Art. 19
Il turno di partenza dei Cavalieri Giostranti è regolato dal sorteggio che si effettuerà la sera dell’Offerta dei Ceri (art. 2), sul sagrato della Cattedrale Basilica di S. Emidio e il giorno della Madonna della pace sul sagrato della Chiesa di Sant’Agostino. Al sorteggio provvederà il Provveditore di Campo estraendo dall’elmo del Capitano del Popolo le sei piccole pergamene arrotolate ove sono riportati i nomi dei sei Sestieri cittadini ovvero:
1) Sestiere S. Emidio
2) Sestiere Porta Romana
3) Sestiere Porta Solestà
4) Sestiere Porta Tufilla
5) Sestiere Porta Maggiore
6) Sestiere Piazzarola.
Art. 20
Ogni Cavaliere Giostrante, al momento della partenza, riceverà dal Provveditore di Campo la lancia di giostra, che il Cavaliere stesso sceglierà tra quelle messe a disposizione su apposita rastrelliera e riportanti i colori del proprio Sestiere. Potrà comunque gareggiare, nel caso di non utilizzabilità delle proprie lance, con una delle lance messe a disposizione dall’Ente identificate dai colori comunali (Giallo-Rosso).
Art. 21
La partenza lanciata dal Cavaliere Giostrante, avviene al segnale di via del Provveditore di Campo, che verrà data solo dopo la segnalazione di percorso libero e regolare da parte dei giudici per mezzo della bandierina di colore Bianco (art. 14). Il percorso di gara inizia e termina sulla linea bianca contrassegnata da una bandierina posta di fronte alla Tribuna d’Onore.
Art. 22
Il Cavaliere Giostrante, percorrerà al galoppo un primo tratto perimetrale del percorso e si immetterà nella diagonale dopo aver percorso la curva nord, dovrà quindi colpire con la punta della lancia, in tre consecutivi incroci con il Saraceno, il Bersaglio; dopo il terzo assalto si immetterà nel rettilineo d’arrivo.Due assistenti di campo, designati dall’Ente Quintana, provvederanno a sostituire il bersaglio ad ogni assalto, orientando inoltre il Saraceno nella giusta direzione di provenienza del Cavaliere Giostrante.
Conte di Rochefort