
Dal "Messaggero" del 24 febbraio 2012:
Quintana, tutto tace. Le uniche voci che si levano sono quelle dei capisestieri i quali continuano a incontrarsi (l’ultima volta ieri sera) con una unica intenzione: impegnarsi, accorciare i tempi, favorire la macchina organizzativa. Si sono più volte riuniti tra di loro, con il rettore Giuseppe Traini e - qualche settimana fa - pure con il sindaco Guido Castelli. Sul tavolo ipotesi, idee, proposte e tante buone intenzioni. Di concreto, però, ancora niente. Diversi gli scogli da superare. Su tutti l’applicazione del complicato decreto Martini (tutela la salute di cavalli e cavalieri) che si lega a filo doppio con la crisi economica che non ha risparmiato nemmeno l’Ente Quintana. "Ogni prova al campo costerebbe più o meno come una Giostra vera e propria - dice Traini - mi riferisco alla presenza di uno staff veterinario e dell’ambulanza veterinaria sia alle visite che alle prove, del 118, ed altre situazioni di sicurezza obbligatorie." Lo scorso anno visite cavalli e prime prove a fine maggio, tre prove tra fine giugno (quella ufficiale cronometrata) e inizio luglio, di nuovo prove e visite il terzo week end di luglio, ultime due all’inizio della settimana che si concluse con la Quintana di agosto. Il sindaco, che il 14 novembre 2011 in consiglio di amministrazione - unica riunione effettuata dal 7 agosto 2011 a oggi - non affrontò il problema forse perché i tempi non erano maturi, ha sempre dato assicurazioni a rettore e capisestieri non nascondendo però una certa preoccupazione sull’organizzazione di una doppia Quintana anche nel 2013. "Il sindaco ancora non si esprime" conferma Traini che in pratica sta aspettando una sorta di fumata bianca. I capisestieri nel frattempo si sono incontrati pure con l’assessore al turismo Cesare Celani per coordinarsi sui singoli eventi dell’estate, ma sembra quasi che i veri scogli vengano aggirati. "Ci sono anche tutti i regolamenti da riscrivere - aggiunge Traini - quello di gara che va rivisto soprattutto dopo le polemiche dello scorso anno, quello di corteo che va adeguato essendo stato scritto dieci anni fa, quello delle trasferte che nessuno ha mai preso in considerazione". Il consiglio di amministrazione, unico organo preposto per statuto ad assumere decisioni in seno all’Ente Quintana, non si riunisce però da 102 giorni. A proposito di numeri, al primo appuntamento quintanaro del 2012 (gare sbandieratori e musici) mancano 103 giorni, alla Quintana in notturna 110. Ha proprio ragione Traini: tutto tace.