A cura di Roberto Parnetti:
Va alla contrada rossoverde di Sant’Andrea il palio 2012 grazie a Giuseppe Zedde su Nanneddu. Palio condizionato dalla pioggia che, fin dalle prime ore del pomeriggio, è cominciata a cadere su Fucecchio in maniera anche copiosa in alcuni momenti.
A dirigere questa edizione il mossiere Renato Bircolotti che ha saputo gestire ottimamente la corsa pur dovendo fare gli straordinari, specie nella prima batteria, per le bizze di Fata Bombolina, cavalla della Contrada Botteghe, che non ne voleva sapere di stare tra i canapi.
La cronaca: Alle 16,00 la chiamata delle sei contrade per la prima batteria di qualificazione. Il sorteggio aveva decreto il seguente ordine di ingesso ai canapi: Contrada Samo con il fantino Simone Mereu su Manna De Ozieri, Borgonovo con Andrea Mari su Manioca, Botteghe con Dino Pes su Fata Bombolina, Cappiano con Giovanni Atzeni su Narcisco, Ferruzza con Virginio Zedde su Misteriosu, e di rincorsa Porta Raimonda con Alberto Caria su Ninos.
Constatata l’impossibilità di trovare il giusto allineamento, come in precedenza ricordato, Bircolotti, dopo oltre 40 minuti, decide di cambiare l’ordine di ingresso chiamando la seconda busta (evento più unico che raro) che vedeva: Ferruzza, Samo, Botteghe, Cappiano, Borgonovo e Porta Raimonda di rincorsa.
Anche in questo ordine le difficoltà non sono mancate tanto che Bircolotti ha deciso di far abbassare il secondo canape in modo da dare più spazio alla cavalla di Botteghe. Decisione che si è poi rilevate determinante e, dopo pochi minuti, si è trovato il giusto allineamento che ha permesso la mossa valida con Atzeni e Zedde che prendevano la testa (giungendo rispettivamente primo e secondo) eseguiti da Caria (terzo sul traguardo)e quarto Mereu.
La seconda batteria si è invece consumata in pochi minuti; l’ordine di ingresso ai canapi è stato: Massarella con Luca Minisini su Ora Basta, Sant’Andrea con Giuseppe Zedde e Nanneddu, San Pierino con Alessio Migheli e Plutarco De Bonorva, Torre con Antonio Siri su Nottifrimmesmai, Porta Bernarda con Silvano Mulas su Intiveddau e, di rincorsa, Querciola con Andrea Chessa su Morosita Prima.
Sul traguardo giungeva primo Mulas seguito da Migheli, Zedde e Siri.
Si arriva così all’epico sotto una pioggia sempre più insistente: l’ordine di ingresso vedeva Torre, Sant’Andrea, San Pierino, Porta Raimonda, Ferruzza, Cappiano, Porta Bernarda con Samo di rincorsa. Una mossa veloce con Zedde che prendeva la testa per non lasciarla più fino all’arrivo tagliando il traguardo a nerbo alzato.