Non potho reposar, amore e 'coro,  
pensende a tie sò onzi mumentu. 
No istes in tristura prenda 'e oro,
ne in dispraghere o pessamentu.
T'asseguro che a tie solu bramo
Non posso riposare, amore del mio cuore
pensando a te ogni momento
Non esser triste, mia gioia,
Ne addolorata o preoccupata
Ti assicuro che desidero solo te
Così
 Andrea Parodi, storico front-man dei Tazenda, voce di Sardegna, attacca
 la canzone popolare sarda "Non potho reposar". Una canzone dedicata a 
chi? Non lo possiamo sapere. Quello che è certo è  che questo pezzo 
rappresenta per i sardi anche un inno alla loro terra. Proprio questo 
sentimento  legato ad ogni azione del popolo, nella quotidianità dei 
gesti è il motore della Sartiglia. Storica manifestazione di Oristano. 
Per questo, qui per voi, cari amici, il programma della Sartiglia. Fate 
attenzione ai gesti. Il rituale e la preparazione di ogni particolare 
rappresentano un percorso fondamentale che diventa parte integrante 
della competizione stessa.  
Programma SARTIGLIA 2015
Domenica 15 febbraio - Sartiglia del Gremio dei Contadini
Martedì 17 febbraio - Sartiglia del Gremio dei Falegnami 
ORE 10 - BANDO
Di primo mattino, il gruppo dei tamburini e dei trombettieri partendo dalla piazza Eleonora d'Arborea, davanti al Palazzo del Comune, scorta un araldo a cavallo che nelle vie del centro storico, da lettura del Bando della Sartiglia, invitando il popolo ad assistere alla giostra equestre.
ORE 11 - ANNULLO POSTALE
Apertura
 Ufficio Postale con Annullo Postale Speciale nella Sede della 
Fondazione. Uno sportello filatelico straordinario, a cura di Poste 
Italiane, annullerà tutta la 
corrispondenza con gli annulli figurati speciali predisposti per 
celebrare la Sartiglia. Inoltre sarà predisposto un Folder filatelico che conterrà le cartoline affrancate e annullate e i dati salienti della Sartiglia. 
ORE 12 - VESTIZIONE
- Domenica, vestizione de su Componidori nella sede del Gremio dei Contadini in via Aristana.
- Martedì, vestizione de su Componidori nella sede del Gremio dei Falegnami 
La mattina della corsa, su Componidori (il capocorsa), dopo la visita alle scuderie per salutare gli amici e cavalieri,
 si reca presso la casa del presidente del gremio da dove verso le 11 
parte il corteo verso la sede dove avverrà la Vestizione. Il gruppo dei 
tamburini e trombettieri, apre il corteo composto da is massaieddas
 e da sa massaia manna, che portano con dei cestini gli abiti per la 
vestizione de su Componidori, seguono i componenti del gremio, che 
custodiscono le spade e gli stocchi per la corsa e su Componidori. 
Terminata la vestizione, dal tavolo dove è stato vestito, su Componidori
 monta sul cavallo.
 In quel momento il presidente del gremio gli consegna sa Pippia de Maiu
 con la quale saluta, cn segni di benedizione, il presidente del 
gremio e tutti i presenti. Su Componidori si porta quindi verso l’uscita
 e riverso sul cavallo esce dalla sede del gremio. Alla Vestizione si 
accede tramite inviti la cui 
distribuzione è a cura dei Gremi che la organizzano. Sarà trasmessa in 
diretta sul maxi schermo presente in Piazza Eleonora d'Arborea.
ORE 13,15 - CORTEO
Al
 termine della cerimonia della Vestizione, il corteo dei 120 cavalieri 
guidato da su Componidori e preceduto dai trombettieri e dai tamburini, 
massaieddas e dal gremio, si dirige verso il percorso di via Duomo nel quale si svolgerà la Corsa alla Stella.
ORE 13,30 circa - CORSA ALLA STELLA
Con
 il triplice incrocio di spade tra su Componidori e il suo secondo che 
si svolge sotto il nastro verde che sostiene la stella, al ritmo dei 
tamburi, ha inizio la corsa.
La prima discesa spetta a su 
Componidori, a seguire i sui compagni di pariglia, la pariglia de su 
componidori della Sartiglia del martedì e tutti i cavalieri a cui concederà l'onore della spada.
Seguiranno le discese con lo stocco e sa Remada.
Da quel momento si ricompone il corteo dei cavalieri
 che ripercorrendo la via Duomo e passando dal corso Umberto e dalla 
piazza Roma, si dirige verso la via Mazzini, teatro dove si svolgeranno 
le Pariglie.
  
ORE 16,30 circa - CORSA DELLE PARIGLIE
Da
 Su Brocci”, il piccolo tunnel che si immette nella via Mazzini, 
prendono il via le spericolate acrobazie dei cavalieri. Su questo 
percorso, secondo l’ordine di sfilata, tutte le pariglie partecipanti 
potranno cimentarsi nelle evoluzioni. Apre e chiude la corsa delle Pariglie la pariglia de su Componidori.
ORE 18,30 - SVESTIZIONE
- Domenica, Svestizione de su Componidori nella sede del Gremio dei Contadini. 
- Martedì, Svestizione de su Componidori nella sede del Gremio dei Falegnami.
Al
 termine della corsa delle pariglie il corteo si ricompone e ritorna sul
 percorso della via Mazzini. Ormai all’imbrunire, la sfilata dei cavalli
 e dei cavalieri segna la fine della corsa. Al termine della sfilata il 
corteo formato dai trombettieri, dai tamburini, dal gremio e dai 
cavalieri, si dirige alla volta della sede del gremio dove è avvenuta la vestizione
 de su Componidori per procedere con la Svestizione. Levati il cilindro e
 il velo, lo straordinario rullo dei tamburi segna il momento in cui 
viene tolta la maschera. Da quel momento il gremio, i cavalieri e tutti i
 presenti si recano da lui per salutarlo e congratularsi. L'ingresso 
alla Svestizione è libero.
Serafino D'Emidio