Tanti auguri a noi

Questo spazio internet compie 4 anni. Che dire. In realtà ci sarebbero da dire tante cose. Provo a fare una sintesi. Questo blog nasce come scommessa, tra quattro ragazzi ascolani, appassionati di Quintana. Nasce con un sentimento tipico dell'ascolano, un sentimento che sa di medievale, ma molto legato al territorio: l'orgoglio. Ci sembrava impossibile esistessero per la quintana di Foligno ( giostra che rispettiamo, diversa dalla nostra, che assieme al Saracino di Arezzo, rappresenta, assieme alla giostra di Ascoli, il gotha delle rievocazioni storiche più importanti del panorama italiano), due spazi internet che danno notizie in tempo reale riguardo il mondo quintanaro. Un sito ufficiale e un blog autogestito dei quintanari: "Centolire.net". La mancanza da parte degli ascolani era evidente. Non si poteva parlare di Quintana su internet. Ci siamo attrezzati quindi, all'inizio è stata dura, ma alla fine possiamo dire che ne è valsa veramente la pena creare questo blog. Per una serie di motivi: questo blog è libero, rappresenta quindi un problema per le tendenze settarie che spesso tentano i sestieri. Queto blog è fuori da ogni discorso politico legato alla Quintana. Ovviamente è uno spazio che stride con lo "mbiccia mbroglia" di parte della classe politica territoriale, che trasversalmente, ai fatti non aiuta il mondo quintanaro. Questo blog ha subito denunce. Perchè semplicemente si è limitato a riportare dei fatti reali. Questo blog è stato duro gestirlo, quando la mattina successiva alla Quintana di Agosto 2009, è arrivata una lettera della polizia postale che convocava alcuni di noi ad un interrogatorio. Questo blog, spesso è odiato, perchè è al centro dei discorsi quintanari nella città. Quindi posso dedurre che l'invidia una brutta bestia. Però, come si suol dire, come diceva Armando Palermi nel gruppo facebook del Quintanaro Moderno: chi vince festegga, chi perde spiega. Tanti spiegano. Per fortuna tanti festeggiano assieme a noi, e ci hanno dato fiducia. Quindi li ringraziamo. Perchè quando si ha un obiettivo comune, cioè il bene della Quintana, non c'è casacca di sestiere che tenga, non c'è fazione interna ai sestieri che regga. Obbligatoriamente bisogna viaggare uniti. Poi dentro al campo, prendiamoci pure a coltellate. E' giusto così. Ringraziamo tutte le persone care, che ci hanno aiutato a reagire ai momenti difficili che questo blog ha vissuto.Ringrazio Sir Robert D'Altavilla, amico, che con la sua tenacia spesso mi ha aiutato ad alimentare la grinta quintanara, ringrazio il Conte di Rochefort, compagno di viaggio appassionato come pochi e grande amico (sempre come pochi). Voglio ringraziare in primis tutte le persone care a loro che attualmente assieme a me gestiscono questo spazio e voglio ringraziare le persone che amo, in primis la mia ragazza. Che asseconda e gioisce insieme a me di questa passione. Ringrazio tutti i caposestieri che hanno voluto dialogare con noi. Ringrazio tutti i cavalieri che si sono prestati ai nostri discorsi e che ci seguono. Ringrazio il rettore Pippo Traini che assieme a noi a Radio Ascoli, ha voluto parlare della questione del campo, con molta passione quintanara. Ringrazio Gigi Morganti. Lo prego di fare marcia indietro. E' importante per la nostra manifestazione avere una persona preparata come lui. Ringrazio anche il sindaco Guido Castelli, indirettamente ci si è interfacciati anche con lui, e ci siamo sentiti ascoltati. Lo invitiamo ufficialmente a pensare ai primi passi dell'ente autonomo. Dato che secondo noi è molto importante per la città. Ringrazio infine, le persone più importanti per noi. Ringraziamo VOI quintanari. Augurandovi lunga vita, tanti festeggiamenti e bagordi all'interno dei vostri sestieri. Cercate di conservarvi intatti. Uniti, amici all'interno dei sestieri. Senza invidie e senza sette. Con un unico obiettivo nel cuore: il bene della Quintana.

Duca di Plexiglass

Duca di Plexiglass