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I cavalli ed i cavalieri della Giostra della Quintana tornano in pista lunedì 1 giugno, alle ore 21, per la sessione di Prove Ufficiali al Campo de li Giochi. Si tratta dell'ultimo test in vista della Giostra della Sfida del 13 giugno 2015. I cavalieri avranno a disposizione tre tornate se si presentano con due cavalli e due tornate se invece scendono in pista soltanto con uno. I cavalli ammessi alla sessione di Prove Ufficiali dovranno essere quelli iscritti e già ritenuti idonei dalla Commissione Veterinaria. Ecco l’ordine di ingresso in Campo per la sessione di Prove Ufficiali: Lorenzo Paci (Baldo del Rione Morlupo), Diego Cipiccia (Gagliardo del Rione Ammanniti), Cristian Cordari (Ardito del Rione Badia), Massimo Gubbini (Animoso del Rione Giotti), Riccardo Raponi (Pertinace del Rione Cassero), Gianluca Chicchini (Audace del Rione Spada), Marco Diafaldi (Generoso del Rione La Mora), Pierluigi Chicchini (Moro del Rione Pugilli), Daniele Scarponi (Fedele del Rione Croce Bianca), Luca Innocenzi (Furente del Rione Contrastanga).
IL PALIO DELLA SFIDA
Tomaso De Luca ha eseguito per il palio della Sfida. Le jour de l’ouverture, 2015, serigrafia su seta, 60x120 cm. Guardando alle composizioni di David Hockney e Richard Hamilton, maestri della pop art inglese, De Luca richiama e mescola alle fantasie di certi foulard di haute couture, che hanno fatto dei simboli e dell’iconografia equestre il loro marchio di fabbrica, elementi direttamente prelevati dalla storia della Giostra, come gli anelli, attorno a cui si decidono le sorti della competizione, e il braccio ligneo del Dio Marte, che gli stessi anelli sostiene e offre ai cavalieri in gara.
IL PALIO DELLA RIVINCITA
Gabriele Porta ha eseguito per il Palio della Rivincita. Untiltled (The Impossibility Of Self-restraint Before The Glory), 2015, stampa, smalto e foglia oro su tela di lino, 130x150 cm. Ispirandosi alla figura del Dio Marte, del Dio guerriero, l’artista traduce il momento della competizione in un momento indefinito tra il prima e il dopo la battaglia, ritraendo il combattente in una condizione imprecisata tra vincitore e vinto. La tensione evidente delle forme non definisce con certezza il momento esatto della gara, lasciando allo spettatore libertà di interpretazione.
(fonte sito ufficiale Ente Autonomo Giostra della Quintana di Foligno)