Servigliano Il maltempo ha costretto l’Ente Torneo a modificare le ultime due giornate del 42° Torneo Cavalleresco di “Castel Clementino”. La Giostra dell’anello – a causa dell’impraticabilità della pista – slitta a domenica 22 agosto (inizio alle 16.30). “L’ultimo sopralluogo effettuato con i nostri tecnici – sottolinea il sindaco Maurizio Marinozzi – ha dato esito negativo: la pista è bagnata e l’attuale stato non permette l’utilizzo di mezzi pesanti neppure per sostituire il sabbione bagnato. Tre giorni di sole e il tracciato, migliorato in base alle recentissime normative sulla sicurezza dei cavalli, sarà apposto. Abbiamo preferito rinviare la Giostra dell’anello per tre motivi: in primis la sicurezza del binomio cavallo-cavaliere, ma anche perché lo spettacolo sarebbe venuto meno e poi perché la nostra Giostra richiama paliofili da ogni angolo d’Italia e per una questione di immagine sarebbe stato deleterio offrire uno spettacolo non all’altezza”.
A proposito di Giostra, va detto che il rione San Marco ha cambiato il proprio cavaliere: Federico Minestrini di Narni prende il posto di Matteo Martelli di Foligno.
Questa revocazione nasce in ricordo dell'anno 1450 quando l’Abate di Farfa cedette alla Comunità di Servigliano la Piana di San Gualtiero. Per festeggiare l’avvenimento furono indetti giochi. Dal 1969 questo momento storico viene fatto rivivere con il Torneo Cavalleresco di “Castel Clementino”. Il corteo con oltre 300 figuranti propone un’escursione unica ed affascinante nella storia del costume italiano. Gli stupendi abiti, realizzati dalle sartorie locali, sono riproduzioni fedelissime dei modelli tratti dai dipinti dei maestri dell’epoca, quali il Crivelli, il Ghirlandaio ed altri. Così anno dopo anno la ‘Città Ideale’, si tuffa nella storia delle tradizioni cavalleresche del XV secolo. Il borgo settecentesco, progettato dall’architetto Virginio Bracci, è uno dei primi esempi della città moderna e si sviluppa su un piano urbanistico quadrangolare. Porta Marina, Porta Navarra, Porta Santo Spirito, insieme con Paese Vecchio e San Marco, sono oggi i nomi dei Rioni che si cimentano nella Giostra dell’Anello: gara tra cavalieri che si affrontano su un percorso ad ‘otto’ in quattro tornate per centrare 12 anelli di diverse dimensioni. Ed è proprio qui che il Torneo Cavalleresco di “Castel Clementino” raggiunge il suo apice: i rionanti si calano nel passato e vivono la tenzone sfoderando tutta la loro grinta. Tutto come allora e non solo esteriormente.
Conte di Rochefort