Articolo odierno del Messaggero, a cura di Andrea Ferretti:
Che fine hanno fatto gli oltre 6.000 ascolani che erano iscritti (chi da pochi mesi e chi addirittura dal 1998, anno della loro costituzione) agli albi dei sei Sestieri della Quintana? E’il dato più eclatante, e per certi versi sconfortante, emerso al termine dei 45 giorni (dal 16 novembre al 30 dicembre) in cui gli oltre 9.000 iscritti agli albi di Sestiere hanno avuto la possibilità di “confermare” la propria adesione a uno dei sei albi messi a disposizione nella sede dell’Ente Quintana e in quelle dei Sestieri. Come era nelle previsioni sono stati 3.150 coloro che hanno deciso di restare legati al proprio Sestiere (e che potranno dunque partecipare al voto del 20 febbraio), ovvero un terzo rispetto a quelle 9.000 e passa persone molte delle quali iscritte a propria insaputa negli ultimi scriteriati dodici anni quintanari, e che magari si sono recati a votare una sola volta sulle tre a disposizione (1998, 2003 e 2006) per favorire l’amico di turno che aveva furbescamente provveduto a iscriverlo. La Quintana è anche questo ed è quindi sempre più difficile se non impossibile parlare di “una manifestazione che resti lontano dalla politica”. Sta di fatto che i 2.750 iscritti di Porta Solestà sono diventati circa 850; i 2.600 di Porta Maggiore si sono ridotti a circa 650; i 1.600 di Porta Tufilla sono scesi a poco più di 400 proprio come i 1.000 della Piazzarola. Si sono infine attestati leggermente sopra i 300 iscritti gli albi di Sant’Emidio e Porta Romana (tra i soci spiccano il decano degli allenatori Carlo Mazzone e i due ex sindaci nonché magnifici messeri Carlo Nardinocchi e Amedeo Ciccanti) anch’essi nella media cittadina. Ora è tempo di candidature ma nelle sei griglie (previsto il solito listone unico per Sestiere) non dovrebbero trovare spazio grosse novità. Da non sottovalutare che due Sestieri (Porta Maggiore e Sant’Emidio) escono da un commissariamento che non ha certo smorzato polemiche e rivalità. Situazioni più tranquille a Tufilla e alla Piazzarola dove si parla ancora del mai risolto “caso Camela” difficilmente affrontabile alla vigilia del voto. Calma piatta, come da tradizione, a Porta Romana e Porta Solestà. Le candidature sono presentabili dal 10 al 14 gennaio (ore 18-20) nelle sedi di Sestiere, i vecchi comitati le vaglieranno e gireranno poi all’Ente Quintana che si occuperà di pubblicizzare le elezioni di domenica 20 febbraio con manifesti sui muri della città. Come accaduto con lo slittamento di due mesi (dicembre 2002-febbraio 2003) anche stavolta i nuovi comitati avranno tempi risicati per organizzare la doppia edizione della Quintana 2011. Idem l’Ente Quintana, che tra pochi giorni si troverà già di fronte al primo scoglio del 2011: l’ennesima sistemazione del campo Squarcia, il cui fondo (pista compresa) è stato completamente devastato dall’Ascoli Christmas Village allestito per le festività. Il Campo dei Giochi tornerà sicuramente com’era, ne siamo certi, ma l’operazione avrà un costo che andrà incidere su quali casse viso che l’Ente sta cercando fondi col lumicino e il Comune non naviga propriamente nell’oro?