Comunicato Sestiere Porta Solestà

E' stato diramato nel pomeriggio il Comunicato Stampa da parte del Sestiere Porta Solestà, all'interno del quale, il Capo Sestiere Attilio Lattanzi, comunica che a causa di un'incidente stradale, il cavaliere Luca Innocenzi non potrà gareggiare alla Quintana dedicata alla Madonna della Pace, che si svolgerà Sabato 9 Luglio presso il Campo dei Giochi Ferruccio Squarcia.

Attendiamo le decisioni del comitato di sestiere per scoprire chi prenderà il posto di Luca Innocenzi alla giostra in Notturna.

Fabio Wostowiec

Brutto incidente per Luca Innocenzi

E' con sgomento che comunichiamo a tutti i quintanari ed appassionati che ci seguono, un brutto episodio accaduto a Luca Innocenzi, cavaliere di Porta Solestà. Ieri, all'incirca alle sette del pomeriggio Luca è stato trasportato al pronto soccorso di Foligno dopo un incidente stradale. Il cavaliere giallo-azzurro era in sella al suo scooter ed ha battuto la schiena e la clavicola. A due settimane dalla giostra di Luglio Porta Solestà si trova a fare i conti con questo brutto colpo. E' molto probabile che il talento folignate sia indisponibile per le due giostre ascolane. La qualità tecnica della Giostra subirebbe un disvalore. Lo staff del Quintanaro Moderno augura a Luca Innocenzi pronta e veloce guarigione.

Serafino D'Emidio

'Per Reverentia et Devotione': stasera su Radio Ascoli l'analisi delle prove ufficiali

La Quintana di Ascoli torna in radio con il consueto approfondimento. Stasera alle 21,30, in via eccezionale dato l'esordio di ieri della nazionale italiana contro il Belgio, i microfoni di Radio Ascoli torneranno ad accendersi di nuovo per la quarta puntata di 'Per Reverentia et Devotione', il nuovo programma sulla giostra cavalleresca più bella d'Italia. Nato dal connubio tra la radio ufficiale della Quintana e lo staff del Quintanaro Moderno 'Per Reverentia et Devotione' vi terrà compagnia in questa caldissima estate permettendovi così di vivere la Quintana. 

Nella puntata di stasera si parlerà naturalmente della sessione di prove ufficiali andate in scena sabato sera al campo dei giochi 'F.Squarcia'. Interverranno Paolo Margasini e Luca Innocenzi, cavalieri che hanno segnato il passato e il presente di Porta Solestà. Oltre a loro sentiremo anche il commento del giornalista aretino Roberto Parnetti e il caposestiere di Porta Romana Luigi Torquati. Come sempre ci sarà parecchia carne al fuoco. 

Condotto da Massimiliano Mariotti, Serafino D'Emidio e Matteo Mariotti, membri dello staff del Quintanaro Moderno, e con la regia di Fabio Bostik 'Per Reverentia et Devotione' potrà essere seguita sulle frequenze radio 103,00 e sul digitale terrestre canale Rtm opzione audio-lingua 2 e in real audio sul sito www.radioascoli.it accessibile da ogni pc e cellulare. Non mancate.

Palio di Siena: sono 72 i cavalli ammessi, presentato il drappellone

A Siena è già tempo di Palio. Ben 72 cavalli hanno superato le visite che si sono svolte lo scorso giovedì 23 e venerdì 24 giugno nella clinica veterinaria 'Il Ceppo', in località Monteresi di Monteriggioni. Dei 97 cavalli inizialmente iscritti alle previsite, saranno 64 quelli ammessi alle prove regolamentate di domani e 8 quelli che invece prenderanno direttamente parte alla tratta del giorno seguente. A renderlo noto è stato il Comune di Siena attraverso un comunicato ufficiale diramato ieri. 

Le prove regolamentate prenderanno il via domani mattina dalle 5,30 alle 7,30, l'appuntamento è previsto alle 5 in piazza del Mercato. La presentazione invece degli 8 cavalli ammessi direttamente alla Tratta dovrà avvenire dalle 6,30 fino al termine perentorio fissato per le 7,30. Qui sotto la lista completa di tutti i cavalli ammessi.

Intanto è già stato presentato il drappellone del Palio del 2 luglio. L'artista Tommaso Andreini aveva annunciato che il suo sarebbe stato un'opera surrealista. In effetti il drappo di seta che ha dipinto, seguendo la dedica del Giubileo straordinario che Papa Francesco Bergoglio ha voluto incentrare sulla Misericordia, impone allo spettatore riflessioni e considerazioni che trascendono il razionale. Innanzitutto la scelta di usare colori quasi neutri. Nessun riferimento alle tinte dell’araldica contradaiola. Gli stessi stemmi sono in oro. Solo la rappresentazione della Madonna di Provenzano, in onore della quale Siena corre il Palio del 2 luglio, si riappropria della tavolozza dell’artista senese. Nel resto del drappo una carnalità, umana e animale, squarciata da simmetriche impalcature dove ognuno può immaginare e costruire interiorità di sentimenti e credenze. Al centro un cuore rosso emerge dal costato di Cristo. L’unico elemento che, con il suo cromatismo, dilata e ingloba l’intera opera per richiamare, senza mezzi termini, il messaggio lanciato dal Pontefice: Misericordia. Anche gli angeli, molto umanizzati dal tratto elegante di Andreini, sembrano implorarla. Alzano le braccia verso quel cuore così carico di significazione e di senso. La componente surrealista di Tommaso Andreini è riuscita a trasferire sulla seta fede e sogno in un ordinamento nuovo che supera la forma per creare un dinamismo artistico di grande valore. Un realismo visionario che rimanda all’interiorità, e che ha sete di tratti geometrici, di vuoti e di pieni, per indagare e far esprimere la parte onirica e l’inconscio. L’artista ha materializzato così il suo messaggio d’amore verso il Palio. Una sollecitazione visiva che scava nell’animo per cogliere l’essenza di una, tante realtà all’interno di una dimensione solo all’apparenza scomposta, perché sta a chi guarda riempire gli apparenti vuoti per ricomporre armonicamente le sensazioni e trovare le verità che cerca. Un esercizio complesso che obbliga una visione attenta tralasciando la facile superficialità.


I 64 CAVALLI AMMESSI ALLE PROVE REGOLAMENTATE (di fianco il nome del proprietario):

1 LARAMY Jacopo Grazzini
2 LAURETTA MIA Camilla Marzi
3 MALI BOOM BOOM Egisto Giuseppe Galeazzi
4 NICOLAS DE P.ULPU William Stefanelli
5 ORGOLESE Massimiliano Brilli
6 PHATOS DE OZIERI Giorgio Campanini
7 PICCOLO SOGNO Tommaso Furielli
8 QUADRIVIA Remo Carli
9 QUARZUS Maurizio Pacchi
10 QUE MASCA Sara Barabaschi
11 QUEBECK SAURO Alfio Barbagallo
12 QUERIDA DE MARCHESANA Giovanni Atzeni
13 QUESTURINO Salvatore Muroni
14 QUINOA PRIMA Stefano Serreli
15 QUORE DE SEDINI Salvatore Panebianco
16 RADESKI Maria Elena Frosinini
17 RE BULL Eugenio Catastini
18 REMISTIRIO Mattia Marchetti
19 REMOREX Massimo Columbu
20 RENALZOS Marcello Roti
21 RESOLZA Luca Veneri
22 REXY Nicola Sandroni
23 REYNARD KING Mario Savelli
24 ROCCO NICE Giovanni Carta
25 ROCCO RO Giambattista Satta
26 RODRIGO BAIO Massimo Maria Alessi
27 ROMANZO PER ANNA Umberto Bartalucci
28 ROMBO DE SEDINI Augusto Posta
29 ROSA BELLA Elena Crocchianti
30 ROTEGAGIU Roberto Meniconi
31 S’OTHIERESU Mark Harris Getty
32 SABURGHESA Lodovico Sanna
33 SALUTE Elias Mannucci
34 SAPORE BAYO Mark Harris Getty
35 SARBANA Simone Giraldi
36 SAUZER Aurelio Trombetta
37 SAVAGE Alessandro Colombati
38 SCANDALOSO Davide Giannini
39 SCEICCO Giovanni Carta
40 SCHIETTA Antonello Puddu
41 SINTENZIA DI GALLURA Giovanna Picconi
42 SMERALDO NULESE Mark Harris Getty
43 SOGNADORA Giuliano Brandini
44 SOLEANDROS Fabio Fioravanti
45 SOLERO Mario Savelli
46 SOLU TUE DUE Chiara Falciani
47 SORAYA BRILLANTE Romina Miseria
48 SORIGHITTU Simone Pistolesi
49 SU DILLU Sebastiano Murtas
50 SU RE Carlo Sanna
51 SUNTO Mario Fracassi
52 TABACCO Antonio Siri
53 TABAR Francesco Caria
54 TALE E QUALE Pietro Piras
55 TAULADU Antonio Ladu
56 TIGHELZOENE Carlo Sanna
57 TONINA Salvatore Cossellu
58 TORNASOL Mark Harris Getty
59 TOTTUBELLU Paolo Neri
60 TRATTU DE ZAMAGLIA Carmelo Siri
61 TRIGU MORISCU Nicola Borselli
62 TRIKKE Roberto Meniconi
63 TRISTEZZA Enzo Tansini
64 TUE GALANA Luca Francesconi

QUESTO L'ORDINE DI PROVA DELLE PROVE REGOLAMENTATE (tra parentesi i fantini):

PRIMA PROVA
1. LAURETTA MIA (Andrea Coghe)
2. MALI BOOM BOOM (Sebastiano Murtas)
3. ORGOLESE (Carlo Sanna)
4. QUADRIVIA (Jacopo Pacini)
5. SOLEANDROS (Michel Putzu)
6. PHATOS DE OZIERI (Jonatan Bartoletti)
7. QUEBECK SAURO (Federico Guglielmi)
8. QUERIDA DE MARCHESANA (Alessandro Cersosimo)

SECONDA PROVA
1. REYNARD KING (Sebastiano Murtas)
2. QUE MASCA (Michel Putzu)
3. REMOREX (Massimo Columbu)
4. ROCCO NICE (Alessio Migheli)
5. SARBANA (Antonio Siri)
6. QUARZUS (Maurizio Pacchi)
7. QUESTURINO (Alessandro Congiu)
8. RENALZOS (Enrico Bruschelli)

TERZA PROVA
1. RADESKI (Andrea Coghe)
2. SOLERO (Sebastiano Murtas)
3. ROSA BELLA (Michel Putzu)
4. SMERALDO NULESE (Federico Guglielmi)
5. SUNTO (Alessio Giannetti)
6. PICCOLO SOGNO (Luigi Carrus)
7. ROCCO RO (Jonatan Bartoletti)
8. NICOLAS DE P.ULPU (Dario Colagè)

QUARTA PROVA
1. LARAMY (Alessio Giannetti)
2. QUORE DE SEDINI (Jonatan Bartoletti)
3. QUINOA PRIMA (Salvo Vicino)
4. RE BULL (Alessandro Congiu)
5. REMISTIRIO (Elias Mannucci)
6. RESOLZA (Antonio Siri)
7. RODRIGO BAIO (Giuseppe Angioi)
8. ROMANZO PER ANNA (Francesco Caria)

QUINTA PROVA
1. REXY (Jonatan Bartoletti)
2. ROMBO DE SEDINI (Andrea Chessa)
3. S’OTHIERESU (Giuseppe Deriu)
4. SAPORE BAYO (Federico Guglielmi)
5. SAVAGE (Alessandro Colombati)
6. SCANDALOSO (Massimo Donatini)
7. SCEICCO (Giosuè Carboni)
8. SINTENZIA DI GALLURA (Massimo Columbu)

SESTA PROVA
1. SAUZER (Michel Putzu)
2. SABURGHESA (Alessio Giannetti)
3. SALUTE (Elias Mannucci)
4. SOGNADORA (Giuseppe Angioi)
5. SOLU TUE DUE (Francesco Caria)
6. SORAYA BRILLANTE (Massimo Columbu)
7. SU DILLU (Luca Paddeu)
8. SU RE (Carlo Sanna)

SETTIMA PROVA
1. TRIKKE (Michel Putzu)
2. SCHIETTA (Giosuè Carboni)
3. SORIGHITTU (Francesco Caria)
4. TRISTEZZA (Enrico Bruschelli)
5. TABACCO (Antonio Siri)
6. TAULADU (Valentino Bussu)
7. TRIGU MORISCU (Danilo Todde)
8. TUE GALANA (Rocco Betti)

OTTAVA PROVA
1. ROTEGAGIU (Michel Putzu)
2. TORNASOL (Enrico Bruschelli)
3. TRATTU DE ZAMAGLIA (Antonio Siri)
4. TALE E QUALE (Giosuè Carboni)
5. TABAR (Francesco Caria)
6. TIGHELZOENE (Carlo Sanna)
7. TOTTUBELLU (Salvo Vicino)
8. TONINA (Luigi Carrus)


GLI 8 CAVALLI AMMESSI DIRETTAMENTE ALLA TRATTA:

1 MOCAMBO Mark Harris Getty
2 OPPIO Caterina Brandini
3 OSAMA BIN Mark Harris Getty
4 PORTO ALABE Fabrizio Brogi
5 PREZIOSA PENELOPE Sandra Rossi
6 QUASIMODO DI GALLURA Luigi Bruschelli
7 QULPA DI GALLURA Filippo Toti
8 RAKTOU Mattia Marchetti





Massimiliano Mariotti

Faenza: Valentino Medori conquista il XXXI° successo per il rione Rosso

nella foto la grinta di Valentino Medori su Usurpatore (rione Rosso)

Un implacabile Valentino Medori, all'esordio nel Niballo, conquista in sella a Usurpatore il Palio del Niballo di Faenza. Per porta Imolese è il 31esimo trionfo, il primo per Medori che era all'esordio dopo aver vinto anche la Bigorda d'Oro (il palio dei giovani cavalieri) del 2014 e del 2015. Anche in quell'occasione a condurlo alla vittoria era stato il suo fedele destriero Usurpatore. E' stata una sfida combattuta fino all'ultimo tra il rione Rosso e il Borgo Durbecco, che ha visto il primo spuntarla solo all'ultimo con 7 scudi. Al secondo posto Andrea Gorini in sella a Perla de Bonorva con 6 scudi, mentre ha chiuso terzo Marco Diafaldi su Dudù (rione Verde), uno dei favoriti alla vigilia del Niballo, con 4 scudi. A seguire l'esperto Alfiero Capiani su Tout Reserve (rione Nero) con 3 scudi e Daniele Ravagli su Ramona Danzing con zero scudi.   

Questo è stato il responso del 'Bruno Neri' di Faenza, dove ieri è andata in archivio la sessantesima edizione del Niballo. Anche stavolta ad accompagnare la competizione si è potuta registrare una grande cornice di pubblico. Questo testimonia proprio quanto sia seguito il Niballo, sia a Faenza che fuori. 

Massimiliano Mariotti

Quintana di Ascoli: i risultati della sessione di prove cronometrate di Giugno 2016

RISULTATI DELLE PROVE CRONOMETRATE
1^ SESSIONE:
1) Sestiere Porta Solestà (Luca Innocenzi) con 52.1
Punteggio al Tabellone 100-100-100
Punti tornata 658

2) Sestiere Porta Romana (Fabio Picchioni) con 54.2
Punteggio al Tabellone
100-100-100
Punti tornata 616
3) Sestiere di Porta Maggiore (Guido Crotali) con 53.8
Punteggio al Tabellone
100-80-80
Punti tornata 584
4) Sestiere Sant' Emidio (Andrea Leonardi) con 55.10
Punteggio al Tabellone
100-80-80
Punti tornata 558
5) Sestiere Piazzarola (Nicholas Lionetti) con 57.6
Punteggio al Tabellone
100-100-100
Punti tornata 548
6) Sestiere Porta Tufilla (Massimo Gubbini) con 59.7
Punteggio al Tabellone
100-100-100
Punti tornata 506

2^ SESSIONE
1) ‪Sestiere Porta Solestà‬ (Luca Innocenzi) con 53.5
Punteggio al Tabellone
100-100-100
Punti tornata 630
2) ‪Sestiere Porta Romana‬ (Fabio Picchioni) con 52.8
Punteggio al Tabellone
100-80-100
Punti tornata 624
3) ‪Sestiere Porta Tufilla‬ (Massimo Gubbini) con 54.2
Punteggio al Tabellone
100-100-100
Punti tornata 620
4) ‪Sestiere Porta Maggiore‬ (Guido Crotali) con 55.9
Punteggio al Tabellone
80-100-100
Punti tornata 562
5) ‪Sestiere ‎Sant'Emidio‬ (Andrea Leonardi) con 54.5
Punteggio al Tabellone
80-80-80
Punti tornata 550
6) ‪Sestiere Piazzarola‬ (Nicholas Lionetti) con 75.1
Punteggio al Tabellone
100-100-100
Punti tornata 300

(fonte: Quintana di Ascoli Piceno) 

Serafino D'Emidio

Olmo: designati i nomi dei cavalieri giostranti

Mancavano solo i nomi dei cavalieri giostranti per definire il quadro generale della Giostra dei Rioni di Olmo edizione 2016 che sono stati presentai ed abbinati ai rioni nella conviviale che, ieri sera, ha raccolto tantissime persone al Circolo Trocadero di Olmo. Una conviviale che si è aperta con la proiezione del video happy giostraderioni e del video promozionale sulla manifestazione e che ha avuto il suo culmine con il tanto atteso momento della presentazione degli otto cavalieri che quest’anno daranno vita al torneo in rappresentanza dei quattro rioni di Olmo: La Ripa – San Zeno, Olmo Alto, Olmo Basso o Centro e San’Anastasio – Madonna di Mezzastrada. Sul palco sono stati quindi chiamati, accompagnati dalla proiezione di foto, i singoli cavalieri: Andrea Bennati, Marco Cherici, Enrico Giusti, Alberto Liverani, Alessandro Moretti, Niccolò Parnetti, Cristian Salvi e Alessandro Ugolini. Sono poi stati chiamati i quattro paggetti per estrarre, da un sacchetto, le palline disegnate con i colori dei rioni: il primo rione estratto è stato Sant’Anastasio-Madonna di Mezzastrada con la capitana Sonia Olivieri che ha scelto Alessandro Ugolini e Alberto Liverani. Secondo rione estratto Olmo Alto con la capitana Annalisa Magrini che ha scelto Enrico Giusti e Andrea Bennati. Terzo rione estratto Olmo Basso o Centro con la capitana Arianna Baldini che ha scelto Marco Cherici e Niccolò Parnetti quindi La Ripa-San Zeno con la capitana Sabrina Giommetti che ha scelto Cristian Salvi e Alessandro Moretti. Al termine è avvenuta l’investitura dei cavalieri con le capitane che hanno consegnato e fatto indossare agli stessi le casacche con i rispettivi colori. Il presidente dell’ASD Giostra dei Rioni Roberto Parnetti ha infine annunciato i nomi della giuria: Maestro di Campo della Giostra sarà Aldo Ghetti di Faenza, giudici del corteo storico saranno Miriam Ciampa responsabile della Contrada Dragonda di San Secondo Parmense, Vittorio Beoni, già funzionario del Comune di Arezzo nell’organizzazione della Giostra del Saracino e Antonio Tempesta Presidente della Giostra di Soriano del Cimino (VT).

Quintana di Ascoli: tempo di giostra con le prove ufficiali cronometrate

nella foto Massimo Gubbini di Porta Tufilla su Eevee

Tempo di giostra, anzi tempi di giostra. Sabato pomeriggio e sera al campo dei giochi 'F. Squarcia' torneranno in campo i cavalieri della Quintana di Ascoli. I sei sestieri cittadini potranno finalmente provare gli standard di gara con le prove ufficiali cronometrate, che si svolgeranno la sera alla presenza del provveditore di campo Emidio Morganti, dei giudici di linea e degli addetti al moro ufficiali. Il riscontro cronometrico sarà preso nelle tornate effettuate nel secondo e terzo turno (dei quattro previsti) a disposizione. Sarà l'occasione per valutare il reale potenziale di ogni binomio. C'è grande attesa di vedere all'opera i due folignati Massimo Gubbini e Luca Innocenzi, rispettivamente cavalieri di Porta Tufilla e Porta Solestà. Ma indubbiamente non mancheranno le sorprese. Hanno voglia di riscatto l'ascolano Guido Crotali di Porta Maggiore e il narnese Andrea Leonardi di Sant'Emidio. Occhio però agli esordienti, il ternano Fabio Picchioni di Porta Romana ha già fatto vedere di possedere buone doti tecniche nell'ultima sessione di prove effettuata, mentre il giovanissimo Nicholas Lionetti della Piazzarola è considerato da molti l'astro nascente della scuola di cavalieri faentina. 

Le prove ufficiali cronometrate della sera saranno precedute da quelle pomeridiane che si svolgeranno a partire dalle 15 e che prevedono turni di 25' per ciascun sestiere. Per alcuni sarà l'occasione giusta per far provare il cavaliere di riserva: questo è il caso di Lorenzo Melosso di Porta Romana. Per altri invece costituirà la possibilità di svolgere un lavoro differente in pista rispetto alle tornate lanciate della sera.   

Sessione pomeridiana (25' per ogni sestiere):

- 15,00 Sestiere Porta Tufilla
- 15,30 Sestiere Porta Romana
- 16,00 Sestiere Porta Solestà
- 16,30 Sestiere Sant'Emidio
- 17,00 Sestiere di Porta Maggiore
- 17,30 Sestiere Piazzarola

Sessione serale (4 tornate da 6' per ogni sestiere con inizio alle ore 21,00):  ‪

1 - ‎Sestiere Porta Tufilla‬ ‪
2 - ‎Sestiere Porta Romana‬ ‪
3 - ‎Sestiere Porta Solestà‬ ‪
4 - ‎Sestiere Sant'Emidio‬ ‪
5 - Sestiere ‎Porta Maggiore‬ ‪
6 - Sestiere Piazzarola



Massimiliano Mariotti

Arezzo: l'incredibile trionfo di Porta Santo Spirito è targato Cicerchia

nella foto Elia Cicerchia cavaliere di Porta Santo Spirito

E' stato come una vivere una favola. Tutto il popolo di Porta Santo Spirito mai si sarebbe aspettato una vittoria del genere, l'ennesima negli ultimi anni. Qualche settimana fa il direttivo gialloblù si era trovato a fronteggiare una catastrofe che aveva seriamente messo ko la scuderia di quartiere. Il trionfo targato ancora una volta Cicerchia-Scortecci è stato come una liberazione da tanta sofferenza patita. 'Mister sentenze' alias Elia Cicerchia (cavaliere di riserva del sestiere di Porta Maggiore) ancora una volta si è confermato un cecchino infallibile al bersaglio. Nella prima carriera ha subito stampato un bel 5 per poi essere decisivo con un 3 nella carriera di spareggio disputata contro Andrea Carboni di Porta del Foro.

La giostra si era aperta con Porta Santo Spirito subito in testa al termine della prima carriera. Il centro di Cicerchia aveva subito messo tutti dietro. Ma la gara era ancora apertissima. Andrea Carboni (Porta del Foro) ed Enrico Vedovini (Porta Sant'Andrea) avevano messo in cascina un 4 che consentiva ad entrambi i quartieri di restare in corsa per la vittoria finale. Più indietro Porta Crucifera che con Filippo Fardelli aveva marcato un 3. 

Nella seconda carriera Porta del Foro con Andrea Vernaccini era riuscita a recuperare e mettere pressione ai cavalieri della colombina con un bel 5. Dopodiché era toccato a Porta Sant'Andrea con Stefano Cherici rispondere, ma il 4 colpito dal suo cavaliere faceva abbandonare al quartiere le ultime speranze. Stesso risultato anche quello fatto registrare da Alessandro Vannozzi di Porta Crucifera. Quindi le sorti del Saracino erano tutte nelle mani di Gianmaria Scortecci che centrando il 5 avrebbe potuto chiudere ogni discorso. Il cavaliere gialloblù però non era andato oltre il 4 rinviando tutto alla carriera di spareggio. 

Con la tensione a fior di pelle Porta del Foro aveva così deciso di affidarsi ad Andrea Carboni che nel tentativo di prendere il 5, gettava tutto all'aria marcando un 2. Ecco quindi che si creava praticamente un'autostrada davanti al successo di Santo Spirito. Nella carriera decisiva Cicerchia prima era stato costretto a dribblare i quartieristi presenti sulla lizza, poi stampando un 3 consegnava la 32° lancia d'oro al quartiere della colombina. Incontenibile la gioia del popolo gialloblù. Nell'albo d'oro di giostra così Santo Spirito riesce ad avvicinarsi a Porta Crucifera (37 successi) e Porta Sant'Andrea (35 successi). 

Qui sotto la sintesi della giostra di Arezzo Tv:

Massimiliano Mariotti

Trionfo dello Spada a Foligno, ultimo palio vinto nel 1985

Al termine della corsa all'anello di Narni di quest'anno, il  Quintanaro Moderno era a Norcia a cena. Persi tra una zuppa di farro e una norcina, tra una grigliata e una genziana, discutevamo e ci chiedevamo come potesse essere possibile per Daniele Scarponi interrompere un binomio competitivo come quello del Croce Bianca per approdare allo Spada. Mai considerazione fu più ingenua e forse mai abbiamo preso cantonata più grande. Forse non eravamo così informati su City Hunter, il quale gira la seconda tornata a 53 e 15 e il totale delle tre in 1' 47'' 59. Pista nuova, molti errori e ne rimane solo uno. Fuori Gubbini ed Innocenzi rispettivamente per Giotti e Contrastanga a causa di una bandierina nella prima tornata, fuori Lorenzo Paci per il Morlupo nella seconda tornata sempre a causa di una bandierina. Arrivano alla fine in tre: Daniele Scarponi per lo Spada, Riccardo Raponi per il Croce Bianca e Manuel De Nobili per l'Ammanniti. Raponi sbaglia l'anello della terza tornata e la somma dei tempi da ragione a l'Audace giallonero. Lo Spada torna a trionfare alla Giostra della Sfida di Foligno 2016 dopo 31 anni. L'ultimo palio del rione giallo-nero risale al 1985, vinto da Gianfranco Ricci su Piccolo Fiore. E' stata una serata storica, già solo per queste premesse: Daniele Scarponi, un mostro della giostra, vincente dal 2004, con alti e bassi, vince il suo nono Palio. Iniziamo a parlare di grandi numeri. L'abbiamo visto al Giotti su Mon Valley, al Croce Bianca su Woman in Rose e Scala Minore, ora è il campione dello Spada, riporta il Palio dopo un digiuno pesantissimo per i gialloneri e lo fa dopo Gianfranco Ricci. Insomma possiamo dire, senza azzardare, che Daniele Scarponi, sabato 18 giugno 2016, ha scritto un pezzo di storia delle rievocazioni storiche italiane.

Interessante il podio:

- 1° Daniele Scarponi, 40 anni, Folignate, Rione Spada, su City Hunter, pluricampione della giostra folignate. Conquista il suo 9°Palio. Protagonista in diverse giostre italiane tra cui Servigliano, dove è stato vincitore.

- 2° Manuel De Nobili, 22 anni, Faentino, Rione Ammaniti, su Rio Rose, debuttante alla Giostra di Foligno, promessa del Palio del Niballo di Faenza.

- 3° Riccardo Raponi, 23 anni, di Recanati, su Woman in Rose, Rione Croce Bianca, già terzo a Foligno con il Rione Cassero e protagonista in diverse giostre italiane. Secondo cavaliere del Sestiere Porta Romana ad Ascoli Piceno.

Serafino D'Emidio

'Per Reverentia et Devotione': stasera su Radio Ascoli la quarta puntata

La Quintana di Ascoli torna in radio con il consueto approfondimento. Stasera alle 21,30, in via eccezionale dato l'esordio di ieri della nazionale italiana contro il Belgio, i microfoni di Radio Ascoli torneranno ad accendersi di nuovo per la quarta puntata di 'Per Reverentia et Devotione', il nuovo programma sulla giostra cavalleresca più bella d'Italia. Nato dal connubio tra la radio ufficiale della Quintana e lo staff del Quintanaro Moderno 'Per Reverentia et Devotione' vi terrà compagnia in questa caldissima estate permettendovi così di vivere la Quintana. 

Il tema principale della puntata di stasera sarà naturalmente la due giorni di eventi che si sono svolte in città con 'Sestieri all'Erta', iniziativa che ha sancito in maniera ufficiale l'apertura della stagione 2016 della Quintana di Ascoli. Interverranno Attilio Lattanzi (caposestiere di Porta Solestà) e Mariangela Gasparrini (caposestiere di Sant'Emidio). Oltre a loro sentiremo anche il commento dei giornalisti Pierfrancesco Simoni del Corriere Adriatico e Matteo Porfiri del Resto del Carlino. Come sempre ci sarà parecchia carne al fuoco. 

Condotto da Massimiliano Mariotti, Serafino D'Emidio e Matteo Mariotti, membri dello staff del Quintanaro Moderno, e con la regia di Fabio Bostik 'Per Reverentia et Devotione' potrà essere seguita sulle frequenze radio 103,00 e sul digitale terrestre canale Rtm opzione audio-lingua 2 e in real audio sul sito www.radioascoli.it accessibile da ogni pc e cellulare. Non mancate.

Gli sbandieratori e la camera picta

Pioggia sui figuranti, pioggia sulla gradinata, pioggia su Piazza Arringo. Tutti scappano alla rinfusa, ognuno fa la sua personale "sciamata". Dna ascolano non mente e tutti corrono ad accappararsi il loro posto sotto il loggiato del Palazzo dell'Arengo. Inizia la premiazione ma non sono in un buon posto, anzi diciamo che sembro quasi la pallina di un flipper che cerca invano di trovare la sua posizione. Nel frattempo il Sindaco Guido Castelli, il presidente di Quintana di Ascoli Massimo Massetti, il Prof. Papetti e l'artista ascolana Monia Vallesi sono sotto al Palio degli Sbandieratori 2016 per la presentazione ufficiale. C'è un grande drappo rosso il quale, qualche secondo dopo, lascia i presenti alla sorpresa del nuovo palio. E' la chiusura di Sestieri all'erta e il lancio ufficiale delle gare interne degli sbandieratori. Il momento è sentito e la curiosità dei molti va su quel palio. Anche il mio occhio cade lì. Purtroppo non le mie orecchie in quanto ero lontano e mal posizionato; non ho potuto quindi sentire la descrizione del Prof. Papetti.

Devo dire la verità, il palio, appena scoperto, mi ha subito fatto un ottima impressione e mi ha anche lasciato un senso di irrisolto, come se avessi visto nel palio qualcosa che rimandasse ad un iconografia con la quale in qualche modo ero venuto a contatto.

Poi è passata tutta la giornata di lunedì, nella quale ogni tanto mi sono chiesto dove avessi visto quello stile.

A fine giornata il collegamento e la piacevole sorpresa. Nella mia testa è piombata la Camera degli Sposi, detta anche Camera Picta. Realizzata da Mantegna e situata nel Castello di San Giorgio a Mantova.

Non so se l'artista ascolana volesse fare questo collegamento e devo dire che non sono neanche informato in merito. Per Andrea Mantegna è il senso dell'infinito, in quanto è stata collocata al centro di una stanza affrescata a cassettoni. Come una grande finestra sul cielo azzurro.

 

Devo dire che dopo questo collegamento apprezzo ancora di più il Palio degli Sbandieratori 2016 in quanto, a mio personale parere, è sempre più necessario utilizzare lo strumento artistico del Palio per evocare immagini e veicolare la grande arte. Monia Vallesi riprende l'oculo della camera picta ed intorno ad esso ed al suo interno inventa il Palio inserendo elementi architettonici della nostra città e elementi naturali del primo rinascimento. Soprattutto è interessante il modo in cui rende protagonista l'arte della bandiera, senza inserire figure umane di sbandieratori o musici, bensì mettendo al centro di tutto le bandiere in volo all'interno di un cielo azzurro. Così facendo rende protagonista lo spazio della bandiera. L'operazione non è solo intellettuale, ma concreta e fortemente legata all'evento delle gare interne di Ascoli. Come a voler dire, sarà un grande spettacolo e lo sarà ancor di più non solo perchè ci saranno grandi esibizioni, ma anche perchè queste saranno svolte in questo spazio magico fatto di azzurro e fatto di travertino.  

P.S. Il commento di cui sopra è legato a sensazioni strettamente personali e non pretende di essere un commento artistico documentale al Palio degli Sbandieratori 2016.

Serafino D'Emidio

Faenza: Matteo Tabanelli conquista la XX° 'Bigorda d'oro' per il rione Nero

nella foto Matteo Tabanelli cavaliere del rione Nero 

Matteo Tabanelli su Tout Reserve ha conquistato ieri sera la 'Bigorda d'oro' 2016. Quella che è andata in scena allo stadio 'Bruno Neri' di Faenza era la XX° edizione del torneo, un'edizione che ancora una volta ha confermato la spettacolarità della giostra che ogni anno viene disputata dai giovani cavalieri dei cinque rioni di Faenza. Con 8 scudi conquistati è stato il cavaliere del rione Nero ad avere la meglio su Manuel Timonici, cavaliere del Giallo. Quest'ultimo in sella a Ischia Porto è stato autore di una buona giostra, ma la sua prova non è stata sufficiente per superare l'ottima prestazione messa in campo da Tabanelli. Dietro di loro Luca Poli su Quirino e Matteo Gianelli su Hamazon River, rispettivamente binomi di Borgo Durbecco e rione Rosso. Per entrambi sono stati 3 gli scudi complessivi totalizzati. Infine ha chiuso all'ultimo posto Nicolas Billi del Verde che, in sella a Bum Bum ha concluso la sua giostra con 0 scudi conquistati. 

Con questo successo il rione Nero sale a quota 4 nell'albo d'oro e torna a vincere la Bigorda dopo 9 anni, spezzando così la scia vincente del Rosso che si era aggiudicato le ultime due edizioni disputate grazie alle vittorie di Valentino Medori in sella ad Usurpatore. L'ultimo successo del Nero risaliva infatti al 2007 quando a trionfare fu Roberto Venturelli su Texuia. Per Matteo Tabanelli è il primo sigillo personale. 

Massimiliano Mariotti

Narni: negativi i controlli antidoping effettuati sui cavalli di giostra

Negativi i controlli antidoping effettuati sui cavalli in occasione della disputa della 48esima edizione della Corsa all'Anello che si è svolta domenica 8 maggio allo stadio San Girolamo. Al termine della gara, come da prassi, sono stati prelevati campioni di sangue da tre cavalli sorteggiati, uno per terziere, che hanno disputato la giostra equestre al Campo de li Giochi. Quest’anno i cavalli sottoposti all’esame sono stati per il terziere Mezule Ibiza, cavallo con il quale ha corso Cristiano Liti, per Fraporta Receptivo, cavallo con il quale ha disputato la gara Paolo Palmieri e per Santa Maria Pianeta, cavallo con il quale ha corso Marco Diafaldi. 

Gli esami in questione, effettuati dall’Unire Lab di Milano, hanno dato tutti esito negativo, non riscontrando alcuna presenza di sostanze dopanti nel sangue dei cavalli. “Ancora una volta – hanno affermato i responsabili della segreteria tecnica dell'Ente Corsa David Bontempo e Filippo Miliacca – la Corsa all'Anello ha dimostrato di essere 'pulita', nel rispetto delle regole e della salute dei cavalli. Tutti abbiamo lavorato nel massimo della trasparenza e dell'onestà, in nome di quella lealtà che da sempre contraddistingue la giostra equestre narnese. Il nostro ringraziamento va ai responsabili delle scuderie Marco Della Rosa (Mezule), Edoardo Secondi (Fraporta) e Diego Cipiccia (Santa Maria) ed ai loro staff per il lavoro svolto, all'insegna della sportività e del rispetto per gli animali”. 

L’Ente Corsa all’Anello ringrazia anche i cavalieri che hanno disputato la 48esima edizione della gara, i capo priori ed i priori dei terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria, la commissione veterinaria guidata dal dottor Giammario Corsalini e l’Enpa. 

Roberto Parnetti

Quintana di Ascoli: la stagione 2016 apre il sipario

La stagione della Quintana è pronta a spiccare il volo con 'Sestieri all'Erta', la due giorni di iniziative che andrà in scena nello splendido scenario di piazza Arringo. Nelle giornate di sabato e domenica Ascoli sarà catapultata indietro nel tempo per aprire ufficialmente il periodo quintanaro ascolano‬. Tante le iniziative programmate che si apriranno sabato pomeriggio con il giuramento dei consoli. Nel corso della manifestazione saranno allestiti un mercato e un accampamento medievali, un'arena all'interno della quale si svolgeranno i Giochi fra sestieri e gli spettacoli di sabato e domenica sera. 

SABATO 11 GIUGNO:
Ore 16,00 – Apertura Mercato Medioevale e Accampamento (Piazza Arringo)
Ore 19,00 – Giuramento dei Consoli (‪#‎PalazzoDeiCapitani‬, ‪#‎PiazzaDelPopolo‬)
Ore 21,45 – G.A.M.S.- Gruppo Alfieri Musici Storici Servigliano (FM) presenta “Il Segreto del Re” (Arena di Piazza Arringo).

DOMENICA 12 GIUGNO:
Ore 10,00 – Apertura Mercato Medioevale e Accampamento (Piazza Arringo)
Ore 10,30 – Giochi popolari tra Sestieri (Arena Piazza Arringo)
Ore 15,45 - Gara di tiro con l'arco (Giardino Palazzo Arengo)
Ore 17,00 – Esibizione giovani Musici e Sbandieratori (Arena Piazza Arringo)
Ore 18,30 – Esibizione Musici e Sbandieratori storici (Arena Piazza Arringo)
Ore 19,15 – Gara di lancio 'bomba' e precisione (Arena Piazza Arringo)
Ore 20,30 – Premiazione Sestieri all'Erta 2016 (Arena Piazza Arringo)
Ore 21,15 – Luci sulla Danza presenta "La luce oltre le tenebre" (di fronte al Comune di Ascoli Piceno in Piazza Arringo).

L'albero del Piccioni. L'albero di Piccione.

Molti di voi avranno sentito parlare una gran quantità di volte del famoso albero del Piccioni situato sulla Salaria. Leggenda narra che l'albero prese il nome dal brigante Piccioni, il quale nel XVIV Sec trovò rifugio in uno dei suoi innumerevoli scontri e combattimenti durante il fenomeno del brigantaggio.

In un documento del 1683 si legge il nome di un certo Amelio in relazione all'albero. Ma chi era costui? Era Amelio Parisani. Il panegirista della famiglia Parisani dell'epoca tale Nicolà Marcucci narra: "Non si presentava occasione militare che non vi fosse impegnato Amelio, non bolliva tumulto marziale che non vi fosse destinato. Correva generosamente a fronte scoperta da per tutto, si opponeva ad ogni rischio, portava spavento all'inimico, sollievo ai soldati, coraggio alle squadre, ardire alle spade, vigore a gli assalti e gloria alle armi". Amelio fu uno dei più valorosi tra i Parisani e quindi si presume abbia avuto a che fare con l'albero per motivi bellici, non sappiamo di quale natura. 

Ma Amelio non era un eccezione nella famiglia. Egli era un guerriero perchè anche i suoi antenati erano guerrieri. Si legge infatti nei documenti del sec. XVI che il soprannome di Piccione era affibiato a Vespasiano Parisani. Il quale prese parte alla sanguinose beghe tra i nobili cittadini, militò nelle schiere dei Guiderocchi e dei Malaspina; nel 1527 lo troviamo all'assalto di Castignano ed otto anni dopo contro Fermo.

L'altro "Piccione" si chiamava Raimondo ed anch'egli ebbe questo soprannome. Il Marcucci afferma che fu eletto ambasciatore a Fermo, insieme ad altri, per riverire a nome della città Taddeo Barberini, capitano della Chiesa; esercitò poi il medesimo ufficio presso il Card. Pallotta ed il Card. Spada. Nel 1639 oratore presso il Card. S. Croce. Nel 1642 presso il Card. Gabrielli, eletto vescovo di Ascoli dopo un interregno di oltre tre anni.

C'è però un terzo "Piccione" di cui si sa solo che era un Parisani e che morì nel 1655.

Nel Sec XVIII inoltrato il popolo iniziò a chiamare l'albero, albero del Piccioni. Il Fabiani snocciola alcune considerazioni importanti:
- non fu un guerriero ascolano a riportarlo dalla Terra Santa in quanto il platano orientale era già comune, fin dall'epoca più remota, in Italia.
- che il capobanda Giovanni Piccioni non c'entra nell'attuale denominazione. In via ipotetica si può ammettere che, durante la lotta contro il brigantaggio, talvolta sia stato usato l'albero come nascondiglio.
- che il nome attuale fa riferimento a tre secoli fa, ed è ne più ne meno di quello del proprietario. Nei libri catastali infatti ben prima del fenomeno del brigantaggio è stata trovata la denominazione "di Piccione" che fa riferimento al proprietario dell'epoca.

Non sappiamo di quale Piccione si tratta, però sappiamo che sicuramente veniva chiamato "di Piccione" prima di Giovanni Piccioni. Mistero risolto. Si spera. 

(tratto da Ascoli nel 1500 _ G. Fabiani_Vol II 3 edizione anastatica)

Serafino D'Emidio

San Secondo: Enrico Giusti trionfa nel Palio delle contrade

da sinistra il Presidente della Contrada Giancarlo Bruno, il 'sorridente' cavaliere Enrico Giusti, il Capitano Simone Botarelli ed il giovanissimo cavaliere di riserva Niccolò Parnetti

A cura di Roberto Parnetti:

Non è un caso che i contradioli gialloblù della Contrada Dragonda lo anno ribattezzato il ”Signore degli Anelli” ed anche nell’edizione 2016 Enrico Giusti non ha tradito le aspettative e si è riconfermato come il vero e proprio Re dell’Arena del Grosso di San Secondo Parmense dove si corre il Palio delle Contrade giunto alla sua 27.ma edizione. Un edizione emozionate e che ha tenuto con il fiato sospeso le migliaia di persone che gremivano le tribune dello stadio fino all’ultima delle tre tornate in programma che ha visto il cavaliere aretino sfoderare una prova magistrale centrando tutti è quattro gli anelli del diametro di 3 centimentri (la misura più piccola che viene utilizzata nelle quintane nazionali) per l’unico ein plein registrato in questa edizione. Giusti, che correva in sella all’affidabile Nuraghe Anglo Arabo di11 anni e con palafreniere di Giostra Francesco Rossi, ha chiuso la sua prova con un totale di 16 punti precedendo nell’ordine la Contrada del Grillo con 15 e con 14 la Contrada Trinità difesa dall’aretino Adalberto Rauco (in sella a Farliu del Rio PSI di 4 anni) che ha disputato la Giostra in seguito all’incidente accaduto, durante le prove ufficiale, al cavaliere titolare della contrada Carlo Farsetti. La classifica finale vedeva poi la Contrada Buregh di Minen con Gabriele Gamberi su Tico Tico No Fuba (PSI di 12 anni) con 10 punti, la Contrada Castell’Aicardi con Maurizio Frulio su Chica Bunea (Anglo Arabo di 11 anni) e, con 7 punti, la Contrada Prevostura con Mattia Zannori su Fiorentina Saura (Anglo Arabo di 14 anni). Alla proclamazione dell’araldo è esplosa tutto la gioia dei figuranti e dei contradioli giallo blù, guidati dal Presidente Giancarlo Brundo e dal capitano Simone Botarelli, che hanno poi festeggiato il drappo 2016 dipinto dal sansecondino Cesare Pagani fino a tarda notte. Enrico Giusti ha dedicato questo suo successo alla moglie Valentina Billi ed alla Scuderia Lady che può doppiamente festeggiare anche per il più che positivo esordio del giovanissimo Niccolò Parnetti nelle prove ufficiale della Giostra accreditato come cavaliere di riserva della contrada gialloblù.

Era

Per propiziare, per sognare notti da medioevo, per rievocare e per ogni occasione che richiede l'ambientazione medievale; spesso uno dei gruppi musicali di riferimento per feste, cene, banchetti, iniziative sono gli Era.
Un gruppo New Age che prende ispirazione dalle sonorità del Gothic Metal, dal genere Rock per quello che riguarda i soli di chitarra e che vede nel riferimento al canto gregoriano una costante di fondo in grado di strutturare l'atmosfera della resa musicale.
Il canto polifonico è l'alternativa al gregoriano, esso ispira i diversi pezzi del gruppo ed è questo lo strumento usato dalla band per creare un'atmosfera eterea,  atmosfera che funge da controaltare alla solennità dei brani direttamente ispirati alla musica gregoriana. Quando parliamo di canto gregoriano e degli Era chiaramente parliamo di influenze principalmente per quello che riguarda l'impostazione del canto, non certo per la ritmica o la partizione dei tempi musicali, i quali sono decisamente più contemporanei.
Grande e variegato è l'uso di suoni cosidetti "sintetici" per quello che riguarda l'armonia, essi sanno dare la profondità e l'atmosfera di grandi storie del passato che tornano a parlarci nel presente.

Il progetto musicale nasce su iniziativa del francese Eric Levi, che ha avuto questa idea negli anni 1995-1997. La prima grande particolarità legata al progetto fu la scelta di una lingua immaginaria simile al latino. Lingua di invezione che sa però regalare ai brani degli Era un aurea mistica. La mente viaggia e arriva a visitare la cattedrale di Chartres, le giostre medievali, il bacio e "la mano" della Dama al più valoroso in battaglia o in giostra. Calici di vino in alto e sorrisi di convivialità, assedi ai castelli della Loira, rappresaglie a fortezze albornoziane nell'Italia centrale. Il vescovo-conte, il cardinale camerlengo fuori sede. La via, la verità e la vita del messaggio Trinitario. Il sacro e profano, l'offerta di doni propiziatori, ghirlande di fiori il giorno della festa, il colore cremisi, il turchino e la colorazione naturale. Trionfi, sconfitte e vittorie di Pirro.

Il cuore di ognuno di noi sa sognare e immaginare da solo attraverso la musica degli Era. Dieci gli album di cui sette in studio. Un gruppo che continua a far sognare tanti quintanari e rionali in tutta Italia. L'Italia delle rievocazioni storiche.

Serafino D'Emidio

Foligno: il rione Contrastanga aprirà le prove ufficiali di domenica

nella foto Luca Innocenzi su Guitto per il Contrastanga (quintana.it)

Scatta ufficialmente l'ora della Quintana di Foligno. In vista della giostra della 'Sfida', in programma sabato 18 giugno, i binomi dei dieci rioni sono pronti a scendere in pista nelle prove ufficiali che si disputeranno domenica al Campo de li Giochi 'Marcello Formica e Paolo Giusti' a partire dalle 21. Cavalli e cavalieri quest'anno potranno contare su un nuovo tracciato, sul quale è stato investito moto per garantire la sicurezza. Le prove che andranno in scena sotto i riflettori dello stadio saranno un test davvero importante prima della giostra vera e propria dove i dieci cavalieri si affronteranno sfidando il cronometro e il dio Marte. L'ordine di prova è stato ufficializzato proprio nel pomeriggio di oggi dall'Ente autonomo di giostra. 

Sarà Luca Innocenzi del rione Contrastanga ad aprire gli assalti. Dietro di lui secondo l'ordine a provare saranno Pierluigi Chicchini (Pugilli), Cristian Cordari (Badia), Lorenzo Paci (Morlupo), Riccardo Raponi (Croce Bianca), Manuel De Nobili (Ammanniti), Marco Remoli (Cassero), Daniele Scarponi (Spada), Mattia Zannori (La Mora) e Massimo Gubbini (Giotti).  

Mas.Mar.

Sestiere Porta Romana: C'era una volta...la Quintana

C'ERA UNA VOLTA...la Quintana. Questo il nome della bella iniziativa creata dal sestiere di Porta Romana per vivere insieme alcune serate in taverna ricordando passato e presente attraverso racconti, aneddoti e testimonianze dirette sulle origini del sestiere rossoazzurro e della rievocazione storica ascolana. Il primo appuntamento si terrà sabato 18 giugno alle 21 nel giardino dell'ex Tirassegno, sede del sestiere di Porta Romana e sito proprio all'inizio di viale Treviri a ridosso della caratteristica Porta Gemina del I° secolo a.C., emblema caratteristico del sestiere. Si inizierà affrontando il primo tema che sarà quello degli sbandieratori e musici, oggi elemento importante dei sestieri e della Quintana di Ascoli. Proprio a loro è dedicata la gara, quest'anno in programma sabato 2 e domenica 3 luglio, che fa da cornice alle due giostre cavalleresche. L'invito a partecipare è rivolto a tutti i soci del sestiere.

Sestiere Porta Tufilla: 'Aspettando Sestieri all'Erta!'

SI ANIMA la stagione rossonera in vista della caldissima estate quintanara, che si può dire ormai iniziata. Tante le iniziative che saranno programmate dal sestiere di Porta Tufilla per allietare le serate di sestieranti, tifosi e simpatizzanti. Lunedì 6 alle 21 si svolgerà nel piazzale antistante la chiesa di San Pietro e Paolo 'Aspettando Sestieri all'Erta', una selezione aperta a tutti i sestieranti per entrare a far parte della rappresentativa rossonera, che domenica 12 giugno nello splendido scenario di piazza Arringo prenderà parte a 'Sestieri all'Erta': la cerimonia ufficiale che aprirà il calendario delle iniziative previste per la Quintana 2016. Dopo la cerimonia solenne del giuramento dei consoli in programma sabato 11, Porta Tufilla sfiderà il giorno successivo gli altri sestieri cittadini in una serie di giochi popolari tipicamente medievali. Le competizioni in cui i sestieri si dovranno cimentare saranno la corsa a staffetta (rivolta ai bambini tra gli 8 e i 16 anni), il tiro con la balestra (per i bambini tra i 14 e i 16), e infine il tiro alla fune al quale potranno prendere parte soltanto i maggiorenni.

Sestiere Piazzarola: sabato il 'I° Torneo dell'Aquila'

TUTTO PRONTO per il 'I° Torneo dell'Aquila' che andrà in scena sabato 4 nel magnifico scenario del chiostro di Sant'Angelo Magno. La gara organizzata dal sestiere della Piazzarola col patrocinio del Comune e in collaborazione con la Fisb (Federazione Italiana Sbandieratori), prenderà il via alle 11,30 con la specialità relativa alle coppie. Dopodiché dopo la pausa pranzo, si riprenderà alle 16 con il singolo, la piccola squadra e musici. Tutti e sei i sestieri cittadini prenderanno parte al torneo. Per loro sarà un ottimo banco di prova per valutare il livello di preparazione raggiunto a un mese dalla classica gara degli sbandieratori che si disputerà a piazza Arringo. Questo l'elenco dei partecipanti al 'I° Torneo dell'Aquila'in base all'ordine di esibizione. 

'Specialità coppia' (ore 11,30): Sermarini-Rossi (Porta Maggiore), Frollo-Pezza (Piazzarola), Orfeo-Ursini (Sbandieratori e Musici di Lanciano), Guidotti-Giorgi (Sant'Emidio), Massetti-Viviani (Porta Romana), Gasbarro-Ficorilli (Borgo San Panfilo di Sulmona), M. Forte-R. Forte (Borgo San Panfilo di Sulmona), Capriotti-Nardinocchi (Porta Solestà), Pavoni-Federici (Porta Solestà), Ferretti-Passaretti (Porta Solestà). 

'Specialità singolo' (ore 16,00): Francesco Tarlo (Sant'Emidio), Gianluca Capriotti (Porta Solestà), Edoardo Pavoni(Porta Solestà), Christian Nardinocchi (Porta Solestà), Michael Gasbarro (Borgo San Panfilo), Michael Forte (Borgo San Panfilo), Matteo Scelli (Borgo San Panfilo), Riccardo Tarquini (Porta Tufilla), Guglielmo Angelini (Porta Tufilla), Vincenzo Gabrielli (Porta Tufilla), Fabio Fantini (Sbandieratori e Musici di Lanciano), Luca Sansoni (Porta Maggiore), Stefano Sermarini (Porta Maggiore), Fabrizio Ercoli (Porta Romana), Alessio Desideri (Piazzarola). 

'Specialità piccola squadra': Porta Tufilla, Piazzarola, Sant'Emidio, Borgo San Panfilo di Sulmona, Porta Maggiore, Porta Solestà. Tra i musici saranno giudicati soltanto i sestieri della Piazzarola, Sant'Emidio e Porta Maggiore.