domenica 20 novembre 2016

giovedì 17 novembre 2016

La Quintana di Ascoli protagonista al convegno di Oristano sulle rievocazioni storiche italiane




La Fondazione Sa Sartiglia di Oristano, in occasione delle Giornate della Storia, organizza un interessante Convegno dal titolo “Manifestazioni e rievocazioni storiche in Italia dal 1600 ad oggi”. Le Giornate della Storia, giunte quest'anno alla undicesima edizione, sono un evento culturale di rilevanza nazionale, promosso dalla F.I.G.S. (Federazione Italiana Giochi Storici) con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e il Riconoscimento del Presidente della Repubblica ed è realizzato grazie alla collaborazione con l'assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, la Cooperativa La Memoria storica e con il contributo dell’Assessorato della Pubblica istruzione e Beni Culturali della Regione Sardegna. L'appuntamento è per sabato 19 novembre, presso la Pinacoteca Comunale Carlo Contini ad Oristano a partire dalle ore 17, è vedrà quali relatori Roberto Parnetti di Arezzo giornalista ideatore del progetto nazionale “Si dia inizio al Torneamento: Giostre, Quintane e Palii d’Italia” riservato alle manifestazioni dove vengono utilizzati cavalli e Maurizio Casu Consigliere della Federazione Italiana Giochi Storici e Responsabile del centro di documentazione e studio della Sartiglia. Ad aprire il convegno, al quale sono state invitate tutte le manifestazioni e rievocazioni storiche della Sardegna, sarà il Sindaco Guido Tendas quindi l’intervento di Roberto Parnetti dal titolo “La storia della Giostre, Quintane e Palii in Italia”, dove sarà trattata anche la Quintana di Ascoli Piceno, quindi l’intervento di Maurizio Casu su “La Sartiglia nel panorama della tradizione equestre in Sardegna”. Durante la serata sarà poi consegnato il Premio “Mantenedor” istituito dalla Fondazione per onorare e premiare coloro che si sono distinti nella ricerca, nella documentazione e nella valorizzazione della Sartiglia e dei beni culturali, materiali e immateriali, della città di Oristano. Inoltre dalle ore 16,00 alle ore 20,00 sarà attivo, presso l'Hospitalis Sancti Antoni, un ufficio postale straordinario con lo speciale annullo filatelico per celebrare il 10° Anniversario di istituzione della Fondazione.












mercoledì 16 novembre 2016

Festeggiati i protagonisti della Giostra dei Rioni di Olmo







E’ stato l’atto conclusivo dell’edizione 2016 della Giostra dei Rioni di Olmo il galà di Ringraziamento e della Vittoria, che si è svolto all’Arezzo Equestian Centre di San Zeno, con la partecipazione di tanti sostenitori che hanno gremito, al limite della capienza, il locale dove si è svolta la conviviale. Una serata dedicata a tutti i protagonisti: dai figuranti, ai collaboratori, ai membri della giuria per finire ai protagonisti della giostra equestre gli otto cavalieri che si sono dati “battaglia” per conquistare l’ambito Olmo d’Oro, pregevole opera lignea del maestro intagliatore Francesco Conti, ovvero: Niccolò Parnetti e Marco Cherici (del Rione Olmo Basso), Cristian Salvi e Alessandro Moretti (La Ripa/San Zeno), Francesco Bidini e Luca Bichi (Olmo Alto) e la coppia vincitrice Alessandro Ugolini e Alberto Liverani (Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada). A consegnare i riconoscimenti le quattro “capitane” Arianna Baldini (Olmo Basso), Sabrina Giommetti (La Ripa – San Zeno), Annalisa Magrini (Olmo Alto) e Sonia Olivieri (Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada). Il Presidente dell’A.S.D Giostra dei Rioni, Roberto Parnetti, nel suo saluto iniziale oltre a ringraziare tutti i presenti e le autorità ha tracciato un quadro delle iniziative svolte nel 2016 che tra l’altro ha visto, per la prima volta, la partecipazione con una rappresentanza in costume a due iniziative storiche a Calvi dell’Umbria (TR) e Piancastagnaio (SI), la collaborazione intrapresa con la Scuola Primaria “Brunetto Bucciarelli Ducci”, nello specifico con il concorso “Disegna la Giostra” riservato ai bambini delle cinque classi. Parnetti ha poi ricordato l’iniziativa intrapresa dopo il sisma che ha colpito il centro Italia, con la raccolta di beni di prima necessita consegnati poi ad Arquata del Tronto (AP) e Norcia (PG) e con l’adozione di un progetto finalizzato alla ricostruzione della scuola di Arquata del Tronto. Durante la serata sono state proiettate le immagini del dvd celebrativo, realizzato da Luigi Freni, ed una rassegna fotografica di tutte le iniziative promosse dall’A.S.D. Giostra dei Rioni nel 2016. A chiudere la conviviale non poteva mancare il taglio della torta con la consegna del prestigioso “ferro d’Oro” ai due cavalieri vincitori l’aretino Alessandro Ugolini ed il faentino Alberto Liverani quest’ultimo poi risultato anche miglior cavaliere del torneo. Va così in archivio anche questa edizione della Giostra dei Rioni di Olmo con gli organizzatori che hanno già iniziato a preparare la terza in programma a luglio durante la festa paesana della Sagra della Bistecca.






lunedì 7 novembre 2016

L'Asd Giostra dei Rioni di Olmo per i terremotati di Norcia






L’A.S.D. Giostra dei Rioni di Olmo (AR) in riferimento all’iniziativa intrapresa per la raccolta di materiale per le popolazione colpite dal sisma comunica che ieri, sabato 5 novembre, è stato effettuato un trasporto e consegna a Norcia (PG). L’iniziativa, che segue quella già effettuata sabato 29 ottobre ad Arquata del Tronto (AP), è stata realizzata in collaborazione con il Circolo Acli di San Zeno, il Circolo MCL di Olmo e la Pro Loco Intra Chiassa et Arno di Giovi. Ieri gli incaricati di Olmo hanno consegnato a Emanuele Battillocchi, lo stesso che lanciò l’appello alla trasmissione Pomeriggio 5, quanto specificatamente richiesto tra cui, oltre a generi di prima necessità, vettovagliamento, prodotti per l’igiene personale, e cibo per animali, anche fornelli (ieri ne sono stati consegnati 7), e teloni di plastica. Quest’ultimi sono infatti una delle primissime necessità per proteggere il materiale che sta giungendo da tutta Italia dato che non può essere stivato in magazzini al chiuso poiché resi inagibili, anche dalla scossa di domenica scorsa, e non sono ancora stati reperiti container specifici. Il direttivo dell’A.S.D. Giostra dei Rioni ricorda che le iniziative per le popolazioni colpite dal sisma continuano con un terzo successivo trasporto, sempre a Norcia, e la raccolta di fondi per il progetto concordato con l’Istituto Comprensivo del Tronto e Valfluvione per la scuola di Arquata del Tronto e che vedrà una nuova sottoscrizione predisposta per sabato 12 p.v. durante la cena di Ringraziamento e della Vittoria della Giostra dei Rioni di Olmo.











giovedì 20 ottobre 2016

Quintana Cybea: nota del Maestro di campo



(foto pagina ufficiale Facebook Quintana Cybea di Massa)


In merito alla Quintana Cybea disputata domenica 16 ottobre a Massa ed in qualità di Maestro di Campo sono a puntualizzare alcuni episodi che hanno determinato l’esclusione del cavallo Paulus Bel Boy del Borgo della Mimosa dalla Giostra e già anticipato anche nel comunicato stampa, emesso in data 17 ottobre, dall’Associazione Ducato di Massa dove è riportato tra l’altro che “...il cavallo Paulus Bel Boy ha dovuto ritirarsi a seguito di referto medico, sottoposto alla Commissione Veterinaria della Giostra, in quanto il cavallo presentava una zoppia dovuta a sobbattitura del piede dell’arto anteriore sinistro...”. Premetto che il cavallo in questione, così come gli altri dei Borghi partecipanti alla manifestazione, la mattina di domenica 16 era stato sottoposto alle pre visite, da parte delle veterinarie della commissione specifica, risultando idoneo, come gli altri, e potendo così effettuare la sessione di prove ufficiali al termine delle quali non si evidenziava nessun tipo di problema. I cavalli sono poi stati portati nelle varie scuderie fino alle ore 14,00 per il successivo ritrovo nella zona, a loro riservata, adiacente la pista prima dell’inizio dell’ingresso in campo dei figuranti. Il problema al cavallo è accaduto durante il giro di riscaldamento e di presentazione al pubblico e, al rientro nella zona dei box, mi sono recato sul posto per sincerarmi di quanto era successo. Per dare modo ai veterinari di avere il tempo necessario per visitare accuratamente il cavallo ho preso la decisione di retrocedere all’ultimo posto il Borgo Mimosa che, in base all’ordine estratto a sorte, doveve essere il primo ad effettuare la tornata. Ho preso questa decisione anche per non dovere interrompere la manifestazione in attesa del referto dei veterinari. Purtroppo constatata l’impossibilià di recupero del cavallo non vi era nessun altra alternativa che avesse tutelato il benessere del cavallo e l’unica soluzione è stata quella di dovere estromettere dalla manifestazione il Borgo Mimosa e continuare con la Giostra. Ovviamente posso condividere il dispiacere del cavaliere Nicola Radicchi e dei Nobili reggenti del Borgo Mimosa che comunque hanno accolto tale decisione nel massimo rispetto verso, soprattutto, il cavallo. Lunedì 17 mi sono di nuovo informato delle condizioni del cavallo e mi è stato riferito che, a seguito di una ulteriore visita da parte del veterinario della scuderia, il cavallo dovrà essere tenuto a riposo per alcuni giorni ma che non ha riportato nessuna conseguenza. Per l’atteggiamento cavalleresco tenuto mi preme ringraziare i cavalieri Nicola Radicchi, Segio Cosci, Giovanni Arquint, Giacomo Poli e Massimiliano Onesti. Un ringraziamento anche ai veterinari a Luciano Cosci, responsabile del campo di gara, ai responsabili dei cinque Borghi e Luigi Badiali Presidente dell’Associazione Ducato di Massa. 

Roberto Parnetti









martedì 18 ottobre 2016

Quintana Cybea: il borgo dell'Arancio conquista l'edizione 2016






Va al Borgo dell’Arancio la 27.ma edizione della Quintana Cybea di Massa grazie al cavaliere Giacomo Poli, detto”Principe”, che ha regalato il bellissimo palio dipinto dalla fiorentina Paola Imposimato correndo in sella ad Ima con palafreniere di giostra Chiara Morfini. Nelle tre tornate disputate Poli ha totalizzato un tempo di 126,35 contro il 134,55 di Giovanni Arquint (Borgo della Montagna), i 144,02 di Sergio Cosci (Borgo Centro Storico) ed il 125,74 di Massimiliano Onesti (Borgo del Mare). Alla Quintana non ha potuto invece partecipare il Borgo della Mimosa poiché il cavallo Paulus Bell Boys, montato da Nicola Radicchi, ha riportato un trauma all’arto dell’anteriore sinistro nella fasi di riscaldamento del pre giostra; immediato l’intervento del Maestro di Campo, l'aretino Roberto Parnetti e della Commissione Veterinaria che, dopo le accurate visite sul cavallo, hanno portato alla clamorosa, ma inevitabile, esclusione del borgo evento mai verificatosi nella storia della manifestazione. La Quintana Cybea si era aperta con il corteo storico guidato dai Marchesi Alberico I Cybo Malaspina e la diletta consorte Isabetta Della Rovere seguiti dalla corte, dai nobili dei cinque borghi e dalle dame e cavalieri, accompagnati da tamburi, chiarine, sbandieratori della Compagnia del Piagnaro di Pontremoli e della Contrada della Lucertola del Palio dei Micci di Querceta. All’arrivo al “campo dei giochi” (situato nel Parco degli Ulivi in località Camponelli) l’ingresso sull’ovale della giostra, annunciato dalla speaker Beatrice Davini Bertaccini, con lo schieramento di tutti i figuranti e l’esibizione di alcune piccole danzatrici rinascimentali della scuola promossa dall’Associazione Ducato di Massa, diretta da Sara Tognini. Ad assistere alla Giostra, quali ospiti d’onore, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani ed il Consigliere Regionale Giacomo Bugliani. 

In chiusura il Presidente dell’Associazione Ducato di Massa Luigi Badiali nel ringraziare i cittadini, l’Amministrazione comunale e tutta la macchina organizzativa ha voluto puntualizzare su un episodio legato alla normativa inerente il percorso di gara “La Quintana è stata bellissima e ricca di colpi di scena che hanno entusiasmato il pubblico presente – ha sottolineato Badiali - siamo però dispiaciuti per aver dovuto alzare negli ultimi giorni la protezione della pista dei cavalli, sul lato esterno della stessa, a tre strati di presse di paglia, portandolo da 40 cm (nei rettifili) a 120 cm e da 80 cm a 120 cm (nelle curve), ciò in conseguenza delle prescrizioni dettate dalla Commissione di Vigilanza, su espressa richiesta a verbale del rappresentante del Ministero dell’Agricoltura. Una circolare ministeriale sconosciuta a molti e che al momento non è nota in quanto non risulterebbe pubblicata su atti ufficiali e della quale non si possiedono al momento né il testo scritto né i riferimenti della stessa. Lungi da noi fare polemica, ma saranno svolti approfondimenti per valutare, se fosse confermata questa disposizione, quali soluzioni trovare nella prossima edizione”.









giovedì 6 ottobre 2016

Fucecchio: convegno nazionale su giostre, palii e quintane






E’ la prima edizione di un appuntamento annuale sui temi legati alle rievocazioni, organizzato dall’Associazione Palio delle Contrade e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Fucecchio, la tavola rotonda che si terrà sabato prossimo 8 ottobre a Fucecchio nei locali dell’auditorium La Tinaia alle ore 16 ed alla quale sono stati invitati docenti universitari ed esperti del settore. “Avevo in mente un'iniziativa di questo tipo da tempo – spiega l’assessore al Palio Daniele Cei – e finalmente siamo riusciti ad organizzare un evento sulle tradizioni nei cortei storici con particolare riferimento ai costumi del palio ma anche sulle novità introdotte all'Ordinanza Martini che regola le manifestazioni dove vengono utilizzati equidi. Sarà una tavola rotonda alla quale parteciperanno personalità di spicco del settore. Si tratta di un incontro che potrà essere molto utile per le contrade del nostro palio ma anche per le altre realtà a noi vicine e per tutte quelle associazioni ed istituzioni che organizzano rievocazioni storiche. Non sarà un’iniziativa sporadica: sarà la prima edizione di un evento che a Fucecchio si ripeterà annualmente andando di volta in volta ad approfondire le tematiche legate ai palii e alle rievocazioni storiche. Credo molto in questo genere di iniziative e penso che Fucecchio potrà avere un ruolo trainante in Toscana e in Italia nell’avvicinare le diverse realtà paliesche”. 

Uno degli ospiti principali della tavola rotonda sarà il cavalier Luciano Artusi, studioso e divulgatore della storia fiorentina e toscana. Il suo intervento avrà al centro i temi dell’araldica e dei simboli del palio. Il secondo intervento sarà su “Il costume nel corteo storico: scelte di modelli e materiali” e verrà sviluppato da Bruna Niccoli, docente di storia del costume all’Università di Pisa, e da Mira Brunori, esperta in restauri tessili e docente all’Università di Firenze. Di notevole interesse anche i temi che affronterà nei suoi interventi il giornalista ed esperto di giostre e palii Roberto Parnetti: parlerà sia del ruolo dei musici nella sfilata storica che delle novità introdotte in materia di controlli antidoping dalla cosiddetta ordinanza Martini che, dallo scorso settembre vietano l’utilizzo di cavalli di razza Puro sangue inglese nelle giostre, quintane e palii che si svolgono in percorsi non omologati. A moderare la tavola rotonda è stata chiamata Grazia Focardi, insegnante presso la scuola di moda dell’istituto superiore Checchi di Fucecchio. L’appuntamento è per sabato alle ore 16 con la tavola rotonda (presso l’auditorium del Parco Corsini) e domenica dalle ore 15 in piazza Vittorio Veneto con il Gran Galà degli Sbandieratori. L’ingresso è libero.








mercoledì 5 ottobre 2016

Arezzo: negativi gli esami antidoping delle edizioni di agosto e settembre





Durante la riunione del CDA dell’Istituzione, tenutasi in data 4 ottobre 2016, sono stati resi noti i tempi delle carriere della Giostra e la Prova Generale di settembre (consultabili nel secondo allegato) e degli esiti antidoping, risultati negativi sia per l’edizione di agosto che per quella di settembre. Il buon operato dell’Istituzione in termini di prevenzione e tutela del benessere del cavallo è stato evidenziato dal veterinario incaricato prof. Alessandro Spadari che ha rimarcato, nella relazione di fine mandato, la “qualità complessivamente buona dei cavalli, con soggetti adatti al particolare tipo di gara e all’ambiente che li circonda in quel momento”. Anche le visite, sottolinea Spadari, “si sono svolte correttamente e senza problemi”. Rilevante anche il ruolo della USL, di cui riportiamo l’intera analisi: “la Sanità Pubblica Veterinaria riveste un ruolo istituzionale fondamentale – ha sottolineato il prof. Spadari - che viene svolto attraverso le previste azioni di Sorveglianza epidemiologica e profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali; di vigilanza sui concentramenti e spostamenti animali; di controllo e vigilanza sulla distribuzione ed impiego del farmaco; di sorveglianza sul benessere degli animali. Questi compiti vanno rispettati e tutelati durante il periodo giostresco. L’importanza di una corretta applicazione di queste azioni si è potuta osservare proprio quest’anno, in cui l’episodio del caso di Anemia infettiva è stato gestito dal personale dell’USL nel migliore dei modi, consentendo la più rapida e tempestiva risoluzione del problema, pur nel rispetto dei tempi e dei metodi prescritti per legge. Questa collaborazione fra Istituzione e Usl deve a mio parere assolutamente rimanere nel tempo ed essere coltivata nella giusta direzione”.









martedì 27 settembre 2016

Moie: Zannori vince il campionato 2016, secondo piazzamento per Giusti





Enrico Giusti conquista la piazza d’onore nel Campionato Giostre Medievali di Moie Mai, prima d’ora, un aretino era riuscito a salire sul podio della manifestazione E’ finito con un ottimo secondo posto l’avventura di Enrico Giusti nell’edizione 2016 del Campionato Giostre Medievali di Moie (AN) che si è conclusa ieri con la disputa della settima ed ultima tappa nella pista del parco dell'Associazione Equestre Vallesina. Una più che meritata piazza d’onore per una posizione mai conquistata, prima d’ora, da un cavaliere aretino nella pluridecennale storia della competizione equestre che ogni anno vede la partecipazione dei più blasonati cavalieri del panorama quintanaro nazionale. Anche nella finalissima di ieri erano ben 28 i binomi iscritti, tra cui cavalieri vincitori quest’anno nelle giostre di Foligno (Pierluigi Chicchini), Ascoli Piceno (Fabio Picchioni), Monterubbiano (Riccardo Raponi già vittorioso nel 2014 del Campionato Giostre Medievali) che hanno regalato un grande spettacolo al numeroso pubblico convenuto per l’occasione lungo la pista, che ricalca alla perfezione il tracciato della Quintana di Foligno, tra cui dirigenze ed addetti ai lavori di scuderie di vari rioni di città sedi di importati giostre e quintane. La gara di ieri, vinta dal ternano Mattia Zannori in sella a Perigal, ha visto Giusti scendere in pista sulla più che collaudata Quelly cavalla di punta del cavaliere aretino da lui stesso allenata, e che in questa edizione del campionato lo ha portato a conquistare due tappe ed un secondo posto. Giusti, infallibile sui bersagli, ha chiuso la prova con un tempo totale di 1,58:54 (con parziali di 59:19 nella prima tornata e 59:35 nella tornata finale). A completare la positiva prova dei cavalieri della Scuderia Lady anche le soddisfacenti prove di Adalberto Rauco, esordiente sulla pista di Moie, e Niccolò Parnetti che in sella rispettivamente a Balladasola e Fiorentina Saura hanno corso entrambi due gran belle tornate senza commettere errori sui bersagli chiudendo rispettivamente con tempi di 1:02,55 (Rauco) e 1:08,04 (Parnetti). 


(Enrico Giusti in sella a Quelly)

La classifica finale del Campionato Giostre Medievali di Moie (tra i 34 cavalieri inseriti nella classifica 2016 anche il giovanissimo Niccolò Parnetti) per i primi cinque posti vede la vittoria andare a Mattia Zannori con 75 punti davanti ad Enrico Giusti con 74, Mimmo Spinelli di Sant’Egidio alla Vibrata con 47, Luca Innocenzi di Foligno con 40 e Fabio Picchioni di Terni con 32. A premiare i cavalieri il Sindaco di Maiolati Spontini (AN) Umberto Domizioli, la Presidente dell’Associazione Giostre Medievali di Moie Maria Grazia Ferrazzani ed il Presidente dell'Associazione Equestre Vallesina Moreno Latini.

Per i testi e le foto si ringrazia Roberto Parnetti







venerdì 23 settembre 2016

La Quintana per i castelli...fai centro insieme a noi!






Domani sera sabato 24 settembre, ad un mese esatto dal  terremoto che ha sconvolto il nostro amato territorio, nel Polo Culturale di Sant'Agostino si svolgerà "LA QUINTANA PER I CASTELLI" la splendida iniziativa organizzata dalla Quintana in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno per sostenere i castelli colpiti dal tremendo sisma, in particolare quello di Arquata del Tronto. Nel corso dell'iniziativa sarà possibile gustare un ricco menù, al costo di €10,00 ed assistere alle esibizioni degli artisti che hanno deciso di prestare la loro arte a favore della popolazione colpita dal terremoto. L'evento avrà inizio alle ore 18...NON MANCATE!!!

(testo e foto pagina ufficiale Facebook Quintana di Ascoli Piceno)










giovedì 22 settembre 2016

Moie: domenica l'epilogo del campionato 2016




L'ultima tappa, quella decisiva per decretare il vincitore del torneo giostre medioevali 2016. Domenica al parco equestre di Moie andrà in scena la settima e ultima tappa, il capitolo finale della sfida che i cavalieri hanno acceso nel corso degli ultimi mesi. A guidare l'attuale classifica è l'aretino Enrico Giusti con 63 punti, subito seguito a ruota da Mattia Zannori a quota 55. 
Come di consueto il programma si aprirà alle 12,30 con le iscrizioni e la sessione di prove libere previste. Dopo la pausa pranzo alle 15 è previsto il via della gara vera e propria.  In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica  2 ottobre. Per la foto si ringrazia l'Associazione Equestre Vallesina.

















lunedì 19 settembre 2016

Foligno: la Rivincita a Chicchini junior, Pugilli in estasi





Il primo acuto del giovane Pierluigi Chicchini ha permesso al Pugilli di conquistare il 14esimo successo. La Rivincita andata in scena domenica pomeriggio al campo de li giochi di Foligno è stata tutta sua con una splendida giostra che lo ha visto guidare la classifica fin dalla prima tornata in sella ad Edward England. E' stato fin dall'inizio un testa a testa con i rivali dello Spada. Ci ha provato a tenergli testa il plurivincitore Daniele Scarponi, ma alla fine l'esperto cavaliere non ha potuto nulla contro la precisione mostrata dal 27enne sia al bersaglio che nei tempi. Al record di pista di 53,09 fatto registrare dallo Spada ha subito risposto Chicchini con 53,01. Al terzo gradino del podio invece Lorenzo Paci per il Morlupo. Chicchini con questo successo così è riuscito a superare brillantemente una prova di maturità dimostrando di essere in grado di poter reggere l'urto con i cavalieri più esperti ed affermati.







martedì 13 settembre 2016

Moie: Enrico Giusti conquista la sesta tappa e sale al comando della classifica generale



(Enrico Giusti su Quelly)

Giornata da incorniciare per la Scuderia Lady di Arezzo organizzatrice, in collaborazione con l’A.S.D. Giostre Medievali di Moie, della sesta tappa del Campionato Giostre Medievali che si è corso nella pista di Campoluci (AR). I portacolori della scuderia hanno infatti ottenuto due prestigiosi risultati: Enrico Giusti ha conquistato il successo con due tornate da manuale in sella all’affidabile Quelly che gli permettono anche di balzare in testa alla classifica provvisoria del campionato 2016 quando manca una sola gara alla fine. 


(il giovane Nicolò Parnetti su Fiorentina Saura)


Ma anche il suo allievo Niccolò Parnetti si è particolarmente distinto poiché ha saputo di gareggiare a due ore dall’inizio della gara stessa, con una decisione presa da Giusti che lo ha voluto mettere alla prova anche sotto l’aspetto caratteriale, in sella ad un cavallo che non aveva mai montato prima ovvero Fiorentina Saura. La classifica finale della tappa ha visto Giusti vincere con un tempo totale delle due tornate di 1:59,41 (con parziali di 60,20 nella prima tornata e 59,21 nella seconda), davanti a Tommaso Finestra su Leppidoro con 2:03,62 (62,48 nella prima tornata e 61,14 nella seconda) e, sul terzo gradino del podio, Damiano Biondini su Attilia con 2:04,42 (62,42 prima tornata e 62,00 seconda). 



I punti assegnati per la classifica finale sono stati: 20 a Enrico Giusti, 16 a Tommaso Finestra, 13 a Damiano Biondini, 11 a Gian Luca Chicchini, 9 a Fabio Picchioni, 7 a Giacomo Perugini, 5 a Mattia Zannori, 3 a Jonathan Anselmicchio e 2 a Niccolò Parnetti che conquista i suoi primi punti nel campionato diventando il 34esimo cavaliere ad essere inserito nelle classifica. Pertanto, a seguito dei punteggi sopra menzionati, la classifica parziale del campionato vede, per le prime cinque posizioni, guidare in testa solitario Enrico Giusti con 63 punti davanti a Mattia Zannori con 55, Luca Innocenzi con 40, Mimmo Spinelli con 38 e Fabio Picchioni con 32. Ed ora l’atto finale è per domenica 25 settembre nell’impianto dell’Associazione Equestre Vallesina a Moie (AN) dove sarà definito il podio dell’edizione 2016 del Campionato Giostre Medievali.









Valfabbrica: trionfa Massimo Gubbini per il rione Badia





Il Rione Badia vince la 42° edizione del Palio di Valfabbrica – Giostra d’ Italia che si è svolta domenica 4 settembre, grazie al cavaliere folignate Massimo Gubbini, in sella a Qu’Appelle, al termine di un’emozionante sfida all'ultimo bersaglio. Gubbini, seppur febbricitante, ha regolato Diego Cipiccia del Rione Pedicino, il suo principale sfidante allo scontro diretto, con un secco 2 a 0. Il cavaliere faentino Marco Diafaldi del Rione Osteria, ha invece pagato lo scotto del debuttante; dopo una gara condotta bene agli anelli e alla prima tornata del Saracino, proprio un liscio in quest’ultimo gioco gli è costato l’esclusione dalla finale. Diego Cipiccia, reduce da un infortunio, ha fatto una gara di buon livello ma nulla ha potuto contro il Gubbini di questa edizione. C’è da sottolineare la presenza nello staff tecnico del folignate del faentino Willer Giacomoni, riconosciuto all'unanimità come il numero uno degli scontri finali, ed i miglioramenti sono apparsi evidenti. Si ringrazia per le foto Michael Marzi, fotografo ufficiale della manifestazione.







lunedì 12 settembre 2016

Tenzone Aurea: il bilancio delle ascolane






Si è conclusa domenica scorsa l'edizione 2016 della Tenzone Aurea andata in scena a Bra, cittadina del Piemonte che aveva già fatto da cornice ai campionati del 2011. Le ascolane stavolta non sono riuscite a confermarsi nei piani alti della classifica. Sesto posto per Porta Solestà che ha preceduto Porta Maggiore (7° posto) e Porta Romana (8° posto). A vincere la combinata finale è stata Città Murata, in grado di aggiudicarsi il tricolore per il secondo anno consecutivo. Alle sue spalle gli alfieri bandieranti e musici del Niballo di Faenza, proprio come nel 2015. L'unica medaglia d'oro è arrivata dai musici di Porta Solestà che per il quarto anno consecutivo si sono confermati sul gradino più alto del podio, dopo le vittorie messe a segno nelle edizioni 2013, 2014 e 2015. Bella soddisfazione per il duo di Porta Maggiore Sansoni-Sermarini che ha conquistato una splendida medaglia d'argento nella coppia. Sfortunata invece la prova di Porta Romana che non è riuscita a fare meglio di un quarto posto nella grande squadra e un quinto piazzamento nella specialità dei musici. 

Questa la classifica relativa alla combinata finale: 
 1 – Musici e sbandieratori della Città Murata 15,2 
2 – Alfieri bandieranti e musici del Niballo di Faenza 17,8 
3 – Sbandieratori Palio dei Micci di Querceta 33,6 
4 – Contrada San Luca di Ferrara 34,2 
5 – Ente Palio della Città di Ferrara 37 
6 – Sestiere Porta Solestà di Ascoli Piceno 49,2 
7 - Sestiere Porta Maggiore di Ascoli Piceno 53 
8 – Sestiere Porta Romana di Ascoli Piceno 60,4 
9 – Sbandieratori e balestrieri di Volterra 70,4 
10 – Contrada Borgo San Giovanni 70,8 
11 – Rione Santo Spirito di Ferrara 74,4 
12 – Gruppo storico musici e sbandieratori di Saletto 82 
13 – Principi d'Acaja di Fossano 82,4 
14 – Megliadino San Vitale 83,6 
15 – Sbandieratori Rione Lama di Oria 88,6 
16 – Sbandieratori e musici il Pozzo di Seravezza 96 
17 – Borgo San Lazzaro - San Domenico – Savio di Asti 105,6 
18 – Santa Maria in Vado di Ferrara 359,8 
19 – Città di Oria 372,4 
20 – Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice di Catania 455 




Massimiliano Mariotti







martedì 6 settembre 2016

Arezzo: l'incredibile triplete di Porta Santo Spirito



(Il cinque di Gianmaria Scortecci - foto del suo profilo Facebook)


Altro che cappotto, è stato un vero e proprio triplete quello messo a segno da Porta Santo Spirito nel 2016. Il quartiere della Colombina domenica pomeriggio ha concluso la fantastica opera aggiudicandosi anche la terza giostra. E' stato un primato unico e difficilmente raggiungibile negli anni avvenire, dato che la terza giostra disputata quest'anno è stata l'edizione speciale corsa in onore del giubileo della misericordia. Dal 1931 mai nessuno era stato in grado di conquistare tre giostre nel corso dello stesso anno. Ancora una volta il trionfo porta la firma del duo terribile composto da Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci. Sono stati sempre loro a mettere tutti in riga, ma stavolta forse è stato più faticoso del previsto. Infatti si è dovuti ricorrere ad una carriera di spareggio a tre con Porta Santo Spirito, Porta Sant'Andrea e Porta del Foro. E proprio qui è avvenuto il colpo di scena gialloblù. Mentre tutti si aspettavano il rientro del cecchino Cicerchia, ecco che invece il rettore Ezio Gori ha deciso di affidarsi a Scortecci che naturalmente non ha deluso le aspettative con uno splendido cinque. Al suo centro non sono stati in grado di rispondere Enrico Vedovini per Porta Sant'Andrea e Andrea Vernaccini di Porta del Foro. Entrambi infatti non sono riusciti ad andare oltre il quattro. Santo Spirito così si è aggiudicata anche la 133esima edizione della giostra del Saracino e, dopo aver vinto 7 delle ultime 11 giostre, nell'albo d'oro è salita a quota 34 nei successi complessivi.



Massimiliano Mariotti









venerdì 2 settembre 2016

Premio per il campione di Porta Romana, ad Emanuele Capriotti il 'Coppo d'Oro'



(foto www.porta-romana.it)



Emanuele Capriotti si aggiudica il 'Coppo d'Oro', riconoscimento che ogni anno viene assegnato dalla Pro Loco di Castignano a personaggi originari del posto che con il loro operato si sono contraddistinti per aver dato lustro alle Marche nel mondo della cultura, arte, pensiero, sport, assistenza e imprenditoria. La cerimonia si terrà domani pomeriggio nel teatro comunale di Castignano a partire dalle 16. 
Proprio fino all'anno scorso il cavaliere castignanese è stato uno degli autentici protagonisti della giostra ascolana per il sestiere di Porta Romana. Otto i successi messi a segno per l'arme rossoazzurra dal 2003 al 2015 con tre cavalcature differenti (Atlanda, Runa e Amaldra). Suo il record, ancora oggi imbattuto, di cinque vittorie consecutive compresa quella dell'esordio e due le doppiette fatte registrare (2005 e 2013). Questi numeri gli hanno concesso di entrare di diritto tra i mostri sacri della Quintana. Indubbiamente le sue imprese che hanno contraddistinto alcuni anni della giostra restano ancora oggi imprese nella memoria di molti quintanari ascolani. Ora il suo prezioso contributo si è potuto vedere anche nel suo primo anno trascorso fuori dal terreno di gara. A testimoniarlo è il successo conquistato dal debuttante Fabio Picchioni per Porta Romana nell'ultima giostra disputata al campo dei giochi.



Massimiliano Mariotti













giovedì 1 settembre 2016

Foligno: sabato pomeriggio le prove ufficiali






I dieci binomi sabato torneranno a calcare il terreno del Campo de li Giochi per le prove ufficiali che si terranno in vista della giostra della Rivincita, in programma domenica 18 settembre. I dieci cavalieri a partire dalle 16,15 avranno a disposizione tre tornate ciascuno per poter saggiare la pista in quello che sarà l'ultimo test previsto. I cavalli ammessi alla sessione di prove ufficiali saranno solo ed esclusivamente quelli ritenuti idonei dalla commissione veterinaria. 

L'ingresso in campo rispetterà il seguente ordine:

- Gianluca Chicchini, il furente del rione Contrastanga;
- Massimo Gubbini, l'animoso del rione Giotti;
- Lorenzo Paci, il baldo del rione Morlupo;
- Pierluigi Chicchini, il moro del rione Pugilli;
- Riccardo Raponi, il fedele del rione Croce Bianca;
- Manuel De Nobili, il gagliardo del rione Ammanniti;
- Cristian Cordari, l'ardito del rione Badia;
- Marco Remoli, il pertinace del rione Cassero;
- Daniele Scarponi l'audace del rione Spada;
- Mattia Zannori, il generoso del rione La Mora.




Massimiliano Mariotti







mercoledì 31 agosto 2016

Moie: Mattia Zannori vince la quinta tappa e vola in testa alla classifica generale


Mattia Zannori si è aggiudicato la quinta tappa del torneo giostre medioevali di Moie 2016. Il cavaliere ternano in sella a Viandante ha concluso le due manches con il tempo totale di 1:56,64. Alle sue spalle si è piazzato il faentino Marco Diafaldi su Amiternino con 1:57,93. Terzo invece il folignate Massimo Gubbini su Oxana d'Arcadia con 1:58,11. Nella classifica generale così Zannori sale al primo posto provvisorio con 50 punti totali e precede Enrico Giusti salito a quota 43. A seguire Luca Innocenzi (40 punti), Mimo Spinelli (38 punti), Aldo Michinelli (26 punti) e Rossano Cacciamani (25 punti).

QUI SOTTO IL RIEPILOGO COMPLETO DELLA QUINTA TAPPA:





Massimiliano Mariotti











lunedì 29 agosto 2016

Arezzo: Santo Spirito conquista anche l'edizione straordinaria






I gemelli terribili colpiscono ancora. Porta Santo Spirito ha conquistato anche la giostra dedicata al Giubileo della Misericordia che si è corsa sabato sera, la 132esima edizione della rievocazione aretina. Ancora una volta Gianmaria Scortecci ed Elia Cicerchia hanno confermato di essere infallibili negli assalti portati al buratto. Con i due cinque messi a segno i cavalieri della colombina hanno bissato il successo di giugno e ora si preparano a giocarsi al meglio le possibilità di conquistare il triplete. Gli avversari hanno provato fino all'ultimo a rispondere al duo di Santo Spirito, ma non c'è stato nulla da fare per riuscire a togliergli dalle mani la vittoria. Al secondo posto ha chiuso Porta del Foro con 9 punti. Al termine delle carriere tutti i quartieristi gialloblù hanno alzato al cielo la lancia d'oro realizzata dallo scultore Ivan Theimer.





Massimiliano Mariotti













lunedì 22 agosto 2016

Servigliano: Daniele Scarponi trionfa per Porta Marina






Daniele Scarponi conquista la 48esima edizione della giostra all'Anello e riporta al successo Porta Marina, dopo la vittoria di Massimo Gubbini per Paese Vecchio nell'edizione 2015. Il cavaliere rossoblù con 12 anelli centrati è stato capace di conquistare 1718 punti che gli hanno permesso di guidare la classifica finale al termine delle quattro tornate. Subito fuori dai giochi Massimo Gubbini, l'altro grande favorito alla vigilia della sfida. Il folignate ha dovuto subito abbandonare i sogni di gloria a causa di una caduta alla prima curva della prima tornata. Fortunatamente per lui e per il suo cavallo non ci sono state conseguenze. Il cavaliere che ad Ascoli difende i colori di Porta Tufilla è prontamente tornato in pista per la seconda e per la terza tornata prima di annunciare il suo ritiro. La sua sfortunata prova lo ha visto concludere in ultima posizione con 850 punti. Ottima invece la gara di Mattia Zannori che ha chiuso al secondo posto con 1675 punti. Chiamato a difendere i colori di Santo Spirito dopo il forfait dell'infortunato Luca Innocenzi, il cavaliere ternano non si è affatto comportato male, anzi. Alle sue spalle ha concluso terzo Cristian Cordari, cavaliere di casa che gareggiava per Porta Navarra. Dopo aver lottato testa a testa con Scarponi e Zannori nelle prime tre tornate Cordari ha fallito il secondo anello nella quarta e decisiva tornata chiudendo così con un totale di 1610 punti. Al quarto posto infine Paolo Felici che per San Marco, il rione del Comune, ha totalizzato 1369 punti. Al termine del torneo Felici ha poi annunciato il suo ritiro al pubblico, che lo ha salutato con un caloroso applauso. 


Massimiliano Mariotti









mercoledì 17 agosto 2016

Palio di Siena: ancora la Lupa, cappotto di 'Scompiglio'





Un'incredibile vittoria in rimonta ha permesso alla Lupa di aggiudicarsi tutto il 2016. Ancora una volta la contrada di via Vallerozzi è riuscita a conquistare il Palio, stavolta quello dell'Assunta. A recitare il ruolo di eroe e protagonista assoluto il 35enne Jonatan Bartoletti detto 'Scompiglio', alla sua quarta vittoria in 18 palii corsi. L'accoppiata vincente con Preziosa Penelope, femmina baia di 8 anni, ha permesso al fantino di mettere a segno un'altra splendida vittoria, la 36esima vittoria per la Lupa.
Scintilla durante la mossa tra Aquila e Pantera, da sempre acerrime rivali insieme a quella tra Civetta e Leocorno. Dopo due mosse annullate nei primi dieci minuti, è il Nicchio a partire velocissimo, subito seguito da Drago e Giraffa. Ma sull'esterno la Lupa non resta a guardare e resta agganciata al gruppetto di testa. La svolta al terzo giro quando il Drago non riesce a mantenere il primo posto. La Lupa ne ha di più e con Preziosa Penelope non ce n'è per nessuno: è cappotto.



Massimiliano Mariotti










San Ginesio: Porta Alvaneto conquista il palio 2016, Melosso si aggiudica il 'Giostra della Pacca', a Carbonetti la 'Corsa all'Anello'






Meglio di così non poteva andare per Lorenzo Melosso, giovane cavaliere di Porta Romana che all'esordio è riuscito a vincere in sella ad Extradition la 'Giostra della Pacca' di San Ginesio permettendo così al rione Porta Alvaneto di conquistare il palio 2016. E' stato un testa a testa con l'altro ascolano Roberto Maurizi, cavaliere di riserva della Piazzarola, che in sella a Dangelesh correva con il rione Porta Ascarana. Entrambi sono stati autori di una bella gara, ma alla fine a primeggiare è stato Melosso per pochi punti. Dietro di loro al terzo posto Stefano Antonelli di Foligno che gareggiava per il rione Porta Offuna, mentre in ultima posizione Andrea Carbonetti del rione Porta Picena. Sfortunata la gara dell'ex riserva di Massimo Gubbini a Porta Tufilla. In sella a Rujk, cavallo della scuderia Calvaresi, il 23enne non è riuscito a ripetere la vittoria ottenuta due giorni prima nella 'Corsa all'Anello', dove aveva fatto registrare i tempi più veloci nelle quattro tornate previste a causa di una tornata nulla ravvisata dai giudici per un'uscita del cavallo dal tracciato di gara. Così al termine dei cinque giochi previsti dal consueto programma dei festeggiamenti i biancoverdi, che si erano aggiudicati anche la vittoria nel tiro con la balestra e nel tiro con l'arco, sono riusciti a raggiungere grazie al successo del giovane Melosso il primo posto della classifica generale. Nell'albo d'oro Porta Alvaneto sale così a quota 13 successi avvicinandosi a Porta Offuna, attualmente prima con 14 vittorie. Dieci invece i palii vinti da Porta Ascarana e Porta Picena. Dopo la gara è avvenuta la cerimonia di premiazione a piazza Gentili, poi i rionali hanno proseguito la festa fino all'alba.



Massimiliano Mariotti










mercoledì 10 agosto 2016

Le quattro bandierine rosse dell'esilio





Durante l'offerta di quest'anno, come ogni anno, ho alzato lo sguardo verso il cielo. Al primo colpo d'occhio mi sono soffermato con stupore sui musici posizionati sulla balaustra superiore della cattedrale, al secondo, spostando lo sguardo verso la torre di destra, ho ritrovato le solite quattro bandierine rosse posizionate sugli angoli della balaustra della torre.

Le quattro bandierine avevano un significato nel 1300: tutti gli esiliati potevano tornare in città a  rendere omaggio al Patrono, per tutto il tempo in cui le bandierine rosse sarebbero state esposte. Al termine di questo tempo, la città doveva essere lasciata.

Quando parliamo di esiliati, di chi parliamo esattamente? L'etimologia ci evidenzia che la parola esiliato deriva dal latino exilium, derivata a sua volta da exul cioè esule. Secondo l'etimo classico era composti da ex (fuori) e solum(terra) cioè fuori dalla propria terra.

Nel 1958 l'autore di fantascienza Tom Godwin scrive "gli esiliati di ragnarok", narrando la storia dell'epopea di sopravvivenza di un gruppo di quattromila terrestri sul freddo e ostile pianeta ragnarok. Ci narra quindi di un popolo intero in difficoltà in una realtà estranea.
Durante gli anni della seconda guerra mondiale, ci sono stati diversi esiliati a causa delle loro idee politiche ed in questo caso stiamo parlando di esiliati generati dal sistema di potere vigente dell' epoca. Esiliati quindi legati alle dinamiche di gestione dei posti di comando: come il pittore bielorusso naturalizzato francese Marc Chagall, il quale fu esiliato per motivi politici tra il 1937 e il 1941 durante l'invasione tedesca in Francia. Abbiamo spesso sentito il suo nome abbinato a quello di Osvaldo Licini in diverse esposizioni d'arte all'interno della nostra città.

Nel 197 D.C. si consumò uno dei primi esili legati alla città di Ascoli Piceno: la storia ci racconta che la città di Salerno, nacque per tenere a presidio la città di Picentia. Quest'ultima era un'altra città della Campania, attualmente denominata Pontecagnano, la quale aveva una alta percentuale di esiliati di origine picena, questi erano molto rivoltosi ed erano stati lì convogliati per volontà dell'imperatore romano che preferì portare fuori territorio piceno una grande parte di abitanti. Anche in questo esilio, stiamo parlando di strategie di gestione del potere.

Andrea Ciaroni nel libro Maioliche del 400 a Pesaro, cita l'enciclopedia storico nobiliare dello Spreti, la quale dice che nel 1302 all'insediamento del potere di Matteo Visconti a Milano, fu esiliata dalla città la fazione dei Fedeli. I membri di questa ripararono nelle città di Venezia, Pesaro, Ascoli Piceno e Ripatransone.

L'ultimo episodio ci narra della gestione tipica del potere all'interno del XIV Sec. L'esistenza dell'esiliato politico era infatti una normale conseguenza della nuova gestione del potere a favore di una fazione. Chiaramente stiamo parlando non di una regola, ma di un fatto che spesso è accaduto.
Poi ci sono due date chiave: il 1302 e il 1327.
La prima è la data di emissione di una gravissima condanna da parte della comunità fiorentina ai danni di un poeta politicamente impegnato e inviso al potere: Dante Alighieri. La condanna consisteva inizialmente in una multa, secondariamente si tramutò in confisca dei beni e il rogo. Questi fatti obbligarono il poeta ad essere esiliato e durante questo periodo scrisse La Divina Commedia.
La seconda data fa riferimento alla morte al rogo di Francesco Stabili detto Cecco D'Ascoli, il quale non fece a tempo ad essere esiliato. Assieme a Dante Alighieri ha rappresentato il secondo polo di avanguardia intellettuale e culturale sul territorio del centro-Italia dell'epoca. Spesso i due erano in contraddizione e si scontravano cercando di dimostrare teorie avverse ma sempre all'avanguardia. Li ha accomunati la lotta per le proprie idee e la difficoltà ad essere tollerati dal potere dominante di turno, che ha fatto di tutto per non avere a che fare con loro.

Ecco che i nostri esiliati hanno un volto, talvolta celebre, talvolta popolano, anonimo. Hanno il volto della sofferenza e della speranza in un domani migliore. Sono quasi gli alter-ego di molti di noi, che qualche volta fanno fatica a sentirsi parte di un mondo che sembra sempre scritto e a misura di chi comanda, ma sono personaggi che in un modo o nell'altro hanno reso grande la storia dell'uomo.

Un pensiero speciale va a tutti coloro che il giorno di Sant'Emidio e nel giorno della Quintana non sono potuti essere ad Ascoli per i motivi più disparati: lavorativi, di salute, familiari o per motivi di oggettiva gravità. Un saluto speciale a tutti voi, anche voi siete parte dell'anima di questa città.


Serafino D'Emidio

martedì 9 agosto 2016

La notte più lunga dell'anno - Ponti 2016



Per ogni Quintanaro che si rispetti la notte del Ponte è un'appuntamento importante, al quale non si può mancare, probabilmente è la serata più bella, più aggregativa, all'interno della quale entrano in gioco alcuni fattori emozionali che sono difficili da raccontare.
In questi giorni abbiamo raccolto le foto di questi splendidi "disegni" e proviamo a spiegarvene il significato:

Sestiere Sant'Emidio
Salta subito all'occhio la nuova location; scelta per cimentarsi,come gli altri sestieri, con un disegno rettangolare.
Ragionando sul fatto che anticamente la Quintana era un  gioco atto a divertire il popolo dell'epoca, i ragazzi del sestiere hanno voluto ricreare la stessa atmosfera in tempi moderni, da qui l'idea del tetris come sfondo, come muro che potesse bloccare dietro di sè la realtà, come a separarci per sempre da ciò che è importante e far vivere a chi lo stà guardando un senso di finzione. Questo muro viene abbattuto però dall'artiglio del grifone che tiene ben stretta la città di Ascoli, significativo lo stacco da uno sfondo piatto con la creazione di elementi tridimensionali. Oltre al PacMan affamato di palline, possiamo notare altri due elementi presenti: la corona e la stella; disegnati per far memoria di altri disegni fatti in passato.









Sestiere Porta Maggiore
Il ponte di quest'anno del sestiere nero-verde rappresenta un disegno molto particolare ispirato allo stile Traditional Tattoo; disegni molto semplici appunto presi dal mondo dei tatuaggi. Con tre elementi dipinti hanno racchiuso i tre cardini per vincere la giostra: la clessidra, cioè il tempo, il ferro di cavallo, il cavallo, e la spada, che rappresenta il cavaliere. In alto nel cartiglio retto dalle due rondini vi è la scritta "Per Aspera ad Astra" (dalle asperità alle stelle) sormontata da una stella giallo rossa rappresentante i colori comunali. I 5 sestieri invece sono stati rappresentati dai vari diamanti con i loro colori rappresentativi. Gli altri disegni come i dadi, le ciliegie e il quadrifoglio sono simboli di fortuna secondo i significati dei tatuaggi. Bottiglia e boccale servono per ricordare le serate di aggregazione che tutti vivono nei vari sestieri. Il cuore con Piazza del Popolo stilizzata e l'ancora rappresentano i punti fermi di un ascolano. Sotto la scritta "Maggiore"si trova la scritta "Fortuna et Virtute" seguita dal tratto del bando: "Per venerazione et honore dello beato Emidio"









Sestiere Piazzarola
Quest anno i sestieranti della Piazzarola hanno rappresentato sul ponte un cavaliere, con alle spalle le torri della città, con un armatura e lo scudo, su cui è scritto un passo dello statuto: "per salute et defenzione de lu popolo d ascoli".
Al centro del ponte possiamo notare il cavallo e un'altro scudo trafitto dalla lancia bianco-rossa,

Nella parte alta invece, all'interno di una cornice frastagliata, c'è la grande scritta Piazzarola.

















Sestiere Porta Tufilla

Il disegno di quest’anno non rappresenta solo i colori del sestiere ma è anche un vero e proprio messaggio di amore alla Città di Ascoli e alla Quintana, in particolare all'Offerta dei Ceri al Santo Patrono.
Possiamo ammirare molteplici dettagli che riportano alla suggestiva celebrazione che precede l’edizione agostana della giostra, a partire dalla porta della Cattedrale,la pergamena che riporta alcune significative parole del bando e il Santo Patrono, protettore dai terremoti che esce dalla voragine creata da uno di questi,pronto a difendere la città. Nella parte centrale e finale del disegno spicca l’immancabile gonfalone del Sestiere rosso-nero, da cui parte la lancia che è uscita vincitrice nella Quintana di Luglio. Infine il Moro sconfitto indossa il fazzolettone su cui campeggia Porta Tufilla.
Un’ulteriore ultima nota da mettere in evidenza è che quello realizzato è il primo disegno con un particolare a 3dimensioni: il Santo Patrono.









Sestiere Porta Romana
Nuova location anche per il sestiere di Porta Romana, proprio nei pressi dell'entrata del sestiere. Per il "ponte" di quest'anno i sestieranti hanno preso ispirazione dal rosone di una chiesa, dando cosi un taglio molto Medievale al disegno. Spicca, al centro in un bellissimo intreccio di colori, la Porta Gemina.








Sestiere Porta Solestà
All'inizio del Ponte é rappresentata una "divinità" seduta su di un trono con un pugnale in mano, che fa da guardiano a tutto il quartiere.
Alle sue spalle si trovano cinque scudi appesi ad un muro giallo e blu, su ognuno dei quali è rappresentato l'animale simbolo di ogni sestiere.
Gli scudi con la testa dell'animale sono un'usanza nella caccia, utilizzati come trofei.

Tra la divinità e gli scudi  é rappresentato lo stemma del sestiere con due lance incrociate dietro, simbolo di appartenenza al quartiere e alla Quintana di Ascoli Piceno.












Un ringraziamento va a tutti i sestieri per la disponibilità fornita per la realizzazione di questo articolo.

Fabio Bostik Wostowiec

Quintana di Ascoli: i punteggi della giostra della Tradizione






I° TORNATA 

PORTA TUFILLA – tempo 51”6 pari a 368 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 668 punti 

PIAZZAROLA – tempo 53”9 pari a 322 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – penalità 2 pari a -60 punti – TOTALE TORNATA 562 punti 

SANT’EMIDIO – tornata nulla – TOTALE TORNATA 0 punti

PORTA SOLESTA’ – tempo 52″1 pari a 358 punti – tabellone 100 – 100 -100 – TOTALE TORNATA 638 punti 

PORTA ROMANA – tempo 51″5 pari a 370 punti – tabellone 80 – 100 -100 – penalità 1 pari a -30 punti – TOTALE TORNATA 620 punti 

PORTA MAGGIORE – tornata nulla – TOTALE TORNATA 0 punti 




II° TORNATA 

PORTA TUFILLA – tempo 53”2 pari a 336 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 636 punti – TOTALE 1304 punti 

PIAZZAROLA – tempo 53”3 pari a 334 punti – tabellone 80 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 614 punti – TOTALE 1176 punti

PORTA SOLESTA’ – tornata nulla – TOTALE TORNATA 0 punti – TOTALE 638 punti

PORTA ROMANA – tempo 53″ pari a 340 punti – tabellone 100 – 100 -100 – TOTALE TORNATA 640 punti – TOTALE 1260 punti 

SANT’EMIDIO – tornata nulla – TOTALE TORNATA 0 punti – TOTALE 0 punti

PORTA MAGGIORE – tempo 54″4 pari a 312 punti – tabellone 100 – 80 -100 – TOTALE TORNATA 592 punti – TOTALE 592 punti  




III° TORNATA 

PORTA ROMANA – tempo 52″3 pari a 354 punti – tabellone 100 – 100 -100 – TOTALE TORNATA 654 punti – TOTALE 1914 punti 

PORTA TUFILLA – tempo 54”5 pari a 310 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – penalità 1 pari a -30 punti – TOTALE TORNATA 580 punti – TOTALE 1884 punti 

PIAZZAROLA – tempo 53”4 pari a 332 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 632 punti – TOTALE 1808 punti 

PORTA SOLESTA’ – tempo 52”8 pari a 344 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 644 punti – TOTALE 1282 punti 

PORTA MAGGIORE – ritirato causa infortunio cavallo – TOTALE 592 punti 

SANT’EMIDIO – ritirato causa infortunio – TOTALE 0 punti













lunedì 8 agosto 2016

Piancastagno: inaugurata la mostra nazionale su Giostre, Quintane e Palii d'Italia






E’ stato il Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, il Magistrato delle Contrade Pierangelo Fabbrizzi, il Cancelliere Roberta Sancasciani e l’ideatore Roberto Parnetti ad inaugurare la seconda edizione 2016 della mostra “Si dia Inizio al Torneamento – Giostre, Quintane e Palii d’Italia” che mette in esposizione 28 tra le più importanti manifestazioni storiche cavalleresche italiane. La mostra è allestita in due piani del maschio della Rocca Aldobrandesca vero e proprio gioiello di architettura quattrocentesca e si sviluppa su quattro stanze: nelle prime vi si trovano le Giostre e Quintane, nella terza i Palii ed infine la quarta dedicata al Palio di Piancastagnaio. La cerimonia del taglio del nastro si è svolta nel cortile interno della Rocca alla presenza di molti rionali, del Pro Rettore del Magistrato Enzo Piccini, dei difensori delle quattro contrade di Antonio Angelini (Borgo), Francesco Conti (Castello), Marco Buoni (Coro) e Mariano Bocchi (Voltaia) con i rispettivi alfieri in costume unitamente ad una rappresentanza della “Giostra dei Rioni di Olmo”. E’ iniziata poi la visita guidata che ha destato l’interesse del pubblico anche per le spiegazioni sulle varie tipologie, le caratteristiche e le curiosità delle varie manifestazioni in esposizione. La mostra è stata una delle iniziative di apertura del ricco programma dell’edizione 2016 del Palio delle Contrade, che culminerà con l’attesa corsa dei cavalli in programma come consuetudine il 18 agosto, e che da ieri ha visto anche l’inizio delle prove facoltative per le contrade che ne facciano richiesta e che ieri sono state aperte dalla Contrada vincitrice dell’edizione 2015 ovvero i giallo blù di Borgo che lo scorso anno conquistarono il cencio con il fantino Valter Pusceddu. La mostra, che è allestita con la collaborazione del Comune di Piancastagnaio e del Magistrato delle Contrade, resterà aperta fino al 18 agosto con orari di apertura dal martedì alla domenica con orari 10:00 - 13:00 e 16:30 - 19:30 ad ingresso libero.







Fabio Picchioni: storia di una rimonta rossoazzurra



Questa foto un pò sfocata che ritrae uno dei momenti quotidiani di allenamento nelle prove della giostra della Quintana di Ascoli, voglio usarla per iniziare il racconto della Giostra della Quintana di ieri in onore del Santo Patrono. Una giostra avvincente, ricca di colpi di scena, tirata fino all'ultima tornata che ha messo a dura prova i nervi saldi di diversi binomi cavallo-cavaliere.

La giostra di ieri è la cronaca di una rimonta che nasce dal duro lavoro: Fabio Picchioni, terzo alla prima tornata a causa di un ottanta di troppo e una siepe toccata con lo zoccolo posteriore, ha stampato il record di tempo della giornata (51.5) in sella ad una Genoria che ha tirato fuori il meglio di sè nell'inizio di giostra di ieri.

Nella seconda tornata il cavaliere di Terni si attesta al secondo posto con un "regolare" "53 netti" e tre centri. Durante la partenza di Picchioni della seconda tornata scatta un "parapiglia" in gradinata Nord tra alcuni tifosi di Porta Romana e di Porta Solestà. Non entro nel vivo dell'argomento e del motivo del contendere in quanto mi limito a raccontare solo quello che ho visto con i miei occhi e rimando ad una eventuale valutazione successiva e più ponderata qualsiasi considerazione in merito. Meglio se supportata da adeguato materiale video.

Nella terza tornata, Genoria è sempre più fresca e spumeggiante e ferma il cronometro a 52' 3. Fabio può e riesce a stampare altri tre centri.

E' la vittoria del lavoro sulle cavalcature operata dal cavaliere con la squadra dello staff scuderia del sestiere rosso-azzurro che vanta la collaborazione di Emanuele Capriotti e Franco Melosso. E' la vittoria del lavoro personale del cavaliere che ha migliorato la propria prestazione. Ricordiamo che il 23enne umbro a Luglio aveva avuto un ottimo esordio con 1858 punti. Picchioni cresce di 56 punti tra Luglio ed Agosto e diventa il 6° cavaliere rosso-azzurro ad aggiudicarsi il Palio della Quintana di Ascoli. Continuando a scrivere così una storia iniziata con Luigi Civita nei primi anni 50', continuata da Gino Ricci con la sua vittoria nel 1965, onorata da Massimo Montefiori negli anni 80', resa esplosiva con i due palii del 2003 vinti da Francesco Scattolini ed Emanuele Capriotti e consacrata alla gloria dei grandi numeri da quest'ultimo con i suoi 8 successi tra il 2003 e il 2015. Il sestiere rosso-azzurro ha  trovato un nuovo interprete di giostra appassionato e competente, in grado di continuare ad onorare la storia degli accadimenti quintanari della Porta Gemina. Fabio Picchioni si consacra vincitore della Quintana di Agosto 2016, dimostrando grande grinta ma soprattutto grande freddezza tra la seconda e la terza tornata. Proprio lì nel momento clou, quando è richiesto quel surplus agonistico che ti posiziona al primo posto. Quando è richiesta la freddezza necessaria per non mandare la propria prestazione all'aria. Fabio su Genoria c'è, fa tutto il possibile, ci crede dal primo minuto, affamato come un guerriero spartano. Vince negli ultimi secondi a disposizione l'ambito palio in onore del Patrono, al vespro dell'agosto ascolano. Il suo costante e meticoloso lavoro iniziato in autunno viene premiato e lo fa entrare nell'olimpo dei vincitori. Il sestiere rosso-azzurro impazzisce per lui, il nuovo condottiero ternano che ha fatto tornare a Viale Treviri l'ambito palio dopo due anni di astinenza. 

Alcuni giornali hanno titolato: l'eroe che non ti aspetti, parlando proprio di Fabio Picchioni. Voglio sposare questa definizione per dare onore a Massimo Gubbini di Porta Tufilla che era l'eroe favorito, il quale si ritrova in seconda posizione alla fine della terza tornata dopo aver occupato la prima posizione nelle prime due. Massimo su Bell Exibition è partito forte, stampando un grande tempo (51.6) e tre centri, realizzando il massimo punteggio di tornata della Quintana di ieri: 668 punti. Poi però la sua giostra è stata leggermente in calando dal punto di vista del tempo: 53'2 nella seconda tornata e oltre i 54 secondi nella terza. Nove centri per lui e una tavoletta all'inizio della terza tornata che insieme alla complicità del tempo un pò troppo alto rispetto agli standard del sestiere rosso-nero condannano il pluricampione folignate a 1884 punti a fine giostra. Massimo quest'anno in ogni caso ha dato spettacolo: si tratta sempre di un Campione che ha trionfato in diverse giostre d'italia, che si mette sempre in gioco e che anche quest'anno ha dato tutto se stesso nelle nostre due edizioni della Quintana 2016 per il raggiungimento del massimo risultato finale. Stavolta è mancato quel poco per arrivare all'obiettivo agostano.



Al terzo posto abbiamo il "glorioso" Nicholas Lionetti. "Il cavaliere che ride", leggevo stamane dal buon "petaux". Si perchè quella di Nicholas ieri è stata una prestazione di altri tempi, con emozioni di altri tempi, vissuta dal giostratore bianco-rosso con la voglia di divertirsi e di onorare i colori del sestiere: il ragazzo vuole concludere la giostra, lotta con grinta, prende una tranvata sul tabellone del moro, continua la sua cavalcata verso la linea dell'arrivo, alza la lancia e il sestiere bianco-rosso impazzisce. I sestieranti della Piazzarola esultano perchè da ieri hanno la consapevolezza di avere un cavaliere con della stoffa, in grado di poter dare battaglia a tutti gli altri cinque senza aver paura di nessuno. Sarà solo questione di tempo, lo sa Nicholas e lo sa tutto il sestiere dell'Aquila. Lo sa tutto lo Squarcia, quando si emoziona vedendolo abbracciare sua madre, dopo aver scavalcato la grata che separa il campo dalla tribuna centrale. Lo sa tutta Ascoli che alla sfilata di ritorno lo applaude con gioia.

Onora i colori giallo-azzurri il grande Enrico Giusti, cavaliere pulito elegante e metodico che si è piazzato in seconda posizione dopo la prima tornata. Io ritengo che sarebbe bello rivedere Enrico nel nostro otto di gara, magari con più tempo a disposizione per la preparazione del feeling binomio cavallo-cavaliere e non costretto dalle circostanze come in queste due edizioni 2016. Anche ad agosto Enrico ha onorato i colori giallo-azzurri con tutta la grinta possibile. Purtroppo una seconda tornata nulla ha sporcato una prestazione ricca di "100" e tempi ottimi. Voglio tributare tutto l'onore possibile a questo cavaliere che ritengo uno dei migliori nel panorama nazionale. Voglio ringraziare il Sestiere di Porta Solestà per averci dato l'opportunità di guardarlo all'opera e di aver tirato fuori il meglio dal momento di crisi che il sestiere ha avuto ad inizio Luglio. Enrico è stato attore determinante dello spettacolo in onore del Patrono. Facciamo anche gli auguri di pronta e serena guarigione a Luca Innocenzi, plurivincitore delle ultime edizioni.

Guido Crotali per Porta Maggiore fa una sola tornata, la seconda e termina al quinto posto. Un passo falso riguardante le traiettorie nella prima tornata lo tira fuori dai giochi. Bandiera nera per lui.

Andrea Leonardi per Sant'Emidio, chiude al sesto posto facendo tornata nulla con bandiera nera nelle prime due occasioni a disposizione.




Serafino D'Emidio


Giochi:

Corse dei Cavalli - Stay the Distance

Le corse dei cavalli! Quanta adrenalina! e che divertimento! Siete pronti per scendere in pista? Allora scegliete il vostro cavallo in base alle sue caratteristiche e alle quotazioni, ricordando che un cavallo meno quotato sarà più difficile da condurre alla vittoria, ma avrà un bonus di punti molto più alto. A questo punto guidate il vostro destriero con le FRECCE direzionali, usate la SPACEBAR per saltare le siepi e il CTRL per il turbo (ne avrete 3 a disposizione). Tenete inoltre sempre d'occhio, in alto a destra, la curva verde della distanza e quella rossa dell'energia, che dovrete dosare e conservare attentamente!

Giochi by Flashgames.it

Avalon Siege

Allineate i cannoni e preparatevi ad una dura e lunga battaglia in questo gioco d'abilità e combattimento a turni. Conquistate tutti i regni nell'isola attaccando con il vostro cannone. Fate fuoco fino a distruggere tutti gli avamposti avversari per andare avanti nei livelli del gioco. Usate 6 tipi di munizioni per spazzare via tutti i regni per diventare il re assoluto! Si gioca con il MOUSE: muovetelo per scegliere l'angolo di tiro e fate fuoco con il click sinistro.

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Archerland

I vecchi turret defense si sono evoluti: in questo gioco infatti, non solo dovrete difendervi dagli attacchi nemici, ma dovrete anche pensare alla costruzione della vostra città, con tutte le infrastrutture che servono ad essa! Tenete lontani gli intrusi dal vostro castello ponendo catapulte, cannoni e arcieri lungo il percorso. Aggiungete vari edifici attorno alla vostra fortezza per produrre così risorse e rafforzare la vostra difesa. Si gioca con il MOUSE. Sulla destra avrete il bilancio delle vostre risorse, con gli elementi da posizionare sulla mappa. Cliccate su Next day per proseguire nell'avventura.

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Il Regno - Battle of Lemolad

Il Regno di Lemolad è molto conteso, ed anche voi ci avete messo gli occhi sopra. Per conquistarlo dovrete imbastire una campagna militare; dunque create il vostro esercito e date l'assalto alle terre circostanti. Usate le vostre abilità per costruire una città ed addestrare i vostri uomini con le risorse provenienti da essa, poi passate ad attaccare il nemico. Invadete i castelli nemici, aggiornate le vostre truppe con soldati, arcieri, cavalieri ed usate la magia con i vostri maghi. Ci sono 5 diversi tipi di risorse: cibo, legno, pietra, ferro e oro. La magica sfera verde è utile per attaccare i nemici. Con il MOUSE scambiate le posizioni delle risorse e fate combinazioni di tre o più elementi per assicurarvi la conquista di quelli necessari per la vittoria.

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La Briscola

Che ne dite di una partita a Briscola? Voi contro il computer, un mazzo di 40 carte suddiviso in 4 semi, e 120 punti disponibili per ogni partita: come nella realtà, il vincitore sarà chi riuscirà a totalizzarne almeno 61. Il valore delle carte è il seguente: la carta più alta è l'asso, seguita dal tre, il re, il cavallo e il fante... poi seguono il 7, 6, 5, 4, 2 (che però non danno punti). La carta di valore superiore prende quella inferiore, ad eccezione del seme della Briscola che vince su tutti gli altri. Quando si giocano due carte di seme diverso, di cui nessuna sia di briscola, vince sempre la prima carta giocata. Per giocare cliccate sulla carta da lanciare con il MOUSE, chi vince la mano tira per primo.

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Castle Crusade

Diventate i dominatori di Castle Crusade, un eccitante gioco di strategia che vi vedrà alla guida di un regno che nasce nel bel mezzo di una foresta. Conquistate i diversi castelli rossi presenti nelle vostre terre ed espandete il controllo su un'area più vasta. Disboscate l'area per ottenere legna preziosa: vi tornerà utile per acquistare aggiornamenti per le vostri castelli, al fine di fortificare le difese, e per produrre nuove truppe da inviare all'attacco. Si gioca con il MOUSE.

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Da Vinci Cannon

Lenoardo da Vinci è stato il più grande genio inventore della storia, ma alcuni suoi progetti si sono persi con il tempo. Riscoprite un'incredibile arma medievale, il Cannone Da Vinci, in questo gioco ispirato a Crush The Castle. Selezionate la potenza del congegno, l'angolo di tiro e abbattete, a suon di cannonate, il castello nemico. Riceverete un riconoscimento (medaglia d'oro, argento o bronzo) in base al risultato conseguito. Si gioca con il MOUSE: quando siete pronti a far fuoco, cliccate su un punto qualsiasi dello schermo per sparare.

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1066 - Guerra Medievale

L'Inghilterra durante il Medioevo fu per anni territorio di scorrerie e devastazioni dei Vichinghi. Il 1066 è la data più famosa della storia inglese: ossia quando Normanni guidati da Guglielmo il Conquistatore sconfissero l'esercito vichingo-sassone che da secoli occupava l'Inghilterra. Rivivete le epiche vicende di Hastings: prendete controllo dell'esercito sassone, di quello vichingo o di quello normanno e lanciatevi nella battaglia che ha cambiato la storia inglese. Cosa sarebbe successo se voi foste stati al comando delle truppe? Il gioco vi butta al centro dell'azione dandovi pieno controllo per ogni freccia scagliata, carica di cavalleria e posizione di difesa assunta dal vostro esercito. Una visuale suggestiva e un'animazione drammatica vi fornirà un ritratto distintivo di una vera guerra medioevale. Usate il MOUSE per giocare.

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Guerre Medievali - Medieval Wars

La morte del Re ha aperto il conflitto tra le due fazioni avversarie per succedere al trono vacante. Schieratevi e scendete in guerra! Medieval Wars è un gioco strategico a turni, più complesso del Risiko ma più facile e intuitivo di Axis & Allies. Sul campo di gioco esagonale mettete alla prova le vostre abilità di tattici di guerra: per avere la meglio sull'avversario, occorrerà studiare per bene qualsiasi mossa. Si gioca con il MOUSE. Cliccate sugli esagoni per muovere il vostro esercito. In basso a sinistra viene indicato il numero di mosse che potete effettuare ad ogni turno. Quando affrontate un avversario in un combattimento, il lancio dei dadi stabilirà il vincitore dello scontro.

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Seasons of War

L'eterna lotta tra uomini e orchi è giunta all'epilogo finale. Preferite l'alleanza umana di Re Dionisus I, guidata dal Principe Alessandro VIII, oppure le malvage forze di Darklord condotte dal negromante Methus Kardec? Scegliete con chi schierarvi perché la lotta sarà durissima! Season of War è un RPG basato su Warcraft. Sviluppate rapidamente la vostra civiltà: da vincere ci sono ben 7 battaglie. Distruggete l'avversario fino ad arrivare a dominare il mondo e scrivere così glieventi della storia. I controlli sono molto semplici e basati click del MOUSE.

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King Of Hill

Difendete ad ogni costo il vostro castello dagli attacchi degli invasori, se volete restare i Re della Collina. Gli agguati arriveranno da ogni direzione e avrete bisogno di olio bollente e palle infuocate da lanciare con la catapulta se volete far indietreggiare il nemico. Avrete a disposizione 4 torrette con le catapulte (e dunque 4 vite) con cui dovrete attaccare il nemico, ma che dovrete stare attenti a preservare se non volete morire. Clikkate con il MOUSE sulla catapulta che volete usare per direzionare il tiro e, con il tasto del mouse premuto, indietreggiate per dosare la potenza del lancio... poi rilasciate per sparare. Per usare contemporaneamente tutte le cataplute cliccate sulla bandiera al centro del castello. Usate invece le FRECCE direzionali per lanciare l'olio bollente dalle mura del castello.

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L'Assedio - The Great Siege

Il Signore Oscuro ha inviato i suoi servi nella vostra città per uccidere anche gli ultimi superstiti. Siete tutti in pericolo, ma non potete restare a guardare le vostre case sprofondare nell'ombra di un altro abisso. E allora caricate i vostri cannoni, azionate la catapulta, e marciate attraverso le porte per scacciare l'assedio nemico, in questo splendido gioco di guerra. Per giocare con il Mouse: cliccate e trascinate la testa della Catapulta per regolare l'obiettivo, rilasciare il mouse per far fuoco. Per giocare con la Tastiera: utilizzare le FRECCE direzionali SU + GIU per regolare l'obiettivo della catapulta, e la SPACEBAR per sparare. Nel Market, è possibile convertire i punti bonus in diverse risorse. La maggior parte delle costruzioni e delle armi in questo gioco può essere aggiornata. Tasti di scelta rapida. City Mode: [M] Mercato [B] Costruire Battle Mode: [A] Pannello di costruzione dell'Esercito, [S] Invia Esercito, [D] Pannello di Comando Esercito.

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Troy

LA città di Troia è sotto attacco. Le mura sono invase dagli Achei: a voi il compito di combattere e respingere gli invasori in questo gioco di difesa. Posizionate le truppe difensive, selezionate le unità terrestri e gli arcieri da utilizzare in battaglia e preparatevi a contrastare l'attacco nemico. Riuscirete a non far cadere la città di Troia? Riscrivete la storia e il vostro nome diventerà leggenda! Per giocare lanciate i dardi infiammati selezionando con le FRECCE direzionali l'angolo di tiro, e scoccate il tiro con la SPACEBAR.

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Epic War 3

Scendono in campo gli eroi con Epic War 3! Fazioni nemiche sono in guerra tra loro e a voi spetta il compito di ristabilire l'ordine, ovviamente sotto il vostro controllo. :-) Scegliete dunque l'eroe con cui scendere in campo e sconfiggete i vostri avversari in una dura battaglia per la conquista del territorio. Per farlo avrete bisogno di una strategia vincente: dovrete costruire e armare il ponte, scegliere un castello di confine per poter combattere, e potenziare ad ogni cambio turno le vostre carte per difendervi. Si gioca con il MOUSE. Durante la battaglia usate le FRECCE direzionali per scorrere la visuale. Le unità di combattimento verranno generate in automatico ma in qualunque momento potrete selezionarle per muoverle in un punto desiderato. Per usare le Carte Abilità basterà cliccarci sopra. Vi consigliamo comunque di leggere l'aiuto del gioco per istruzioni più dettagliate e scorciatoie da tastiera.

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Age of Kingdom

Provate le vostre abilità nell'imperdibile gioco di ruolo a turni Age of Kingdom! Ambientato nel medioevo, il gioco è diviso in due parti: nella fase building dovrete costruire il vostro impero producendo oro e soldati, mentre in quella battle, dovrete combattere contro nemici agguerriti per mantenerlo in vita. Ogni edificio produrrà risorse che servono allo sviluppo della vostra nazione, dalla popolazione civile al cibo, dall'oro ai materiali, dalla tecnologia alla costituzione di un esercito di soldati per proteggere il regno. Tutte le statistiche su queste risorse saranno visualizzabili in alto a sinistra. Si gioca con il MOUSE: scegliete dove far sorgere il vostro regno e trasformatelo al più presto in un florido impero, combattendo contro gli avversari.

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L'assalto - The Horde

Orde assassine stanno attaccando la vostra terra. Sanguinanti e quasi sconfitti, avete raggruppato le forze nell'unica regione che resta libera. E' tempo di combattere e e cercare di scacciare via dal vostro territorio questi nemici, che diventeranno sempre più forti e difficili da affrontare. Salvate dunque la vostra gente ed evitate che muoia o sia ridotta in schiavitù. Con il MOUSE posizionate le vostre torri di difesa lungo il sentiero ed evitate che i nemici arrivino al vostro cuore. Per ogni invasore ucciso avrete dei soldi che potrete spendere nell'acquisto di nuove postazioni più efficienti a contrastare le ondate sempre più insistenti.

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