Dopo le risorse che potrebbero essere ridotte per il Ventidio Basso, la “scure” della Regione si abbatte pure sulla Quintana costretta ora a chiudere il bilancio in passivo. La doppia edizione 2009 non è a rischio ma, se la musica non cambia, quella del 2010 sicuramente sì. Ente Quintana, quindi i Sestieri, stanno vivendo un momento difficile appesantito dal cambio al vertice (nuovo presidente, ovvero il sindaco, più due membri che saranno i nuovi assessori comunali al turismo e allo sport) che avverrà un mese prima della notturna di luglio. Di problemi economici, quando la notturna venne istituita stabilmente nel 1997, di problemi economici nemmeno a parlarne anche perché in quel periodo nelle casse dell'Ente confluivano anche 200 milioni di vecchie lire con tutti gli smusamenti del caso delle altre rievocazioni marchigiane che al massimo raggranellavano 10 milioni. Soldi in abbondanza che a maggior ragione proseguirono con l'elezione di Roberto Allevi (stesso colore della Regione, sarà un caso?) a sindaco e presidente dell'Ente rilevato da Piero Celani nel 1999. Ammesso che con l'avvento della nuova moneta quei 200 milioni di lire si siano trasformati in 100.000 euro, la Regione nel 2000 stanziò 75.000 euro, scesi a 57.000 nel 2001 per poi impennarsi nel 2002 a 100.873. Nel 2003 e nel 2004 un drastico dimezzamento (51.645), peggio nel 2005 (50.995) e poi grafico in picchiata: 50.000 nel 2006, 40.000 nel 2007 e 25.000 per il 2008. In due parole: come scalare 50.00 euro in otto anni.Il presidente dell'ente Piero Celani dovrà comunque trovare il tempo per riunire il Cda anche perché entro aprile va approvato il bilancio consuntivo 2009 e versato l'acconto del contributo che per Sestieri e Gruppo comunale ammonta a 19.000 euro annui. Il Cda dell'Ente si sta intanto rinnovando con i rappresentanti di tre Sestieri (Porta Romana, Porta Solestà e Sant'Emidio) che rileveranno quelli di Piazzarola, Porta Maggiore e Porta Tufilla rimanendo in carica fino al 2010. Fermi restando i contributi di Comune (circa 30.000 euro che sono la differenza tra un contributo di 274.000 euro e i 243.000 relativi al pagamento degli affitti delle sedi di Sestiere), Camera di commercio e Provincia (25.000 ciascuno) esiste un problema chiamato Regione che nel Cda è rappresentato dal consigliere regionale Tonino D'Isidoro subentrato a Luciano Agostini. Anche all'Ente Quintana c'è insomma una bella gatta da pelare sul piatto del nuovo sindaco.
Quindi cari amici, da Quinatanaro vero devo dire che purtroppo la situazione è allarmante...Dobbiamo in qualche modo fare qualcosa, far sentire la nostra voce. Che ne dite?
Sir Robert D'Altavilla