di Massimiliano Mariotti:
Il Sestiere di Porta Romana si prepara ad affrontare le due quintane 2015 e lo fa presentando quelli che saranno i protagonisti al campo dei Giochi, ovvero i cavalieri giostranti. Parliamo di Emanuele Capriotti, cavaliere 37enne di Castignano che ormai non ha bisogno di presentazioni. Con i suoi otto palii vinti in sella a tre cavalli diversi Atlanda, Runa e Amaldra, entra di diritto nella storia della rievocazione insieme ai grandi del passato come Margasini, Formica e Ricci. Al suo fianco ci saranno quest'anno due cavalieri più giovani, si tratta di Riccardo Raponi di Recanati e del giovanissimo Lorenzo Melosso 13enne ascolano doc, figlio dell'ex cavaliere di Sant'Emidio e due volte vincitore della Quintana di Ascoli (edizione lotteria nazionale luglio 1997 e agosto 1998).
Il pluricampione di Ascoli Emanuele Capriotti - foto www.porta-romana.it
Ad introdurre la conferenza stampa è stato il console Luigi Tulli che ha precisato: "Quella di Porta Romana è una programmazione pluriennale che riguarda il futuro del Sestiere rossoazzurro". Poi a parlare è stato il caposestiere Pierluigi Torquati: "Con la prima sessione di prove che ci sarà domenica si apre ufficialmente la Quintana, quindi ritenevamo fosse giusto presentare quelli che saranno i cavalieri chiamati a difendere i nostri colori sul campo di gara. Il primo è Emanuele Capriotti che non ha bisogno di presentazioni ed è il cavaliere da battere. Poi la scelta è caduta sul promettente Raponi e sul giovane Melosso".
Sopra il recanatese Riccardo Raponi
Dopodiché è stato il plurivincitore Emanuele Capriotti a parlare del progetto di Porta Romana: "Porteremo alle visite 5 cavalli che saranno utilizzati nelle sessioni di prova da tutti e tre i cavalieri. Da tempo cercavamo di dare un seguito alle vittorie di questo Sestiere al quale sono molto legato,. Più che un cavaliere io mi sento un sestierante vero e proprio. Per questo mi piaceva dare una mano per continuare ad essere competitivi negli anni futuri. Nella scelta dei cavalieri ci siamo guardati bene intorno e credo che con Riccardo abbiamo trovato il meglio che ci fosse in giro in questo momento".
Nella foto sopra il giovanissimo Lorenzo Melosso
Infine la parola è passata ai due nuovi cavalieri. Il recanatese Riccardo Raponi ha subito esordito: "Ho già partecipato in altre Giostre come Sulmona, Montecassiano, San Ginesio e Corridonia. Poi ho preso parte negli ultimi anni al torneo di Moie dove ho vinto l'edizione 2014 e quest'anno correrò come cavaliere titolare del Rione Cassero nella Giostra di Foligno. Nell'esperienza finora accumulata ho affrontato sia giostre all'anello, sia giostre caratterizzate dalla botta allo scudo". Le prime parole invece dell'altro giovanissimo cavaliere Lorenzo Melosso sono state: "Sono molto contento di far parte di questo progetto, ho 13 anni e vado a cavallo da quando ne avevo sei. Quando sono salito per la prima volta salito mi sono appassionato moltissimo fin da subito e da allora non sono più sceso".