In questo lungo periodo vi abbiamo informato sulle varie Giostre e revocazioni storiche in giro per l'Italia, ma mi sono accorto che ne mancava una che è conosciuta nn solo in Italia ma in tutto il Mondo: il Palio di Siena!
Riporto la definizione data dal sito per spiegarvi cos'è:"Il Palio non è una manifestazione riesumata ed organizzata a scopo turistico: è la vita del popolo senese nel tempo e nei diversi suoi aspetti e sentimenti. Esso ha origini remote con alcuni regolamenti ancor oggi validi dal 1644, anno in cui venne corso il primo palio con i cavalli, così come ancora avviene, in continuità mai interrotta."
Il territorio senese è diviso in 17 contrade ed ogni Contrada è come un piccolo stato, retto da un Seggio con a capo il Priore e guidato nella "giostra" da un Capitano, coadiuvato da due o tre contradaioli detti "mangini".Possiede, entro il suo territorio, una Chiesa con annessa la sede ove viene custodito tutto il suo patrimonio: cimeli, drappelloni delle vittorie, bandiere, archivio e tutto quanto altro concerne la vita della Contrada . Vengono svolte due "Carriere" una il 2 Luglio e l'altra il 16 Agosto.I preparativi investono tutta la cittadinanza senese nei 4 giorni precedenti le "Carriere".
Ecco le 17 contrade :Aquila, Bruco, Chiocciola,Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca,Torre e Valdimontone. Sia a Luglio che ad Agosto, partecipano 10 contrade: 7 di esse partecipano obbligaroriamente al Palio e sono diverse tra Luglio e Agosto. Le altre tre vengono estratte a sorte tra le restanti.
MECCANISMO DEL PALIO
Il complesso meccanismo della festa raggiunge il suo compimento con lo uno scoppio di mortaretto che annuncia l'uscita dei cavalli dall'Entrone. Ad ogni fantino viene consegnato un nerbo di bue con il quale potrà incitare il cavallo o ostacolare gli avversari durante la corsa. Quindi si procede all'avvicinamento verso la "mossa", ossia il punto dove sono stati tesi due canapi tra i quali saranno chiamati ad allinearsi cavalli e fantini. L'ordine di entrata è stabilito dalla sorte, infatti le Contrade vengono chiamate secondo l'ordine di estrazione. La decima e ultima, entrerà invece di "rincorsa" quando lo riterrà più opportuno, decidendo così il momento della partenza. Se la partenza non sarà valida, uno scoppio del mortaretto fermerà i cavalli. Quest'ultimi dovranno compiere tre giri di pista per circa 1000 metri e solo al primo arrivato sarà riservata la gloria della vittoria. Chi vince è comunque il cavallo, infatti può arrivare anche "scosso" ossia senza fantino.
Come però poter dare una impressione istantanea sul Palio? Anche per questo mi affido ad un'articolo apparso sul sito. Preferisco riportare quindi le parole scritte dalla Sig.ra Grazia Marchionni.
"Parlare del Palio equivale a sollevare un vespaio.Tanti scriviono sul palio ma pochi credo che si siano impegnati a capirlo.Per alcuni è una autorizzazione alla violenza sugli animali, altri una vera e propria gara sportiva, per altri la solita manifestazione acchiappaturisti".Niente di tutto questo.Chiunque si sia avvicinato alla nostra festa in modo non superficiale non può fare a meno di lasciare a Siena un pezzetto di cuore.In effetti il modo migliore per vedere il Palio, l’unico modo, sarebbe viverlo dall’interno, programmando un soggiorno di almeno quattro giorni e partecipando alla vita delle Contrade, magari con un contradaiolo a fare da cicerone.Qualunque turista dirà che il Palio è rumore, folla e frenesia mentre per i senesi il Palio è soprattutto silenzio e attesa.Non nego che il Palio sia importante per l’economia della città, ma i senesi non lo fanno per questo, lo fanno per loro stessi, perché è la loro vita, e se lo pagano.È l’unica “gara” nella quale chi vince paga tutti gli altri ed è ormai una delle poche manifestazioni, se non l’unica, dove non sono consentite sponsorizzazioni.I turisti sono di solito graditi, a volte subiti.Ogni senese è geloso e orgoglioso dei propri tesori e ci tiene che i “forestieri” abbiano le informazioni esatte.Consigli per l'uso:
- se pensate di venire a Siena solo per un giorno, il giorno della corsa cambiate programma, andate al mare e alle 19 guardatevi il Palio in televisione: si vede meglio e vi stressate di meno!
- Le Contrade sono 17 ma in ogni Palio ne corrono solo 10 e la prima cosa da fare è scegliersene una. A Siena bisogna schierarsi da una parte o dall’altra, apertamente: i pochi neutrali vengono detti “diciassettini” in tono lievemente dispregiativo."
Vogliate scusarmi se sono stato prolisso! Soprattutto nn me ne vogliano i Senesi!
Omino Maledetto