Nella foto Luca Innocenzi cavaliere del Terziere Mezule - foto www.umbria24.it
A cura di Roberto Parnetti:
Si sono svolte martedì 28 aprile laprima sessione delle prove ufficiali della Giostra all'Anello. A scendere in campo per provare fondo, tempi e assetti di gara sono stati i cavalieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria che hanno dimostrato abilità e destrezza. Per un’ora e mezza (così prevede il regolamento) i fantini e capi scuderia hanno saggiato il campo, verificato ferrature e reazioni di ogni singolo binomio (cavallo-cavaliere) ed approntato strategie idonee per vincere la gara.
Il primo terziere a scendere in campo è stato Mezule con i cavalieri titolari Luca Innocenzi, Mattia Zannori e Federico Minestrini. Subito dopo è stata la volta di Fraporta con i fantini titolari Federico Scatolini, Alessandro Scoccione e Jacopo Rossi. Ha provato anche un altro cavaliere della scuderia, Paolo Palmieri. A chiudere la sessione di prove è stato il terziere Santa Maria con i cavalieri titolari Diego Cipiccia, Marco Diafaldi e Marco Elefante. Sono scesi in campo anche i cavalieri Jonhatan Anselmicchio e Mirko Concetti.
Le prove non hanno rilevato problemi, nonostante la forte pioggia che ha reso il terreno piuttosto scivoloso. Soddisfatti i due responsabili della segreteria tecnica dell’Ente Corsa all’Anello Filippo Miliacca e David Bontempo. “Tutti i cavalieri – affermano – hanno dimostrato grande sportività e bravura, galoppando molto bene nonostante il maltempo. Possiamo ritenerci molto soddisfatti delle prove”.
La prossima sessione di prove si terrà sempre allo stadio San Girolamo lunedì 4 maggio dalle 14 alle 17.
Le prove cosiddette di rifinitura avranno modalità differenti rispetto agli anni passati quando ogni terziere aveva a disposizione un’ora per saggiare il campo. Secondo un nuovo metodo sperimentale quest’anno i responsabili dell’Ente, d’accordo con i cavalieri ed i responsabili delle scuderie dei terzieri, hanno deciso di dare cinque minuti per ogni fantino che potrà compiere la sua prova in campo. In questo modo, scenderanno al San Girolamo nel giro poco più di un’ora tutti i cavalieri dei terzieri, sia titolari che riserve. Al termine della prova, nel tempo che rimarrà, se qualcuno vorrà tornare in campo per saggiare il terreno, potrà farlo.