Domenica 16 il "Pranzo di San Martino"





IL SESTIERE DI PORTA MAGGIORE 

VI INVITA AL

"PRANZO DI SAN MARTINO"


ANTIPASTO, PRIMO, SECONDO, CASTAGNE ARROSTO
TUTTO A SOLI 12 EURO, PER I BAMBINI 5 EURO.


INFO E PRENOTAZIONI PRESSO
BAR NEPI
MAURO 328.8943946















martedì 11 novembre 2014

II° edizione del Corto Medievale film festival - premio "Massimo Stipa": al via da domani al Cinema Piceno






di Massimiliano Mariotti:

Inizia domani la 2° edizione della rassegna di “Corti Medioevali - premio Massimo Stipa”. Prima ed unica rassegna del genere in Italia. Sono pervenuti 42 cortometraggi da tutta Italia e la Commissione esaminatrice ne ha selezionati 16, che verranno proiettati in occasione delle “Giornate della storia”. La manifestazione si svolgerà in Ascoli Piceno dal 12 al 15 novembre 2014, presso la sala Troisi del Cinema Piceno. Quest’anno è stata prevista anche la proiezione di 4 lungometraggi fuori concorso in prima nazionale, di cui uno in lingua inglese. Alla manifestazione sono state coinvolte tre scuole ascolane (liceo classico, Liceo scientifico e Liceo artistico). I ragazzi di questi istituti scriveranno recensioni, curiosità, interviste nelle serate della rassegna.

Riportiamo di seguito il programma delle singole serate: 

12 novembre ore 21,00 corti in concorso 

Il pittore della maestà di Antonio Di Biase
Le vittorie del sessantennale di Matteo Mariotti
Il moro di Pietro Mazzocchi
Le mura di Lucca di Loretta Magrini
The dream of the lady di Alessandro Rutili
Il terzo strato di Stefano Milla

film fuori concorso La strega di Marco Possenti

13 novembre ore 21,00 corti in concorso

L’attesa di Federico Mazzocchi
La battaglia di Legnano di Sauro Martinelli
L’ultima battaglia di Andrea Lazzeretti
Assedio al castello di Roberto Romani
Per grazia ricevuta di Massimiliano Mariotti

film fuori concorso Il giorno, la notte. Poi l’alba di Paolo Bianchini

14 novembre ore 21,00 corti in concorso

L’ultima freccia di Serafino D’Emidio
60 anni felici di Simone Collina e Andrea Tarquini
La corona delle cento torri di Gianluca Paliotti
Le apparizioni di San Michele di Michele Picaro
La battaglia di Montaperti di Francesco La Muro film

fuori concorso Richard the Lionheart di Stefano Milla

15 novembre ore 17,00

film fuori concorso L’eretico di Piero Benfatti, con Remo Girone 

Premiazione corti in concorso













giovedì 6 novembre 2014

Sestiere Piazzarola: Sabato 15 San Martino in taverna




Cena di San Martino alla Piazzarola. 

Il sestiere bianco-rosso festeggia la serata con un gustoso menu che prevede: 
antipasti misti, gnocchi alla norcina, spezzatino, acqua e vino. 

Per info 345.2327364 (Enrico).









Sestiere Porta Solestà: Sabato 15 "Festa del Cappotto 2014" in taverna




Il sestiere giallo-blù coglie l’occasione della festa di San Martino per festeggiare anche il Cappotto ottenuto nelle due giostre 2014. 

Presso la taverna del Sole questo è il menu previsto per la cena: fagioli alla Patrizio, rigatoni alla pecorara, arrosto misto e patate, dolce. 

Al costo di euro 12. Per prenotazioni: Cicio-Danese-Mancini. 

E’ gradito il cappotto.





Sestiere Porta Tufilla: Martedì 11 si festeggia San Martì




Assaggio di polenta rossa e bianca 
 Maialino in porchetta  
Verdure in padella 
 Caciole e caldarroste 
Vino novello acqua caffe’ 

 Prenotazioni c/o sede di sestiere tel. 340.2854352 (Patrizio) 







mercoledì 5 novembre 2014

Sestiere Sant'Emidio: Martedì 11 "Festa di San Martino"





CENA TIPICA CON CASTAGNATA FINALE E VINO NUOVO, 
BUONA MUSICA E KERMESSE DIALETTALE

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE EURO 10

PER INFO E PRENOTAZIONI 

338.9905682 - 335.7763272











Sestiere Porta Tufilla: Lunedì 24 novembre l'Assemblea degli iscritti all'Albo





Il Sestiere di Porta Tufilla convoca per domenica 23 novembre alle ore 06,00 in prima convocazione e LUNEDI’ 24 NOVEMBRE alle ore 21,15, in seconda convocazione, nella sede del sestiere in via amadio, 11, 
l’ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI ALL’ALBO DI SESTIERE con il seguente ordine del giorno: 
1. approvazione bilancio consuntivo 2014; 
2. varie ed eventuali.


















Sestiere Porta Romana: Sabato 15 "San Martino in Taverna"






Sabato 15 novembre dalle ore 19 presso la sede del Sestiere torna l'appuntamento con SAN MARTINO IN TAVERNA, un'occasione per stare tutti insieme gustando panini con carne alla brace, castagne e vino novello! Il Sestiere di Porta Romana vi aspetta.














lunedì 3 novembre 2014

Federazione Italiana Giochi Storici VS Ascoli







Confronto semi-ironico su FIGS e realtà ascolana:


1 - La Federazione è un’Associazione che non ha fini di lucro ed opera esclusivamente per fini di solidarietà sociale. L’Associazione è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza di lucro, democraticità della struttura elettiva e gratuità delle cariche sociali. 
Quanti quintanari lo possono dire? :-)


La Federazione opera in maniera specifica nell’ambito delle manifestazioni storiche e culturali ed ha per scopo l’elaborazione, la promozione, la realizzazione di progetti tesi a valorizzare e qualificare le manifestazioni storiche, che costituiscono un fattore di identità per le comunità locali ed innescano forti dinamiche di socializzazione, solidarietà sociale, tra cui l’attuazione di iniziative socio educative e culturali.
Identità, tradizione e storia. E quando pensiamo più alla nostra "saputezza" e al nostro voler apparire cosa stiamo portando avanti?


2 - La Federazione considera la Storia quale patrimonio collettivo e condiviso, una sorta di personalità collettiva che sente il bisogno di confrontarsi, verificarsi e sentirsi continuatrice della memoria. Di quella memoria storica che ricostruisce, riconquista il passato, lo ricrea e – se necessario – lo riplasma, in una continua correlazione con il “gioco”. Ovvero quei “giochi storici” e quelle manifestazioni che rievocano la Storia proponendo in modo fondato e credibile, avvenimenti, personaggi, mestieri artigianali, rituali civici - quali palii, quintane, giostre, tornei, gare e giochi in genere - del proprio passato.
La storia come patrimonio collettivo e condiviso? E le scarpe sbagliate? E l'orecchino? E il gel? E il cappello? Direbbe il grande Gigi Morganti.


3 - Lo spirito e la prassi della Federazione trovano origine nel rispetto dei principi della Costituzione Italiana che hanno ispirato la Federazione stessa e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, culturale e spirituale della persona. Per perseguire gli scopi sociali la Federazione in particolare si propone di:
- fare memoria del passato, riscoprendo in esso valori e motivazioni per la vita e la cultura di oggi;
- favorire attraverso il contatto con la storia la coesione delle coscienze;
- promuovere manifestazioni, convegni, conferenze e mostre;
- promuovere, curare, diffondere pubblicazioni saltuarie o periodiche con bollettini e/o annuari;
- costituire borse di studio per laureandi in materie storiche;
- incoraggiare lo studio e la ricerca storica, anche extrascolastica, degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado con la promozione di ricerche, mostre e convegni ed anche con assegnazione di premi;
- promuovere la ricerca del passato e delle radici storiche delle comunità, attraverso la promozione di eventi spettacolari centrati sulla rievocazione storica;
- aggregare Città italiane ;
- favorire gli scambi culturali;
- promuovere la creazione di organismi locali per lo sviluppo e la tutela di giochi e manifestazioni storiche;
- favorire la nascita delle Associazioni Regionali di giochi e manifestazioni storiche, secondo le modalità dell’apposito Regolamento attuativo, con le quali stabilire un rapporto partecipativo e territoriale privilegiato;
- sviluppare il senso dell'amicizia e della solidarietà.
Aggregare, sviluppare il senso dell'amicizia e della solidarietà, favorire gli scambi culturali. E quanne arriva une nuove a lu sestiere, o è nu ladre o nu semare (succede in tutti i sestieri, ma non in tutti i sestieranti per fortuna :-))


4 - La Federazione si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare della collaborazione con gli Enti locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, della partecipazione ad altre associazioni, società o Enti, aventi scopi analoghi o connessi ai propri. L’Associazione potrà inoltre svolgere qualsiasi altra attività culturale o ricreativa e potrà compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare, per il migliore raggiungimento dei propri fini.
Caccheduna sta lezione l'è capita, nen ve preoccupete! :-)


5 - La Federazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente. La Federazione è aperta a chiunque condivida principi di solidarietà.
Solidarieta? Se magna? No serio, qua forse di solidarietà ce n'è bisogno per il quintanaro medio ascolano. Fiero. Pentute e Ngazzuse, che troppe ne passa e troppe ne sopporta qualche volta. Ma ci piace così.


Perchè questo confronto? Perchè è bello qualche volta guardare a quello che ci propone chi prova a metterci "IN RETE", perchè è bello qualche volta ridere su qualche nostro difetto. All'interno di questa enclave identitaria, buona serata a tutti. 




Serafino D'Emidio



sabato 1 novembre 2014

Sestiere Sant'Emidio, il caposestiere Gasparrini: "Il popolo rossoverde è tutto con Jacopo Rossi che rappresenta il nostro presente e futuro"







di Massimiliano Mariotti

"Il popolo rosso-verde è tutto con Jacopo Rossi". Queste sono state le parole del caposestiere Mariangela Gasparrini che si è detta entusiasta di aver trovato finalmente un ragazzo davvero umile pronto a sacrificarsi per ripagare la fiducia del popolo rosso verde. Poi il caposestiere ha proseguito così: "il comitato lo ha voluto riconfermare all'unanimità, tutti siamo con lui. I consiglieri, i sestieranti, i simpatizzanti e i tifosi gli faranno sempre sentire il loro calore. Crediamo fortemente in lui e lo sosterremo sempre perchè ci ha davvero dimostrato di avere talento. Anche nelle prove ufficiali al campo dei giochi ottenne dei buonissimi tempi con 3 cavalli differenti. Poi il giorno della giostra le cose non sono andate bene, ma Jacopo non era tranquillo e sereno a causa di un problema familiare che lo aveva afflitto alla vigilia della gara. Ha già ripreso ad allenarsi e il nostro progetto va avanti con lui e con il responsabile della "Scuderia Calvaresi" Gianluca Ciannavei, che lo assiste nella preparazione e negli allenamenti".


Il comitato del Sestiere di Sant'Emidio ci tiene a precisare che nessun'altro nome può essere accostato ai colori rosso verdi al di fuori di quello di Jacopo Rossi sia per quanto riguarda il presente che per il futuro. Il cavaliere umbro ha già ripreso ad allenarsi duramente, anzi non ha mai smesso. Jacopo Rossi si è fermato qualche giorno dopo aver disputato la giostra ascolana poi è subito risalito in sella per tornare ancora più forte di prima nelle due giostre 2015. I sestieranti lo sanno e lo spingeranno con tutto il loro incitamento. Ricordiamo che Jacopo Rossi può contare su cinque cavalli competitivi che sono Sensuality Plum, Bahamian Butti, Bell Exibition, She Blu e Wave of Life. Oltre a questi cinque. ne sta seguendo altri due da introdurre nella Scuderia Calvaresi.