Dal profilo Facebook del Sestiere di Porta Tufilla, si apprende una triste notizia. Skipping Dancing non c'è più. Non sappiamo bene i motivi, è una notizia dell'ultim'ora. E' sicuramente una notizia che rattrista tutti gli amanti dello spettacolo in tema di Giostra.
Luglio 2012. Skipping trascinatrice insieme al Gladiatore Massimo Gubbini, porta alla vittoria il Sestiere di Porta Tufilla. Ri-postiamo la cronaca di quella giornata. E' un regalo per i sostenitori rosso-neri:
Massimo Gubbini è uno di quei cavalieri, che negli ultimi anni ci ha
abituato a prestazioni sempre di altissima qualità. Ieri sera è stato il
cavaliere da battere. Il binomio rossonero, è attualmente quello meglio
costruito e da un impressione di buona sicurezza e competività.
Skipping Dancing è una cavalla esplosiva, con una potenza fuori dal
comune. Forza allo stato puro. Serve un buon condottiero, per condurre
tutta questa energia, verso l'equilibrio della prestazione "perfetta"
che ti può dare il Palio. E così si sfata un mito, il signor Mazzocchi
non porta sfiga. Il duo Fazzini - Mazzocchi, ha dato fiducia al
folignate, ha continuato a dare fiducia alla scuderia Piceno Horse. E'
la vittoria dell'ottavo palio per il sestiere rosso-nero. Una vittoria
di tutta una squadra di persone, costruita attorno a Massimo Gubbini, il
Gladiatore. Sembra il Gubbini di qualche anno fa, soprattutto per il
temperamento. Il folignate ha la rara capacità di gestire i momenti clou
della gara. Sa che la tensione della terza tornata va gestita, perchè
solo così si può vincere il Palio. Insomma, il Gladiatore lotta. Tira
Skipping, punta al centro, non sempre ci riesce. Però ci crede, ci crede
dal primo minuto e dedica ogni parte di sè solo per la vittoria finale.
Realizza i sogni rosso-neri sotto la notte afosissima del Luglio
quintanaro. Può partire la bolgia rosso-nera. Massimo viene portato
trionfante, a cavalcioni, all'interno dello Squarcia, partendo dall'area
cavalli. E' raggiante. Il chiostro di Sant'Antonio abate, nella notte,
esplode di gioia.
Ieri sera abbiamo assisistito ad una giostra diversa. In primis per la
qualità della pista, migliorata rispetto allo scorso anno.
Principalmente per due motivi: finalmente si è trovata la giusta
combinazione del terreno che consente a tutti i sei cavalieri, di dire
la propria fino alla fine. Finalmente si sono presi provvedimenti per le
modalità di vittoria del Palio. Ora i centri contano di più, rispetto
al tempo. I cavalieri sono costretti, a causa della nuove curve, a
rallentare in entrata, ed arrivare più composti sotto al moro,
altrimenti rischiare di non prendere il centro. Perchè contano di più?
Perchè ieri sera il Gladiatore non ha fatto nove centri, e c'è quindi un
margine di miglioramento della qualità della gara, ancora tutto da
raggiungere. Negli ultimi anni era invece successo che per battere chi
era in testa, era necessario abbassare ancora i tempi. Ci chiedevamo
fino a dove? Luca Innocenzi di Porta Solestà, ieri sera ha corso. Ha
corso in sella a Magica Nebbia, per un problema occorso a Dorilas, negli
ultimi frangenti precedenti alla Giostra. Il folignate dimostra sempre
di essere un ottimo cavaliere, il feeling che ha con Magica Nebbia, è
però minore, rispetto al simposio di perfezione che ci ha mostrato
assieme a Dorilas. Un ottima giostra la sua, davvero, secondo per poco.
Se l'è giocata, con onore, fino all'ultimo. Ha dato tutto se stesso per
vincere. Lo spettacolo con lui è assicurato. C'è da dire che i due
folignati, Gubbini e Innocenzi, non stati aiutati dalla gestione del
regolamento di gara, da parte della giuria. La quale aveva assegnato,
nella seconda tornata del rosso-nero, tre 80 a Porta Tufilla. Su
segnalazione del cavaliere, Fazzini e Mazzocchi si sono applicati per
una verifica dei tabelloni di gara. Dopo troppi minuti di baruffe,
baruffette, ansie e panico, la giuria comunica un grande errore e
rettifica: Massimo Gubbini, nella seconda tornata non ha preso tre 80,
bensì due 100 ed un 80. Cambia tutto. Gubbini passa improvvisamente in
testa. Quando alla fine della seconda tornata, il primo era Innocenzi.
Ci sono anche alcune questioni da chiarire, riguardo una presunta
penalità di Gubbini nella terza tornata. Il sestiere di Porta Solestà ha
infatti fatto ricorso, per poter vederla assegnata al folignate.
Staremo a vedere, nel futuro cosa succederà.
Ci sono stati però, altri strafalcioni nella gestione della gara: al
cavaliere di Sant'Emidio, Stefanetti, non viene segnalata, l'uscita con
due zoccoli dalla pista. I giudici segnalano quattro penalità rosse,
cioè di spostamento delle siepi. L'impressione, dalla curva figuranti, è
che dovesse essere alzata la bandiera nera della tornata nulla. Ai fini
della gara cambia poco, ma sarebbe bello che il tutto si svolgesse
nella migliore regolarità possibile. Ora una brevissima panoramica sugli
altri cavalieri: Denny Coppari della Piazzarola, è una sorpresa. Questo
ragazzo ha ottimi margini di miglioramento, arriva terzo in una giostra
non facile. Tempi abbastanza buoni, molto preciso al bersaglio. Anche
Claudio Stefanetti di Sant'Emidio, fa ben sperare il sestiere
rosso-verde per il futuro. Molto ordinato nella monta, compostissimo
sotto al moro. Qualche decimo sopra a Coppari come tempi, al bersaglio
non male ma penso farà meglio in futuro. Andrea Leonardi per Porta
Maggiore, gareggia con una vistosa fasciatura. Sceglie Mondina, alla
fine dei giochi. Ci chiediamo se gli altri due cavalli che aveva a
disposizione fossero migliori, dato che il cavallo è sembrato davvero
poco adatto alla nostra giostra. Eccessivamente nervono e poco
affidabile. Ieri sera con Mondina, è andata bene arrivare quinti.
Emanuele Capriotti, il portacolori di Porta Romana, continua la serie
negativa. C'è da dire che però adesso per i rosso-azzurri c'è una
speranza in più, il castignanese ha allenato Amaldra. Cavalla molto
competitiva. Capriotti riesce a farle disegnare alcune traiettorie al
limite della perfezione. C'è da lavorare invece, su altri episodi che
hanno penalizzato fortemente il cavaliere rosso-azzurro con le penalità
rosse e nere. In definitiva, una giostra emozionante. Tirata fino
all'ultimo.Questa la classifica: Porta Tufilla, Porta Solestà,
Piazzarola, Sant'Emidio, Porta Maggiore, Porta Romana. Complimenti ai
vincitori.
Questa vittoria è anche di Skipping. Uno dei cavalli più appassionanti mai visti nello Squarcia. Fantastiche le sue accellerazioni, proverbiale la sua foga. Quando passava davanti la curva dei figuranti sembrava un tuono. Tutti, ma proprio tutti, avevano un sussulto quando partiva. Si perchè si vedeva che lì c'era qualcosa in più. Qualcosa che rimanda ad un altra categoria. Ad un altra specie. Non una cavalla qualsiasi. Io ricordo che quel giorno Skipping c'era, ed era una spanna sopra a tutti. Come d'altronde Massimo.Una grande giostra. Una grande vittoria.
L'ufficialità della notizia, rattrista tutto il mondo quintanaro. Vicinanza da parte dello Staff del Quintanaro Moderno al Sestiere Porta Tufilla.
Serafino D'Emidio