Per ogni Quintanaro che si rispetti la notte del Ponte è un'appuntamento importante, al quale non si può mancare, probabilmente è la serata più bella, più aggregativa, all'interno della quale entrano in gioco alcuni fattori emozionali che sono difficili da raccontare.
In questi giorni abbiamo raccolto le foto di questi splendidi "disegni" e proviamo a spiegarvene il significato:
Sestiere Sant'Emidio

Ragionando sul fatto che anticamente la Quintana era un gioco atto a divertire il popolo dell'epoca, i ragazzi del sestiere hanno voluto ricreare la stessa atmosfera in tempi moderni, da qui l'idea del tetris come sfondo, come muro che potesse bloccare dietro di sè la realtà, come a separarci per sempre da ciò che è importante e far vivere a chi lo stà guardando un senso di finzione. Questo muro viene abbattuto però dall'artiglio del grifone che tiene ben stretta la città di Ascoli, significativo lo stacco da uno sfondo piatto con la creazione di elementi tridimensionali. Oltre al PacMan affamato di palline, possiamo notare altri due elementi presenti: la corona e la stella; disegnati per far memoria di altri disegni fatti in passato.
Sestiere Porta Maggiore
Il ponte di quest'anno del sestiere nero-verde rappresenta un disegno molto particolare ispirato allo stile Traditional Tattoo; disegni molto semplici appunto presi dal mondo dei tatuaggi. Con tre elementi dipinti hanno racchiuso i tre cardini per vincere la giostra: la clessidra, cioè il tempo, il ferro di cavallo, il cavallo, e la spada, che rappresenta il cavaliere. In alto nel cartiglio retto dalle due rondini vi è la scritta "Per Aspera ad Astra" (dalle asperità alle stelle) sormontata da una stella giallo rossa rappresentante i colori comunali. I 5 sestieri invece sono stati rappresentati dai vari diamanti con i loro colori rappresentativi. Gli altri disegni come i dadi, le ciliegie e il quadrifoglio sono simboli di fortuna secondo i significati dei tatuaggi. Bottiglia e boccale servono per ricordare le serate di aggregazione che tutti vivono nei vari sestieri. Il cuore con Piazza del Popolo stilizzata e l'ancora rappresentano i punti fermi di un ascolano. Sotto la scritta "Maggiore"si trova la scritta "Fortuna et Virtute" seguita dal tratto del bando: "Per venerazione et honore dello beato Emidio"
Sestiere Piazzarola
Quest anno i sestieranti della Piazzarola hanno rappresentato sul ponte un cavaliere, con alle spalle le torri della città, con un armatura e lo scudo, su cui è scritto un passo dello statuto: "per salute et defenzione de lu popolo d ascoli".
Al centro del ponte possiamo notare il cavallo e un'altro scudo trafitto dalla lancia bianco-rossa,
Nella parte alta invece, all'interno di una cornice frastagliata, c'è la grande scritta Piazzarola.
Sestiere Porta Tufilla

Il disegno di quest’anno non rappresenta solo i colori del sestiere ma è anche un vero e proprio messaggio di amore alla Città di Ascoli e alla Quintana, in particolare all'Offerta dei Ceri al Santo Patrono.
Possiamo ammirare molteplici dettagli che riportano alla suggestiva celebrazione che precede l’edizione agostana della giostra, a partire dalla porta della Cattedrale,la pergamena che riporta alcune significative parole del bando e il Santo Patrono, protettore dai terremoti che esce dalla voragine creata da uno di questi,pronto a difendere la città. Nella parte centrale e finale del disegno spicca l’immancabile gonfalone del Sestiere rosso-nero, da cui parte la lancia che è uscita vincitrice nella Quintana di Luglio. Infine il Moro sconfitto indossa il fazzolettone su cui campeggia Porta Tufilla.
Un’ulteriore ultima nota da mettere in evidenza è che quello realizzato è il primo disegno con un particolare a 3dimensioni: il Santo Patrono.
Sestiere Porta Romana
Nuova location anche per il sestiere di Porta Romana, proprio nei pressi dell'entrata del sestiere. Per il "ponte" di quest'anno i sestieranti hanno preso ispirazione dal rosone di una chiesa, dando cosi un taglio molto Medievale al disegno. Spicca, al centro in un bellissimo intreccio di colori, la Porta Gemina.
Sestiere Porta Solestà

Alle sue spalle si trovano cinque scudi appesi ad un muro giallo e blu, su ognuno dei quali è rappresentato l'animale simbolo di ogni sestiere.
Gli scudi con la testa dell'animale sono un'usanza nella caccia, utilizzati come trofei.
Tra la divinità e gli scudi é rappresentato lo stemma del sestiere con due lance incrociate dietro, simbolo di appartenenza al quartiere e alla Quintana di Ascoli Piceno.
Un ringraziamento va a tutti i sestieri per la disponibilità fornita per la realizzazione di questo articolo.
Fabio Bostik Wostowiec