A Porta Maggiore c'è tanta voglia di sollevare quel drappo che non ha mai varcato la porta della sede di via delle Terme. Il gruppo musici e sbandieratori di Porta Maggiore è più motivato che mai a vincere la gara degli sbandieratori in programma a piazza Arringo il 4 e 5 luglio, troppe volte, in questi ultimi anni, accarezzata. “Appena entrati nell’universo Fisb - afferma il responsabile dei gruppi, Antonio De Angelis - abbiamo pagato l’inesperienza, abbiamo lavorato senza consulenze esterne e senza conoscere perfettamente il regolamento. La voglia di raggiungere i migliori è stata il motore che ci ha spinto a migliorarci continuamente per raggiungere chi stava davanti a noi. Arrivati ad un passo, siamo forse stati frenati dalle troppe responsabilità che ci siamo addossati. Dai campionati italiani dello scorso anno a Senigallia, abbiamo cambiato mentalità e questo ha pagato: sesto posto assoluto e terzo tra i musici. Con questo nuovo spirito, che crediamo sia quello giusto, affrontiamo le gare in piazza, consapevoli che ci alleniamo tutto l’anno per divertirci e stare insieme e crescere”.
De Angelis rivela quali sono stati i fondamentali su cui i ragazzi hanno insistito: “Per provare a vincere abbiamo dovuto alzare il coefficiente di difficoltà degli esercizi con le bandiere, migliorare la sincronia tra musici e sbandieratori senza con ciò penalizzare l’esecuzione. Credo che abbiamo trovato un giusto equilibrio. Luca Sansoni, decimo agli ultimi Campionati italiani è confermato singolarista, mentre la Coppia formata dai gemelli Sardi è collaudata, avendo vinto per cinque volte la specialità in piazza. Avremo dei volti nuovi nella Grande, con l’inserimento di Lorenzo e Matteo De Angelis, tra i tamburini con Mattia Novi e tra le chiarine con Alessandra Piccioni. Sono tutti giovanissimi, ma durante le prove hanno mostrato grande maturità. Hanno portato entusiasmo nel gruppo”.
Infine, De Angelis parla degli avversari: “Solestà resta il Sestiere da battere. Ci dà fastidio il fatto che quest’anno l’Ente Quintana ci abbia lasciato da soli. Ad esclusione dei gialloblu, ogni Sestiere si è dovuto attrezzare con mezzi di fortuna per potersi allenare. Eppure, il numero di praticanti cresce, ma nessuno ci considera nonostante ci mettiamo passione e togliamo tanti giovani dalla strada”.
De Angelis rivela quali sono stati i fondamentali su cui i ragazzi hanno insistito: “Per provare a vincere abbiamo dovuto alzare il coefficiente di difficoltà degli esercizi con le bandiere, migliorare la sincronia tra musici e sbandieratori senza con ciò penalizzare l’esecuzione. Credo che abbiamo trovato un giusto equilibrio. Luca Sansoni, decimo agli ultimi Campionati italiani è confermato singolarista, mentre la Coppia formata dai gemelli Sardi è collaudata, avendo vinto per cinque volte la specialità in piazza. Avremo dei volti nuovi nella Grande, con l’inserimento di Lorenzo e Matteo De Angelis, tra i tamburini con Mattia Novi e tra le chiarine con Alessandra Piccioni. Sono tutti giovanissimi, ma durante le prove hanno mostrato grande maturità. Hanno portato entusiasmo nel gruppo”.
Infine, De Angelis parla degli avversari: “Solestà resta il Sestiere da battere. Ci dà fastidio il fatto che quest’anno l’Ente Quintana ci abbia lasciato da soli. Ad esclusione dei gialloblu, ogni Sestiere si è dovuto attrezzare con mezzi di fortuna per potersi allenare. Eppure, il numero di praticanti cresce, ma nessuno ci considera nonostante ci mettiamo passione e togliamo tanti giovani dalla strada”.
Sir Robert D'Altavilla