Un
forte segnale di condanna arriva dal Comune di Ascoli e dall’Ente
Quintana per gli atti vandalici verificatisi proprio alla vigilia
della giostra di agosto della rievocazione storica e concretizzatisi
con scritte e disegni offensivi e di dubbio gusto sui ponti appena
decorati dai sestieri.
L’Amministrazione
comunale, innanzitutto, procederà con una denuncia contro gli ignoti
autori del deplorevole gesto, mentre sempre il Comune, insieme
all’Ente Quintana, si costituirà parte civile per il risarcimento
dei danni materiali e morali subiti.
“Si
è trattato di un atto delinquenziale – commenta il sindaco e
presidente dell’Ente Quintana, Guido Castelli – evidentemente
preordinato a generare tensioni in un momento delicato come quello
della vigilia della giostra di agosto. E comunque, ancor più
offensivo nei confronti di tutta la comunità ascolana essendosi
verificato a ridosso anche delle celebrazioni per il Santo Patrono
della città”.
Va
sottolineato, infatti, che alcuni dei disegni offensivi e
inaccettabili,realizzati dagli ignoti vandali, si trovavano proprio
nella zona dietro l’abside della Cattedrale.