Vi riportiamo qui sotto la lettera che il comitato rosso-nero ha voluto rivolgere al cda dell'Ente Quintana che si riunisce oggi alle ore 19,00:
Spett.le
Consiglio
di Amministrazione
dell’Ente
Quintana
OGGETTO:
Sede
di sestiere
Questo
comitato vuole portare a conoscenza delle S.V. lo stato di precarietà
logistica in cui versa il sestiere rossonero per mancanza di una sede
idonea ove svolgere l’attività quintanara con gli inevitabili e
deprecabili risvolti anche per quanto concerne l’aggregazione nel
quartiere sotto le insegne quintanare e l’impossibilità di
organizzare iniziative che diano anche il respiro economico
necessario per poter essere sempre protagonisti e competitivi nella
rievocazione storica.
La
mancanza di una sede è questione ormai decennale e non più
rinviabile. Questo comitato, all’indomani delle elezioni del
febbraio 2011, ha più volte posto il problema alle istituzioni
civiche e quintanare (rappresentate entrambi dal sindaco, Magnifico
Messere, Guido Castelli e dall’assessore all’urbanistica, capo
sestiere di Porta Solestà, Luigi Lattanzi) con diversi incontri
ufficiali e rapporti telefonici ricevendo in cambio generiche
rassicurazioni, soluzioni imminenti e pubbliche promesse ma, visto
che sono passati quasi due anni, che non si sono ancora mai
realizzate.
Questo
comitato, convinto di mettere a disposizione il suo entusiasmo verso
la rievocazione storica, spinto da sacrificio e spirito civico
proprio e dei tanti quintanari che operano volontariamente e spinti
solo da passione ed amore verso la città e la Quintana, chiede per
se e tutti i quintanari rossoneri il rispetto che meritano mettendoli
in condizione di operare, senza vantaggi ma con le stesse possibilità
date agli altri sestieri cittadini.
Perdurando
tale situazione di precarietà e senza alcun riscontro circa la
realizzazione della sede (o soluzioni alternative come il raddoppio
del contributo dell’Ente che permettano di operare con le stesse
possibilità organizzative ed economiche degli altri sestieri) questo
comitato si vede costretto a prendere in esame, con mandato ottenuto
dall’assemblea di sestiere lo scorso 12 novembre, tutte le forme di
protesta possibili ed eclatanti, da oggi fino alla soluzione del
problema, al fine di poter ottenere ciò che spetta di diritto a chi,
da sempre, fa il proprio dovere.
Ci
mettiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per produrre
documentazione, anche per rispondere ad eventuali erronee
affermazioni, e fiduciosi speriamo che le S.V. vogliano prendere in
considerazione questa nota ed affrontare e risolvere l’annoso
problema.
Distinti
saluti.
p. il comitato
di sestiere di Porta Tufilla
il capo sestiere
Giuseppe Fazzini