Feste!

Lancio una bomba: Quintana 2011 col cappotto? E di chi nel caso? A voi la palla!

Duca di Plexiglass

Sabato sera su "TV2000" la prima puntata del documentario di Pupi Avati sulla Quintana di Ascoli Piceno

Cari amici Quintanari, con immenso piacere, vi comunico che sabato sera su Sky canale 801 e sul Digitale Terrestre canale 28 andrà in onda il Documentario sulla Quintana di Ascoli, fatto girare l'estate scorsa da Pupi Avati per conto di "TV2000". Le puntate dedicate alla nostra Quintana saranno due, in quanto il documentario è diviso in due parti, . La prima puntata andrà in onda sabato sera alle ore 23,45, mentre la seconda parte sarà trasmessa giovedì 7 aprile alle 21,55 sempre sugli stessi canali, cioè canale 801 della piattaforma Sky, e canale 28 del Digitale Terrestre.

Le due puntate sulla Giostra della Quintana di Ascoli Piceno rientrano nell'ambito del programma "FESTE STORICHE ITALIANE" di TV2000. Questo programma si è preoccupato di curare venti tra le rievocazioni storiche più significative del nostro paese. Una serie di TV2000 firmata Pupi Avati per raccontare le fasi, dalla preparazione alla celebrazione, e testimoniare la valenza storica e il radicamento culturale nel territorio. Un pretesto per accertare quanto il passato informi di sé il presente nel tramandare di generazione in generazione la rappresentazione di un evento in cui ancora si identifica un territorio ed il suo popolo.

Gli eventi documentati sono venti, geograficamente ripartiti su tutto il territorio italiano.

RICORDO A TUTTI, I GIORNI, GLI ORARI ED I CANALI DOVE VERRANNO TRASMESSE QUESTE DUE PUNTATE SULLA QUINTANA DI ASCOLI PICENO:

-SABATO 2 APRILE, ORE 23,45 su TV2000: Sky canale 801, Digitale Terrestre canale 28;

-GIOVEDI' 7 APRILE, ORE 21,55 su TV2000: Sky canale 801, Digitale Terrestre canale 28;

X INFO CONSULTATE IL PALINSESTO DEL SITO DI "TV2000": http://www.tv2000.it/

BUONA VISIONE A TUTTI!!!

Sir Robert D'Altavilla

Ieri sera a Radio Ascoli il G6 della Quintana di Ascoli

Ieri sera al consueto appuntamento mensile con "Sestieri all'Erta", programma radiofonico di Radio Ascoli sulla Quintana, ha avuto luogo il G6 della Quintana di Ascoli. Tutti voi, vi chiederete perchè ho usato questo termine? Semplicissimo...perchè ieri sera a Radio Ascoli sono intervenuti tutti e sei i capisestiere della Quintana di Ascoli. Erano ospiti in studio Francesco Mazzocchi di Porta Tufilla, Pierluigi Torquati di Porta Romana, Enrico Fiori di Sant'Emidio e Antonio De Angelis di Porta Maggiore. Mentre sono intervenuti telefonicamente Pierluigi Messidori della Piazzarola e Luigi Lattanzi di Porta Solestà.

Per la prima volta, tutti e sei i capisestiere hanno mostrato una intesa unitaria sugli aspetti principali sui quali occorre intervenire. All'unanimità è stato espresso la volontà che OGNI CAPOSESTIERE PRENDA PARTE AL CDA DELL'ENTE, al fine di rappresentare al meglio il proprio Sestiere e le sue varie necessità. Il secondo punto che emerso dal dibattito è stata la NECESSITA' DI AVERE DEI GIUDICI DI CAMPO PREPARATI AL MEGLIO E ALL'ALTEZZA DELLA SITUAZIONE in vista delle due Giostre. Tutto ciò attraverso dei corsi di preparazione e delle vere e proprie simulazioni di Giostra. Naturalmente per permettere ciò non si può prescindere dalla DISPONIBILITA' DEL CAMPO DI GARA DALL'INIZIO DI MAGGIO, E LA POSSIBILITA' DI AFFIDARE LA GESTIONE DEL CAMPO AI SESTIERI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tutto questo è "fondamentale" ed "indispensabile" per permettere sia ai cavalieri giostranti di prepararsi al meglio per le Giostre, sia ai giudici per esercitarsi al meglio e non commettere i vari errori grossolani degli ultimi anni. Poi un punto chiave per cercare di riportare la nostra Giostra ai livelli della spettacolarità che tutti i turisti e gli appassionati di Giostre si aspettano da Ascoli è LASCIARE IL MORO LIBERO!!!

Tutti e sei i capisestiere, viste le attuali caratteristiche della pista che favorisce velocità impressionanti, hanno ritenuto assolutamente importante TOGLIERE LA PERSONA CHE MATERIALMENTE TIENE FERMO IL MORO, E QUINDI LASCIARLO LIBERO. Ragionando in questi termini, la botta diventerebbe meno dura e più sostenibile da chi affronta all'assalto. L'alternativa sarebbe alleggerire il moro, ma i sei capisestiere non la ritengono una soluzione realizzabile visto che il moro con queste caratteristiche è uno degli elementi caratteristici della Quintana di Ascoli che non necessita di essere modificato per non snaturare troppo la nostra Giostra.

Non di minore importanza è risultato, l'aspetto di una MAGGIORE CURA DEL CORTEO REALIZZABILE ATTRAVERSO L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI PREVISTE DALLENTE QUINTANA E MAI APPLICATE REALMENTE FINO AD ORA. A facilitare una migliore cura di abiti attinenti al contesto storico della Quintana sarebbe perseguibile, mediante la supervisione di una persona esperta introdotta dall'Ente, e preparata sul tema degli abiti del periodo rinascimentale Ascolano in cui la Quintana di Ascoli va collocata dal punto di vista storico.

Infine, ogni caposestiere ha annunciato ai radioascoltatori la nuova composizione del proprio comitato di Sestiere e gli obiettivi da esso perseguiti nel prossimo quadriennio.

Sir Robert D'Altavilla

Armi&Bagagli:"Il mercato internazionale della rievocazione storica"

Ritorna il 26 e 27 marzo 2011, all’interno del padiglione principale del centro fieristico di Piacenza Expo “Armi & Bagagli – Mercato Internazionale della Rievocazione Storica”, giunto alla sua settima edizione.
La più grande fiera/mercato del settore in Italia si presenta ancora una volta suddivisa in quattro settori.

L’artigianato storico per la rievocazione
Appuntamento imperdibile per chiunque partecipi attivamente o sia appassionato di rievocazione storica, grazie ai prodotti degli oltre 150 artigiani e fornitoriprovenienti da Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera e Ungheria e in grado, è proprio il caso di dirlo, di vestire da capo a piedi qualsiasi rievocatore. Girando tra i banchi si potranno infatti acquistare repliche di armi antiche e moderne, armature da legionario imperiale romano piuttosto che da homo d’arme medievale, calzature storiche dalle calighe calzate dei senatori e dei pretoriani fino allo stivale seicentesco o alla calzatura raffinata del settecento veneziano, uniformi ed equipaggiamenti del tutto identiche alle originali dell’epoca Napoleonica, del Risorgimento italiano, o delle due Guerre Mondiali. E ancora abiti, copricapo, cinture, scarselle, pelli, stoffe, fibbie, panche e tavoli in legno, coppe in vetro, vasi in ceramica graffita, lanterne, fino a complementi di arredo e tende con le quali allestire accampamenti storici dal I al XX secolo.

Lo spettacolo e l’animazione
Verrà dato ampio spazio ai gruppi storici e di spettacolo, che durante la due giorni di immersione nella cosiddetta “Storia Viva”, animeranno i saloni con momenti di animazione, duelli ed esibizioni di falconeria.
Un’area dedicata all’intrattenimento, con l’allestimento di un palco in legno tipico della tradizione della commedia dell’arte più antica, permetterà al visitatore di godersi comodamente spettacoli di giullari, giocolieri, musici e danzatori.

I Palii e i giochi storici
Presente anche quest’anno una sezione a cura della Federazione Italiana Giochi Storici, che riunisce città in cui si svolgono annualmente palii, feste e giochi legati alle più antiche tradizioni del nostro Paese.

La rievocazione storica per i bambini
Due aree, una con laboratori manuali e l’altra con giochi della tradizione medievale, verranno appositamente allestiti per avvicinare i più giovani alla storia e alla sua rievocazione.

Gli incontri
Nella Sala convegni, domenica pomeriggio, si svolgerà l’assemblea nazionale della sezione Italiana del CERS (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche), organizzatore dell’evento insieme alla Estrela srl.
Inoltre nell’arco del week-end verranno proposti altri momenti di incontro e di studio.

Apertura al pubblico: sabato dalle 10 alle 19, domenica: dalle 10 alle 18
Ingresso: € 7,00 (ridotti € 5,00)

PER AVERE INFORMAZIONI PIU' DETTAGLIATE VI CONSIGLIAMO DI VISITARE IL SITO: http://www.armiebagagli.org/

Come arrivare
Autostrada A1, uscita Piacenza Sud
Autostrada A21, uscita Piacenza Est
Ferrovia: Stazione di Piacenza - Informazioni tel. 848-888088, http://www.fs-on-line.it
Autobus di Linea dalla Stazione Ferroviaria: Linea 9. Info a: Tempi Piacenza (Tel. 0523.390623) –www.tempi.piacenza.it
Aeroporti: Milano Linate (60 km), Parma (60 km), Brescia (80 km), Milano Malpensa (90 km), Bergamo (110km), Verona (140 km), Genova (150 km), Bologna (150 km), Torino (170 km)

Info: info@armiebagagli.org
Tel. 345.7583298 - 333 5856448

Sir Robert D'Altavilla

A Porta Gavina il Palio dei somari

A cura di Roberto Parnetti:

Si tinge dei colori rossoneri la prima edizione del Palio dei Somari 2011 di Torrita di Siena. E’ infatti la Contrada Porta Gavina con il fantino Mirko Giancagli, detto “baturlo” ad aggiudicarsi la corsa conquistando così il prestigoso drappellone dipinto da Francesca Capitini. Una bella giornata di sole, anche se disturbata da una gelida tramontana, ha contributo all’ottima riuscita della manifestazione che si è disputata alla presenza di un pubblico entusiasta che ha gremito in ogni ordine di posto le tribune allestite per l’occasione. La manifestazione si è aperta con la disputa delle batterie di qualificazione e il successivo recupero per arrivare alla finale a cui accedevano, oltre a Porta Gavina, anche le Contrade Cavone, Le Fonti, Stazione e Porta Nova. Una finale che vedeva la lotta ristretta alle Contrade Cavone e Gavina appaiate per due dei quattro giri, previsti dal regolamento, fino al definitivo sorpasso del fantino rossonero che andava a tagliare il traguardo con mezzo giro di vantaggio sul rivale. Per la cronaca riportiamo che la Contrada Refenero, la “nonna” in quanto non vince il Palio dal 1985, si è aggiudicata gli altri premi in palio: miglior coppia di tamburini (Mattia Massini e Flavio di Lorenzeo), miglior coppia di sbandieratori (Marco Mazzolai e Gabriele Nieddu) e del miglior figurante (Alessio Cisterni). L’appuntamento è ora rimandato per il 4 giugno quando si disputerà un edizione straordinaria in notturna in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia.

(nella foto di Sange Foto video l’arrivo solitario di Porta Gavina)

Cambi di sella

Dopo l'insediamento dei nuovi comitati, la scelta del nuovo Rettore, che ormai sembra pendere su Traini, per i sei Sestieri Ascolani è tempo di scegliere i cavalieri giostranti. Sono loro che saranno chiamati a lottare fino all'ultimo per esibire l'ambito palio nel corteo di ritorno e nella sede del proprio Sestiere. Gli unici due cambi che erano previsti, e cioè quello dei cavalieri di Porta Maggiore e di Sant'Emidio sembrano ormai ufficializzati. Infatti dopo la scelta di Porta Maggiore di affidarsi ad Andrea Leonardi (nella foto sopra) è arrivata anche la scelta di Sant'Emidio di puntare su Luigi Ripani, cavaliere che aveva già giostrato in passato nel 1992 per l'arme rosso-verde. Le sue presenze alla Quintana di Ascoli sono quattro, infatti Ripani ha difeso anche i colori del Sestiere di Porta Romana nelle due Quintane del 1994 e in quella del 1995.

La scelta di Ripani è arrivata un pò a sorpresa. Infatti molti già davano Luca Pizzi come candidato principale, e ciò lo testimoniava proprio la volontà di ottenere in tempi brevi il nullaosta da parte del Sestiere di Porta Maggiore. Poi erano circolati altri nomi come quelli di Lorenzo Paci, Enrico Giusti, Federico Minestrini e Tony Marini (un giovane Ascolano che da quanto dicono sembra promettere bene) e alla fine la scelta è caduta su Ripani. Ma le mosse del Sestiere rosso-verde sembrano non finire qui, perchè per il futuro è già stato formalizzato l'accordo con Pierluigi Chicchini, secondo al Rione Badia di Foligno dove a giugno esordisce Luca Pizzi, e nipote di Gianluca Chicchini cavaliere del Contrastanga.

Per quanto rigurada gli altri quattro non sembrano in discussione le riconferme dei quattro mostri della Giostra, cioè di Luca Innocenzi per Porta Solestà, Emanuele Capriotti per Porta Romana, Luca Veneri per la Piazzarola e Massimo Gubbini per Porta Tufilla.

Sir Robert D'Altavilla

Firenze capitale delle rievocazioni storiche

Firenze torna ad essere Capitale dei Giochi Storici italiani. La proclamazione ufficiale avverra' proprio oggi a Firenze dove sono giunte tutte le delegazioni delle citta' sedi di manifestazioni storiche pronte a celebrare la simbolica Unita' d'Italia dei Giochi di Antico Regime con il Corteo della Repubblica Fiorentina che sfilera' per le strade del centro. Per la Quintana di Ascoli saranno presenti il Magnifico Messere Castelli e il Rettore Isopi. Proprio questa settimana sono avvenuti in tutta la nazione i festeggiamenti per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia e Firenze, la seconda Capitale d'Italia nel 1865, è stata considerata la città più adatta per celebrare solennemente una simbolica Unità d'Italia delle Rievocazioni Storiche: evento importantissimo dal punto di vista storico tale da assumere un alto valore morale e civile - soprattutto in questo momento particolarmente delicato per il nostro Paese - e tale anche da offrire nuove occasioni di interesse nei riguardi delle manifestazioni storiche. La richiesta alla presidenza del consiglio comunale di proclamare la citta' ''Capitale d'Italia delle Rievocazioni storiche'' è partita dall'assemblea generale della Figs (Federazione Italiana Giochi Storici) che ha voluto riconoscere a Firenze il ruolo di guida ideale per tutte le comunita' che mirano a coltivare il passato e progettare il futuro attraverso feste, giochi e antiche rievocazioni.

''I giochi storici - ha detto il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani - rappresentano sempre di piu' una fonte di richiamo turistico e di stimolo alla conoscenza della storia della propria citta'. Il fatto che Firenze, vent'anni fa, sia stata la sede della costituzione di questa Federazione accresce il nostro prestigio, ma anche ci richiama al dovere di valorizzare le nostre rievocazioni''.

E’ così che proprio oggi le Manifestazioni Storiche aderenti alla F.I.G.S., con oltre 40 delegazioni di 3 persone in costume, composte dal Gonfalone della Rievocazione più 2 persone, accompagnate dai rispettivi Sindaci con fascia tricolore , si ritroveranno unite nel segno di un'identità costruita attraverso la storia e, soprattutto, attraverso la coltivazione della memoria storica, con una cerimonia altamente significativa a partire dalle ore 15.30 con una parata delle delegazioni, guidate dal Corteo della Repubblica Fiorentina e dal Presidente del Consiglio Comunale, per un totale di circa 200 figuranti, secondo il seguente itinerario: partenza dal Palagio di Parte Guelfa, Porta Rossa, via Calimala, via degli Speziali, via Calzaiuoli, Piazza Signoria. Quì il corteo si fermerà per uno scambio di doni, dopodiché ripartirà, attraverso via Calzaiuoli, per piazza del Duomo, dove una delegazione del Corteo entrerà in Battistero, dalla Porta del Paradiso per uno scambio simbolico di doni . Il corteo rientrerà verso le 18,30 al Palagio di parte Guelfa.

Sir Robert D'Altavilla

Presentato il progetto di legge per la promozione, la valorizzazione e il sostegno dei giochi storici

A cura di Roberto Parnetti:

PRESENTATO IL PROGETTO DI LEGGE PER LA PROMOZIONE, LA VALORIZZAZIONE ED IL SOSTEGNO DEI GIOCHI STORICI. IL PRESIDENTE DELLA FIGS, CARLO CAPOTOSTI: “UN GRANDE RISULTATO CHE PREMIA IL NOSTRO LAVORO”.

“Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici”. E’ questo il titolo del progetto di legge per il definitivo riconoscimento dei giochi storici italiani presentato in conferenza stampa martedì a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. Il disegno di legge, sottoscritto da oltre cento parlamentari di tutti i gruppi politici, è stato illustrato dall’onorevole Ermete Realacci del Partito Democratico, primo firmatario, dall’onorevole Anna Tersa Formisano dell’Udc, dall’onorevole Paola Frassinetti del Pdl, dal Presidente della Figs (Federazione Italiana Giochi Storici), Carlo Capotosti, dal Presidente di Federculture, Roberto Grossi e dal responsabile delle Relazioni Esterne della Figs, Renzo Angeli. L’onorevole Barbieri, relatore della proposta, ha già avviato l’iter alla Camera di questo disegno di legge bipartisan che intende valorizzare il prestigioso patrimonio culturale del nostro Paese. “La settimana in cui si celebra il 150° anniversario dell’Unità d’Italia – ha spiegato l’onorevole Realacci - è la cornice più appropriata per presentare questa proposta di legge che vuole disciplinare e promuovere le manifestazioni dei giochi storici, non solo come veri e propri eventi culturali, capaci valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale ma anche come occasioni per favorire un forte spirito di aggregazione e strumenti per creare lavoro e sviluppo economico. L’Italia può vincere se fa l’Italia – ha concluso - se partendo dalla sue radici, dalla sua identità e dalle sue tradizioni trae la forza per competere nel mondo e affrontare il futuro”. Come evidenziato nel disegno di legge le nostre manifestazioni permettono di creare occupazione, turismo e indotto economico. Inoltre le manifestazioni permettono la valorizzazione di città e borghi, spesso ai margini degli itinerari turistici tradizionali, che nei giorni della festa ripropongono tradizioni, antichi mestieri e specialità enogastronomiche. “Questo disegno di legge è un grande risultato che premia il nostro lavoro – ha sottolineato soddisfatto il presidente della Figs, Carlo Capotosti - l’Italia è un Paese antico e ricco di tradizioni pertanto sarebbe assurdo non percorrere questa strada dove si incontrano cultura, turismo e una sana e vivace aggregazione. Proprio grazie anche alla nostra azione in questo senso – ha concluso – il mondo politico e quello delle Istituzioni si sono accorti della valenza delle nostre rievocazioni”.

150 anni di storia e tradizione

In onore di questo giorno speciale per noi italiani vi dedichiamo questo bel filmato che ricorda gli eventi storici che hanno portato all'unità d'Italia, il tutto accompagnato rigorosamente dal nostro inno. Buona visione a tutti!!!

Sir Robert D'Altavilla

Per gli Usa Ascoli Piceno uno dei 10 posti meravigliosi d'Italia

Una passeggiata tra le mura della nostra città è come sfogliare le pagine di un libro di storia dell'arte, infatti nella cittadina Ascolana è facile poter ammirare i monumenti e le sculture più rappresentative di ogni periodo dell'arte della storia italiana. Ciò è quanto ha scritto il quotidiano USA Today, il quotidiano statunitense più diffuso negli Usa dal 2003. Le piazze, le torri, le vie e le altre bellezze della città di Ascoli Piceno fanno di essa un unicum prima nelle marche e poi in Italia. Il suo caratteristico travertino infatti regala armonia e compattezza all'intero centro storico. Questa piccola gemma incastonata tra le montagne e il mare è stata inserita del giornale più venduto negli Stati Uniti nella lista dei 10 posti meravigliosi dove passare il tempo in Italia.

In occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia la giornalista Frances Mayes popone ai lettori statunitensi la riscoperta di alcune mete ingiustamente considerate minori, purtroppo trascurate dai grandi flussi turistici. E Ascoli è tra queste. Infatti secondo la giornalista statunitense ci sono tantissimi altri luoghi ricchi di storia e di cultura che meritano di essere proposte al grande pubblico.

Ecco qui sotto il link della pagina originale del sito di USA Today:

http://travel.usatoday.com/destinations/10great/story/2011/03/10-great-places-to-go-off-the-beaten-path-in-Italy/44737440/1

Sir Robert D'Altavilla

Senza parole...VERGOGNATEVI!!!

In seguito all'incidente di Ronciglione, le domande che sono state fatte sono varie. Noi che abbiamo avuto notizia dell'incidente e avendo vissuto la cosa da fuori ci siamo chiesti: Ma come si fa a permettere una cosa del genere? Chi è il carnefice che ha permesso innanzitutto di far iniziare l'evento su di un asfalto bagnato fradicio a causa di una pioggia battente del genere?

Dopo l'incidente si sente annunciare dallo speaker per ben due volte la frase: "fermiamo tutto, fermiamo tutto!!!". Inutile dirlo però, visto che tale evento non doveva nemmeno avere inizio in quelle condizioni. Non credo ci volesse uno scienziato per capire che sull'asfalto bagnato non era possibile correre. Lo sgomento degli spettatori si unisce alla rabbia, e le proteste si fanno largo mentre la povera Tiffany è agonizzante sull'asfalto. Come facciamo a protestare contro l'ordinanza Martini quando poi si vedono queste cose?

Come si può permettere a di continuare ad avere luogo a queste corse? Qui ci sono delle responsabilità e molto gravi. Mi auguro che chi sbagliato paghi tutto senza sconti per ciò che ha provocato con la propria decisione assurda. Io non ci sto a mettere sullo stesso piano Giostre e Palii organizzati seriamente e in modo che vengano prese le dovute precauzioni. E' contro queste corse che deve accanirsi in modo persistente l'Ordinanza Martini.

Proprio il comune di Ronciglione aveva nei mesi scorsi presentato un ricorso contro l'Ordinanza Martini...e poi ha permesso una cosa così. Io non riesco proprio a trovare una ragione logica a tutto questo. Da amante delle rievocazioni storiche e dei cavalli, che sono degli animali fantastici, dico che queste corse non devono più avere luogo, se vengono organizzate così e il decreto Martini fa benissimo se le punisce, perchè questa che ho visto io in quel video è una mattanza.

Io ho visto un filmato che definire assurdo è poco...è il video dell'incidente intervallato da frasi che spiegano come il comune di Ronciglione prepara questa corsa prestando il massimo livello di attenzione. Ora qui sotto metto un link, però vi avviso che le immagini sono molto dure...anche io ad un certo punto ho stoppato il filmato perché non ce l'ho fatta a finire di vederlo. Invito le persone non adulte e facilmente impressionabili a non cliccarci sopra, perchè queste scene riportano la brutalità dell'accaduto da una distanza molto vicina:

http://www.youtube.com/watch?v=__1REjJvvTw&feature=related

Io dopo aver visto queste immagini, ho avuto come un senso di rabbia e ho voluto condividere con voi tutti amanti delle rievocazioni storiche e dei cavalli questo mio pensiero. Ho scritto una semplice mail all'indirizzo del comune di Ronciglione dove ho chiesto al sindaco di non permettere più a questa corsa di avere luogo così, perchè non ha senso. Cari amici Quintanari invito anche voi tutti a mandare una mail a questo indirizzo: comuneronciglione@legalmail.it

Sir Robert D'Altavilla

E mò la Quintana...la facce pure io!!!

Come ben sappiamo il bellissimo carnevale Ascolano è una vasta gamma di proverbi dialettali di cui si nutre la quotidianità, di eventi che hanno fatto ridere, discutere, arrabbiare, che insomma hanno tenuto banco. A Carnevale, infatti, Ascoli non è più una città ma un ampio palcoscenico dove, come evidenziavamo, si recita la storia locale e la si usa per esternare i vitali contenuti della sua anima sommersa. Anche quest'anno i gruppi sono stati molti e tutti davvero belli, come sempre d'altronde, ma tra tutti i gruppi mascherati ce n'è stato uno che attirato in particolare la nostra attenzione e quella di coloro che sono appassionati di Quintana. Il titolo di questo gruppo era: "E mo...la facce pure io" la Quintana.

Infatti spesso quanti di noi, da spettatori, vedendo sfilare dame, damigelle, paggi, cavalier serventi ecc... si sono rivolti con un pò di superbia e vanitosità all'amica/o vicino, alla ragazza/o e hanno pensato o detto: ma guarda quella/o...se sfila questa/o allora la Quintana la posso fare pure io. Magari qualche volta si è vista sfilare qualche dama che secondo noi non era la persona giusta per quella figura, e allora pensando "ma come fa questa a sfilare?" abbiamo capito che magari le caratteristiche fisiche e la bellezza non sono sempre i requisiti richiesti per impersonare quel ruolo...ma a volte i requisiti richiesti sono altri ($$$).

Questa è stato il tema della simpatica scenetta, ubicata davanti a due vetrate del Caffé Ferretti, vedeva protagonista una simpatica ed estroversa signora con gli occhiali un pò in là con gli anni e non proprio bellissima che protestava contro il coreografo per il fatto che venisse permesso di fare la Quintana a persone secondo lei non adatte. Questo è il motivo che decide la simpatica signora a mettersi in gioco per poter sfilare anche lei...ma pare proprio che lei non riesca ad ottenere il consenso del coreografo, che le vieta di partecipare al corteo della Quintana.

le foto sopra riportate sono state scattate dallo staff di "Ascoli da vivere"

Sir Robert D'Altavilla

Giostre e Palii: inasprimento dei controlli?

A cura di Roberto Parnetti:

Il drammatico incidente accaduto sabato scorso a Ronciglione durante la disputa della prima batteria di qualificazione per la corsa dei cavalli senza fantino e che ha portato al decesso della cavalla Tiffany (in corsa per la Scuderia Montecavallo e che è caduta, probabilmente a causa della strada resa scivolosa dalla pioggia, andando a sbattere contro le paratie che delimitano il percorso), ha suscitato numerose polemiche. Italian Horse Protection Association e l'Ente Nazionale Protezione Animali hanno presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Viterbo contro gli organizzatori per i reati di cui al 544 bis e 544 ter del Codice Penale (Maltrattamento e uccisione di animali).

Proprio la cittadina laziale si era fatta promotore di un ricorso al TAR, poi vinto, contro L'Ordinanza del Ministero della Salute del 21 luglio 2009 che fa riferimento alle manifestazioni dove è previsto l’utilizzo di equidi ovvero cavalli e asini.

Questa mattina è intanto in programma a Roma un incontro che vedrà, tra gli altri, la presenza dei responsabili del Ministero della Salute e della F.I.G.S. ovvero la Federazione Italiana Giochi Storici.

Non è escluso che siano presi provvedimenti atti soprattutto a verificare che gli enti organizzatori delle manifestazioni dove vengono utilizzati cavalli ed asini osservino tutte le prescrizioni richieste. Ricordiamo che l’Ordinanza Ministeriale è entrata in vigore l’11 settembre 2009 ed ha validità di 24 mesi prima di essere, eventualmente, tramutata in legge di stato.

In attesa di avere ulteriori notizie su quanto verrà eventualmente deciso è stato ufficializzata la cancellazione del Palio dei Venti che si sarebbe dovuto correre domenica 20 marzo sulla spiaggia di Marina di Grossetto.

Arezzo: Inaugurato il campo prova del Quartiere di Porta Santo Spirito

A cura di Roberto Parnetti:

Una bella giornata di sole ha salutato la riapertua del campo di addestramento dei giostratori del Quartiere di Porta Santo Spirito posto in località San Marco. La struttura, che ricordiamo è stata la prima allestita da un Quartiere della Giostra del Saracino ed inaugurata nel 1995, è stata oggetto di importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’intera area. Sono stati ampliati i box per i cavalli, portati ad undici, è stato poi realizzato un impianto di illuminazione specifico per effetttuare le prove in nottuna oltre che una sostanziale risistemazione della lizza e dei rettangoli dove si svolgeranno le sessioni di allenamento dei cavalieri. Unanimi consensi dai soci sostenitori e dai numerosi quartierisisti presenti alla cerimonia per i lavori svolti che hanno richiesto un grosso sforzo da parte del direttivo gialloblù. Particolarmente entusiasti anche i componerti dello staff tecnico del Quartiere della Colombina oltre che del nuovo preparatore, l’ex giostratore Martino Gianni, e dei cavalieri Daniele Gori, Marco Cherici, Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci. Purtroppo il terreno allentato dalla pioggia caduta nei giorni scorsi, ha impedito il regolare inizio delle prove con i cavalli rimandate comunque ai prossimi giorni. La giornata si è poi conclusa con un aperitivo offerto ai presenti da parte del Consiglio Direttivo.

Corse a vuoto di Ronciglione, muore un cavallo

A cura di Roberto Parnetti (fonte tusciaweb):

Drammatico incidente, ieri pomeriggio, durante la storica corsa dei cavalli senza fantino di Ronciglione. Tiffany, una cavalla della scuderia Montecavallo, è scivolata, scontrandosi violentemente contro una delle transenne che separano il pubblico dal percorso. Da quanto si apprende, uno spigolo del divisorio si sarebbe conficcato nella gola dell'animale, uccidendolo sul colpo.

La tragedia è avvenuta intorno alle 17,30, in pieno centro, in piazza Vittorio Emanuele, meglio nota come piazza della Nave. Proprio il punto in cui si raccoglie il grosso della folla che, ogni anno, arriva da tutta la provincia per assistere alla manifestazione. La dinamica è ancora tutta da accertare. L'incidente potrebbe essere stato causato in parte dalla pioggia, che ha reso la strada più scivoloso, in parte dalle ultime modifiche apportate al tracciato che, proprio in piazza della Nave, è stato ristretto, rispetto agli anni passati.

La gara è stata immediatamente sospesa, per consentire al personale veterinario di recuperare la cavalla.

In paese regna un'atmosfera di profonda tristezza per l'accaduto, che potrebbe segnare, almeno per questo Carnevale, la fine della manifestazione. Non solo per via delle sicure proteste degli animalisti, ma anche perché la competizione è stata bloccata subito dopo l'incidente, prima che potessero essere disputate tutte e tre le batterie di qualificazione. In pratica, quindi, la finale di martedì è attualmente senza finalisti.

Decisioni su un eventuale stop alla gara saranno prese nei prossimi giorni, quando amministrazione comunale e organizzatori si riuniranno per fare il punto della situazione. Sul posto, per i rilievi del caso, sono rimasti, per più di un'ora, i carabinieri della stazione locale e del Nas (Nucleo antistofisticazione e sanità).

Messidori e Fiori chiudono le elezioni dei sei capisestiere

Le elezioni di Enrico Fiori a Sant'Emidio e di Pierluigi Messidori alla Piazzarola chiudono il discorso delle elezioni dei sei capisestiere. Saranno proprio loro ad essere chiamati a coordinare al meglio l'attività dei membri del comitato.

Per Pierluigi Messidori, eletto all'unanimità, vale lo stesso identico discorso fatto per Lattanzi e Torquati. Infatti, anche nel Sestiere della Piazzarola si era deciso di continuare sella base dei quattro anni passati. Nel sestiere bianco-rosso infatti, tutti collaborano al bene del sestiere, e proprio da questa unione di forze sono scaturiti i successi conseguiti da Luca Veneri negli ultimi anni.

Invece discorso diverso a Sant'Emidio, dove si ripartiva da un commissariamento. Qui si è deciso si puntare ancora su Enrico Fiori, e questa volta attraverso un voto unanime dei membri del comitato. Ciò dimostra che questa volta il comitato pare essere unito e lo stesso Giacobbi ha dichiarato di essere disposto a collaborare per il bene del sestiere. Gli obiettivi principali saranno la riorganizzazione interna del Sestiere rosso-verde, e vittoria della Quintana. Infatti ricordiamo che l'ultima vittoria risale ad agosto 1998, quando Franco Melosso in sella a Denny riportò il palio nella sede di rua Sgariglia.

Sir Robert D'Altavilla

Foligno: la giostra della rivincita è posticipata al 18 settembre

A Foligno la giostra della rivincita che si doveva tenere domenica 11 settembre, è stata posticipata alla domenica successiva, cioè al 18 settembre. Ciò è stato deciso nell'incontro tenuto in comune, un paio di settimane fa, dal sindaco Nando Mismetti. Erano inoltre presenti Domenico Metelli, presidente dell'Ente Giostra della Quintana, Roberto Prosperi, presidente di Epta, la società che promuove il festival della pasta, e Aldo Amoni, presidente della Confcommercio territoriale.

Il sindaco ha detto inoltre che si sta valutando la possibilità di disputare un'edizione speciale della Quintana nel pomeriggio del 2 ottobre, proprio nel giorno conclusivo della rassegna "I Primi d'Italia", festival nazionale dei primi piatti, che avrà luogo dal 29 settembre al 2 ottobre.

Sir Robert D'Altavilla

Riconferme di Torquati e Lattanzi a Porta Romana e Porta Solestà

Ieri sera si sono riuniti altri due Sestieri per la scelta del caposestiere. Infatti è stata la volta di Porta Romana e Porta Solestà. In entrambi, già alla vigilia dell'assemblea dei consiglieri facenti parte del comitato, si era espressa la volontà di continuare a lavorare sulla base degli ultimi quattro anni, riconfermando quindi le cariche di caposestiere di Pierluigi Torquati a Porta Romana e di Luigi Lattanzi a Porta Solestà. La loro nomina sembrava già scontata anche prima delle elezioni. Infatti il sestiere rosso-azzurro e quello giallo-blu, sono due sestieri dove non esistono i termini di maggioranza e opposizione. Essi sono due sestieri dove tutti insieme si lavora verso una via unitaria che è quella del bene del sestiere. Questa impostazione è molto importante per vincere e ottenere successi, infatti è solo unendo le proprie forze e remando tutti nella stessa direzione che si aumentano le probabilità di successo. E di questo va dato merito a Pierluigi Torquati e a Luigi Lattanzi, due capisestiere che negli ultimi anni sono stati bravi a tenere compatto il nocciolo duro del sestiere. Dal loro operato è derivata una scia di vittorie, che stanno proprio a testimoniare come una vittoria si costruisce tutti insieme. A loro vanno i nostri complimenti e un grandissimo in bocca al lupo per l'operato dei prossimi quattro anni.

Sir Robert D'Altavilla