lunedì 30 maggio 2011

Il battesimo del solestante


Come ogni anno, è viva l'iniziativa per l'inserimento di nuovi quintanari nel sestiere gialloblù. Vi postiamo il volantino dell'evento.

Duca di Plexiglass

domenica 29 maggio 2011

Vento forte tra Porta Romana e Porta Maggiore


Vi starete chiedendo. Che tipo di vento è? Io vi dico che secondo me è il vento dell'appartenenza. Forse parlerò troppo di massimi sistemi, ma ve lo voglio proprio dire. Questa città prende a sprangate qualsiasi forma di freddezza nei confronti delle passioni cittadine. Prendo a pretesto la salvezza dell'Ascoli Calcio, fresca fresca, proprio di questo pomeriggio. Non sono un grande appassionato di calcio, ma oggi ho avuto quella curiosità che mi ha spinto a piazza Arringo alle ore 19.00. L'orario dell'inizio della festa. Beh. Posso sicuramente dire di aver visto gente appassionata. Ho visto appartenenza, passione, coerenza, fede. Valori che al giorno d'oggi sono sostenuti da pochi. Io penso che questa città, grazie anche alla Quintana e grazie anche ad altro, è una città pedagogica. Ci insegna ad amare. Ci dona passioni forti, a cui è difficile sfuggire. Chi questa città la disprezza e decanta le bellezze di tutto ciò che è esterofilo, nordofilo o pro-megalopoli, solitamente è una persona che non sa accudire. Il territorio va accudito. Perchè influenza le nostre vicende. E' profondamente sbagliato pensare alle nostre vicende, lamentandosi del fatto che il territorio le condiziona in negativo, se non lo amiamo. Per questo penso che questa appartenenza andrebbe messa su un altarino e vada esaltata. Si. Esaltata. Non sono estremista nel dire questo, perchè sono convinto che mettiamo al centro l'appartenenza, saremo ottimi quintanari, ottimi cittadini. Ottimi ascolani. L'appartenenza è il sale della Quintana. L'appartenenza genera il campanilismo. Quello sano. La spocchia invece genera l'odio. La Quintana ha bisogno di campanilismo. Non di odio. Ricci e Formica si stringevano la mano dopo essersi battuti con le unghie aperte. E' campanilismo. Non odio. La spocchia genera anche la chiusura. Nessuno è portatore di verità quintanare. E' assai dura capirlo molte volte. Se capiamo che ogni singolo può imparare da tutti gli altri quintanari, possiamo essere molto più consapevoli di quello che abbiamo sotto mano. La nostra giostra. Che può essere il nostro miglior modo di galleggiare in questo mondo contemporaneo, senza prendere a calci la nostra storia.

Duca di Plexiglass

L'aria sa di Quintana

L'aria sa di Quintana, in queste prime prove al campo Squarcia per la giostra 2011. Questa sera parlando con una quintanara si discuteva sul fatto che il clima è davvero bello e sarà dura arrivare ad agosto con i nervi ben saldi. Sarà molto difficile, lo ammetto . E' tutto molto bello. Sono già tutti arrapati. Scusate il francesismo. Ma è così. Buona presenza di quintanari allo Squarcia, serata calda di fine maggio, cavalieri che hanno dei parziali di 2 - 3 secondi in più rispetto a quelli di gara, ma con prove di tornate di picco che scoprono lievissimamente gli altarini. Una partita a scacchi. Di quelle blande, nei preliminari dei tornei. C'è calma e nervosismo nei cavalieri. Occhi rilassati, compiaciuti delle prove in anticipo, ma allo stesso tempo in guardia quando prova qualche altro cavaliere. Non c'è grandezza senza confronto. Questo i cavalieri lo sanno. La gente sugli spalti è contenta. Io ho sentito la mia città che mi faceva una grossa carezza, una grossa "coccola". La giostra può essere la grande occasione per noi e per l'amata Ascoli, di essere contemporanei a partire dalle pietre miliari del nostro passato. Questa serata è stata una grande serata di crescita per la Giostra. Vivissimi complimenti a Pippo Traini. Dimostrazione vivente che due maniche corciate sono ben più importanti di tanti balletti, sorrisi, strette di mano, chiacchiere, trick track e bombe a mano. Nella serata hanno provato tutti i cavalieri tranne Luca Veneri che ha provato nel pomeriggio. C'era stato uno scambio di orari tra il sestiere di Porta Romana e della Piazzarola per le prove serali. Ma poi l'aretino ha provato nel pomeriggio e in serata no. Gli altri cavalieri hanno provato quasi tutti, due o tre cavalli. Ci sono cavalli bruttini e grandi cavalli. Come sempre. C'è chi si scopre di più, e chi meno. E' normale. E' bello. E' una partita a scacchi. Di quelle blande.

Duca di Plexiglass

venerdì 27 maggio 2011

Luci al Campo dei Giochi...domani sera scendono in campo i cavalieri!!!






Ragazzi la Quintana è assolutamente alle porte. Il nostro periodo più amato ci attende a braccia aperte e aspetta che noi tutti Ascolani ci avviciniamo ad esso per abbracciamo affettuosamente come abbiamo sempre fatto nel corso della nostra storia e tradizione.

Stamattina al Campo dei Giochi sono avvenute le visite mediche dei cavalli, mentre sul terreno di gara si procedeva ad effettuare gli ultimi ritocchi. Infatti si è provveduto a montare il tabellone segnapunti sul moro, è stata effettuata la segnatura del campo e sono state collocatele tavolette rosse lungo i bordi della pista. Le visite avvenute nell'area dei box attrezzata per i cavalli sono state volte ad accertare l'idoneità dei destrieri. E' stato effettuato anche un prelievo per ogni cavallo presentato alle visite, prelievo che sarà esaminato solo in caso di incidenti al cavallo durante alle prove. Alle prove ufficiali, e quindi sul terreno di gara, sono ammessi a provare solo i cavalli che avranno superato le visite d'idoneità.

Domani sera sarà l'ora dei sei cavalieri giostranti. Ricordiamo a tutti che i sei cavalieri che lotteranno per la vittoria dell'ambito Palio della Quintana di Ascoli saranno il campione uscente Luca Innocenzi per Porta Solestà (2 Giostre vinte), Emanuele Capriotti per Porta Romana (6 giostre vinte), Luca Veneri per la Piazzarola (7 giostre vinte), Massimo Gubbini (3 giostre vinte), Luigi Ripani per Sant'Emidio, e l'esordiente Andrea Leonardi per Porta Maggiore.
Quindi anche quest'anno si avrà una Giostra di grande livello, che spetterà ai responsabili mantenerla tale, assumendo le giuste decisioni.

QUINDI QUINTANARI E QUINTANARE E' GIUNTA L'ORA DI TIRARE FUORI DALL'ARMADIO LA MAGLIETTA, IL FAZZOLETTO O QUALSIASI COSA RAPPRESENTI I COLORI DEL VOSTRO SESTIERE.

ECCO L'ORDINE DELLE PROVE DEI CAVALIERI DI DOMANI SERA:

-DALLE ORE 18,00 ALLE 19,00: "PROVE SECONDI CAVALIERI";

-DALLE ORE 21,00 ALLE 21,30: "SESTIERE DELLA PIAZZAROLA";

-DALLE ORE 21,30 ALLE 22,00: "SESTIERE DI PORTA TUFILLA";

-DALLE ORE 22,00 ALLE 22,30: "SESTIERE DI PORTA SOLESTA';

-DALLE ORE 22,30 ALLE 23,00: "SESTIERE DI PORTA ROMANA";

-DALLE ORE 23,00 ALLE 23,30: "SESTIERE DI SANT'EMIDIO";

-DALLE ORE 23,30 ALLE 24,00: "SESTIERE PORTA MAGGIORE".



Sir Robert D'Altavilla


giovedì 26 maggio 2011

Sabato 28 a Sulmona il Convegno "Palii, Giostre e Giochi Storici"


A cura di Roberto Parnetti:

Su iniziativa della Giostra Cavalleresca di Sulmona e del Sestiere di Porta Manaresca e con la partecipazione dell'Università degli studi dell'Aquila, del Consorzio per il Polo Universitario di Sulmona e del Comune di Sulmona, si terrà a Sulmona, il prossimo sabato 28 maggio 2011 il Convegno" Palii, Giostre e Giochi Storici - Rilevanza sociale edeconomica delle rievocazioni storiche".

Il Convegno intende costituire un momento di riflessione sulla valenza economica e sociale, sull'intero territorio nazionale, del fenomeno delle rievocazioni storiche e dei giochi storici. Su questo aspetto si soffermeranno in particolare i relatori Roberto Parnetti di Arezzo (con la relazione "Giochi, Palii e Quintane nel Novecento italiano”) e Giuseppe Barolo di Asti (con la relazione "Valenza storico-culturale e di promozione turistica delle rievocazioni storiche"). Saranno inoltre approfonditi, con la relazione del sulmonese Ezio Mattiocco ("La Giostra Cavalleresca di Sulmona nella storia").

Gli effetti socio-economici e turistici che le rievocazioni storiche ed i giochi storici sono capaci di produrre (oltre all'indubbio significato culturale di cui tali eventi sono portatori) la ragione che ha spinto numerosi parlamentari, di entrambi gli schieramennti, a sottoscrivere un disegno di legge di promozione e valorizzazione delle manifestazioni e dei giochi storici presentato dall'On. Ermete Realacci. Tale disegno di legge (attualmente all'esame della Commissione Cultura della Camerea dei deputati) sarà illustrato dall'On. Gabriella Carlucci (co-firmataria del disegno di legge). Inoltre, in ragione della competenza in materia delle Regioni (su cui si soffermerà la relazione di Fabrizio Politi, ( "Le discipline legislative regionali di promozione e tutela delle manifestazioni storiche") seguendo l'esempio di altre Regioni che hanno già disciplinato tale fenomeno, il Convegno è occasione di presentazione di un disegno di legge regionale di valorizzazione e promozione delle rievocazioni e dei giochi storici che si svolgono in Abruzzo.
Il Convegno (le cui conclusioni saranno svolte dal Presidente della Federazione Italiana Giochi Storici - Dr. Carlo Capotosti) intende inoltre costituire un momento di valutazione dell'esperienza quasi ventennale della moderna Giostra Cavalleresca di Sulmona e degli effetti socio-economici che la stessa ha saputo produrre negli anni.
Il Presidente del Consorzio per il Polo Universitario di Sulmona, Prof. Fabrizio Politi evidenzia "il fenomeno dei giochi storici e già disciplinato da diverse legislazioni regionali ed appare opportuno che anche la Regione Abruzzo rifletta sull'opportunità di promuovere e sostenere tali iniziative sia per le implicazioni culturali che per le evidenti ricadute sociali ed economiche".
Il Presidente della Giostra Cavalleresca di Sulmona Emidio cantelmi sottolinea che "L'obbiettivo del Convegno è quello di mostrare ulteriormente il valoree storico, culturale e socio-economico delle rievocazioni storiche ed in particolare della Giostra Cavalleresca che fa di Sulmona uno dei centri di riferimento dell'intero territorio abruzzese per quanto riguarda i giochi storici e le rievocazioni storiche".

domenica 22 maggio 2011

S.Emidio organizza una serie di incontri artistici, storici e culturali della vita medievale e rinascimentale


"Nel corso dell’ultima assemblea del Sestiere di S.Emidio, il caposestiere Enrico Fiori ha voluto chiarire il motivo dell’assenza di Sant’Emidio alla cerimonia di intitolazione di una piazza di Faenza al cavaliere Gianfranco Ricci. “Avevo già avvertito Faenza - ha raccontato Fiori - che non sarei stato presente perché avevo già organizzato un weekend di vacanza fuori Italia per quello stesso periodo. Abbiamo cercato qualcuno che andasse, ma non l’abbiamo trovato. Il nostro sestierante Giancarlo Amadio si era fatto avanti e sarebbe andato lui a Faenza con i figli, tanto che aveva preso gonfalone e costumi. Purtroppo, per un grave problema di famiglia, accaduto all’ultimo momento, non sono più partiti. Figuriamoci se Sant’Emidio non voleva essere presente alla cerimonia. Il nostro sestiere è dedicato a Ricci. C’è una teca con il suo costume ed in una parete è dipinta una sua immagine. La nostra idea è di dedicargli una serata”.
Fiori ha anche illustrato alcune iniziative del sestiere. “Introdurremo nuove figure nel corteo storico, organizzeremo per il 6 agosto una cena propiziatoria al chiostro di San Francesco con tanto di spettacoli. Infine, sabato, alle ore 18.30, nella sede del sestiere, il dottor Renzo Roiati terrà una conferenza di carattere storico-culturale. Si tratta del primo di una serie di incontri in programma nei prossimi mesi”.

p.s."


Una delle prime iniziative è quella di avviare incontri con esperti e studiosi sviluppando tematiche proprie del sestiere visto sotto specifici aspetti artistici, storici e culturali del medioevo e del rinascimento. Questi incontri verranno effettuati di Venerdì e il primo si svolgerà il giorno 27 maggio 2011 alle ore 19,00 presso la sede del sestiere in rua degli Sgariglia e vedrà come relatore il dott. Renzo Roiati che trattarà degli aspetti caratteristici dei portali della Chiesa di San Francesco. Seguirà alle 20,15 una cena con lo stesso relatore dove si continueranno a trattare gli argomenti illustrati come in un convivio d'altri tempi. L'incontro è gratuito mentre per la cena è necessario prenotare presso la sede dalle ore 17 alle 20 entro il mercoledì 25 maggio per permettere di soddisfare in modo adeguato alla richiesta di partecipazione. Altri incontri seguiranno con tematiche varie che vanno dalla vita quotidiana del medioevo e del rinascimento, alla cucina medievale, a degustazioni, alla visione di films di argomento consono alle vicende quintanare, ecc... Il lavoro è avviato e il comitato si è dichiarato aperto ad ogni tipo di contributo che valorizzi il Sestiere con spirito costruttivo e all'insegna dell'amicizia e della solidarietà.


Sir Robert D'Altavilla

Foligno: E' Gubbini il più veloce nella seconda sessione di prove


Dal sito dell'Ente Giostra Quintana di Foligno:

"Il pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice alla seconda sessione di prove di ieri sera al Campo de li Giochi di Foligno. Massimo Gubbini del Rione Giotti è risultato il più veloce in sella a Baccani fermando i cronometri sul 55.34, ottimi anche Luca Innocenzi e Torta di Mele, binomio del Rione Cassero, con un convincente 55.86 e Daniele Scarponi in sella ad Agresti per il Rione Croce Bianca con un lusinghiero 56.04. L'ultima sessione di prove libere si è conclusa poco dopo le ore 1 quando i Rioni hanno completato i 4 giri a disposizione. Ma vediamo nel dettaglio i tempi di tutti i protagonisti della serata.

-Rione Giotti: Massimo Gubbini su Baccani (55.34), Detto Foglietto (58.27), Flay Song (59.90);


-Rione Spada: Luca Veneri su Derviscio (57.76) (57.05), No Risk, No Glory (57.14); Michelangelo Fondi su No Risk, No Glory (58.02);


-Rione Contrastanga: Gianluca Chicchini su Delphine Debree (56.95) (56.79), Ponca City (1.01.17) (59.51);


-Rione Badia: Luca Pizzi su Sensuality Plum (56,10) (56,12), Pierluigi Chicchini su Guglia (1.02.68) (1.00.68);


-Rione Morlupo: Lucio Antici su Estrada (59.19) (57.34), King Prize (1.07.19) (1.02.01);


-Rione Croce: Bianca Daniele Scarponi su Golden Season (58.01) (57.05), Agresti (56.32) (56.04);


-Rione Cassero: Luca Innocenzi su Torta di Mele (55.86) (56.12), Boia Deh (56.60) (56.33);


-Rione La Mora: Matteo Martelli su Catalifi (56.43) (59.13), Sissi mix (58.42); Federico Minestrini su sale in Zucca (59.16);


-Rione Ammanniti: Diego Cipiccia su Merryl Morgan (1.01.46) (58.35), Tirisondola (58.50) (57.33);


-Rione Pugilli: Lorenzo Paci su Miss Tobug (56.67) (57.55), Reeve d'Etee (58.39) (56.81)."

sabato 21 maggio 2011

III° Trofeo Tufilla


Dopo le prime due edizioni, giovedì 2 giugno, torna l'appuntamento con il III° Trofeo Tufilla. Il Torneo è un evento organizzato dai Sestieri di Porta Tufilla e di Porta Romana, che vedrà partecipare, oltre ai due Sestieri organizzatori, anche altri Sestieri della Quintana di Ascoli. Il torneo riguarderà in particolare le specialità del singolo, della coppia e dei musici, che saranno giudicati da una giuria minima Fisb.
Il torneo si svolgerà nel piazzale antistante la Chiesa di San Pietro e Paolo (via Amadio n° 11).
Ecco il programma:
- ore 11,00: inizio specialità singolo;
- ore 14,30: inizio specialità coppia;
- ore 16,30: inizio specialità musici;

Per informazioni contattate 331.4324389, luciosermarini@gmail.it (Lucio Sermarini)


Sir Robert D'Altavilla

venerdì 20 maggio 2011

Riconfermati il coreografo, il provveditore di campo, il mossiere


Nell'ultima riunione dell'Ente Quintana, il Consiglio ha riconfermato i ruoli del prossimo quadriennio. Il coreografo sarà Luigi Morganti, il provveditore di campo Serafino Guaiani, il mossiere giuseppe Di Teodoro, il capo del gruppo comunale Giuliano Giorgi ed il costumista Paolo Lazzarotti.
Quella di Morganti è una riconferma importante, dato che negli ultimi mesi alcuni avanzavano l'ipotesi di un possibile avvicendamento per il ruolo di coreografo della Quintana. La riconferma di Morganti è stata accolta con particolare apprezzamento da molti quintanari. Ricordiamo che Luigi Morganti è il coreografo della Quintana di Ascoli dal 1993, e da allora ha sempre svolto il suo compito con grande meticolosità ed attenzione, e per questo lo ringraziamo tutti.
Il ruolo di direttore di gara continuerà ad essere svolto da Maurizio Celani. Infine L'Ente Quintana ha incaricato di il rettore traini di consultare i sei Sestieri per la possibilità di eleggere due une nuove figure: quella del responsabile degli sbandieratori e degli arcieri.


Sir Robert D'Altavilla

martedì 17 maggio 2011

Risultati del I° Torneo d'Archi Città di Ascoli


Sono andati alla grande gli arcieri Ascoli della Sagittarius Piceno che domenica hanno partecipato al I° Torneo d'Archi Città di Ascoli, evento che ha avuto il gran numero di 150 arcieri partecipanti circa.

La vittoria nella categoria "Messere Tradizionale" è stata di Emilio D'Angelo che ha vinto con 298 punti, un cospicuo vantaggio sul secondo classificato Bertoldi che ha totalizzato, invece, 277 punti. Nella medesima categoria gli altri Ascolani si sono piazzati così: 11° Amato Rossi, 250 punti; 22° Marco Santamaria, 230 punti; 26° Claudio Ciarmela, 224 punti; 31° Roberto Angelini, 219 punti; 35° Roberto Nardinocchi, 214 punti; 43° Enzo Di Nicolantonio, 208 punti; 47° Claudio Laurenzi, 202 punti; 55° Fabrizio Aquilanti, 186 punti; 64° Moreno Mascaretti, 148 punti; 68° Angelo Pezzini, 134 punti; 74° Massimo Lori, 114 punti.

Sono andate bene anche le donne Ascolane nella categoria "Madonna Tradizionale". La migliore Ascolana è stata Francesca Rossignoli che ha chiuso al secondo posto con 253 punti. Ecco i punteggi delle altre Ascolane: 6° Laura Serafini, 184 punti; 7° Giovanna D'Angelo, 181 punti.

Nella categoria "Ospiti" la vittoria è stata dell'Ascolano Luigi Sacripanti con 223 punti. Secondo l'altro Ascolano Roberto Mindoli con 174 punti.


Sir Robert D'Altavilla

Il faentino Bellini vince la Giostra del Leprone


A cura di Roberto Parnetti:

E’ il faentino Marcello Bellini il vincitore della Giostra del Leprone, quintana non storica, che si è svolta a Marciano della Chiana (Ar). La gara si è sviluppata su di un rettilineo, della lunghezza di 80 metri con corsia di 4.5 metri, dove erano posizionati due portanelli con bersagli di 8 cent (nella prima prova), 6,5 e 5,5, (seconda) e 4,5 e 4 (terza). Quattordici i cavalieri in gara, oltre a Bellini, gli aretini Marco Cherici, Elia Cicerchia, Gabriele Gamberi, Piergiovanni Capacci, Andrea Acquisti, Stefano Mammuccini, Adriano Martini e Maurizio Frulio ed i pistoiesi Claudio Bartoletti, Alessandro Lombardi, Graziano Chiappetta, Alessandro Nencini e Giacomo Premieri. Al termine della tre tornate ordinarie erano a punteggio pieno (6 anelli per un totale di 16 punti) Bellini, Acquisti, Gamberi e Mammuccini. Era pertanto necessaria la tornata di spareggio, con anelli da 4 e 3 dove risultava il più preciso il faentino che riusciva a centrare tutti e due gli anelli.

è stata una sorta di prove generale - sottolinea l’organizzatore Roberto Parnetti - poiché, per il prossimo anno, c’è l’intenzione di allestire un vero e proprio torneo a tappe. Ad ogni gara i singoli cavalieri acquisiranno un punteggio, in base al piazzamento che otterranno, che al termine determineranno il cavaliere campione. Per la gara di oggi voglio ringraziare il Nuovo Comitato SS Crocefisso per l’ottima organizzazione della parte gastronomica nonostante la pioggia”.



domenica 15 maggio 2011

La media D'Azeglio vince il premio “Valorizzazione della manifestazione storica della mia città”



Dal Corriere Adriatico:

"La Media “D’Azeglio” si è aggiudicata il primo premio del concorso indetto dalla Federazione nazionale giochi storici sul tema: “Valorizzazione della manifestazione storica della mia città”. L’Istituto ha presentato un elaborato inerente la Quintana di Ascoli e il lavoro è stato particolarmente apprezzato dalla giuria che ha espresso giudizi positivi per tutti i lavori prodotti dalle varie scuole che hanno partecipato alla seconda edizione.
“Voglio congratularmi con i vincitori – ha dichiarato il presidente della Figs, Carlo Capotosti – che verranno presto contattati per le modalità relative alla premiazione del concorso che assegna al primo classificato mille euro di premi per l’acquisto di sussidi didattici. Ai secondi classificati andranno 600 euro, mentre per i terzi ci saranno 400 euro sempre di buoni acquisto di sussidi didattici”.
“I ragazzi della “D’Azeglio” sono stati bravissimi – ha dichiarato Castelli, presidente dell’Ente Quintana - hanno centrato bene il tema proposto dal concorso che voleva fornire agli alunni delle scuole medie l’opportunità di individuare e descrivere iniziative di valorizzazione che manterranno vivo nel tempo l’interesse della manifestazione storica e darne visibilità all’esterno al fine di un maggiore richiamo turistico. Mi complimento con i ragazzi, i docenti e i genitori per la conquista del meritato primo posto”."

sabato 14 maggio 2011

Una brutta e grave caduta di stile




Il tema di questa settimana, purtroppo, è stato senza ombra di dubbio la brutta figuraccia che questa volta la Quintana di Ascoli ha fatto davanti a tutta Italia e di fronte a tutte le altre rievocazioni storiche. Avrei averne voluto parlare ieri, ma problemi tecnici del nostro blog ce l'hanno impedito.
Domenica scorsa a Faenza si è svolta la cerimonia per l'intitolazione di una piazza a Gianfranco Ricci. A rendergli omaggio sono accorse delegazioni di tutte le Giostre dove Gianfranco aveva partecipato e vinto, tranne una: la "Quintana di Ascoli".
Non intendo alimentare polemiche inutili, ma da domenica una cosa è certa. La Quintana di Ascoli ha perso rispetto e lustro di fronte all'Italia e alle altre rievocazioni storiche. Questa è una figura già grave di suo, che diventa ancor più grave perchè purtroppo si è alimentata sul piano nazionale, e penso che gli strascichi di questa storia li vedremo e li sentiremo per vario tempo.
Domenica scorsa sono state pronunciate parole al veleno nei confronti della Quintana di Ascoli, e io come Ascolano e come Quintanaro mi sento ferito e fortemente amareggiato. Mi brucia dentro, che si parli male di Ascoli e della nostra Quintana. Ma purtroppo questa volta dalla decisione sbagliata, anzi dalla " NON DECISIONE" di qualcuno, devo riconoscere che noi Ascolani siamo ampiamente nel torto. Questa volta siamo caduti veramente in basso, forse troppo in basso.
Domenica è stato un giorno di grande festa per Faenza che ha voluto celebrare il suo cavaliere più forte di sempre, un cavaliere che non ha scritto pagine di storia solo a Faenza, ma anche in tante altre Giostre d'Italia. E proprio dalle sue imprese nasce la "LEGGENDA DI GIANFRANCO RICCI".
Gianfranco Ricci ha vinto 48 Giostre ed è l’irraggiungibile recordman italiano di tutti i tempi dei cavalieri che partecipano alle Giostre. Le sue vittorie sono in verità molte di più (una settantina) ma nel conteggio sono state considerate solo quelle relative alle Giostre principali che si svolgono soprattutto nel centro Italia fin dal primo dopoguerra. Un altro record di Ricci è avere iscritto il proprio nome nell’Albo d’Oro addirittura di 8 di queste Giostre. Ha vinto ben 11 volte ad Arezzo, 10 a Faenza, 8 ad Ascoli, 8 a Servigliano, 4 a Foligno, 3 a Narni, 3 a San Gemini, 1 a Monterubbiano.
QUESTE SONO STATE LE SUE GESTA, E NOI INTENDIAMO RENDERE OMAGGIO A RICCI, RICORDANDOLE ANCORA!!! PERCHE' QUANDO UNO VINCE TANTO COME HA FATTO LUI E' IMPOSSIBILE DIMENTICARLO ANCHE NON AVENDOLO NE' VISTO NE' CONOSCIUTO...MA A QUANTO PARE PURTROPPO QUALCUNO SE NE E' DIMENTICATO.

PER RIPARARE A QUESTA BRUTTA STORIA, VISTO CHE NON E' INTERVENUTO L'ENTE QUINTANA (COME ORMAI FA DA TROPPO TEMPO IN VARIE QUESTIONI), CHIEDO CHE INTERVENGA IL MAGNIFICO MESSERE GUIDO CASTELLI PER CERCARE DI RECUPERARE ALMENO LA FACCIA DI FRONTE A QUESTA BRUTTA SITUAZIONE.

NOI DEL QUINTANARO MODERNO, CI SIAMO GIA' SENTITI CON ALCUNE PERSONE, E STIAMO ORGANIZZANDO, AL POSTO DELL'ENTE QUINTANA, UNA PICCOLA TRASFERTA CON QUALCHE MACCHINA. LA DATA NON E' ANCORA CERTA, MA SICURAMENTE NELLE PROSSIME SETTIMANE ANDREMO A FAENZA E RENDEREMO OMAGGIO ALLA LEGGENDA DI GIANFRANCO RICCI A NOME DI ASCOLI E DELLA QUINTANA DI ASCOLI, COME E' GIUSTO CHE SIA.

SE ALTRI SONO INTERESSATI A PARTECIPARE, POSSONO SCRIVERCI ALLA NOSTRA MAIL: "quintanaromoderno@gmail.com"



Sir Robert D'Altavilla

giovedì 12 maggio 2011

Foligno scalda i motori...Alla Giostra di Moie brillano le giovani riserve Ascolane



Dal sito dell'Ente Giostra Quintana di Foligno:

"Prime emozioni di Giostra e qualche brivido per gli spettatori che sabato sera hanno seguito la prima sessione di prove ufficiali. E non solo per le pungenti temperature, a far restare col fiato sospeso il pubblico del Campo de li Giochi, la brutta caduta di Lucio Antici, verificatasi nel corso della prima tornata. Il Baldo del rione Morlupo in sella al debuttante King Prize è scivolato dalla sella all’uscita della prima diagonale, lungo la curva piscina, ed è finito sulla pista riportando un trauma al costato ed una lieve escoriazione allo zigomo destro. Il cavaliere rosa nero è rientrato ai box, da dove poi è stato trasportato in ambulanza all’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno per accertamenti. Una misura a puro scopo cautelativo e precauzionale, gli stessi responsabili dell’Ente Giostra hanno infatti prontamente rassicurato sulle buone condizioni fisiche di Antici. Nel tardo pomeriggio era stata concessa una prova speciale al narnese Diego Cipiccia, neo portacolori del rione Ammanniti, per consentirgli di poter partecipare senza problemi al corteo storico della Corsa all’Anello di Narni. Un rodaggio per il suo Suchita King con i tempi di 59.95 e di 1.12.80. Ma la protagonista della serata è stata ancora una volta Scala Minore, la “ferrari di Giostra” ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 54 secondi e 70 centesimi. Una performance che ha fatto saltare di gioia i rionali del Croce Bianca, poi Daniele Scarponi per completare il “rodaggio” l’ha fatta girare a 54 secondi e 98 centesimi. Testata anche Big Moore che ha concluso il percorso a 55.51. A tenere testa al binomio biancorosso c’è l’agguerrito Luca Innocenzi, Pertinace del rione Cassero con Torta di Mele che ha sfrecciato sull’otto di pista a 55 secondi e 95 centesimi. Buono il debutto di Luca Pizzi, fresco di ingaggio come cavaliere del rione Badia, che in sella alla collaudata Sensuality Ploom ha fermato i cronometri a 56.10, gli altri tempi: 57.57 ed un interessante 58.84 con la new entry Guiglia. Sulla fascia dei 56 secondi il rione La Mora con Matteo Martelli sulla velocissima Catalifi a 56 e 74 centesimi poi 1.00.53 e 58.29 con Sissi Mix, e infine 1.02.90 su Rampega. Stessa performance temporale per Go Betty Go punta di diamante della scuderia del rione Pugilli e Astral Mago, novità del rione Cassero: 56 secondi e 85 centesimi. Il Moro Lorenzo Paci ha poi provato Miss Tobugg girando a 59.85. Massimo Gubbini, campione in carica del rione Giotti ha esordito con Detto Foglietto, concludendo i giri dell’otto di gara a 57.59 e 58.56. Leggermente più alti i riscontri cronometrici del rione Spada con Luca Veneri in sella alla novità della scuderia delle conce, Derviscio: 58.26 e 58.90. Il veterano Gianluca Chicchini ha voluto verificare le capacità tecniche di Ponca City messa a disposizione dalla scuderia del rione Contrastanga, chiudendo la tornata con un minuto 1 secondo e 36 centesimi, una sgambata di prova anche sull’altra debuttante Bionda Vera."

Articolo del Corriere Adriatico di Pierfrancesco Simoni:

"Il cavaliere ascolano Tony Marini, in sella a Pepo, un anglo arabo sardo di 6 anni, si è aggiudicato la Giostra di Moie, prima prova del circuito organizzato dall’associazione Giostre medievali e che farà tappa in alcune località di Marche e Umbria. Dietro di lui il secondo cavaliere di Porta Romana, Aldo Falcioni, terzo, il giovane riminese Alessio Ricchiuti. Tra i 22 cavalieri iscritti, figuravano anche il secondo della Piazzarola Danny Coppari ed il secondo di Porta Maggiore Francesco Cambriani. Quest’ultimo, in testa dopo la prima tornata, ha fallito un anello nel corso della seconda serie di assalti ed è scivolato indietro in classifica. Marini, che ha stabilito il record della pista, che già gli apparteneva, con il tempo di 56”.42, è soddisfatto. “Sono stato in ballottaggio per correre a Sant’Emidio nelle due Giostre del 2011, poi hanno preferito Riapni. Il successo di Moie mi ripaga in parte di quella delusione. La Giostra di Moie si corre su una pista lunga 790 metri e si svolge in due tornate, ciascuna con tre assalti."


martedì 10 maggio 2011

Domenica il I° Torneo d'Archi Città di Ascoli



Domenica la città di Ascoli ospiterà il "I° Torneo d'Archi Città di Ascoli", valevole per la III° Gara del Campionato Nazionale C.A.S.T. ( Confederazione Arcieri Storici e Tradizionali), organizzato dalla "Compagnia Sagittarius" in collaborazione con il Sestiere di Porta Solestà. La città della Quintana sarà lo scenario perfetto della Gara itinerante che si svolgerà per le vie di Ascoli Piceno. Sulla distanza di 16 piazzole di tiro, i Robin Hood che parteciperanno alla gara si sfideranno fino all'ultima freccia per vincere nelle varie categorie. Le piazzole di tiro saranno posizionate in luoghi caratteristici come il Tempio di S.Emidio Rosso, il lavatoio di Porta Solestà, la Via delle Torri, la Piazza S.Agostino, il Sestiere di S.Emidio, la Biblioteca Comunale, il Museo della Ceramica, il Chiostro delle Suore, la Rua dei Longobardi, il Convento di S.Serafino, il Sestiere di Porta Solestà. Tutti i partecipanti all'evento si misureranno nella competizione con vestiti e vessilli tipicamente medievali. Gli stessi archi e frecce usate, saranno tipicamente di legno, come avveniva nel Medioevo. La competizione vedrà impegnati molti dei nostri arcieri Ascolani che già partecipano alle Gare degli Arcieri della Quintana. I nostri arcieri saranno chiamati a portare alto il nome di Ascoli e cercheranno di fare il massimo per vincere davanti al pubblico Ascolano di casa.
Tutti sono invitati a partecipare al bellissimo evento. Buon divertimento a tutti!!!

ECCO IL PROGRAMMA:

ORE 8,00 - ritrovo partecipanti presso sede del Sestiere di Porta Solestà ( via De Berardinis 16)
ORE 8,30 - controllo materiale e accreditamento
ORE 9,00 - lettura formazione gruppi
ORE 9,15 - inizio gara
ORE 13,00 - pranzo
ORE 16,00 - I° Trofeo Porta Solestà ( i migliori due arcieri C.A.S.T. di ogni categoria si contenderanno il Trofeo )
A seguire premiazione a norma C.A.S.T.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:

- ISCRITTI C.A.S.T. E ACCOMPAGNATORI - EURO 12,00
- JUVENIS E ACCOMPAGNATORI FINO A 10 ANNI - EURO 8,00
- OSPITI - EURO 15,00

NELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE E' COMPRESO IL PRANZO

PER INFORMAZIONI:

D'Angelo Emilio 338.4090033
Serafini Laura 333.3043198
Mattei Gianni 328.2223367


Conte di Rochefort

Dopo 5 anni di digiuno il terziere di Santa Maria vince la Corsa all'anello di Narni



Il terziere di Santa Maria vince dopo 5 anni la Corsa all’Anello di Narni. La 43^ edizione del palio non è stata caratterizzata da prestazioni particolarmente esaltanti dei cavalieri in campo, ma le emozioni non sono certo mancate. Nella prima delle tre tornate (in campo Alessandro Scoccione per Mèzule, Antonio Spera per Fraporta e Diego Cipiccia per Santa Maria) regna un sostanziale equilibrio: Cipiccia liquida Scoccione con un perentorio 45 a 15 (tre anelli centrati contro uno); il giovane cavaliere mèzulano si riscatta nella successiva tenzone con Spera centrando i tre anelli contro due dell’avversario. Nella gara successiva Cipiccia mette a segno un nuovo en plein da 45 punti ma prende una penalità da 15. Spera si ferma a due anelli centrati. Nella seconda tornata cominciano le emozioni: Fabrizio Fani di Mèzule centra i tre anelli nel primo round contro Fabio Picchioni di Fraporta che ne totalizza due, 45 a 30. Poi il cavallo di Picchioni si infortuna e deve entrare un destriero di riserva: sarà la debacle. Nella sfida contro Jacopo Rossi di Santa Maria, infatti, il puledro di Picchioni salta irregolarmente la barriera e scatta la squalifica: zero punti. Rossi centra invece due anelli. Nella successiva tenzone, Fani totalizza 30 punti (due anelli) e Rossi 15 (solo uno). Si va alla terza e decisiva tornata con un vantaggio consistente per Mèzule. Per il terziere bianconero un cavaliere che è una garanzia, Federico Minestrini; dovrà vedersela con i due esperti “stranieri” di questa edizione 2011, l’aretino Enrico Giusti, ingaggiato da Fraporta, e il faentino Marco Diafaldi, che indossa i vessilli di Santa Maria. Proprio gli ultimi due si fronteggiano nella settima tenzone: vince Diafaldi per 45 a 30. Poi è la volta di Minestrini contro il faentino: bene il primo che centra due anelli su tre, male il secondo che consegue lo stesso bottino prendendo però una penalità: 30 a 15. A questo punto la vittoria sembra essere nelle mani di Mèzule: per vincere la corsa a Minestrini bastano due anelli; alla peggio con uno solo va allo spareggio con Santa Maria. Il cavaliere bianconero (che gareggia contro Giusti) invece fa il disastro: prende un solo anello ma anche due penalità da 15 punti ciascuna, totalizzando zero punti. Giusti addirittura cade a pochi metri dall’arrivo e viene squalificato. Il punteggio finale, dunque, premia Santa Maria con 180 punti totali, contro i 165 di Mèzule e i 90 di Fraporta. Tripudio e gaudio per tutto il popolo del terziere arancio-viola che assapora anche la vittoria nel trofeo per il Miglior Cavaliere Giostrante: lo spareggio tra Fabrizio Fani di Mèzule e Diego Cipiccia di Santa Maria se lo aggiudica quest’ultimo con tre anelli centrati contro i due dell’avversario. Con la gara del San Girolamo va in archivio un’altra formidabile edizione della Corsa all’Anello di Narni.


Sir Robert D'Altavilla

lunedì 9 maggio 2011

Porta Romana vince la combinata all' VIII° "Festival delle bandiere" di Artena; Solestà vince la piccola squadra; sul podio i musici di Tufilla






Sono stati i Sestieri di Porta Romana, Porta Solestà e Porta Tufilla, gli autentici protagonisti dell' VIII° Festival delle bandiere di Artena svoltosi lo scorso week-end. Il Sestiere rosso-azzurro di Porta Romana vince la combinata grazie alla vittoria dei musici, e del singolo Fabrizio Ercoli. Ripercorriamo ora come sono andate le cose.

MUSICI: La specialità dei musici se l'aggiudica i musici di Porta Romana davanti a Porta Tufilla che è comunque sul podio al 2° posto. Non hanno partecipato al torneo i musici di Porta Solestà.

SINGOLO: Nella specialità del singolo vince Fabrizio Ercoli di Porta Romana con 45,11 (dopo la finale). Al 4° posto Capriotti di Porta Tufilla, 10° posto per Sermarini di Tufilla, 15° posto per De Luca di Porta Solestà, 16° posto per Gattoni di Porta Romana, 18° posto Nardinocchi di Porta Solestà.

COPPIE: Nella specialità della coppia il miglior piazzamento è quello di Porta Solestà che, con il duo Amadio-Nardinocchi, sale sul podio al 3° posto. Chiude al 5° posto la coppia di Porta Tufilla Capriotti-Sermarini. A seguire al 6° posto quella di Porta Romana, con Ercoli-Gattoni. Al 15° posto l'altra coppia di Porta Romana Olivieri-Paolini.

PICCOLA SQUADRA: E' Porta Solestà a vincere la specialità della Piccola Squadra. Al 4° posto si classifica quella di Porta Romana. Non ha partecipato al torneo la piccola squadra di Porta Tufilla.

Quindi è stato un week-end dove le "Ascolane" hanno dettato legge e colonizzato questo torneo, ottenendo nel complesso dei buoni risultati in ogni specialità.
E mentre i tre Sestieri di Porta Romana, Porta Solestà e Porta Tufilla erano impegnati in quel di Artena, ad Ascoli, sempre nella giornata di ieri, gli sbandieratori e i musici della Piazzarola hanno animato con un'esibizione l'evento "UNA DOMENICA TRA BICI e PALLAVOLO". Evento organizzato dal comune di Ascoli Piceno e svoltosi nella nostra splendida città.

ECCO TUTTI I RISULTATI DI ARTENA SUDDIVISI PER SPECIALITA':

"CLASSIFICA MUSICI"

1° PORTA ROMANA 14,16

2° PORTA TUFILLA 13,16

3° RIONE VERDE – FAENZA 10,47

4° BORGO SAN PANFILO – SULMONA 9,50

5° ARTENA 9,36

6° RIONE SANTA MARIA – PESCIA 4,46

7° MEGLIADINO SAN VITALE 2,87

8° TORRI METELLIANE 2,48


"CLASSIFICA SINGOLO"

1° PORTA ROMANA – ERCOLI 23,45

2° MEGLIADINO SAN VITALE – BONALDO 22,71

3° MEGLIADINO SAN VITALE – BRAGGION 22,57

4° PORTA TUFILLA – CAPRIOTTI 21,92

5° CASA NORMANNA – RAPISARDA 21,63

6° CASA NORMANNA – FINOCCHIARO 20,63

7° SAN PANFILO – GASBARRO 19,32

8° SANTA MARGHERITA D’ADIGE – APREA 18,75

9° ARTENA – LATINI LEO 17,87

10° PORTA TUFILLA – SERMARINI 17,62

11° RIONE VERDE – SANTANDREA 17,60

12° SAN PANFILO – FORTE 16,60

13° RIONE NERO – SANTANDREA 16,59

14° RIONE VERDE – ROSSI 16,21

15° PORTA SOLESTA’ – DE LUCA 15,93

16° PORTA ROMANA – GATTONI 14,41

17° TORRI METELLIANE – BARBUTO 13,77

18° ARTENA – LATINI ALESSANDRO 13,47

18° PORTA SOLESTA’ – NARDINOCCHI 13,47

20° TORRI METELLIANE – INGENITO 11,35

21° RIONE SANTA MARIA – ALBERTINI 11,11

22° ARTENA – FABIO 10,29

"CLASSIFICA FINALE SINGOLO"

1° PORTA ROMANA – ERCOLI 45,11

2° MEGLIADINO SAN BITALE – BONALDO 42,81

3° MEGLIADINO SAN VITALE – BRAGGION 42,33


"CLASSIFICA COPPIE QUALIFICAZIONI"

1° MEGLIADINO SAN VITALE 26,36

2° SAN PANFILO 1 24,91

PORTA SOLESTA’ 23,67

4° CASA NORMANNA 23,50

5° PORTA TUFILLA 23,38

6° PORTA ROMANA 1 22,33

7° RIONE VERDE 2 20,56

TORRI METELLIANE 1 20,32

9° RIONE VERDE 1 18,89

10° RIONE NERO 18,55

11° ARTENA 1 18,46

12° TORRI METELLIANE 2 18,40

13° SAN PANFILO 2 16,90

14° SANTA MARIA 1 16,06

15° PORTA ROMANA 2 15,76

15° ARTENA 2 15,76

"CLASSIFICA FINALE COPPIE"

1° MEGLIADINO SAN VITALE 52,46

2° SAN PANFILO 1 48,38

3° PORTA SOLESTA’ 42,58


"CLASSIFICA PICCOLA SQUADRA"

1° PORTA SOLESTA’ 23,84

2° RIONE VERDE 20,81

3° CASA NORMANNA 19,43

4° PORTA ROMANA 18,80

5° RIONE NERO 18,15

6° TORRI METELLIANE 17,85

7° SAN PANFILO 17,32

8° MEGLIADINO SAN VITALE 17,25

9° ARTENA 16,51

10° RIONE SANTA MARIA 7,04


"CLASSIFICA COMBINATA"

1° PORTA ROMANA 15,40

2° SAN PANFILO 23,60

3° RIONE VERDE 24,00

4° MEGLIADINO SAN VITALE 25,60

5° ARTENA 39,60

6° TORRI METELLIANE 41,80

7° RIONE SANTA MARIA 48,80

8° PORTA TUFILLA 82,40

9° CASA NORMANNA 85,80

10° PORTA SOLESTA’ 87,80

11° RIONE NERO 99,60

12° SANTA MARGHERITA D’ADIGE 216,60




Conte di Rochefort

giovedì 5 maggio 2011

Omaggio al "grande" e "indimenticato" Gianfranco Ricci


Domenica 8 maggio la città di Faenza intitolerà all'indimenticabile Gianfranco Ricci una piazza cittadina. Proprio in ricorrenza di quest'occasione, anche noi abbiamo ben pensato, ricordando la sua carriera, di rendere omaggio ad un grandissimo cavaliere che ha scritto la storia nella Quintana di Ascoli e in altre Giostre d'Italia. Gianfranco Ricci ha vinto 48 Giostre ed è l’irraggiungibile recordman italiano di tutti i tempi dei cavalieri che partecipano alle Giostre. Le sue vittorie - come riportato dal giornalista professionista ascolano Andrea Ferretti nei suoi “Almanacchi della Quintana” da cui abbiamo tratto queste notizie - sono in verità molte di più (una settantina) ma nel conteggio sono state considerate solo quelle relative alle Giostre principali che si svolgono soprattutto nel centro Italia fin dal primo dopoguerra. Un altro record di Ricci è avere iscritto il proprio nome nell’Albo d’Oro addirittura di 8 di queste Giostre. Ha vinto ben 11 volte ad Arezzo, 10 a Faenza, 8 ad Ascoli, 8 a Servigliano, 4 a Foligno, 3 a Narni, 3 a San Gemini, 1 a Monterubbiano. E' stato anche un cavaliere (vittorioso) assai longevo visto che ha raccolto successi a distanza di ben 29 anni: la prima volta nella sua Faenza nel 1962, l’ultima a Servigliano nel 1991. Tra i suoi numeri da record anche le 10 vittorie in 4 anni (media 2,50 all’anno) dal 1982 al 1985 e le 19 vittorie in 9 anni (media 2,11) dal 1970 al 1978. I suoi anni più prolifici, con 4 successi, il 1976 e il 1978 (Arezzo, Ascoli, San Gemini e Servigliano) e il 1985 (Ascoli, Servigliano e 2 volte Foligno). I suoi tris sono invece datati 1971 e 1972 (Ascoli, Faenza e Narni), 1980 (Servigliano e 2 volte Arezzo) e 1984 (Ascoli, Foligno e Servigliano). Ad Ascoli ha vinto 8 volte - come Marcello Formica di Porta Solestà, altro grande del passato anche lui prematuramente scomparso - sempre difendendo i colori di Sant’Emidio. Ha fatto meglio di lui solo Paolo Margasini (P.Solestà) con 9 vittorie. Ricci vinse all’esordio nel 1971 e, quando ancora si effettuava una sola Quintana, vinse altre tre volte di fila (1972, 1973, 1974). Giunse anche 4 volte 2° e 2 volte 3°. Ad Ascoli, dove ha preso parte a 21 Quintane e tutti lo ricordano ancora con affetto e grande stima: sestieranti rossoverdi di ieri e di oggi e amici-rivali di tutti gli altri Sestieri. Questa la sequenza da brividi che ottenne allo Squarcia tra il 1971 e il 1978: 1°, 1°, 1°, 1° 3°, 1°, 2°, 1°. Gianfranco Ricci, nato nel 1942, è morto nel 1998 a soli 56 anni. Ad Ascoli corse (e vinse) la sua prima Quintana a 29 anni. Alla sua ultima apparizione al Campo dei Giochi aveva 49 anni. L'ennesimo, ultimo, record. Ma, come sempre accade, c'è sempre un ma… Ci piacerebbe infatti sapere perché l'Ente Quintana ha interrotto il "Memorial Gianfranco Ricci" che veniva assegnato al cavaliere vincitore della classifica combinata che teneva conto dei piazzamenti nella Giostra di luglio e in quella di agosto. Il Memorial ha avuto vita breve, troppo ed inspiegabilmente breve. Durò dal 1998 al 2001, quattro sole edizioni (3 vinte da Luca Veneri della Piazzarola, 1 da Paolo Margasini di Solestà). Fu una bella iniziativa e a donare il Premio venivano da Faenza la moglie e la figlia di Gianfranco Ricci. Poi il buio, quindi è arrivato in questi ultimi anni il "Trofeo Tonino Orlini" (stesso meccanismo) che ricorda un altro grande della Quintana. Ma Gianfranco Ricci sicuramente non è stato da meno.


Sir Robert D'Altavilla

mercoledì 4 maggio 2011

Narni: Enrico Giusti vince la Corsa all’Anello Storica



A cura di Roberto Parnetti:


E’ l’aretino Enrico Giusti il trionfatore delle Corsa all’Anello Storica, che si è svolta ieri pomeriggio a Narni (TR), disputata in onore del Santo Giovenale Patrono della cittadina umbra.

Giusti, che ha corso con la casacca rossoblù del Terziere Fraporta, ha condotto una gara tutta all’attacco centrando i primi tre anelli (rispettivamente di dieci, otto e sei centimetri di diametro), giungendo alla finale assieme a Fabrizio Fani (Terziere Mezule) ed ai compagni Marco Elefante e Alessandro Capitanelli.

Nelle tornata decisiva, con l’anello di soli tre centimetri, il cavaliere aretino, che montava l’Anglo Arabo Sardo Asia, è stato il solo a centrare il bersaglio conquistando così una più che meritata vittoria.

Per Giusti un esordio entusiasmante nella manifestazione di Narni che, dopo la Corsa Storica, vedrà la disputa della Corsa all’Anello moderna in programma domenica prossima presso lo stadio San Girolamo.

Al termine della giostra l’aretino è stato particolarmente festeggiato dai rionali rossoblù che ora sognano il successo nella Corsa all’Anello di domencia per una vittoria che manca dal 2004.

Il successo di Enrico Giusti è il primo conquistato dai giostratori aretini in questo 2011.

martedì 3 maggio 2011

Narni: domenica si corre la XLIII° edizione della corsa all'anello





Narni giunge quest'anno alla sua 43° edizione della Corsa all'anello. A guardare il fitto calendario degli appuntamenti in programma si notano subito i tanti eventi concentrati nel corso di 15 giorni di festa. Infatti, il calendario degli eventi non riguarda solo la singola Corsa all'anello, che è la ciliegina che chiude l'edizione, bensì riguarda una vasta gamma di eventi iniziati domenica 24 aprile e che si concluderanno questa domenica 8 maggio. La Corsa all'anello di Narni venne codificata dagli Statuti cittadini nel 1371, l'Anello si corse sino ai primi anni del 1600 e poi fu interrotto; solo nel 1968 venne ripresa questa tradizione. La Corsa è una gara di abilità nella quale si cimentano i giovani dei Terzieri appartenenti alle tre fazioni in cui è divisa la città (Fraporta, Mezule, Santa Maria). I cavalieri, in costume storico ed in sella ad un cavallo al galoppo, cercano di infilare con una lancia un anello appeso ad una sagoma. La sera della vigilia un corteo storico in costumi del trecento sfila tra le vie della città illuminata da sole torce e addobbata con i colori, i vessilli e le bandiere delle varie fazioni. All'epoca nessuna festa a Narni superava per fasto e durata quella che si svolgeva in onore del Santo Giovenale, primo Vescovo della città. Nel periodo della festa sono aperte le ”Hostarie“ dove si possono degustare anche piatti della tradizione medievale.

Per leggere il programma degli eventi cliccate nel link qui sotto:


Sir Robert D'Altavilla