Sulle orme dei tornei cavallereschi che in altri tempi hanno appassionato le genti delle Marche e delle regioni vicine, il Palio dei Comuni Lanfranco Mattii ripropone, in una sfida tra Comuni, nell'ambito ufficiale delle corse al trotto, lo spirito e i valori più nobili della competizione ippica. Un evento unico nel suo genere soprattutto per la ufficialità della partecipazione dei Comuni e per l'autenticità della passione che anima tanta gente a impegnarsi nella manifestazione. Dalla prima edizione, tutta fatta in casa ad oggi, è stata una crescita continua sia sul piano strettamente tecnico-sportivo sia su quello della partecipazione popolare. La svolta sul piano tecnico avvenne nel '93, quando, con la partecipazione dei campioni svedesi del momento, quali Park Avenue Katy, vincitrice di quella edizione, Meadow Prophet e First Sid, la corsa acquistò una valenza internazionale che si è consolidata nel tempo. Oggi il Palio è uno degli appuntamenti più importanti del calendario ippico nazionale e internazionale e un grande evento culturale. Alla corsa, un Gruppo 1 con un montepremi di 238.590 , partecipano 24 cavalli in rappresentanza di altrettanti Comuni di Marche, Umbria e Abruzzo. Il regolamento prevede quattro prove: tre batterie da otto e una finale alla quale accedono i primi quattro classificati di ogni batteria. La sfida si tiene alla fine di Novembre, ma l'aria della contesa e della festa si respirare fin dai primi del mese. I Comitati dei Comuni si riuniscono per discutere sul cavallo che deve rappresentarli e sulle modalità della partecipazione alla gran kermesse e l'ippodromo organizza spettacoli gratuiti e visite guidate delle scolaresche all'impianto.
Nel filmato sopra, la vittoria dell'edizione 2009 di Opal Viking guidato da Roberto Andreghetti.
Sir Robert D'Altavilla