
Pupi Avati è deciso a tenere fede alla promessa di due anni fa rilasciata durante l'edizione del “Premio Ascoli”. Il regista Pupi Avati intende girare il suo prossimo film ad Ascoli ed è già in contatto con l'Arengo per dare il via a due importanti produzioni filmiche.
La prima è un documentario sul capoluogo piceno che lui si limiterà a produrre all'interno di una collana di lavori dedicati alla provincia italiana. Il secondo sarà un lungometraggio da egli stesso diretto, quasi certamente nell'arco dell'estate 2010, avvalendosi del set naturale offerto dall'allestimento di una delle due edizioni della manifestazione storica della Quintana.
L’intento di Avati è quello di ambientare una storia d'amore sullo sfondo di una delle rievocazioni storiche che si tengono attualmente in Italia. Secondo le indiscrezioni trapelate, il progetto non sarà incentrato su un film storico, dove cioè i personaggi quintanari fungeranno da comparse in una vicenda ambientata nel Medioevo, ma vedrà i suoi protagonisti essere due giovani coinvolti come figuranti in una rievocazione vissuta nel nostro tempo. La sceneggiatura sta mettendo in ovvia fibrillazione l'Amministrazione comunale, che il mese prossimo ospiterà la troupe del primo lavoro fissato in città, il documentario dedicato alle figure e alle caratteristiche di Ascoli. Pupi Avati era stato per la prima volta invitato in città nel novembre del 2008, in occasione del “Premio Internazionale Ascoli” organizzato dall'Istituto Superiore Studi Medievali Cecco d'Ascoli, dove era stato premiato per il suo film Magnificat. Un soggiorno che aveva letteralmente ammaliato il grande regista, al punto che aveva subito prenotato il centro storico ascolano come set naturale di una sua futura pellicola.
Sir Robert D'Altavilla