Luca Innocenzi in sella a Dorilas, gestisce e domina la Quintana di Agosto del 2012. Se di lotta possiamo parlare, è stata una lotta a due, tra Luca Innocenzi per Porta Solestà e Massimo Gubbini per Porta Tufilla. Il cavaliere giallo-azzurro ha formato però, assieme a Dorilas, un binomio titanico. Luca viene accompagnato sotto al moro da Dorilas. I centri sono nove. I tempi molto buoni. I nervi decisamente tesi. Quintana corsa, gestita, amministrata e vinta in maniera esemplare. Da campione. Anzi, da campioni. Mai come in questo caso, forse è il caso di parlare, della vittoria di un binomio. Della vittoria anche di tutto lo staff di Luca Innocenzi, ricco di competenze tecniche fondamentali per la vittoria finale. Luigi Lattanzi, ha scommesso su questo ragazzo anni fa. Lo ha aspettato, ha fatto in modo che fosse circondato da persone competenti. Il ragazzo la stoffa ce l'aveva e il sestiere ha scommesso su di lui. Ora Porta Solestà ha a disposizione un grande cavaliere. Un uomo da battere. Tre tornate sui 52 alti, e 9 centri. Questo è il nuovo standard per vincere.
Massimo Gubbini, il trionfatore della giostra di Luglio, ha fatto una buona giostra. Però è mancato qualcosina. Quel qualcosa in più che a Luglio era riuscito a tirar fuori. D'altronde per vincere serve un guizzo. Il cavaliere rosso-nero, ovviamente ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni, con punteggi di tornata molto alti. Purtroppo non è bastato. Lo aspettiamo, competitivo come sempre, alla prossima giostra. Forse servirebbe una cavalcatura meno esplosiva e più stabile. In modo da avere più sicurezza e meno potenza. Questa scelta ovviamente è del folignate.
Buona giostra per Claudio Stefanetti di Sant'Emidio. Il cavaliere di Nocera Umbra paga qualche ottanta e il giro della pista circa un secondo sopra a Gubbini e Innocenzi. In ogni caso, la prestazione di Agosto, è stata migliore di quella di Luglio. Con qualche accortezza tecnica, sia per la cavalcatura, sia per l'assalto al moro, Stefanetti può diventare uno dei favoriti per la vittoria finale per il futuro appena prossimo.
Andrea Leonardi per Porta Maggiore, gira su tempi troppo alti. Parecchi i centri, ma il cavaliere di Narni non è mai in gara a causa del tempo di tornata.
Il pedigree di Gioele Bartolucci, non è bastato per far fare una bella figura al sestiere della Piazzarola. Il faentino, allievo di Willer e Mario Giacomoni e del leggendario Gianni Vignoli, disputa una prima tornata tremenda, prendendo al tabellone due sessanta e un ottanta. Le altre due in leggero crescendo. Ci aspettiamo decisamente di più, per colui che allo stato attuale è considerato il miglior giovane cavaliere italiano. Confidiamo in futuro, nelle sue note capacità.
Disperazione per il sestiere di Porta Romana. Emanuele Capriotti ed Amaldra, nella prima tornata si trovano con due zoccoli fuori dal rettilineo di gara. Tornata nulla. L'ennesima. Sembra una maledizione. Un sesto posto davvero scottante per i rosso-azzurri. Dato che il potenziale del cavaliere c'è. Della cavalla pure. Diciamo che però manca ancora qualcosa. Quel qualcosa che non consente a Capriotti di stare in gara fino alla fine.
Da Ascoli è tutto. Un altra pagina di storia è stata scritta. Stavolta è giallo-azzurra ed è firmata Luca Innocenzi.