lunedì 6 settembre 2010

Giostra del Saracino di Arezzo: Porta Crucifera si aggiudica la sua 35° vittoria







Il Quartiere di Porta Crucifera vince l'edizione di settembre 2010 della Giostra del saracino di Arezzo aggiudicandosi il suo 35° sigillo. Ha aperto la lizza Porta Sant'Andrea con Stefano Cherici, che effettua una buona carriera sfiorando il centro. Dopo di lui è la volta di Daniele Gori. Il giostratore di Porta Santo Spirito eguaglia la carriera di Cherici stampando la sua lancia sul 4. Poi è la volta di Porta Crucifera, con Alessandro Vannozzi che dopo l'edizione notturna decide di tornare in sella all'esperta Sasha. Vannozzi non si lascia sfuggire l'occasione ed annerisce il cerchio rosso. Non ci sono dubbi, vengono aggiudicati 5 punti. Chiude la prima tornata Porta Del Foro che manda in campo il debuttante Giovanni Bracciali. Il giostratore giallo-cremisi nonostante qualche problema con la sua cavalla Duchessa, riesce a marcare 4 punti. Al termine delle prime carriere tutti i Quartieri sono in gioco e si preparano ad affrontare con determinazione la seconda e decisiva tornata.
Così è la volta di Enrico Vedovini, Porta Sant'Andrea, che porta la lancia alla sinistra del centro nella zona contrassegnata dal 2 dando così l'addio alla speranza di ottenere il cappotto. Per Porta Santo Spirito è ora la volta di Luca Veneri, che centrando il 4 resta ancora in corsa e lascia qualche speranza ai giallo-blu. Speranza che sfuma con Carlo Farsetti, Porta Crucifera, che esegue alla lettera gli ordini di scuderia stampando il suo colpo sul 4. Infatti il suo quartiere gli aveva chiesto di non forzare e di cercare un “tranquillo” 4. Con Porta Crucifera a 9 punti, Enrico Giusti ha un solo obiettivo, marcare il centro per poter aggiudicarsi il diritto allo spareggio. E non sbaglia, 5 punti per lui e per il Quartiere di Porta del Foro.
Quindi al termine delle carriere regolari la situazione è la seguente: Porta Sant'Andrea con 6 punti e Porta Santo Spirito con 8 sono fuori dai giochi. Porta Crucifera e Porta del Foro, entrambe con 9 punti vanno allo spareggio. Il Capitano di Porta Crucifera si affida alla lancia di Carlo Farsetti. Il cavaliere marca 4 punti, ma a causa della torsione dovuta alla carriera più interna, la lancia si spezza decretando così il raddoppio del punteggio.
A questo punto Enrico Giusti non può solo affidarsi alla sua bravura ma deve sperare che la fortuna sia dalla sua parte. Ma non è così. Il giostratore marca 4 punti ma la sua arma rimane intatta. É un tripudio per il popolo di Colcitrone che invade la piazza per festeggiare. L'ultima volta che si era verificata la rottura di una lancia risale al 20 giugno 1999 quando le lance spezzate furono addirittura tre. L'unico quartiere che non si vide avvantaggiato da questo evento fu proprio Porta Crucifera che quest'oggi ha potuto consumare la sua “vendetta”.

Sir Robert D'Altavilla