domenica 2 agosto 2015

Un immenso Angelo De Angelis al Sestiere Piazzarola



Ieri sera si è svolta la cena propiziatoria presso il Sestiere Piazzarola. Il comitato bianco-rosso ha voluto celebrare i 60 anni con una grande personalità della storia della Quintana di Ascoli: Angelo De Angelis. Oltre allo storico cavaliere dell'aquila che ha difeso i colori del sestiere dal 1959 al 1971, erano presenti il coreografo Luigi Morganti e molte delle dame che negli anni hanno onorato i colori del sestiere. Il chiostro di Sant'Angelo Magno ieri sera aveva davvero l'atmosfera delle grandi occasioni, Messidori e Flaiani in grande spolvero, insieme a tutto il sestiere biancorosso riescono a fare un operazione importantissima per la Quintana di Ascoli: creare la coscienza quintanara a partire dalla storia, la storia dei nostri sestieri.

Quintanaro Moderno Blog ha voluto incontrare lo storico campione, vincitore delle prime tre quintane del sestiere Piazzarola: 1960, 1961 e 1962 tutte in sella a Soraya.

Da qualche anno volevamo fare quest'intervista. Angelo De Angelis sprizza vitalità da tutti i pori e quando parla evoca immagini potenti. Buca il video, rievoca immagini del passato, commuove i presenti e regala ai fortunati che hanno assistito all'intervista momenti di cultura della Quintana da brividi. Finita l'intervista Angelo continua il suo racconto, dice la sua sulla pista, sul fondo del terreno di gara, sui cavalieri e sulla Quintana attuale. Nei prossimi giorni avrete la possibilità di visionare l'intervista e le considerazioni quintanare che Angelo ci ha regalato.

Davanti alla gallery fotografica allestita dal sestiere bianco-rosso si racconta ai sestieranti attraverso le immagini storiche. "Ero un regazzino" dice, scherzando con i presenti, guardando la sua grande foto del 1964 nelle bacheche bianco-rosse.

E' stata una serata magnifica e il Quintanaro Moderno Blog vuole ringraziare alcune persone che hanno reso possibile tutto ciò: In primis Angelo De Angelis che si è raccontato con gioia ed il caposestiere Pierluigi Messidori che ha dato il suo assenso alla nostra intervista; in secondo luogo, ma non meno importanti vogliamo ringraziare Toti Piccinini e Claudio Agostini che ci hanno assistito in tutte le operazioni funzionali all'intervista. Tutti i sestieranti bianco-rossi che ci hanno fatto sentire a casa, in particolare l'amico di sempre Fabio Wostowiec, detto Bostik. L'ultimo ringraziamento va Feye Studio che ci ha donato per la serata un piccolo capolavoro di tecnologia che ci ha consentito di registrare una buona intervista in HD e con un ottimo audio.

La foto che vi forniamo nel post è scattata dal cellulare, in modo da regalarvi tutta la qualità del filmato che abbiamo registrato ad Angelo nei prossimi giorni. Ringraziamo Roberto Forcina per la tempestività di questo scatto che testimonia l'intervista.

Serafino D'Emidio