Dal sito frescodiweb.it:
TORRITA DI SIENA - Si respira clima di vigilia a Torrita di Siena, dove fervono i preparativi per la cinquantasettesima edizione del Palio dei Somari. I festeggiamenti, in onore di San Giuseppe patrono dei falegnami, avranno inizio dal 15 marzo, per poi terminare il 23 marzo con il Palio. Grandi "manovre" in questi giorni sono in corso nelle otto contrade cittadine, non solo per accaparrarsi i migliori fantini, ma anche per organizzare l'intenso programma di eventi. Presentato già il pittore che realizzerà il panno destinato alla contrada vittoriosa. Si tratta di Daniele Righi Ricco, un artista fortemente legato a Torrita di Siena, dove ha vissuto dall'età di sei anni fino a diciannove, e che ora vive a Busto Arsizio facendo però la spola con Siena, dove si trovano i suoi genitori e dove coltiva interessi legati alla sua attività pittorica. Ricco, alla sua prima esperienza con un'opera del genere, sta lavorando alacremente e con passione al palio, come dimostrano i frequenti ed intensi contatti con Rodolfo Damigelli, presidente dell'associazione sagra di San Giuseppe e con la sua vice Federica Goti. «Amo le iniziative che presentano un risvolto sociale e che hanno una ricaduta positiva sul territorio - ha dichiarato Daniele Righi Ricco -, non concepisco l'artista isolato nel proprio studio. La gente non si deve sforzare di capire, un palio deve poter trasmettere sensazioni immediate, anche per questo utilizzerò colori a smalto molto vivaci, quasi accesi. Sarà un'opera riepilogativa del mio percorso artistico - conclude - con i miei personaggi dalle forme veloci e graffiate, unita all'amore per un territorio a me molto caro». Il Palio di quest'anno, come ha più volte ribadito il presidente Rodolfo Damigelli, sarà un palio interamente dedicato al comune. «Una festa concepita per far conoscere la storia e le tradizioni di Torrita anzitutto ai nostri concittadini - precisa Damigelli -. I torritesi sono molto affezionati alla famiglia Ricco. Il padre di Daniele era il primario dell'Ospedale, un medico all'antica dotato, allo stesso tempo, di grandi doti professionali e di una forte carica di umanità; per alcuni anni è stato, come si direbbe ora, un mito. La mamma insegnava, è stata professoressa alle scuole medie di Torrita poi alle superiori a Montepulciano. Incaricando Daniele abbiamo rispolverato un piccolo tratto della nostra vita cittadina più recente, senza pretese storiche ma sottolineando sempre il nostro forte senso di appartenenza alla comunità».