La faccenda è familiare.....

Perchè questo titolo bizzarro a questo post?
Perchè secondo me in quelle parole c'è la strada che deve seguire questo blog.
E cosa vogliono dire quelle parole?
Vogliono dire fondamentalmente tre cose: Questo blog è, diciamo, a conduzione familiare, cioè nessuno dei blogger che l'hanno fondato ha scopo di lucro, ma sono mossi da una passione quintanara che li ha spinti a fare ciò. Secondo, dato che queste sono le caratteristiche del blog, noi blogger speriamo che i visitatori che vi entrano, operino l'utilissimo "passaparola" ai propri amici, in modo tale da formare una piccola comunità quintanara on line, che seppur piccola ha bisogno di un numero minimo sotto al quale è ridicolo avere un blog come il nostro.
Terzo: speriamo vivamente che i visitatori commentino i nostri post dato che volevamo, al momento di iniziare, creare uno spazio dove si potesse dire la propria sulla quintana e di accendere un dibattito su di essa.
PASSATE PAROLA E COMMENTATE!!!!!!!

Il vostro assonnato ed epulone DUCA DI PLEXIGLASS

Porta Solestà si aggiudica la "Freccia D'oro"; la "Brocca d'Oro" a Cipollini della Piazzarola

Ieri sera è stata assegnata la "Freccia d'Oro 2007". A Conquistarla è stato il Sestiere di Porta Solestà con 40 punti, che ha gareggiato con: Ugo Bracchetti, Attilio D'Angelo, Giovanna D'Angelo, Emilio D'Angelo. Al secondo posto si è classificato il Sestiere di Sant'Emidio con 38 punti, che ha gareggiato con: Luigi Sacripanti, Giuseppe Capponi, Laura Serafini, Roberto Canala. Al terzo posto il Sestiere della Piazzarola con 37 punti, che ha gareggiato con: Fabio Cipollini, Maurizio Cugnigni, Selvina Filiaggi, Erica Panzetta, Antonio Piccioni. Al quarto posto il Sestiere di Porta Romana con 35 punti, che ha gareggiato con: Claudio Ciarmela, Jacopo Ciarmela, Massimo Lori, Mario Ferretti. Al quinto posto il Sestiere di Porta Tufilla con 34 punti, che ha gareggiato con: Claudio Scoppa, Andrea Alessandrini, Giuseppe Gabrielli. All'ultimo posto il Sestiere di Porta Maggiore con 33 punti, che ha gareggiato con: Carlo Guaiani, Andrea Visconti, Giovanni Mattei, Marco Santamaria.

Assegnata la "Freccia d'Oro" ci sono stati gli spareggi per l'accesso alle eliminatorie della "Brocca d'Oro", premio che veniva assegnato al miglior arciere della competizione. Hanno avuto accesso alle eliminatorie: Giovanna D'Angelo, Emilio D'Angelo, Claudio Scoppa, Giuseppe Gabrielli, Marco Santamaria, Claudio Ciarmela, Fabio Cipollini e Roberto Canala. Questi arcieri si sono a turno sfidati nel tiro alle brocche, uno contro uno.
In finale si sono affrontati il recordman di Porta Tufilla, Claudio Scoppa, e Fabio Cipollini della Piazzarola; ha avuto la meglio Fabio Cipollini della Piazzarola, che così si è aggiudicata l'ambito premio.


Conte di Rochefort
Sir Robert D'Altavilla

Vendita Biglietti per la Giostra

Ricordiamo, attraverso questo post, che i biglietti per assistere alla Giostra della Quintana del 5 agosto sono già in vendita presso la biglietteria del teatro Ventidio Basso (via del Trivio). I biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria stessa fino al 4 agosto, e il giorno stesso della Giostra saranno in vendita presso il campo dei giochi F. Squarcia.

PREZZI INGRESSO GIOSTRA 2007:

Tribuna Centrale Coperta Numerata € 48,00

Tribuna Laterale Nord e Sud Numerata € 32,00

Gradinata Nord non Numerata € 16,00

Gradinata Est non Numerata € 12,00

Per maggiori informazioni, rivolgersi presso il Centro Informazioni Ente Quintana (p.za Arringo, 8). Tel. 0736-298223/261165.

Biglietteria del Teatro, tel. 0736-244970.

Sir Robert D'Altavilla

Come raggiungerci?

Questo è un aiuto per tutti quelli che vogliono recarsi ad Ascoli Piceno per visitare la città e soprattutto per quelli che verranno a vedere la splendida Giostra della Quintana.

Come Arrivare:

In auto - Autostrada Adriatica A 14 Bologna – Bari, uscita S. Benedetto del Tronto – Ascoli Piceno oppure strada statale n°16 Bologna – Bari, uscita Porto d’Ascoli

In treno - Ascoli Piceno è collegata via Ancona con Roma e via Bologna con Milano

Conte di Rochefort

Le ultime sugli Arcieri

La gara de "La Freccia d'Oro" si svolgerà domenica in Piazza Arringo. Ogni sestiere gareggierà con tre arcieri. In programma prove multiple a squadre: tiri alle brocche, piatti, anello, scudo, bastoni e "salva l'impiccato" sulla distanza di 18 metri. Sulla distanza dei 15 metri il tiro alle tavole e al pendolo. La prova finale è il tiro al sacco con scontri ad eliminazione diretta. Piazzarola: Fabio Cipollini, Maurizio Cugnigni, Selvina Filiaggi, Erica Panzetta, Antonio Piccioni.

Sant'Emidio: Luigi Sacripanti, Giuseppe Capponi, Laura Serafini, Roberto Canala.

Porta Solestà: Ugo Bracchetti, Attilio D'Angelo, Giovanna D'Angelo, Emilio D'Angelo.

Porta Romana: Claudio Ciarmela, Jacopo Ciarmela, Massimo Lori, Mario Ferretti.

Porta Tufilla: Claudio Scoppa, Andrea Alessandrini, Giuseppe Gabrielli.

Porta Maggiore: Carlo Guaiani, Andrea Visconti, Giovanni Mattei, Marco Santamaria.

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Conte di Rochefort

I Cavalieri.....protagonisti assoluti della Giostra

Marcello Formica

Gianfranco Ricci

Paolo Margasini

Sono stati una settantina circa i cavalieri giostranti che hanno partecipato alla Quintana. Il sestiere che ne ha utilizzati di più è Porta Tufilla con 19, seguito da Porta Romana con 16, Porta Solestà e Porta Maggiore con 14, Sant'Emidio con 11 e Piazzarola con 9. Diciannove di loro hanno vinto almeno un palio.


Il record di vittorie (nove) lo detiene il folignate Paolo Margasini il quale, vincendo nel 2001, superò anche Marcello Formica dello stesso sestiere di Porta Solestà e Gianfranco Ricci di Sant'Emidio. Seguono Gianni Vignoli con 7 successi, Luca Veneri con 6 successi, Emanuele Capriotti con 5 successi, Angelo De Angelis e Massimo Montefiori con 3 successi, Luigi Civita, Paolo Giusti, Franco Melosso e Pierpaolo Placci con 2 successi ed infine Giovanni Castelli, Mario Giacomoni, Willer Giacomoni, Gian Luigi Poggiali, Gino Ricci, Eugenio Santoni e Francesco Scattolini con 1 vittoria.

Sir Robert D'Altavilla

Video sulle regole

In data odierna abbiamo deciso di inserire un filmato sulle regole della giostra per completare l'articolo relativo a questo argomento, già pubblicato in precedenza.

In futuro pubblicheremo video sui sestieri, sul comune e sui castelli che compongono il suggestivo e maestoso corteo di oltre 1400 figuranti.

Ricordiamo, ovviamente, che i video sono creati esclusivamente da noi (eccetto alcuni ripresi dalla diretta RAI).

Conte di Rochefort

Ascoli Piceno.......in breve

ASCOLI PICENO: Città e capoluogo di provincia delle Marche, situata lungo la via Salaria, alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano.


L'occupazione romana ha dato alla città l'impianto urbanistico tuttora evidente nella pianta a strade ortogonali (centro storico), e ha lasciato una notevole eredità monumentale con il ponte di Solestà, la Porta Gemina e i ruderi alla base del colle dell'Annunciata. Di stile gotico sono la chiesa di San Francesco, iniziata nel 1258, e il Palazzo dei Capitani del popolo; mentre sono rinascimentali la Loggia dei Mercanti, il Palazzo Malaspina e la Fortezza Pia.


Antica capitale dei piceni (Asculum), fu conquistata dai romani nella prima metà del III secolo a.C. Nel 578 venne invasa dai longobardi e annessa al Ducato di Spoleto. Passata successivamente sotto il governo dei vescovi, la città divenne libero comune nel 1185 e partecipò alle lotte tra Chiesa e Impero (nel 1242 fu devastata da Federico II). Dopo la metà del Duecento sostenne lunghe lotte con Fermo per il possesso di un approdo navale alla foce del Tronto. Passata definitivamente sotto il dominio pontificio nel 1502, vi rimase assoggettata fino all'unità d'Italia.



Sir Robert D'Altavilla

Gara degli arcieri - ''Freccia d'oro''

Abbiamo deciso di pubblicare un sondaggio relativo alla gara degli arcieri che si svolgerà domenica 29 luglio 2007 alle ore 21.00 in piazza Arringo, Ascoli Piceno.

Mi raccomando votate chi, secondo voi, riuscirà a portare nel proprio sestiere l'ambita Freccia d'oro.

CHE VINCA IL MIGLIORE!!!


Conte di Rochefort
Sir Robert d'Altavilla

Ascoli Piceno: "Città delle cento torri"

Abbiamo deciso di presentarvi in un filmato la città di Ascoli Piceno (quì di fianco nella colonna di sinistra sotto il sondaggio), evidenziando le immagini più caratteristiche del suo splendido centro storico (composto prevalentemente di travertino), e la magnifica e famosissima piazza del popolo, definita da molti "uno dei più belli salotti d'Italia".

Buona visione da:

Conte di Rochefort
Sir Robert d'Altavilla

Maggiore fa Strike!

Mi perdonino il Sir ed il Conte dato che non li ho avvertiti, ma questa notizia la dovevo postare obbligatoriamente. Dato che si tratta di una notizia fresca fresca ed importante.

Gli Sbandieratori ed i Musici del sestiere di Porta Maggiore, sono stati promossi in serie A1 dopo un ottima prova a Lugo di Romagna.

I Neroverdi si sono classificati primi nelle seguenti specialità: Grande Squadra, Piccola Squadra, Coppia e Musici. Nella specialità del singolo si sono classificati 10°.

Hanno comunque dominato e meritato la serie A1. In bocca al lupo per l' anno prossimo

Il Duca Di Plexiglass

La Quintana senza Palio

Il 14 luglio 2007 è andata in scena la Quintana più brutta che abbiamo visto. Siamo giovani ma ne abbiamo viste parecchie. Nessuno ha vinto, anzi si può dire che hanno perso tutti e in modo particolare la città di Ascoli.

Ecco a voi in sintesi una cronaca dettagliata della serata:

Appena siamo entrati nel campo dei giochi le nostre scarpe d'epoca affondavano nel "bagnasciuga". Bagnasciuga perchè? PERCHE' CI SEMBRAVA DI ESSERE AL MARE! Il campo era troppo bagnato rispetto alle altre edizioni.

Poi improvvisamente un black out dell'impianto di illuminazione e Dream Team, cavallo della Piazzarola, imbizzarisce e rompe il ginocchio al "fortunatissimo" Melosso, cavaliere di Sant' Emidio. Come si dice, il buon giorno si vede dal mattino!

Finite le nostre unghie inizia la 1° TORNATA:

Entra Innocenzi (Porta Solestà), buona tornata, fila tutto liscio. Al bersaglio 100 100 80

Tocca a Paci ( Porta Tufilla), rischia di scivolare su entrambe le curve, troppo lento per un cavallo ( Golden Open) che lo scorso anno ha battutto tutti i record di pista girando a 53' 5''. Sarà la pista?

Poi entra in campo uno dei due favoriti, l'uomo dei record, Luca Veneri per la Piazzarola. Tornata un pò sottotono, rispetto ai suoi punteggi stratosferici, rischia di cadere sulla curva sotto la gradinata Nord, al bersaglio abbastanza preciso.

Tocca a Pizzi ( Porta Maggiore), debuttante, sarà l'emozione, sarà quel che sarà, ma perde miseramente la lancia al primo assalto. Tornata nulla.

Entra Melosso, che forse ha risentito della botta al ginocchio, tornata lenta alla Melosso, niente di nuovo.

Chiude la tornata, il killer delle ultime edizioni, Emanuele Capriotti ( Porta Romana), favorito anche lui, non fa in tempo a dare il primo assalto, perchè cade sotto la gradinata Nord, causa una pozza d'acqua che "stranamente si era formata" sulla curva. Tornata nulla e rossoblù gelati.

Contestatissima 2° TORNATA

Parte Innocenzi, prima del via del provveditore di campo Serafino Guaiani, completa i tre assalti nonostante uno dei giudici di campo avesse alzato bandiera nera, che a termini di regolamento indica tornata nulla. La decisione viene comunicata al giudice di pista e si scatena l'ira dei figuranti gialloblù che protestano nei confronti del provveditore di campo.

Così accade il fatto: il magnifico messere, dopo aver ascoltato i consoli di Solestà e Piazzarola, decide per la ripetizione della tornata dopo gli altri cavalieri giostranti.

Iniziano i malumori, in casa Piazzarola, le prime arrabbiatissime ma sommesse proteste, segno di un qualcosa che non va, ma non è stato detto.

Paci: tornata simile alla prima, nulla da dire

Veneri: Si fa furbo andando un pò più piano data la pista, migliora, combatte nonostante il clima teso. Bravo.

Pizzi: Cade su quella che ormai, dopo Capriotti, prende il nome di curva maledetta. Tornata nulla.

Melosso: forse paga eccessivamente dazio per la botta subita, tornata in calando.

Capriotti: tornata non all' altezza del campione che è. Buona solo per arrivare secondi.

Innocenzi ripete la seconda tornata, uscendo dal castello con la lancia in mano, infrangendo il regolamento, nessuno se ne accorge. Però onore al merito, Buonissima, anzi Ottima tornata.

A questo punto esplode la rabbia della Piazzarola, che pacificamente fa capire, invadendo il campo, che a quello che succede loro non ci stanno. Infrangendo il regolamento. Poi subentrano anche i solestanti e qualche figurante degli altri sestieri e in un ora si scrive la pagina più brutta della storia della giostra. Quintana bloccata, perchè nessuno sa come applicare il regolamento, e tutti si permettono di citarlo.

3° TORNATA

Pizzi rinuncia a correre, e lo capiamo molto bene, è da matti rischiare il cavallo dopo due tornate nulle. I nostri migliori auguri per la prossima giostra, a un cavaliere bravo, ma che ha avuto tanta sfortuna e poca esperienza.

Capriotti: ormai fuori dai giochi, disputa una tornata per finire dignitosamente la giostra. I nostri migliori auguri per la prossima giostra anche a lui, che è un campione.

Melosso: in calando, ma capiamolo.

Paci: come le altre

Veneri: buona tornata, dimostra sempre di essere un fenomeno, non perde la testa, tornata Ottima, sia per il cavallo che non gli rispondeva sia per la pista. Bravo Bravo Bravo.

Innocenzi: Tornata ottima, come la ripetizione, è la sorpresa di questa giostra, anima lo squarcia nel bene e nel male ( qualche gesto e frase di troppo) Tecnicamente: Bravo Bravo Bravo. Eticamente: ?.....s.v.......1?

Il comune "Vince" il Palio, e finisce tutto per essere rimandato al martedi successivo in una riunione, iniziano i ricorsi, i forum dei sestieri intasati, la città non parla d'altro.

Foligno ci sbeffeggia, occasione d'oro per loro, sarà forse l'invidia. E l'Italia degli ignoranti in rievocazioni storiche ci prende in giro!

Vergogna a chi sparla di Quintana e non è Quintanaro, Vergogna agli utenti di un certo forum di Foligno, che hanno massacrato senza motivo la nostra giostra. Vergogna a qualche caposestiere che ha dato "spettacolo"...... Vergogna a chi dalle tribune ha tirato ai cavalieri oggetti ogni tipo......questa non è QUINTANA.

Giovedi 19, in serata, il magnifico messere Piero Celani, ha ufficializzato la NON consegna del palio ad alcun sestiere.

Vi riepiloghiamo quindi la situazione:

Solestà 18 palii

Piazzarola 17 palii

Romana 12 palii

Sant' Emidio 11 palii

Tufilla 4 palii

Maggiore 2 palii

Comune 1 palio ( dopo un attesa di oltre 50 anni)

Attenta Maggiore, il Comune ti fa sentire il fiato sul collo! Pijemecela a ride!!!!

Ci scusiamo per la foto di Pizzi, ma ci è venuta scura......rimedieremo nei prossimi post.

hanno scritto questo articolo: Duca di Plexiglass

Conte di Rochefort

Sir Robert D'Altavilla

Omino Maledetto

Presentazione dei sestieri

I SEI SESTIERI

PIAZZAROLA: E' raccolto nella parte alta della città. Sull'antica "Plateola" non sorge più la chiesa di S. Angelo Minore e il tempo sembra essersi fermato tra le piccole vie che si inerpicano verso S. Angelo Magno con vestigia romane e imponenti ruderi che ora sostengono la chiesa quattrocentesca dell'Annunziata.All'estremità del colle la Fortezza di Pio IV che ricorda il dominio papale.



SEDE: Chiostro di S Angelo Magno
SIMBOLO: un'aquila
COLORI:Bianco e rosso. COLORE COMPLEMENTARE: Nero
PALII VINTI:17



PORTA MAGGIORE: Si estende dove la valle del Tronto si apre verso il mare.La porta da cui trae il nome oggi è scomparsa, era stata realizzata tra il 1586 - 1587 da Antonio Giosafatti nei pressi di Santa Maria del Carmine. Qui vicino sorge il Campo dei Giochi chiuso dalla mole ferrigna della Fortezza innalzata da Galeotto Malatesta nel 1349.



SEDE: Via delle Terme
SIMBOLO: l'omonima porta e due leoni
COLORI: Nero e verde. COLORE COMPLEMENTARE: giallo
PALII VINTI: 2




PORTA ROMANA:Racchiude, nella zona del quartiere di San Giacomo, uno dei nuclei medioevali meglio conservati con case, torri, orti che disegnano una trama armoniosa di luci e ombre.La via Soderini, il Palazzetto Longobardo e la torre degli Ercolani,ricorda la celebre famiglia patrizia in cui nacque Menichina "la guerriera" abile nei giochi equestri. La porta Gemina risale al I secolo a.C.


SEDE: Corso Mazzini 52
SIMBOLO: l'omonima porta e un unicorno
COLORI:Rosso e azzurro COLORE COMPLEMENTARE:Bianco
PALII VINTI:12



PORTA SOLESTA': Si apre, oltre il ponte augusteo e la celebre porta, in un suggestivo borgo abitato gia in epoca romana.Tra le sue case si possono cercare il Tempietto di S.Emidio Rosso e l'elegante lavatoio cinquecentesco la cui acqua, secondo leggenda,vuole sia stata fatta sgorgare dal santo stesso. Ci scusiamo se la riproduzione dello stemma da noi riportato non è fedele all'originale.

SEDE: Via De Berardinis 18
SIMBOLO:ponte romano con l'omonima porta e un sole
COLORI:Giallo e Azzurro. COLORE COMPLEMENTARE:Rosso
PALII VINTI: 18



PORTA TUFILLA: Si identifica con la porta cinquecentesca edificata da Camillo Merli.A breve distanza sorge Santa Maria Intervineas che dava nome all'omonimo quartiere e custodisce una miracolosa effige della Vergine.Fuori porta, sul pianoro di Campo parignano si erge la chiesa di Sant'Antonio Abate che include anche S. Emidio alle Grotte.


SEDE:Chiostro di S.Antonio Abate
SIMBOLO:l'omonima porta e due leoni
COLORI:Rosso e Nero. COLORE COMPEMENTARE:Bianco
PALII VINTI: 4


SANT'EMIDIO: Individua il centro storico cittadino e si apre intorno ai due principali spazi come : Piazza arringo e Piazza del Popolo la cui fuga di portici cinquecentesca è chiusa dalle linee gotiche di San Francesco d'Assisi eretta dopo il 1215, anno della visita del santo nella città. Di fianco a San francesco il suo chiostro maggiore, poco distante dalle torri gentilizie di palazzo Merli e da Sant'Agostino o degli eleganti palazzi Malaspina e Bonaparte.


SEDE:Rua degli Sgariglia
SIMBOLO:un Grifone
COLORI:Rosso e Verde. COLORE COMPLEMENTARE: Giallo
PALII VINTI: 11

Cari utenti, se nn rrescete a legge lu fumetto de lu sinneche, clicchete sopra la foto!!!!

Pijemecela a rride che è l'unica! Sempre e solo Porchia!!!!!

Piero grazie per le ultime quintane (favolose!) ed anche per questa.....che ti dobbiamo dire.......

p.s. mi correggo, spero sia di gradimento a voi visitatori!.... Se mi sente la mia mia vecchia prof. di lettere!!!!!

il designer del gruppo

Abbiamo un nuovo frontalino di presentazione, per ora è approvato da due quintanari moderni su quattro, perchè due ( beati loro), sono al mare.
Spero che appena finita la loro vacanza esprimano il loro parere su questo titolo simil medievale, per eventuali modifiche.
Ma sopratutto speriamo sia di gradimento di voi visitatori (?).

il designer del gruppo

Regole della giostra in sintesi.....

Gianfranco Ricci, il primo mostro della quintana.

Paolo Margasini, Nove quintane per lui, detiene il record.

Emanuele Capriotti il killer delle ultime edizioni.

Al centro del campo dei giochi viene sistemata una sagoma di fantoccio, "il moro", che ha fissato su un braccio lo scudo dove vengono apposti i cartelli con i settori del punteggio (dal centro verso l'esterno : 100, 80, 60, 40, 20).

Il cavaliere giostrante oltre a cercare di colpire il centro del bersaglio, con la propria cavalcatura deve effettuare, nel minor tempo possibile, un percorso ad otto dal quale non deve uscire, non deve quindi neanche sfiorare nessuna "siepe" che delimita ai due lati la pista : pena penalità o l'annullamento della tornata. I cavalieri compiono tre tornate ciascuno, in ognuna delle quali, sono previsti tre assalti al moro.

Al termine si sommano i punti ottenuti al bersaglio con il tempo impiegato a compiere il percorso.

Gli assalti delle prime due tornate si susseguono secondo l'ordine di partenza che viene stabilito a sorte la sera precedente la giostra quando, sul sagrato della cattedrale si svolge la cerimonia dell'offerta dei ceri, in questa occasione il vescovo benedice cavalieri e cavalcature e i sestieri offrono i ceri che bruceranno sulla tomba del santo per tutto l'anno in segno di devozione.

Appena Nati......Poppanti

Ascoli Piceno, 16 luglio 2007

Nasce oggi questo blog, scommessa di quattro quintanari ascolani doc.

Il suddetto blog tratta della giostra della quintana di Ascoli Piceno, rievocazione storica che si svolge dal 1954 e che è considerata una delle giostre più importanti d'Italia, infatti gode della diretta RAI nella giostra di agosto in onore del patrono della città, Sant' Emidio. Privilegio solo della nostra giostra e dello storico e mai interrotto Palio di Siena. Il corteo è formato da circa 1500 figuranti in costume quattrocentesco, ed è animato da sbandieratori e musici di tutti i sestieri partecipanti, e dei castelli assoggettati all'epoca al dominio di Ascoli Piceno. Sbandieratori e Musici che ogni anno primeggiano nei campionati nazionali organizzati dalla Federazione Italiana Sbandieratori e Musici.

Dissociamo i pensieri e le idee, che verrano esposte e proposte in questo spazio internet, dall' Ente Quintana di Ascoli Piceno e dai Consigli Direttivi di ogni sestiere.

Noi cercheremo di essere neutrali ed imparziali nel narrarvi gli avvenimenti quintanari, facendo un pò di sforzo, dato che apparteniamo ad uno dei sei sestieri partecipanti, ma non ve ne sveleremo mai il nome, che vi rimarra quindi ignoto.

Questo blog nasce proprio oggi, perchè ci troviamo nel periodo più buio della storia della nostra giostra degli ultimi dieci anni, se non addirittura venti e oltre ( 30, 40...etc.) La quintana del 14 luglio del 2007 si è rivelata solo una brutta figura che Ascoli ha fatto con il resto dell' Italia, che speriamo non si ripeta. Vi illlustreremo e documenteremo meglio su questo argomento nei successivi post.

Il nostro obiettivo è creare uno spazio di discussione sulla nostra quintana, aperto a tutti i sestieranti, i quali sono pregati di essere il più possibile corretti ed educati nei commenti ai post.

VIVA ASCOLI!!!