Dopo la Giostra di agosto, il magnifico messere Piero Celani assicurò che si sarebbe impegnato a rifare il tracciato, sistemato con impegno ma alla meglio dopo che era stato rovinato dai mezzi impiegati per il rifacimento dell’impianto. In particolare, si doveva scegliere il tipo di materiale con cui realizzare la pista. Nel corso dell’inverno sono state valutate alcune opzioni, tra cui utilizzare una sabbia simile a quella di Foligno, oppure sceglierne una innovativa, francese, di natura silicea, proposta dalla ditta Equiteria di Piacenza, che ha realizzato impianti per diverse manifestazioni equestri. La prima, più economica, presenta due ordini di problemi: necessita di una copertura e ne occorre una quantità superiore rispetto a quella “francese”, che va bagnata frequentemente, ma ha un’ottima tenuta anche in presenza di notevoli quantità di acqua. Qualche giorno fa, i tecnici di Equiteria, presenti il magnifico messere, il direttore della pista Maurizio Celani, il tecnico comunale Giuseppe Marini, i capisestiere Enrico Fiori e Giuseppe Traini, hanno effettuato un sopralluogo al campo dei giochi, suggerendo il trattamento da seguire in caso l’Ente Quintana avesse optato per tale soluzione. Ha anche inviato ad Ascoli una sezione del “cassonetto” per il drenaggio.
Sir Robert D'Altavilla