Che cos'è la Sartiglia? E' il carnevale di Oristano. Ma non solo. E' un periodo di festa che ha come sfondo la storia della grande isola dei cavalli: la Sardegna. Ma non solo. E' una rievocazione storica. Ma non solo. E' Balentia. Un'antica parola, ad indicare il vigore, il temperamento e il coraggio in lotta contro le avversità della vita. Balentes sono i cavalieri della Sartiglia di Oristano. Personaggi cavallereschi che si avvicinano alla vittoria sul dominatore straniero, con coraggio e affidamento alla provvidenza. La stella, il simbolo del risultato e del buon esito della sfida, è l'essenza della manifestazione. Il senso della vita, in una galoppata furiosa, verso il centro della stella. Unico obiettivo, prendere il centro. Più stelle si prendono, più raccolti e abbondanza per il popolo. Si, perchè il balente è solo l'intermediario tra un popolo e una fortuna trascendente. E' colui che mette sul piatto il coraggio. Colui che si fa accarezzare e bastonare dalla sorte. Allora possiamo dire che Balentia è anche un pò magia. E' anche un pò sognare che la volontà dell'uomo può cambiare le cose di domani. Il balentes numero uno è "su componidori": il personaggio principale della Sartiglia. Il giorno della festa della Candelora le massime autorità del Gremio dei Contadini e del Gremio dei Falegnani (derivanti dalle antiche corporazioni di arti e mestieri medievali sarde), nominano ufficialmente il proprio rappresentante. Il giorno della corsa "su componidori" sarà vestito in abiti tradizionali. E' il primo che affronta la sorte, dopo aver incrociato tre volte con il suo secondo. Ultimate le corse di tutti gli altri rappresentanti, "su componidori" potrà nuovamente tentare di cogliere la stella con lo stocco (una lancia leggera in legno) e non con la spada. E' lui poi a chiudere la gara con "sa remada": "su componidori" riverso all'indietro, affidandosi solo al suo cavallo e a Dio, benedice la folla. Lo spettacolo della Sartiglia, è affidato alla Pariglia: suggestiva piramide umana in movimento svolta in sella a tre cavalli al galoppo.
Ecco la cronoca della Sartiglia Organizzata dal Gremio dei Falegnami.
Da www.paradisola.it:
Sartiglia Oristano 2015: E' stata una magnifica giornata quella di ieri a Oristano, il sole ha baciato la Sartiglia organizzata dal Gremio dei Falegnami, le discese all'anello dei cavalieri e persino le pariglie. Alla fine sono stateinfilate 19 stelle, così come domenica, ma non è il solo parallelo fra le due giostre, anche stavolta su Componidori -Alessandro Crobu, detto "su longu" per il suo metro e 95 di altezza - ha infatti centrato la stella con su Stoccu, dopo aver sbagliato con la spada!
Fortissima come sempre l'emozione durante i diversi atti della Sartiglia, dalla vestizione con la sua aurea sacra, al successivo corteo, con l'adrenalina che sale, fino all'incrocio di spade tra su Componidori e su Segundu - Tore Pau - , che da il via ufficiale alle corse alla stella. Il primo centro è stato di Ignazo Lombardi, seguito da Renzo Mura, Davide Musu, Peppe Frau, Luca Murtas, Gianfranco Manunza, Antonello Mele, Graziano Pala, Antonello Fenu, Luigi Iriu, Gianluca Manunza, Francesco Castagna, Mauro Secci, Cristian Matzutzi, Gianluca Russo, Stefano Manca Claudio Tuveri e Sonia Cadeddu. In chiusura l'atto che a me personalmente affascina di più, sa Remada, con Alessandro Crobu chinato all'indietro, che si lancia al galoppo affidandosi completamente al proprio cavallo e a Dio, mentre benedice così la folla. Davvero straordinario!
Le ottime condizioni meteo permettono anche delle splendide pariglie, dalla piramide perfetta di Andrea Manias, Antonio Giandolfi e Andrea Piroddi alla verticale volante di Marcello Maldotti, Furio Tocco e Rodolfo Manni e poi tante altre figure, inclusi tanti tre su tre, con il centrale girato. Non sono mancate le cadute certo, ma anche questo fa parte del rischio e del fascino della giostra medievale più famosa della Sardegna.
A cura di Serafino D'Emidio
Ecco la cronoca della Sartiglia Organizzata dal Gremio dei Falegnami.
Da www.paradisola.it:
Sartiglia Oristano 2015: E' stata una magnifica giornata quella di ieri a Oristano, il sole ha baciato la Sartiglia organizzata dal Gremio dei Falegnami, le discese all'anello dei cavalieri e persino le pariglie. Alla fine sono stateinfilate 19 stelle, così come domenica, ma non è il solo parallelo fra le due giostre, anche stavolta su Componidori -Alessandro Crobu, detto "su longu" per il suo metro e 95 di altezza - ha infatti centrato la stella con su Stoccu, dopo aver sbagliato con la spada!
Fortissima come sempre l'emozione durante i diversi atti della Sartiglia, dalla vestizione con la sua aurea sacra, al successivo corteo, con l'adrenalina che sale, fino all'incrocio di spade tra su Componidori e su Segundu - Tore Pau - , che da il via ufficiale alle corse alla stella. Il primo centro è stato di Ignazo Lombardi, seguito da Renzo Mura, Davide Musu, Peppe Frau, Luca Murtas, Gianfranco Manunza, Antonello Mele, Graziano Pala, Antonello Fenu, Luigi Iriu, Gianluca Manunza, Francesco Castagna, Mauro Secci, Cristian Matzutzi, Gianluca Russo, Stefano Manca Claudio Tuveri e Sonia Cadeddu. In chiusura l'atto che a me personalmente affascina di più, sa Remada, con Alessandro Crobu chinato all'indietro, che si lancia al galoppo affidandosi completamente al proprio cavallo e a Dio, mentre benedice così la folla. Davvero straordinario!
Le ottime condizioni meteo permettono anche delle splendide pariglie, dalla piramide perfetta di Andrea Manias, Antonio Giandolfi e Andrea Piroddi alla verticale volante di Marcello Maldotti, Furio Tocco e Rodolfo Manni e poi tante altre figure, inclusi tanti tre su tre, con il centrale girato. Non sono mancate le cadute certo, ma anche questo fa parte del rischio e del fascino della giostra medievale più famosa della Sardegna.
A cura di Serafino D'Emidio