I Sestieri chiedono che il campo dei giochi diventi davvero la “casa” della Quintana e che la struttura possa essere utilizzata dai cavalieri, sia quelli che correranno la Giostra, sia le riserve, con un congruo anticipo, cioè almeno tre mesi rispetto alla Quintana in notturna di luglio. Nel corso dell’ultima riunione del Comitato tecnico, in cui si è parlato in generale delle due Quintane appena andate in archivio (del corteo storico, dei costumi e dell’applicazione del nuovo regolamento di Giostra, approvato proprio alla vigilia dei tornei cavallereschi del 2008), i capisestiere hanno affidato all rettore Raniero Isopi il compito di di farsi portavoce della loro istanza presso il magnifico messere, Piero Celani. I nodi da sciogliere sono sostanzialmente due. In primis, i lavori al campo dei giochi debbono essere ancora ultimati; in secondo luogo bisogna stabilire a chi affidare la gestione dell’impianto. Preliminarmente c’è da effettuare una valutazione economica della gestione; ad una sommaria ricognizione, la cifra necessaria dovrebbe aggirarsi sui 150.000 euro annui che ricomprendono i costi per gli stipendi custodi, per la vigilanza notturna e per la manutenzione ordinaria. Successivamente, individuare il soggetto a cui dare le chiavi della struttura. Escluso che si possa pensare ad una gestione diretta dell’Amministrazione comunale, le soluzioni potrebbero essere l’affidamento all’Ente Quintana, oppure ad una associazione che si andrebbe a creare fra i Sestieri, proposta, quest’ultima, in qualche maniera avanzata e caldeggiata nel corso della riunione del comitato tecnico. Chiunque ottenesse la gestione deve comunque tenere conto che si tratta di un campo polivalente dove ospitare anche concerti ed eventi culturali di vario genere, da mettere a disposizione dell’intera città che è poi quella che ha affrontato l’onere economico della realizzazione. L’idea è quella che i Sestieri, insieme al rettore Isopi, redigano una bozza sulla migliore destinazione del campo dei giochi, da sottoporre poi al giudizio del Consiglio di amministrazione dell’Ente Quintana che farà le sue valutazioni.
Intanto il Comitato di Sestiere di Porta Maggiore, che si è riunito martedì sera, ha ratificato la decisione di far correre almeno la Giostra di luglio 2009 a Francesco Scattolini. Al cavaliere di Montecassiano verranno affiancati due giovani, uno dei quali potrebbe esordire ad agosto o al più tardi nel 2010. La dirigenza neroverde li sceglierà tra una rosa di quattro o cinque elementi ed ha già contattato Francesco Cambriani di Fiuminata, Michelangelo Fondi e Matteo Mariani di Foligno. La riconferma di Scattolini per agosto è legata sia al risultato che otterrà nella Giostra in notturna, sia alla valutazione che il Sestiere darà dei giovani da qui alla prossima estate. Scattolini avrà anche il compito di far crescere ed istruire i due cavalieri che Porta Maggiore deciderà di prendere nella propria scuderia. Alla riunione di martedì sera hanno partecipato anche Luca Pizzi, cavaliere di Porta Maggiore nelle due edizione del 2008, ed il responsabile della sua scuderia, Maurizio Lattanzi. Hanno esposto le loro ragioni, ma il Comitato ha comunque deciso di voltare pagine e di puntare su Scattolini.
Sir Robert D'Altavilla