Dal sito restodelcarlino.it, edizione di Ascoli, a cura di Matteo Porfiri:
Ascoli Piceno, 6 agosto 2013 - All’indomani della giostra della Quintana dedicata al patrono e vinta da Emanuele Capriotti di Porta Romana, non si placa la polemica sollevata dal sestiere di Sant’Emidio relativa alla tavoletta spostata nella seconda tornata da Jacopo Rossi, in sella a Sensuality Plum, che sicuramente è costata la vittoria ai rossoverdi.
"Ho avuto la sensazione che i giudici ed il provveditore di campo Guaiani abbiano avuto un’eccessiva fretta nell’assegnare il palio a Porta Romana, forse a causa della diretta Rai — ha spiegato, ieri mattina, il caposestiere di Sant’Emidio Mariangela Gasparrini —. Dispiace perdere una giostra in questo modo, perchè c’è stata una vera e propria ingiustizia nei nostri confronti. Comunque, non stiamo certamente a guardare e sto cercando di rintracciare tutte le immagini, anche quelle registrate dalla Rai, che dimostrano che la penalità non è mai esistita".
Il ricorso, dunque, è quasi pronto, con il sestiere rossoverde che pretende l’assegnazione del palio dipinto da Gianfranco Notargiacomo, spezzando così il lungo digiuno che dura ormai dal 1998, quando fu Franco Melosso a trionfare allo"Squarcia". "Secondo quanto riportato dal regolamento, considerando il fatto che mi sono lamentata già al termine della seconda tornata, i giudici avrebbero dovuto interrompere la gara e visionare le immagini che volevo sottoporre loro. Così, invece, non è stato. Poi, mi sono state chieste delle foto professionali ed ovviamente ci è voluto un pò di tempo per potermele procurare. A quel punto, gli stessi giudici si sono rifiutati di guardarle. Non è giusto che si verifichino degli episodi del genere — ha proseguito la Gasparrini —. Comunque, siamo fiduciosi per quanto riguarda il ricorso che stiamo presentando, perchè abbiamo a disposizione tre riprese, effettuate da tre angolazioni diverse, che scagionano il nostro cavaliere".
Sempre la Gasparrini, poi, non ha risparmiato una piccola tirata d’orecchi a Jacopo Rossi."Lui doveva essere più preciso al bersaglio, ma ha ottenuto due secondi posti meritando invece di vincere sia a luglio che domenica scorsa — ha sottolineato il caposestiere di Sant’Emidio — Comunque sia, al di là di quello che sarà l’esito del nostro ricorso, Jacopo si è meritato la nostra riconferma per le edizioni 2014 della Quintana, dimostrando di avere tutte le carte in regola per migliorare sempre di più".