da sinistra il Presidente della Contrada Giancarlo Bruno, il 'sorridente' cavaliere Enrico Giusti, il Capitano Simone Botarelli ed il giovanissimo cavaliere di riserva Niccolò Parnetti
A cura di Roberto Parnetti:
Non è un caso che i contradioli gialloblù della Contrada Dragonda lo anno ribattezzato il ”Signore degli Anelli” ed anche nell’edizione 2016 Enrico Giusti non ha tradito le aspettative e si è riconfermato come il vero e proprio Re dell’Arena del Grosso di San Secondo Parmense dove si corre il Palio delle Contrade giunto alla sua 27.ma edizione. Un edizione emozionate e che ha tenuto con il fiato sospeso le migliaia di persone che gremivano le tribune dello stadio fino all’ultima delle tre tornate in programma che ha visto il cavaliere aretino sfoderare una prova magistrale centrando tutti è quattro gli anelli del diametro di 3 centimentri (la misura più piccola che viene utilizzata nelle quintane nazionali) per l’unico ein plein registrato in questa edizione. Giusti, che correva in sella all’affidabile Nuraghe Anglo Arabo di11 anni e con palafreniere di Giostra Francesco Rossi, ha chiuso la sua prova con un totale di 16 punti precedendo nell’ordine la Contrada del Grillo con 15 e con 14 la Contrada Trinità difesa dall’aretino Adalberto Rauco (in sella a Farliu del Rio PSI di 4 anni) che ha disputato la Giostra in seguito all’incidente accaduto, durante le prove ufficiale, al cavaliere titolare della contrada Carlo Farsetti. La classifica finale vedeva poi la Contrada Buregh di Minen con Gabriele Gamberi su Tico Tico No Fuba (PSI di 12 anni) con 10 punti, la Contrada Castell’Aicardi con Maurizio Frulio su Chica Bunea (Anglo Arabo di 11 anni) e, con 7 punti, la Contrada Prevostura con Mattia Zannori su Fiorentina Saura (Anglo Arabo di 14 anni). Alla proclamazione dell’araldo è esplosa tutto la gioia dei figuranti e dei contradioli giallo blù, guidati dal Presidente Giancarlo Brundo e dal capitano Simone Botarelli, che hanno poi festeggiato il drappo 2016 dipinto dal sansecondino Cesare Pagani fino a tarda notte. Enrico Giusti ha dedicato questo suo successo alla moglie Valentina Billi ed alla Scuderia Lady che può doppiamente festeggiare anche per il più che positivo esordio del giovanissimo Niccolò Parnetti nelle prove ufficiale della Giostra accreditato come cavaliere di riserva della contrada gialloblù.
Non è un caso che i contradioli gialloblù della Contrada Dragonda lo anno ribattezzato il ”Signore degli Anelli” ed anche nell’edizione 2016 Enrico Giusti non ha tradito le aspettative e si è riconfermato come il vero e proprio Re dell’Arena del Grosso di San Secondo Parmense dove si corre il Palio delle Contrade giunto alla sua 27.ma edizione. Un edizione emozionate e che ha tenuto con il fiato sospeso le migliaia di persone che gremivano le tribune dello stadio fino all’ultima delle tre tornate in programma che ha visto il cavaliere aretino sfoderare una prova magistrale centrando tutti è quattro gli anelli del diametro di 3 centimentri (la misura più piccola che viene utilizzata nelle quintane nazionali) per l’unico ein plein registrato in questa edizione. Giusti, che correva in sella all’affidabile Nuraghe Anglo Arabo di11 anni e con palafreniere di Giostra Francesco Rossi, ha chiuso la sua prova con un totale di 16 punti precedendo nell’ordine la Contrada del Grillo con 15 e con 14 la Contrada Trinità difesa dall’aretino Adalberto Rauco (in sella a Farliu del Rio PSI di 4 anni) che ha disputato la Giostra in seguito all’incidente accaduto, durante le prove ufficiale, al cavaliere titolare della contrada Carlo Farsetti. La classifica finale vedeva poi la Contrada Buregh di Minen con Gabriele Gamberi su Tico Tico No Fuba (PSI di 12 anni) con 10 punti, la Contrada Castell’Aicardi con Maurizio Frulio su Chica Bunea (Anglo Arabo di 11 anni) e, con 7 punti, la Contrada Prevostura con Mattia Zannori su Fiorentina Saura (Anglo Arabo di 14 anni). Alla proclamazione dell’araldo è esplosa tutto la gioia dei figuranti e dei contradioli giallo blù, guidati dal Presidente Giancarlo Brundo e dal capitano Simone Botarelli, che hanno poi festeggiato il drappo 2016 dipinto dal sansecondino Cesare Pagani fino a tarda notte. Enrico Giusti ha dedicato questo suo successo alla moglie Valentina Billi ed alla Scuderia Lady che può doppiamente festeggiare anche per il più che positivo esordio del giovanissimo Niccolò Parnetti nelle prove ufficiale della Giostra accreditato come cavaliere di riserva della contrada gialloblù.