Si apre ufficialmente oggi il XIII° Convegno sui Giochi Storici. L'appuntamento è per le ore 16,30 presso la sala Fogolino del Palazzo Roverella. La prima giornata del Convegno avrà come tema: Ascoli nel Cinquecento, tra giostra, palio, rime e 'nzegna. Conduttore d'eccezione Massimiliano Ossini. Questo il programma degli interventi:
BERNARDO NARDI: Giostre e Palio in Ascoli nel Rinascimento: motti, rime e 'nzegne
CAROLINA CIAFFARDONI: Le rime per il Palio ascolano nel cinquecento
GIORGIO GIORGI: Piazza Arringo e piazza del Popolo nel Cinquecento, tra Quintana e Palio
LAURA CIOTTI: Gli abitanti della città attraverso il Catasto Cinquecentesco
MICHELE PICCIOLO: Fogolino e la sala del Mosè nel palazzo Roverella
Intanto ieri sera è andata in scena la prima delle due serate del I° Concorso Corto Medievale - Massimo Stipa. Il bravissimo Filippo Ferretti ha tenuto alla grande la scena del palco presentando la proiezione dei primi sette cortometraggi in gara. Il tutto con il straordinario ospite d'eccezione Davide Riondino che ha proposto a fine serata un "discorso lussurioso attorno a Giovanni Boccaccio e Pietro Aretino". Riondino da vari anni ha posto in essere un'attenta ricerca su scritti e documenti del medioevo con un attento lavoro. Il Boccaccio, in modo particolare, è stato e resta uno dei suoi cavalli di battaglia. Anche questa volta non ha deluso le attese.
I primi sette corti in gara sono stati:
SENZA TEMPO
di Andrea Tarquini
"Senza Tempo" non vuole essere solo un termine di paragone tra il passato e il presente, ma anche una rappresentazione di come il primo possa venire in soccorso del secondo. Un giovane sbandieratore dei nostri tempi, grazie ad uno scritto di quasi cinquant'anni prima, ritrova dentro di sè la passione per la Quintana e il suo significato. La storia ha qualcosa di auto biografico, di quanto fa l'autore scovò in casa di sua nonna una vecchia valigia, appartenuta a suo zio: uno sbandieratore degli anni '60.
PERCEZIONI DIFFERENTI
di Matteo Mario Riga
Ascoli è la città della Quintana. I suoi ponti, la sera prima della rievocazione storica, si dipingono del colore dei sestieri. La città si sveglia poi con la sua frenesia e nella piazza del popolo ha inizio il corteo storico. Giunti al campo dei giochi i cavalieri dei sei sestieri cittadini si sfidano nella giostra cavalleresca. Percezioni differenti vuol dire che ognuno di noi percepisce lo svolgersi degli eventi in maniera differente; a volte, a qualcuno, il tempo sembra scorrere veloce. Altre volte, a qualcun altro sembra dilatarsi durante la contemplazione del volto di una dama, delle gesta di uno sbandieratore o delle prodezze di un cavaliere. Al campo dei giochi quello che conta è invece l'azione e così i colori sbiadiscono, per tornare alla fine nella festa del sestiere vincitore. Tutto il film della Quintana si riavvolge, si torna a casa e si ripercorrono con la mente tutti i momenti salienti della giornata, finchè un nuovo tramonto chiude la giornata più emozionante dei sestieranti e della vita della città di Ascoli.
L'ATTESA
di Federico Mazzocchi
Il protagonista passeggia sul campo di gara della giostra della Quintana e in un monologo con il campo, parla della Quintana.
TURISTA A MANO LIBERA
di Pietro Cordoni
Il corteo storico della Quintana è arricchito dalla presenza di nove gruppi in rappresentanza dei Castelli vassalli della città di Ascoli Piceno. Situati in posizione strategica che ne facevano una cintura ideale di difesa del territorio ascolano, i Castelli sono Arquata, Patrignone, Montemonaco, Folignano, Acquasanta Terme, Porchia, Roccafluvione, Ripaberarda e Castorano. Essi fanno parte integrante della storia di Ascoli Piceno. La loro partecipazione alla Quintana è un momento emotivamente forte, di alto livello ed assolutamente integrata nel corpo stesso della Quintana. Il cortometraggio più che documentare la partecipazione dei Castelli al corteo, vuole essere una piccola documentazione dei luoghi di questi territori, ricchi di natura, storia ed arte. La particolarità dell'opera è che le riprese sono state effettuate esclusivamente a mano libera...come si comporterebbe un classico turista.
LA QUINTANA DI ASCOLI PICENO
di Elisa Galiè
Originalissimo breve film di animazione. Attraverso i disegni vengono narrate l'origine e la storia della giostra della Quintana. Essa viene descritta nei suoi aspetti più accattivanti e suggestivi: i personaggi, i palii, la musica. Un mezzo nuovo e moderno per ricreare e rivivere i fasti e le atmosfere di un glorioso passato.
IL GIORNO DELLA QUINTANA
di Vincenzo Cantalamessa
E' la cronaca dei più significativi e spettacolari momenti che animano e di cui è ricca la rievocazione storica. Sui ritmi della colonna sonora originale, composta "su misura" per l'occasione, sono descritti e celebrati i principali atti dell'evento: i luoghi, il corteo ed i suoi figuranti, le autorità, i rituali, il fascino delle dame, le coloratissime coreografie di bandiere, il torneo, fulcro della manifestazione, la proclamazione del vincitore, la consegna del palio e l'esultanza dei sestieranti vittoriosi.
L'ORA DELLA FRECCIA
di Valerio Cappelli
Il protagonista subisce le ansie dell'imminente gara degli arcieri, proiettando le proprie paure all'interno di un viaggio onirico. Si ritroverà catapultato nel medioevo al centro di un intreccio familiare dai risvolti drammatici che saranno spazzati via dall'immediato ritorno alla realtà. Forse per questo il corto avrebbe potuto intitolarsi anche "dal sogno alla realtà"
Massimiliano Mariotti