
Dal "Corriere Adriatico" di ieri 5 aprile 2012:
"Il consiglio di amministrazione dell’Ente Quintana ha approvato all’unanimità il bilancio 2012. Un documento che risente delle mancate sovvenzioni da parte degli sponsor. “Abbiamo dovuto effettuare una evra e propria ristrutturazione - ha affermato il presidente dell’Ente Quintana, Guido Castelli - perché ha pesato molto la diminuzione del contributo della Fondazione Carisap, passato da 60.000 a 10.000 euro. Il primo obiettivo è stato quello di ridurre al minimo i costi della macchina organizzativa e lo abbiamo fatto attraverso la riduzione di alcuni compensi, per un totale di circa 20.000 euro, e non rinnovando alcune collaborazioni. Inoltre, abbiamo commissionato una indagine molto accurata per cercare di ridurre le spese di allestimento del campo dei giochi e per osservare l’ordinanza Martini. Abbiamo così accettato l’offerta dell’Università di Bologna che fornirà il servizio veterinario, mentre un responsabile nominato dall’Unire validerà il campo”. A proposito del campo dei giochi, i sestieri si riuniranno a breve per buttare giù un calendario di prove, compatibile con le risorse disponibili.
Altro aspetto importante è quello legato ai contributi. Si è deciso di eliminare i premi per i primi due classificati, 2.500 euro per il vincitore di ciascuna Giostra e 500 per il secondo, e di destinare i 6.000 euro risparmiati ai sestieri tramite un incremento del contributo annuo che passa da 19.000 a 20.000 euro. “Siamo intervenuti anche sul discorso del contributo assegnato ai castelli - ha spiegato il sindaco - riducendolo della metà: da 12.000 a 6.000 euro”. La diminuzione è giustificata anche in ragione di un più che probabile dimagrimento del numero dei figuranti di ciascuno dei nove castelli al corteo storico che dovrebbe scendere a meno di dieci unità.
Un punto discusso nella riunione del cda dell’Ente è stato quello della presenza dei figuranti alle trasferte. “Ad ogni uscita di una rappresentanza della Quintana - spiega Castelli - corrisponde una spesa. Per questo motivo stiamo redigendo una delibera quadro per stabilire i criteri generali. Fatta salva l’autonomia di ciascun sestiere, le trasferte saranno approvate se la manifestazione è di grande prestigio ed utile all’immagine della città. Le uscite cittadine saranno giustificate soltanto quando Ascoli ospiterà un grande evento che merita l’omaggio della Quintana”.
Il consiglio di amministrazione ha infine ratificato il lavoro della commissione disciplinare, la quale ha respinto i reclami dei sestieri contro le multe che erano state loro elevate per le infrazioni commesse dai propri figuranti.
p.s."