Ed ecco l'ambito per eccellenza in particolare. Il palio di Luglio 2008, occhi puntati su di lui da parte di tutti i quintanari. Tutti abbastanza vogliosi di vincerlo e presenti in un buon numero alla presentazione di questa mattina alla pinacoteca civica. Hanno intervenuto il magnifico Messere Piero Celani e il Prof. Stefano Papetti con i suoi commenti artistici ai palii.
Andiamo adesso nel particolare: Il palio di Luglio è stato dipinto da Pier Giorgio Costantini, figlio del prof. Alberto Costantini, storico uomo di quintana. Scomparso 30 anni fa. Nel palio è ritratto un angelo ribelle di ispirazione liciniana che spicca in un collage di elementi di storia dell'arte ascolana. una sintesi della classica miniatura che rappresenta la città di Ascoli. Un bassorilievo digitale di un edicola situata a corso mazzini raffigurante uno scontro tra cavalieri. In basso gli stemmi dei sei sestieri.
I nostri pareri: L'Omino Maledetto è quasi convinto di questo palio, gli piace l'angelo ribelle, ma non ha apprezzato il bassorilievo fatto al computer e come sono stati rappresentati gli stemmi sotto. Il Conte di Rochefort apprezza abbastanza questo Palio come Sir Robert D'Altavilla. Io, Duca di Plexiglass, non sono proprio convinto di questo Palio. Perchè l'idea di fondo è solo una accostamento di elementi storici, il che è giustissimo, ma forse un pò limitativo e scontato. E poi perchè gli stemmi dei sestieri, non sono fedeli all'iconografia classica quintanara.E la rappresentazione non è sufficentemente netta e precisa. Però ho apprezzato molto il riferimento liciniano con l'angelo ribelle rosso che spicca.
Il palio degli sbandieratori è stato dipinto da Luca Fattori, tamburino storico della Piazzarola. Il palio mette in risalto quelli che sono gli elementi delle gare degli sbandieratori. Bandiera, tamburo e chiarina. (Non trombone....quindi). Con uno skyline di composizione di elementi architettonici della nostra magnifica città sullo sfondo. Skyline di colore nero e pieno per dare l'idea di notturna.
Al centro a spiccare lo stemma del comune di Ascoli, coronato da una scritta in ascolano millequattrocentesco."Palio de li Sbandieratori".
I nosti pareri: tutti d'accordo, è un bel Palio, equilibrato, chiaro e suggestivo.
Naturalmente sono solo le nostre impressioni discutibilissime.
Ah dimenticavo, al termine delle presentazioni è stato effettuato il sorteggio per decidere l'ordine di esecuzione nella gare degli sbandieratori di stasera:
1) Piazzarola
2) Sant'Emidio
3) Porta Solestà
4) Porta Romana
5) Porta Maggiore
6) Porta Tufilla
DUCA DI PLEXIGLASS