Ecco così che abbiamo voluto rivolgere alcune domande ad Andrea e Simone, gli autori di questo splendido e simpatico video.
Ragazzi cosa vi ha spinto a realizzare questo video in onore dei 60 anni della Quintana di Ascoli?
L'intento iniziale era quello di pubblicizzare la nostra quintana in un modo diverso dal solito...un modo che potesse abbracciare un pubblico più vasto possibile, tra gli ascolani e non. Ecco perché il caso "caso happy" ci è sembrato perfetto.
Che cosa avete voluto trasmettere con questo video?
Quello che volevamo trasmettere è un pò la nostra idea di quintana, ovvero un qualcosa che vada oltre i limiti dei singoli sestieri e di quel periodo estivo che ospita le due edizioni della Quintana. Con ciò intendiamo dire che la collaborazione reciproca durante tutto l'anno è fondamentale per valorizzare pienamente la nostra Quintana, ma anche e soprattutto la nostra città.
Nella realizzazione del video avete trovato disponibilità da parte dell'Ente Quintana dei sei sestieri? Come hanno risposto alla vostra idea?
Per quanto riguarda la disponibilità concessaci dai sestieri, se da una parte abbiamo riscontrato segnali entusiasmanti fin da subito, in altri casi invece abbiamo dovuto gestire situazioni un pò più complicate.
L'Ente Quintana, e sopratutto Ilaria Isopi, ci ha dato fin da subito l'appoggio necessario sia in termini di motivazione che di disponibilità. E sotto questo punto di vista anche il coreografo prof. Gigi Morganti ha partecipato attivamente alla realizzazione con esiti brillanti.
Che cosa cercate di infondere nell'animo di ogni sestierante e quintanaro ascolano con questo video?
Innanzitutto con il pretesto di girare questo video siamo riusciti a visitare tutti i luoghi di culto dei sei sestieri, dalle sedi ai monumenti caratteristici che rientrano nel territorio di ogni sestiere. Facendo ciò siamo entrati in un vortice inaspettato di allegria e unione, cosa che auspichiamo possa accadere ad ogni singolo quintanaro. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti quanti, perché se da una parte è vero che l'idea è stata nostra, dall'altra parte è innegabile che senza l'appoggio di tutti il nostro progetto non avrebbe mai visto la luce. Quindi speriamo che questa sia una delle tante iniziative volte a valorizzare la nostra città e ad unire tutti noi quintanari e sestieranti sotto il grande tetto della Quintana di Ascoli Piceno.
Con l'ultima domanda ringrazio Andrea e Simone e auguro a tutti i quintanari, ascolani e non, una buona visione. Buon sessantennale a tutti!!!
Massimiliano Mariotti