Willer Giacomoni sarà il cavaliere di Sant’Emidio per le due Giostre del 2010. Il comitato rossoverde si è riunito nella serata di lunedì ed ha dato il benestare al ritorno del 35enne faentino ad Ascoli. La ratifica della decisione avverrà nel corso del primo comitato utile. L’accordo di massima, dunque, c’è, manca soltanto la firma che a questo punto appare una formalità. Il nodo legato alla richiesta del nulla osta da parte dell’ex giostratore di Porta Solestà appare un dettaglio superabile.
“Non tutti i consiglieri erano presenti all’incontro - ha spiegato il caposestiere Enrico Fiori - ma chi non è potuto venire è stato comunque avvertito ed ha dato parere favorevole all’operazione”. L’ex cavaliere di Porta Tufilla e Porta Maggiore, Gianluca Ciannavei, metterà a disposizione tre purosangue inglesi, la propria struttura di Brecciarolo e preparerà i cavalli insieme all’ex cavaliere di Porta Romana, il faentino Riccardo Conti. Ciannavei e Conti collaborano già per altre Giostre d’Italia.
-Willer, come si sente nella veste di cavaliere di Sant’Emidio?
“Manca ancora la firma, ma sono contentissimo che mi si sia stata data questa possibilità. Il nulla osta è per me un fatto importante e non vorrei ritrovarmi da capo come nel 2004. Bisogna imparare dagli errori. Senza quel documento non correrò, ma mi hanno riferito che per il comitato di Sant’Emidio non ci sono problemi”.
-Con quale spirito torna alla Quintana di Ascoli?
“Un bello spirito perché ho la possibilità di lavorare con un ascolano e con un faentino. Abbiamo creato uno staff molto interessante”.
-Medita una vendetta sportiva?
“Ho sicuramente una gran voglia di riscatto e di rivincita. Di vendetta parleremo eventualmente a Giostra conclusa”.
-Lei è il primo cavaliere faentino a Sant’Emidio dopo l’indimenticato Gianfranco Ricci. Felice dell’eredità?“Moltissimo. E’ lui che mi ha costruito come cavaliere. E’ stato il mio secondo babbo. Sono soddisfattissimo di poter ricalcare le sue orme ad Ascoli, così come è avvenuto a Servigliano. Lì ho preso il posto di Ricci a Porta Santo Spirito per dieci anni ed ho vinto tre volte”.
Sir Robert D'Altavilla