

Dal "Messaggero" di oggi 19 febbraio 2012:
"Gare ancora appese a un filo di lana per sbandieratori e musici di Porta Maggiore. La riduzione della squalifica (da 12 a 8 mesi) mette il Sestiere condizioni di poter effettuare dal 24 maggio tutte le competizioni della Federazione sbandieratori, gare di Ascoli e campionati italiani compresi. Ma pone anche i neroverdi di fronte a tanti dubbi e un grosso problema economico. Il comitato di Sestiere ne ha discusso: prima di decidere, incontro con sbandieratori e musici. "Vogliamo valutare se ci sono le condizioni per proseguire - dice il caposestiere Antonio De Angelis - crediamo nel valore che questi ragazzi danno al Sestiere non solo a livello di gare. Sono una risorsa fondamentale e linfa vitale visto che si dedicano con passione a tutte le attività". A Porta Maggiore nessuno è convinto della decisione presa dai probiviri della Fisb. "Dobbiamo pagare comunque 1.800 euro delle spese per non rischiare ulteriori sanzioni - spiega De Angelis - la prima multa di 2.000 euro l’abbiamo già pagata, ma ora dobbiamo versarne altri 3.000 entro un mese altrimenti diventano 6.000. E se partecipiamo ai campionati italiani la spesa arriva a 15.000 euro. Valuteremo se restare nella Fisb o uscirne e comunicare all’Ente Quintana che a luglio faremo le gare senza essere valutati dai giudici federali". Dal punto di vista tecnico il discorso non fa una grinza, ma si tratta di una questione in cui l’Ente Quintana continua a essere latitante come se Porta Maggiore fosse uno stato a sé. Comportamento recidivo dove gli esempi non mancano. Un caso su tutti: la storia del nulla osta per il cavaliere Scattolini che nel 2005 e 2006 coinvolse Porta Romana e lo stesso Porta Maggiore. Per i Sestieri è tempo di bilanci. Porta Maggiore ha convocato l’assemblea dei soci il 2 marzo (ore 21,15) nella sede di via delle Terme per approvare consuntivo e preventivo. Idem Sant’Emidio: 5 marzo, ore 21, sede di rua Sgariglia."