Luca Innocenzi corsaro a Servigliano. Il giovane cavaliere folignate (che nella Quintana indossa la casacca del Cassero) si è aggiudicato nella cittadina marchigiana la Giostra dell’anello del 41° torneo cavalleresco. Innocenzi si è distinto per una tenzone perfetta in sella alla purosangue Integral Horse: 12 anelli su 12, nessuna penalità, 1.604 punti cinquistando così la vittoria per il rione Porta Santo Spirito guidato dal console Marco Rossi. Al secondo posto si è classificato Willer Giacomoni per Paese Vecchio (su Pleasure), che si è fermato a quota 1.575. Al debutto con la casacca gialloverde, Giacomoni è stato perfetto ai bersagli, ma ha pagato a caro prezzo tempi più alti del rivale. Al terzo posto Alessio Ricchiuti di San Marco (su Achaz): un esordio con 1.426 punti più che positivo per il riminese, senza macchia agli anelli ma con riscontri cronometrici non competitivi. Dietro di lui si è piazzato Cristian Cordari di Porta Navarra (su Esperia) che era tra i favoriti. Al suo ultimo palio (ma non è escluso che ci ripensi), Cordari ha abbattuto 7 bandierine (35 punti di penalità) e si è presentato all’ultima manche un po’ indietro: qui ha anche fallito due dei tre anelli (il primo e il terzo), chiudendo mestamente con 1.337 punti. Al quinto posto lo sfortunato Paolo Felici di Porta Marina (su Millino). Innocenzi è partito per ultimo, e così ha regalato al rione giallorosso il palio dipinto dagli allievi della scuola media “Vecchiotti”. Edizione da record come presenze. “Dedico la vittoria al rione - ha detto Innocenzi -. A Porta Santo Spirito mi sento come a casa mia”.
Sir Robert D'Altavilla