Alla veneranda età di 92 anni è venuto a mancare l'industriale Nazzareno Peci (Zè per gli amici). I funerali si svolti ieri alle 10,30, nella chiesa del Ss Crocifisso dell'Icona. Personaggio singolare per l'attivismo che ha contraddistinto tutta la sua operosa esistenza, al fondo del suo cuore, però è rimasto fino all'ultimo l'amore e l'entusiasmo per l'Arma azzurra. Ufficiale dell'Areonautica, pilota di caccia ed altri tipi di aereo, decorato per il suo coraggio, era quasi nonagenario ed ancora volava con quegli ultraleggeri che pilotava, sospeso in aria con due modestissime ali. E' stato anche consulente e istruttore nel modesto areoporto della Val Vibrata, dove era ammirato quasi come un mito. Per dare un'ulteriore testimonianza della sua vitalità, fino quasi all'ultimissimo periodo della sua vita, girava ancora per la città con il suo motorino. Negli anni della sua prima maturità era un frequentatore del gruppo chic del Meletti, ma nel contempo è stato uno dei primi industriali della calzatura di gomma. Sapendosi poi rinnovare nella produzione con saggezza imprenditoriale e intenso lavoro.
Un altro dei suoi meriti - che sono testimoniati dai molti manifesti mortuari - riguarda la presenza fattiva tra gli ideatori della rievocazione storica della Quintana ed entusiasta organizzatore del suo sestiere di Porta Romana. Nel suo ufficio (nell'abitazione di corso Mazzini) si tennero le prime riunioni dei rappresentanti dei sestieri cittadini. Lui stesso non mancava di vestire i panni del caposestiere a fianco del mitico console Nino Aleandri. Di carattere aperto e socializzante, era ricco di ironia e di humour, lo si vedeva sempre tra i primi e più attivi organizzatori di tante manifestazioni, non ultimo il Carnevale Ascolano.
Un altro dei suoi meriti - che sono testimoniati dai molti manifesti mortuari - riguarda la presenza fattiva tra gli ideatori della rievocazione storica della Quintana ed entusiasta organizzatore del suo sestiere di Porta Romana. Nel suo ufficio (nell'abitazione di corso Mazzini) si tennero le prime riunioni dei rappresentanti dei sestieri cittadini. Lui stesso non mancava di vestire i panni del caposestiere a fianco del mitico console Nino Aleandri. Di carattere aperto e socializzante, era ricco di ironia e di humour, lo si vedeva sempre tra i primi e più attivi organizzatori di tante manifestazioni, non ultimo il Carnevale Ascolano.
Le più sentite condoglianze alla famiglia Peci, da parte nostra.
Sir Robert D'Altavilla